Quindi lasciare un pugno di pazzi scalmanati correre in mezzo ad un paesino è corretto.
Signori, non confondiamo la libertà con il fare i porci comodi. Con i morti non ci si scherza.
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Quindi lasciare un pugno di pazzi scalmanati correre in mezzo ad un paesino è corretto.
Signori, non confondiamo la libertà con il fare i porci comodi. Con i morti non ci si scherza.
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Il paesino non c'entra nulla, le strade sono chiuse al traffico con protezioni e barriere, non si corre mica con i bambini che escono di scuola....
Anche nell Dakkar si muore ed a volte si schiantano pure su auto o motorini di locali (con morti) perchè ovviamente non c'è un percorso riservato,
chiudiamo tutto???
Senza contare quante auto da rally finiscono sul pubblico a bordo strada.
Per me sono moralismi privi di qualsisasi logica.
mi sembra che le varie sessioni tra prove e gare si corrano in orari in cui si dia meno fastidio agli abitanti...ammesso che per questi tale evento siano un fastidio, visto il risalto, l indotto ecc che genera per l isola.......sicuramente se una cosa cosi la facessero in Italia, paese pieno di cacacazzo , subito si formerenbe un comitato
contro capitanato dalle solite cape di ciuccio anti tutto , concerti, sagre, processioni ecc ecc.....i soliti morti- dentro dalla nascita gelosi invidiosi di tutto....
e cmq...
anche il gran premio di Monaco si corre in un circuito cittadino...
dovrebbero chiudere pure quello?
gli animalisti che dicono?
fido si spaventa per il rumore alla curva del tabaccaio?
Secondo me l'epoca della pandemia con annessi e connessi ha scatenato l'intolleranza latente in molti di noi...
Altrimenti certi post da santa inquisizione non si spiegherebbero.
Questi pazzi scalmanati sono piloti ben coscienti dei rischi che corrono...questo tipo di gare road race(non esiste solo il TT) sono molto diffuse amate e seguite in alcuni paesi..e perfettamente legali.
Chi le corre non lede la libertá di nessun altro e non mette in pericolo la vita di nessun altro se non la propria...lede solo il moralismo perbenista di alcuni.
Allora io dico...ma saran cazzi loro o dobbiamo decidere noi cosa è lecito o illecito?
senza contare poi, che a correre certe gare , ci si arriva per gradi, e nel tempo, e questi gradi selezionano sviluppano affinano le capacità....
e ai molti, ai vietatutto, nn comprendendo manco questo, il tutto appare cm follia, disprezzo per la vita ecc ecc, manco ci arrivano a comprendere la sensibilità e le percezioni che piloti di quel calibro arrivano ad avere nei confronti sia del mezzo che del percorso....
i monopattini dovrebbero vietare, altro che il tt
Secondo me il paragone non è calzante, nei rally sei dentro un guscio protettivo, se finiscono sul pubblico è perché gli organizzatori hanno sbagliato a posizionare il pubblico, al tt basta che prendi larga una curva e tocchi un marciapiede... Stesso discorso, x la nort west, imatranajo, ecc...
Secondo me non dovrebbero chiuderlo ma dovrebbero abbassare le cilindrate, fai correre solo le super sport, vedrai che morirà molta meno gente e il pubblico si diverte comunque..![]()
Il TT è una competizione per uomini/piloti con le palle come lo era la Dakar degli anni 80……..chi non ha mai partecipato a simili competizioni non credo possa capire cosa spinge un uomo a rischiare la vita nel vincere una gara che in campo “motoristico” vale poco o nulla…
.......ogni riferimento a fatti,cose e persone e' puramente casuale..........o quasi
Io non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma provano le stesse emozioni che può provare un motociclista per strada quando gli si chiude la vena, sensazione che probabilmente qui dentro avremo provato un po' tutti... E la classica botta di adrenalina, con l'unica differenza che loro a fine gara vincono una coppa e fanno divertire il pubblico. Secondo me bisogna avere una visuale un po' più ampia delle cose, un pilota professionista che svolge quelle gare dovrebbe avere come priorità il portar a casa la pelle e correre per il pubblico più che per se stessi, poi ripeto, ognuno è libero di morire come meglio crede.
I monopattini sono da abolire, però dai se a ogni gara ci scappa un morto c'è qualcosa di sbagliato nella gara.
Secondo me, se vai a guardare le statistiche è capace che negli anni 80 90 c'erano meno morti, complice anche il fatto che le moto non avevano tutta sta elettronica e i piloti avevano il cervello connesso meglio.![]()
Ultima modifica di Alebrasa; 11/06/2022 alle 13:00 Motivo: Unione Post Automatica
Rispetto la tua opinione ma non sono d’accordo non tutti corrono per denaro o fama come fanno i piloti di GP o di F1 ci sono competizioni come il TT o le prime Dakar dove si corre solo per una proprio appagamento che vale molto più di qualsiasi somma di denaro o titolo.Tu pensa che per il mio personale giudizio il più grande centauro che abbia mai corso con una moto è stato Joey Dunlup che in molti non sanno nemmeno chi sia……….
.......ogni riferimento a fatti,cose e persone e' puramente casuale..........o quasi
Conosco, ma sia lui che suo fratello sono morti in gare stradali, lasciando moglie e figli... Tutto x soddisfare il proprio ego, per me il gioco non vale la candela, poi ovviamente la disgrazia può capitare anche su pista, ma diciamo che riduci parecchio i rischi. Li se cadi muori, non hai margine di errore, e essendo esseri umani l'errore è dietro l'angolo.