ROMA - Ancora una vittima di automobilisti alla guida sotto l'effetto di alcol. Dopo l'incidente mortale causato da un uomo alle porte di Firenze, sempre ieri, in nottata, un giovane in stato di ebbrezza alla guida di una vettura ha centrato l'auto sulla quale viaggiava una famiglia nel Napoletano uccidendo un bimbo di 10 mesi.
Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha parlato di "follia da combattere ad ogni costo". Stime dell'Oms indicano che l'alcol è la causa di almeno il 30% degli incidenti stradali gravi in Italia. L'incidente della notte scorsa è avvenuto a Marigliano (Napoli). Tre le auto coinvolte, sei i feriti, tra i quali la madre del bimbo si trova in stato di coma. A causare lo scontro mortale S. A., un ventottenne, denunciato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza, cui è stata ritirata la patente. L'uomo rientrava da una serata trascorsa con alcuni amici: una pizza e forse un paio di birre. Il tasso alcolico nel sangue è risultato di 1,17 grammi per litro, contro un limite di 0,5.
Mentre era diretta verso Marigliano l'Opel guidata dal giovane si è scontrata con la Volkswagen su cui viaggiava la famiglia Cucciniello, che stava facendo manovra per rientrare a casa: al volante Angelo, 37 anni, accanto a lui la moglie Rosa Bonavolontà, 35, i due figli di 4 anni e dieci mesi. Secondo quanto accertato, S. A. guidava a velocità sostenuta, era in quarta marcia, ma avrebbe avuto un diritto di precedenza che non é stato rispettato.
La Volkswagen si è girata su se stessa, sbattendo contro un palo pubblicitario, poi contro un lampione. Per liberare la famiglia, incastrata nel mezzo accartocciato, i vigili del fuoco hanno tagliato in pezzi la carrozzeria. Drammatico il bilancio: il piccolo Francesco è morto, il fratellino di 4 anni è ricoverato ma non è in pericolo di vita; la madre è in coma di terzo grado; il padre è ricoverato con vari traumi. L'auto del ventottenne si è scontratà anche con una vettura proveniente dal senso opposto: una Lancia Y, guidata da un caporale dell'esercito di 29 anni, di Frattamaggiore, che se l'é cavata con una contusione di poco conto; la ragazza al suo fianco ha riportato una contusione all'occhio.
Anche il ventottenne è ricoverato con traumi al viso ed alla testa.
E sugli incidenti stradali causati da ubriachi al volanti, ha fatto sentire la propria voce Prodi. "Ritengo - ha detto il premier - che questa sia una follia. Sto riflettendo se sia un fenomeno nuovo o se, in modo colpevole, ce ne siamo disinteressati prima. E' comunque un fenomeno contro cui dobbiamo combattere con ogni forza. E' incredibile la diffusione, proprio incredibile". Da parte sua Mauro Fabris (Udeur), ha auspicato pene più severe. "Per contrastare gli incidenti stradali causati da ubriachi o drogati - ha spiegato - serve introdurre nel codice penale una nuova fattispecie di reato, il dolo eventuale, in modo da colpire in maniera efficace i responsabili di troppe morti sulla strada".