Originariamente Scritto da
XantiaX
Note: il racconto è frutto della fantasia dell'autore che è alla frutta.
Tutti i personaggi, i fatti, e le descrizioni sono di fantasia.
La prima parte è stata già pubblicata in 'Racconti brevi' e viene qui riporatata al solo scopo di avere la giusta continuità temporale.
Stati Alterati di Coscienza.
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Augusta T., Conglomerato 'B', 2020 Calendario STD (4040 d.c. c.ca).
Fà un caldo porco, la metropoli schiacciata tra collina e montagna, gonfia di cemento e acciaio, scalda d'estate con un umidità da mettersi pinne e boccaglio.
Il ventolone ronza stanco e sporco, incastrato com'è dentro il soffitto. Fà sembrare il monolocale Hi-Tech una grossa scatola di plastica, elemento questultimo, insieme all'acciaio, dominante da più di 2000 anni ormai.
Santiago si alza svogliato dal letto, questo si ritrae subito dopo aver raggiunto la posizione eretta, non si sa bene come, con un impercettibile ronzio scompare nella parete.
Si osserva ancora sfocato qualche secondo allo specchio, stropiccia il viso nell'improbabile tentativo di stimolarne la circolazione, e così facendo si avvicina alla sua postazione, sfiorando i tasti posionati sul bracciolo della poltrona, quasi stesse digitando chissà quale codice segreto.
Mixa allora direttamente dalla poltrona all'incirca la seguente miscela: 3/4 di Impro-Serotonina (stimolante dell'omonima molecola) più 1/4 di Morphicaina (una strana combinazione di droghe semi-sintetiche di più recente sintetizzazione e molto in voga in questo periodo).
Funzionale ed economico, associava una sostanza ormai diffusa quanto l'aspirina o la pennicillina, l'I-S si trovava infatti pressochè sempre e ovunque a prezzi molto accessibili quando non gratis. Bastava infatti poter certificare una depressione accertata per averla direttamente dall'unico pusher disponibile: lo stato, ovviamente, monopolista.
La MorphiC, illegale, che costituiva l'ultimo quarto era invece una tra le droghe più care e devastanti reperibile sul mercato. Dall'effetto tanto esplosivo quanto incerto circa la 'direzione' in cui sarebbe detonato.
Attende ancora qualche secondo. Assonnato in piedi ad un certo punto sente quasi in lontananza il bip, simile a quello di un microonde, che lo avvisa del risultato ottenuto.
Altro digitare di tasti e spunta una siringa a pressione fresca di sterilizzazione, la forma a 'tamburo' s'incastra perfettamente con i fori al di sotto del display, poltrona delle meraviglie, anche se Santiago fatica qualche secondo a centrare il tiro.
La siringa si carica in una frazione di secondo, il tempo di prelevarla, ancora qualche secondo per raggiungere lo specchio, gira il collo mettendo in risalto una vena, la mano passa leggera sul tattoo del Branco, lo guarda ancora qualche secondo, copre parte della vena che ora pulsa leggermente, quasi ansiosa di poter saggiare lei stessa quello strano veleno.
Le immagini sono quasi nitide, è questo che pensa Santiago mentre con un gesto tra i suoi più consumati porta la siringa sul terzo 'check point' del tatuaggio, le immagini sono nitidè e questo durerà ancora solo qualche istante...
Un leggero sibilo, quasi impercettibile e Santiago vede nuovamente sfocato, prova a centrare la posizione in cui prima era il letto.
Si lascia andare.
Ma il letto istantaneo lo raggiunge nuovamente prima del suolo.
Di nuovo.
E' questo che pensa Santiago, pensa alle immagini ed hai pensieri sfocati, pensa al prossimo 'Dirty Lane', la data, la sveglia, la dose, e forse per il troppo calcolare, sviene quasi immediatamente.
to be continued...
Il VideoDrom.E e l'impianto.
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Il risveglio è come solito 'incollato'. La testa pesante non permette di avere subito la giusta mobilità e controllo degli arti. Una sorta di ritardo nelle percezioni lascia che lo scorrere del tempo si dilati oltre misura, rendendo lo stacco dal letto un qualcosa di infinitamente lento.
Passeranno almeno 30 minuti prima che riesca a muovere il suo culo dal letto, e ancora con gli occhi appiccicati dal sonno, pronuncia a bassa voce: "luce 1" ed una sorta di penombra al neon riflessi sulle pareti plastico-metalliche inizia a delineare i contorni del box hitech in cui vive...
Nessuna finestra a cui affacciarsi, ormai demodè ma soprattutto impraticabili visto il sovraffollamento e la struttura delle attuali metropoli, e poi diciamocelo che senso avrebbe una finestra che affaccia su'unaltro alloggio alla distanza di circa un metro e dove l'aria è ai limiti della respirabilità?
Ciononostante Santiago la vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo, con una bella vista e l'aria che odora di mare o di neve o di piante o anche di merda basta che sia vera, e non riesce ad accontentarsi dello schermo che la simula e ne simula gli odori, troppo "fake" (fake = falsa. ndr) per i suoi gusti, acquistata e come molte altre cose della sua vita lasciata a prender polvere.
Ora i pensieri cominciano ad essere meno appiccicosi e man a mano che la lucidità lo riconquista, riflette sul da farsi.
I controlli per il codice prodotto non ci saranno prima della prossima settimana. Come al suo solito è in ritardo ma il suo motto è "non far oggi quello che potresti far domani a meno che non si tratti di godere", dunque decide che ancora q.che giorno per le solite marchette lavorative può attendere.
La Lane (una sorta di contest videoludico. ndr), è tra q.che giorno, l'emozione è tanta, ma non si può far altro che aspettare.
Inappetente a causa dell'uso e abuso di droghe che quotidianamente si concede, decide allora di farsi un VideoDrom.E.
Il VDE è un'esperienza neurale che consente di rivivere in tutto e per tutto esperienze fatte da altri o create artificialmente (anche se questa seconda funzione è arrivata solo molto tempo dopo a causa delle oggettive difficoltà nel riprodurre in laboratorio esperienze vere).
L'esordio del VDE è stato drastico, dotato di un'interfaccia esterna, riproduceva immagini, suoni e odori in modo approssimativo, ma soprattutto creava nausee molto forti al 90% dei suoi utilizzatori a causa di uno 'sfasamento' tra le percezioni suggerite dall'interfaccia e quelle reali del corpo.
Il problema era soprattutto col movimento, l'immagine mostrava il proprio corpo in moto ma il corpo stesso 'sentiva' di essere fermo, la stessa nausea che si prova in taluni mezzi di locomozione.
Il tutto è stato superato con l'avvento dell'interfaccia T.H.E.T.A., infatti appena la nanotecnologia ne è stata in grado, un irrisorio impianto alla base della nuca consente di riprodurre in modo più che fedele l'esperienza caricata, pompandola direttamente al cervello, e mandando l'utilizzatore in una sorta di sonno profondo durante il suo uso.
Certo cè qualche controindicazione, sebbene le 'sicure' in tal senso siano solitamente sufficienti, talvolta capita soprattutto in server illegali, di voler vivere esperienze più forti del dovuto senza un'attenuatore.
Col risultato che il VideoDrom.E suggerisce al tuo corpo che è morto e questo muore.
Ma sono casi sporadici, e anche l'entità dei personaggi che si vocifera lo facciano con dolo è dubbia.
Per quanto le autorità si siano adoperate, per quanto le pene per reati informatici si siano aggravate (si parla di pena di morte per materiale VideoDrom.E illegale in taluni casi), pare che nessun vero hackerDromico sia mai stato preso, tanto da suggerire un pensiero 'dietrologo' piuttosto diffuso che ne vuole le autorità stesse complici.
Sente che ancora q.che strascico di Impro-Serotonina e Morphicaina è presente in corpo, decide allora di approfittarne subito e si siede sulla poltrona delle meraviglie.
Per un'attimo rivive il giorno del suo primo impianto.
La stronza in reception seduta mettendo in bella mostra 2 metri emmezzo di gambe tamburellava nervosamente con il pennino sulle unghie nella speranza di trovare l'abbinamento cromatico giusto per festeggiare il prossimo pompino che le avrebbe garantito la sedia che scaldava.
Al terzo "si un'attimo! non vede che sono occupata???" Santiago decise allora di recitare la solita parte del cyberpunk, malattia di recente avvento che 'sfasava' letteralmente coloro i quali abusavano di impianti e tecnologia nel loro corpo rendendoli nella maggioranza dei casi o molto violenti o del tutto lobotomici, e allora girando un poco gli occhi all'indietro e dando la sensazione di stare per esplodere si abbassa verso la stronza e la esorta con voce insolitamente calma: "non me ne fotte un cazzo di cosa stai facendo puttana, devo farmi un cazzo di impianto e se fra un'ora non sono fuori da qui l'impianto te lo faccio io creandoti un secondo buco di culo stronza"...
Eh... bei momenti... peccato solo che il laboratorio poi sia stato chiuso per esperimenti non consentiti su cavie umane senzienti.... il tecnico di lì era un dannato mostro, i prezzi giusti e la stronza alla fine Santiago se l'era pure pompata un paio di volte.
L'innesto di per se richiede circa una mezzoretta di preparazione, un leggero sibilo seguito da un quasi impercettibile dolore e un'altra mezzora per dare modo ai nano-connettori di trovare la strada.
Alcuni si vergognano del proprio innesto facendo di tutto per coprirlo. Santiago no... si era tatuato due frecce che ne indicavano il pertugio... andava insolitamente orgoglioso delle proprie dipendenze.
Decide allora di dare una spulciata ai contenuti caricabili, un'infinità di interrogazioni dava la possibilità di cercare qualunque tipo di esperienza partendo pressochè da qualunque idea uno avesse in mente. Bastava solo avere l'abbonamento ad un server VideoDromico che fosse adeguato alle aspettative.
Di solito un buon risveglio richiedeva qualcosa di forte e sprezzante del pericolo, e in top experience quel giorno lampeggiava stranamente un "il caporale: esperienza di un'anno di naja" la scheda indicava 20° secolo circa come datazione e d'altronde quasi nessuno scaricava esperienze di vita odierna, per quella merda di solito bastava uscire di casa e anche non volendolo fare erano cose viste e riviste, sebbene comunque il piacere per il 20° secolo datazione cristiana, stava perdendo affiliati mentre un miglioramento delle esperienze con datazione più recente ne stava ribilanciando le sorti.
Non restava dunque che caricarlo in poltrona, connettere l'impianto e lasciare che il viaggio iniziasse.