
Originariamente Scritto da
massi69
ale nn importa se sia una competizione motoristica oppure una qualsiasi forma di combattimento , di esplorazione
qua si tratta solo del fatto, delle modalità etiche, morali, spirituali nell accettare, da parte di alcune persone, che ce ne siano altre disposte a mettere in gioco la propria vita nel perseguire ciò che li muove, li anima e ne crea un fine...
io sono d accordo sul fatto della sicurezza , per chi corre , per chi guarda...
ma sul resto
chi siamo per poter dire che esiste un percorso migliore di vivere perché in quello i rischi sono minori?
ognuno persegue ciò che ha dentro
tanto alla fine al punto b ci arriviamo tutti
il senso del percorso lo si attribuisce per una serie di regole e convenzioni su cui si basa la formazione e l educazione dell individuo in una società...
se nn c è costrizione, induzione, se l anima è l libera di esprimere la propria essenza in ciò che sta facendo perché limitare oppure proibire?
proprio nn ci riesci a pensare con un altro punto di vista
hai un pensiero convenzionale e sedimentato , questo è per colpa degli altolocati pallosi ripetitivi che frequenti
