.......ogni riferimento a fatti,cose e persone e' puramente casuale..........o quasi
ale , ho esasperato ....i monopattini nn sono da abolire.....
ma ,anche se nn sempre ci scappa il morto, ma c è cmq scappato, cm feriti e incidenti vari....il rischio nel far condurre tali mezzi nel traffico a persone che magari nn hanno nn tipo di esperienza e preparazione è maggiore di quello che corrono i piloti del tt...
che sono molti di meno e contestualizzati in un periodo ...mentre i rischi al monopattino ce la hai h24 e 7/7gg...
e lo sai pure, ti basta andare là sera dalle parti di pza vittorio a vedere 🤣
ai miei tempi c'era il Bravo di mio nonno, pacioccato polini, abbandonato subito per passare al 125... vedere oggi sti ragazzotti col monopoattino, quando ai nostri tempi si usava lo skate è di una tristezza...
io comunque vedo che al tt i morti aumentano... e aumentano perché ormai i mezzi di oggi ti danno l'illusione di avere tutto sotto controllo, poi basta un rigagnolo d'acqua per finire al creatore... per dire anche il parapendio è uno sport pericoloso, ma se uno muore per fatalità non ci vedo nulla di male, diverso è se una competizione motoristica non prende le relative precauzioni per ridurre al minimo le tragedie.
Anche durante la gruppo b il pubblico stava in mezzo alla strada con il rischio di essere investiti, spettacolare per carità, per fortuna oggi riusciamo ad avere sufficiente buon senso per evitare delle cose cosi stupide. Si tratta semplicemente di maturare un briciolo di buon senso grazie all'esperienza, cercando di accontentare tutti.
"Se sei incerto tieni aperto... e se coppi il panettone, stringi il culo e la frizione."
https://www.corsedimoto.com/paolo-go...o-fosse-morto/
William morirá nel 2018 in un altra gara che non era il TT
Michael mi pare che in questi giorni abbia vinto la sua ventunesima gara al TT...sulle orme dello zio Joey.
La famiglia Dunlop in Irlanda del nord è considerata alla stregua di una leggenda moderna...eroi nazionali.
E noi chi siamo per giudicare quello che non possiamo capire?
Non parlo di rischio piloti nel rally ma del pubblico. Comunque ti metti a guardare il rischio c'é quasi sempre passano su sterrato a velocità pazzesche e se escono fuoristrada volano ovunque... senza considerare che si mettono sempre nei punti più spettacolari e rischiosi e senza considerare chi si mette in punti folli.
https://youtu.be/qlLolGuqo9o
Ultima modifica di navigator; 11/06/2022 alle 19:59
Vabbè ma ora cosa c’entra paragonare ciò che succede nei rally i reali pericoli di chi partecipa a un TT???
.......ogni riferimento a fatti,cose e persone e' puramente casuale..........o quasi
Al di là del solito insultino finale, ti chiedo:
Perchè sei d’accordo, se lo sei, che un pilota di moto GP debba avere un casco omologato è una tuta di pelle, o un pilota di formula una scomodissima tuta ignifuga è relativo sottotuta, e la macchina debba essere appesantita da strutture deputate alla sicurezza?
Ognuno percepisce il rischio a modo suo, e queste non sono altro che stupide imposizioni oltre che ipocriti perbenismi…del resto ognuno sa benissimo come tutelare la propria vita è come viverla, no?
P.s. Mai pensato alla assenza di pubblico…non so da dove ti viene questa osservazione
P.s.2 le regole alle quali gli organizzatori si attengono possono cambiare, e infatti nel corso degli anni per tutte le competizioni motoristiche sono cambiate, di questo si discute, di cambiare eventualmente le regole, non del fatto che gli organizzatori rispettino o meno quelle attuali.
Nel TT i piloti usano le stesse protezioni della moto GP quello che cambia è il circuito con i livelli di sicurezza dati da strade urbane provinciali. Al TT gareggiano ex piloti navigati e piloti amatori, ognuno si assume il suo rischio ben consapevole di quello che va a fare.
Questo succede in tante alte competizioni con morti e feriti, andare a fare la conta per me non ha senso.
Io la trovo una cosa senza senso, non rischierei mai la vita in quello modo per la botta di adrenalina…ma questo è il mio modo di pensare (lo stesso che mi ha portato ad abbandonare, non a cuor leggero, la moto dopo un brutto incidente proprio per non lasciare orfano mio figlio), sicuramente non dei piloti del TT. La loro mente, evidentemente, ragiona in modo completamente diverso.
Detto ciò, immagino che la botta di adrenalina la possano avere anche girando in maggiore sicurezza, facendo evolvere regolamenti e dispositivi di sicurezza come è stato fatto in tante altre competizioni.
Il sorpasso di Rossi a Stoner Laguna Seca non credo fosse avaro di spettacolo o di adrenalina.
Sia il pubblico che il pilota cercano emozione: si tratta, forse, di trovare quel giusto equilibrio tra l’emozione e la sicurezza. E, da quello che so, l’attuale TT (così come altre competizioni, ma questo non aggiunge nulla, imho) questo equilibrio non l’ha trovato.
Parole in libertà…
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Il TT non ha mai cercato un equilibrio tra emozione e sicurezza, non é possibile in quel formato, è così da sempre e basta.
Io non sono pilota ma non mi interesserebbe neanche diventarlo per gareggiare in quel circuito, per molti piloti è un'appuntamento sportivo imperdibile come per molti spettatori.