Egregio Dott. Lupano,
Le scrivo perchè penso sia persona appassionata e sensibile ai problemi di un mondo fatto di passione fantasia e tanti, ahimè, sacrifici economici.
Le scrivo perchè a breve succederà che tanti come me si sentano chiedere dalla propria assicurazione IL 120% DI AUMENTO!!!!!!!! dopo 10 anni senza sinistri....
ora mi dica lei se è possibile pagare quasi 1000 euro all'anno per 2 ruote ferme...non si può è ovvio.
E allora mi chiedo se a questo punto più che mai non sia interesse anche delle case motociclistiche, che così (me per primo) non avranno più clienti, rivolgere un grosso "MA DE CHE!!!" come se dice a roma, alle assicurazioni.
Se in un caso di chi tutto sommato ha uno stipendio decente come il mio, ben difficilmente ci si potrà permettere una moto d'ora in poi, a maggior ragione tanti altri saranno nella stessa condizione di dolorosa ma inevitabile scelta.
CREDO LA COSA SIA PREOCCUPANTE anche per le case motociclistiche perchè così i clienti non ci saranno più entro breve ed un patrimonio intero di capacità sarà perso per sempre.
Ma la cosa che più fa rabbia è essere presi per scemi ( de guera direbbe mio nonno nel mio caso!)....infatti la cosa strabiliante è che la cilindrata che costa meno guarda caso è quella con più sinistri ovvero sino a 400cc (vedasi scooter) di cilindrata, mentre quella che paga di più è quella delle motociclette: ovvero prendiamo i soldi da chi ne ha più e gli facciamo pagare chi è più pericoloso!
Non è che tra poco ci troveremo invasi di prodotti cinesi sino a 400cc con marchio CASUALMENTE ITALIANO?
Ci dia una mano in nome di una grande e storica casa a far capire che così la fine è servita
Ci dia una mano perchè anche il suo è un cuore a tre battiti
Noi utenti ben poco possiamo purtroppo ma stavolta l'interesse comune dovrebbe spingere le case ad appoggiarci a questa insulsa azione che porterà solo all'estinzione delle motociclette
Grazie
Alessandro tiberi johnnybegood