Dopo aver venduto il VFR800F (troppo grosso e pesante, baricentro alto, etc.), mi sono rimesso a cercare una moto compatta e leggera ma capace di fare qualche viaggetto senza chiedere doti da fachiro.
1) Hornet 750
Avevo puntato la CBR650R che però non è provabile e manco la consegnano (6 mesi di attesa), così incuriosito dalla Hornet ho provato quella: secondo me prima o poi ci fanno una carenata o semi.
La moto è brutta come un incubo di quelli brutti A Roma si dice "Brutta che ajutame a dì brutta!" ("è talmente brutta che devi aiutarmi a dirlo"). Però si sa che l'estetica è soggettiva, quindi... (però ammazza che brutta! )
Dal vivo (...è anche più brutta che in foto...) ci si rende conto che non è una moto piccola.
Le finiture sono buone e la qualità percepita è discreta. Lasciano perplessi cose tipo l'attacco del pedale del cambio... ma nel complesso dà l'idea di moto ben fatta (peccato sia orrenda).
La sella è sufficientemente bassa anche per un nano clamoroso come me (1.66), aiutano anche i fianchi stretti.
Il motore al minimo fa il classico borbottìo irregolare dei bicilindrici paralleli a 270°. Il suono comunque è cupo e gradevole.
Manubrio alto e largo. Non dico da crossover, ma per dire è più largo di quello della Street Twin.
Posizione decisamente seduta con schiena dritta. Peso sulle chiappe quindi: mi sa che i viaggi superstrada/autostrada inducono mal di terga...
La frizione sembra finta: non oppone alcuna resistenza, sembra non collegata a niente. Venendo dall'attrezzo ginnico che è la frizione della Speed Triple 1050 (almeno la mia 2007) un altro po' e mi schiacciavo le dita.
Il cambio è il solito burro Honda; forse la corsa è leggermente più lunga di altri cambi Honda, ma insomma, è un cambio Honda.
La strumentazione purtroppo è la solita tutta digitale "a tablet" che ci hanno imposto negli ultimi anni. Però almeno è abbastanza leggibile.
Il motore è scorbutico sotto i 2500, fino ai 4500 si può usare ma è pigro, poi inizia a rispondere bene e vivace (mappa Sport). On/Off appena accennato, non disturba. Sopra i 7000 cambia la musica e diventa quasi cattivo, con grinta e allungo mica male per un bicilindrico tutto sommato tranquillo. Ispira quasi una guida teppistica 92 CV si sentono e non sono poi così pochi.
Freno ant. ok, posteriore per me insufficiente.
Io sono una pippa a capire le ciclistiche, comunque è molto agile, al limite del leggero; aprendo tutto si muove un po'.
Pratica e facile nel traffico. Non pare scaldare granché.
Vibrazioni non pervenute.
Insomma una moto (bruttissima) che sembra ben riuscita, a un prezzo onestissimo; infatti le stanno vendendo come patatine, mi diceva il commerciale. Se uscirà una versione con una qualche carenatura ci farò un serio pensierino.
2) Kawa Z650
Anche qui, avevo "puntato" la Ninja 650, ma non era a disposizione.
Così mi sono accontentato della nuda, almeno per capire quote e motore.
La moto è minuscola!! Cortissima con seduta molto avanzata, sembra di stare a cavalcioni del serbatoio.
Manubrietto stretto e alla giusta altezza, un pochino più in basso della Hornet. Comunque sembra di guidare una 125.
Qualità percepita non a livello Honda: plastiche, finiture, verniciature, comandi... siamo un gradino sotto, comunque non sgradevole.
Il pedale del cambio è minuscolo, ho fatto fatica con gli stivali "vintage". Frizione morbida.
Il motore 650 parallelo 360° al minimo vibra, a differenza dell'Honda, ma pure chissenefrega.
La moto si guida bene, agile, leggera, forse un pelo meno svelta dell'Honda e con sospensioni meno a punto.
Il motoretto dice la sua: si può passeggiare con un po' di attenzione perfino a 2000 giri, risponde bene da 3000 e inizia a fare il suo da 4000. Sopra i 5000 cambia carattere e diventa un peperino, con le dovute proporzioni. Divertente, anche per i rapporti piuttosto corti. Cambia anche voce!
On/off quasi inavvertibile, come sull'Honda, forse addirittura un pochino meno.
Vibrazioni da 3500 a poco meno di 5000 ma non sono regimi importanti: in autostrada si sta sopra i 6000 e nel misto immagino tra i 5000 e i 7000. E comunque non parliamo di chissà quali vibrazioni.
Freno anteriore pronto (fin troppo?) e potente.
Posteriore non pervenuto, forse era difettosa la moto in prova, ma proprio niente, rallenta appena dopo una luunga corsa.
La strumentazione digitale fa veramente schifo, in generale ma questa in particolare: piuttosto piccola e "giocattolosa".
Una cosa davvero stupida: quando si raggiunge il regime a cui "sarebbe suggerito passare alla marcia superiore", il contagiri lampeggia giallo. Peccato che lo faccia anche in 6a!!
Calore non avvertito neanche nel traffico.
Sella gradevomente bassa; peccato però che quando si va a mettere giù il piede c'è proprio la pedana in mezzo... mi sarebbe piaciuto fossero più arretrate.
Nel complesso una moto carina e versatile, un po' "cheap" come sensazione, ma forse la Ninja rende meglio: aspetto che arrivi almeno in esposizione.
Buon weekend a tutti.