L'8,8% dell'inquinamento europeo da diossina proviene dall'Ilva di Taranto
Sono poche le zone belle come la mia, e vedere questo mi uccide dentro!Inquinamento industriale a Taranto: raddoppiati i tumori negli ultimi trent'anni (circa 1.200 decessi l'anno). Sotto accusa da parte degli ambientalisti il patto d'intesa di Provincia e Comune con l'Ilva.
22 aprile 2005 - Daniele Marescotti
TARANTO - L’Ilva di Taranto immette nell’atmosfera un quantitativo di diossina pari all’8,8% del totale europeo, ma non esiste in città alcun sistema di monitoraggio dell’inquinamento da diossina. Rispetto al totale delle emissioni nocive europee l’Ilva di Taranto incide per il 6,2% per gli Ipa (Idrocarburi Policiclici Aromatici), notoriamente cancerogeni. I morti per neoplasie a Taranto sono più che raddoppiati dal 1971 al 1996 e, sulla base dei dati del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto relativi al quadriennio 1998-2001 nella provincia jonica, si registrano circa 1.200 decessi annui, dati che “collocano Taranto, per le neoplasie tutte, fra le Aree del Sud-Italia a maggiore incidenza e per le neoplasie polmonari ben oltre la media nazionale”.
I dati relativi alla diossina e agli altri inquinanti sono stati tratti dall'European Pullutant Emission Register (EPER), final report p.107