Ok, visto che ho avuto la fortuna di vedere il nuovo gioco Milestone (100% made in Italy), avrei il piacere di "deliziarvi" con un faccia a faccia tra i due giochi
che hanno la moto come fulcro vitale nello svolgimento dello stesso.
E' inutile dire che SB è uscito molto dopo TT (considerando che è uscito in Jap a Dicembre 2005) ed invitabilmente i ragazzi italiani hanno aggiustato il tiro analizzando vizi e virtù del capolavoro Sony.
Quindi iniziamo a stilare il paragone tra le due simulazioni (è abbastanza lungo, sorry!)
- GRAFICA- Voti: TT 9.5/10 - SB 8.5/10
Tutti e due i giochi derivano dalle rispettive simulazioni di guida automobilistiche, GranTurismo4 per Sony e SCAR per Milestone, quindi il taglio grafico rimane lo stesso, per design e per dettaglio.
TT ha dalla sua parte la grafica fotorealistica che ha caratterizzato la serie GT, con piste e moto curate in modo maniacale (dai bulloni all forcelle), una scelta di colori bellissima che appagano l'occhio in ogni situazione. Difficile che una PS2 possa essere spinta maggiormente così, fino all'ultimo transistor, per dettaglio, velocità e fluidità; ci sono dei punti in cui viene fatta qualche "gabola" dove viene abbassata la risoluzione grafica in punti "critici" a vantaggio della fluidità, ma comunque è difficile accorgersene.
Invece è scandalosa la modalità a due giocatori con schermo condiviso: il dettaglio è bassissimo, i pixel sono grossi come ceci e le texture sono scarne e con pochi colori, sembra un gioco per la vecchia playstation 1: un vero peccato.
Il replay è bellissimo: angolazioni, velocità, dettaglio sono al top e si possono passare ore e ore solo a rivederli senza giocare in prima linea; inoltre è ottima la funzione PHOTO per immortalare le migliori pieghe e salvarle su penna USB per metterle come sfondo desktop o sul cellulare (infatti le due immagini sulla mia firma sono proprio di TT). Ottima idea!
SB non vuole avere lo stesso impatto grafico del concorrente, che comunque si difende molto bene: il dettaglio delle piste è ottimo e si vedono gli enormi passi avanti della casa Italiana, anche se rimane sempre un senso di "plasticone", per via della scelta cromatica troppo brillante e poco contrastata, ma nel complesso soddisfacente.
Le moto sono molto dettagliate, senza troppa maniacalità, ci sono alcune scelte comuni che stonano con la realizzazione, primo la mancata trasparenza dei vetri dei fari (sono grigi!) e la corona nei monobracci con spessore ZERO sembra messa lì senza tante cure.
La fluidità è ottima, come il senso di velocità, quindi i compromessi citati sopra passano direttamente in secondo piano.
Molto scattoso il replay.
- AUDIO - voti: TT 9/10 - SB 9/10
In tutti e due i casi il reparto audio è curatissimo, il rombo dei motori è fedelissimo ai mezzi guidati e questo non può che esaltare il giocatore (da sentire la Speed Triple, Monster 1000 e la TNT!)
Le musiche dei menù sono buone ma agli antipodi: in TT c'è un jazz-fusion troppo giapponese (chissà perchè), mentre in SB buoni toni Rock più azzeccati per i veri bikers.
- GIOCABILITA' - Voti: TT 8/10 - SB 10/10
Qui viene il nocciolo della questione. Il problema dei giochi di moto è proprio la "fisicità" del mezzo: non è un auto ancorata con quattro ruote, le forze in gioco sono molte (equilibrio, grip delle gomme ecc..) e dopo molti giochi in cui la gomma della moto sembrava di attack con un pilota che piega a saponetta a 20Km/h la musica è cambiata radicalmente.
TT ha un parco moto mostruoso, che spazia dalle produzioni Giapponesi dal 1975 ad oggi fino alle recenti moto europee, passando per gli scooteroni (penso che nessuno li abbia presi!), tutte ricostriute graficamente e FISICAMENTE, con le stesse curve di accelerazione, le stesse coppie, lo stesso peso/potenza delle versioni reali.
Il bello è quello di scegliere una moto e "provarla" come nella realtà: come accelera, come frena, come piega ecc...
La fisica è OK, ma la DINAMICA?
I nodi vengono al pettine proprio sul comportamento stradale: forse per non deludere il grande pubblico (per evitare di fare un gioco difficile) hanno inserito troppi compromessi nel comportamento dinamico della moto su strada: se si allarga una traiettoria e si finisce in a toccare l'erba oltre il cordolo, anche con l'acceleratore a manetta la moto riprende il suo percorso (ma non in tutti casi) e rientra in strada con una sbandata da automobile... molto poco realistica.
Oppure se si fa un dritto a 250KM/h contro il gard-rail la moto rimane in piedi col pilota in sella fermandosi in un lampo per riprendere il percorso... AGGHIACCIANTE!
Altra cosa veramente scandalosa è la gara vera e propria: solo 4 (!) avversari per volta, con un intelligenza artificiale degli avversari ignobile: tutti in fila, con le stesse traiettorie, ognuno con le proprie posizioni: non osano, non cadono (!), inoltre sono "tigri" quando stanno dietro
al giocatore ma quando passano avanti diventano magicamente agnellini, pronti per essere risorpassati, senza tecnica, senza alcun agonismo. Un vero peccato mortale.
Dove pecca TT, in SB sono i suoi punti di forza. Oltre al comportamento fisico della moto impeccabile, nella parte dinamica non si era mai visto nulla di simile. La moto sembra veramente PER STRADA, con le sue reazioni dipendenti da chi la guida: derapa, sbacchetta, si appesantisce sui cambi rapidi di direzione (ovviamente il pilota è umano...), se si scala una marcia di troppo prima di una curva e si accelera la moto s'intraversa e disarciona il pilota (che voli...), impennate, stoppies, burnout e tutto ciò che si può fare in moto... una miracolo elettronico per gli smanettoni!
Quando si entra in competizione si arriva nel Nirvana delle simulazioni: gli avversari sono UMANI! Hanno le loro pecche, i loro difetti, a volte sono delle "lame" ed altre sbagliano clamorosamente, ti tagliano la strada, tirano spallate e combattono anche tra di loro.
C'è chi guida pulito e chi più sporco, ma soprattutto hanno uno scopo: vogliono arrivare PRIMI, qundi la competizione è anche tra di loro e quindi CADONO anche loro; bellissimo quando schivano una moto caduta, mentre su TT ti passano attraverso senza tanti complimenti.
Altra chicca degna di nota sono le condizioni dell'asfalto con avvallamenti disseminati, cambi di pendenza ed altre insidie stradali (manca la vecchietta che esce dall'incrocio e il trattore dietro la curva...), anzichè asfalti livellati al millimetro in TT.
Come se non bastasse, a sostenere meglio il gioco ci sono le "evoluzioni" dei piloti: ogni gara il pilota acquisice punti esperienza che possono essere usati per accrescere le propire capacità di piega, staccata, accelerazione, scia ed intimidazione dell'avversario, oltre alla scelta dell'abbigliamento tecnico, che oltre a rendere più bello il pilota, può migliorare le proprie performace in pista.
Lo stesso sistema usato in SCAR, ma qui è molto più godibile in quanto l'abilità e l'esperienza sono fattori essenziali per andare forte in moto.
Divertimento e simulazione allo stato puro.
- GLOBALE - Voti: TT 9/10 - SB 9/10
Due giochi nettamente differenti. TT vuole essere un "test riding" motociclistico, con un parco moto immenso dove si possono provare, ammirare e virtualmente collezionare. La parte agonistica rientra in secondo piano, penalizzata da alcuni compromessi pesanti che non lo fanno amare agli amanti della competizione pura.
Comunque resta sempre un gioco bellissimo per le sue mille funzioni, la possibilità di fare i propri "quadretti" con la moto preferita e cercare di aver più moto possibili ne proprio garage virtuale.
Se invece volete mostrare le "palle" attraverso la dimostrazione del vostro "manico", SB è il delirio dei veri smanettoni: fisica perfetta, avversari imprevedibili, accrescimento dell'esperienza graduale sono cose che portano lo smanettone in un paradiso di competizione ed agonismo.
Veramente ben fatto dal punto di vista del gioco, non ha una grafica da urlo (ma neanche scarna) e il numero di moto limitato rispetto al concorrente (40 di SB contro 160 di TT senza contare le special) ma nel suo carnet ci sono i mezzi più "ingoranti" di quest'anno, dalle supersport giapponesi alle italianissime Magni, dalle naked che si vedono tutti i giorni alle belle e dannate Ghezzi-Brian, Voxan e Triumph.
Alla fine, ma chi li vuole gli scooter?
Due ottimi giochi da avere uno accanto all'altro, ma se ne volete uno solo basta che scegliete in base alla vostra natura: "collezinista" o "teppista corsaiolo"?
Jigen.
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Originariamente Scritto da Saraceno
