Metti un centauro sotto la lente per dieci anni. E' quanto ha fatto l'Ufficio Svizzero per la Prevenzione degli Infortuni su un campione di 600 motociclisti che sono stati sottoposti a interviste con cadenza costante per la durata di dieci lunghi anni. Dall'analisi è emerso un dato inquietante ovvero che il 16% del campione è stato vittima almeno una volta di un incidente nel quale ha riportato lesioni. La notizia è stata ripresa dal portale dell'Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale (
A.S.A.P.S. - Il Portale sulla sicurezza Stradale) che evidenzia come il motociclista più soggetto ad infortuni stradali sia un uomo di età compresa tra i 25 e 45 anni, di livello culturale medio-alto, che utilizza la moto prevalentemente per diletto e che spesso ignora i limiti di velocità.
Inoltre la percentuale delle vittime degli incidenti è equamente ripartita tra centauri esperti e motociclisti alle prime armi. Il "Dossier sicurezza n. 5" dell'Upi merita un approfondimento e sebbene il testo in versione integrale sia disponibile soltanto in lingua tedesca, una sintesi è riportata anche in lingua italiana ed è disponibile in formato pdf all'indirizzo www. bpa. ch/PDFLib/1212_22473. pdf. Intanto, grazie anche agli interventi delle varie associazioni motociclistiche, in Italia qualche iniziativa sul tema della sicurezza stradale si sta concretizzando come, per esempio, ad Alessandria dove è stato recentemente messo in atto il primo test italiano ed europeo con gli "attenuatori d'urto" per guard-rail in materiale riciclato. Su alcune "strutture-ghilghiottina", questo è molto spesso l'effetto dei guard-rail sui centauri, vengono applicati nella parte inferiore dei pannelli realizzati con la gomma triturata ricavata dai pneumatici non più utilizzabili grazie a un sistema brevettato della Sada2 di Novi Ligure.
L'iniziativa, nata per la volontà dell'amministrazione comunale, è frutto di uno studio per l'aumento della sicurezza stradale a favore dei centauri. Gli attenuatori d'urto, della lunghezza di 50 cm, a basso costo e riciclabili, possono essere applicati sia in orizzontale che in verticale e con i granuli gommosi di due pneumatici, assemblati con resina e stampati, si realizza un pannello. Un esempio, quello dell'amministrazione comunale di Alessandria, da imitare immediatamente per salvare la vita ai tanti motociclisti, vittime, oltre che degli incidenti, proprio dei guard-rail.