Una riflessione con MARCO e chi conta in Triumph

[mcgripp]

E' appena passato il Tridays e dopo aver visto e apprezzato moltissime e belle fotografie o letto i racconti di viaggio di alcuni partecipanti...ho pensato questo e vorrei sentire i pareri di Manila o di qualcuno che sta in alto nelle gerarchie "celesti" di Triumph Italia.
Perchè non si sfrutta (la parola non è carina ma è realistica) il bell'incontro austriaco (terza edizione ormai) per far parlare i mezzi di informazione che talvolta non sanno come riempire le paginette delle loro riviste. Questa del Tridays non è una manifestazione da poco, tuttaltro. Tutte le case costruttrici (anche la Velosolex? ) non mancano di creare o rafforzare, anche in questo modo, l'orgoglio di appartenenza ad un marchio. Anche i club più snob come BMW o di Lord Hesckett non sono insensibili a questo messaggio da lanciare attraverso i media.
Dobbiamo pensarci sempre "noi", clienti, a fare il lavoro sporco per difendere sul campo la Union Jack? Già fatto in passato quando il RAT era inesistente per noi clienti italioti e poi, per fortuna di tutti, le cose si sono messe sul binario giusto per diventare ciò che è oggi questa associazione.
Che mi dici Marco, tu che sei il nostro vate...il nostro Mago Otelma ...tu che puoi dare del TU a chi sai.
Le mie considerazioni sono scherzose (come mi càpita spesso) ma hanno un fondamento serio, comunque sia.
Buona domenica a tutti...cari "topolini"!

Carlo McGripp

[Marco Manila]

Mc nonho il tempo materiale per rispondere adesso (week end di fuoco...) ma mi segno il topic e appena posso ci dò una occhiata.

[mcgripp]

OK!

[BONNYE E CLYDE]

Mc c....o questo fa riflettere!!!!!!!

[ontano]

...anche tenendo conto che le stesse nostre moto costano in UK fra gli 800 e i 1.500 euri in meno, su strada

[Hannibal]

caro Mc,

forse Triumph ritiene, ed ha intuito, che non c'e' miglior pubblicità di quella fatta dai clienti appassionati;
quindi, strategicamente, lascia a noi (voi, essi) il compito di diffondere il verbo...

Cosi' risparmiano un sacco di soldi... ed i messaggi volano... sulla rete.

La rete ha ben piu' ampia diffusione dei giornali, di settore o meno,
in fondo oggi che legge il giornale c'e' ben poca gente... (tra i giovani in particolare).
In TV... se non c'e' il gossip, il nudo o la vilenza rituale, nessuno guarda..., vede si, ma non guarda con attenzione...

In conclusione, i media contano, ma io credo che il terzo quarto media, il WWW,
per un certo target di pubblico, conta molto di piu' oggi.

[tigerw]

caro Mc,

forse Triumph ritiene, ed ha intuito, che non c'e' miglior pubblicità di quella fatta dai clienti appassionati;
quindi, strategicamente, lascia a noi (voi, essi) il compito di diffondere il verbo...

Cosi' risparmiano un sacco di soldi... ed i messaggi volano... sulla rete.

La rete ha ben piu' ampia diffusione dei giornali, di settore o meno,
in fondo oggi che legge il giornale c'e' ben poca gente... (tra i giovani in particolare).
In TV... se non c'e' il gossip, il nudo o la vilenza rituale, nessuno guarda..., vede si, ma non guarda con attenzione...

In conclusione, i media contano, ma io credo che il terzo quarto media, il WWW,
per un certo target di pubblico, conta molto di piu' oggi.

ti quoto in toto!!!ù

io ho comprato una "triumpf" consigliato dal passaparola...............
io ho fatto comprare una Bonnie ad un mio amico/collega

si è vero il passaparola vale 1000

[mcgripp]

Hannibal...non hai tutti i torti ma un articolo lo accettano sempre (e a gratisss) se fatto bene e con buone fotografie (addirittura ti pagano...almeno, Motociclismo mi pagò per il racconto di un viaggio in Corsica con la vecchia Bonnie, quella vera). Più si parla di un qualcosa e meglio è. So benissimo che la miglior pubblicità la fanno i clienti ma un aiutino ci sta bene, secondo il mio modestissimo parere. Diverse paginette delle riviste sono pagate per mettere in risalto le varie concessionarie sparse lungo lo stivale ma quell'articolo è un'altra cosa.
Noto che quando si parla del forum sulla carta patinata ci si congratula a vicenda e verso Marco (giustamente) che si sbatte per tutto questo ambaradàn....e allora ho pensato di mettere on-line questo mio post.

Mac

[s4_seblog]

posso dire la mia in veste di "ospite" dei Tridays,
tutte le belle parole di Lupano e del sito Triumph Italia per cui il raduno austriaco doveva diventare il punto culmine di festeggiamento e aggragazione per i triumphisti italiani (andate a rileggervi se ci sono ancora le dichiarazioni del perchè non è più stato fatto un Triumph Days a varano sul sito ufficiale...)
sono state completamente disattese...

O ci si arrangiava (come abbiamo fatto), altrimenti di appuntamenti per i triumphisti italiani non ce n'erano, o non si son visti...
ho visto il report di chi ha soggiornato in casa Italia, ma anche li, o facevi parte da subito del loro gruppo o ne eri tagliato fuori, almeno questa è stata la mia impressione...

morale, io ed i miei compagni di viaggio ci siam divertiti un mucchio, l'appuntamento è imperdibile, ma dello "zampino" di Triumph Italia, imho neanche l'ombra!!!
si potrebbe certamente far di più per accontentare anche la clientela italiana che si reca in Austria, speriamo ci sia un pò più di "italianità" l'anno prossimo!

[mcgripp]

Uhmm.....!

up!