Il blog richiede il tempo di tenerlo costantemente aggiornato: a parte le vacanze (quindi una volta all'anno) non avrei molto da scrivere. Il report si guarda per via delle foto: su carta stampata bisogna davvero essere capaci di scrivere e non è il mio caso.
30 settembre giovedì
Al mattino subito colazione
torno nuovamente da Moto Saranda e rispiego tutti i problemi avuti anche al padre e al meccanico. Tenta di obiettare che adesso si accende e va in neutral. Si, va in neutral, ma non si accende. Dicono che la esamineranno per bene e poi se ci possiamo rivedere nel pomeriggio. Gli dico che ho dei problemi col passaporto e che oggi devo cercare di risolverli, magari domani. Alle 10,45 ho il bus per Tirana e non mi fido a tornare : la moto ha dei segni per le cadute. Poiché non mi è sembrato un noleggio “chiaro e pulito” non vorrei ritrovarmi a discutere: ho già speso abbastanza di extra. Poi non voglio estendere il discorso agli altri mezzi che noleggiano: per gli scooter è un continuo via vai. Però quella Transalp, non è certo una moto da dare ad un cliente.
Partenza regolare del bus, che farà 2 soste: a questa stazione di servizio c’erano dei biker decisamente attrezzati meglio di me
Poiché la fermata a Tirana è al terminal, decido di prendere un taxi, per raggiungere l’ostello The Maze, centralissimo e vicinissimo alla piazza centrale Skanderbeg, da dove poi dovrò prendere lo shuttle per l’aeroporto.
Fortunatamente posso usare il mio satellitare per aiutare l’autista
L’ostello è bellissimo e con la giusta “atmosfera”, particolare che o avverti immediatamente oppure non c’è nulla da fare. Non è un vero e proprio ostello.
https://website-20264881532551053474...edium=referral
In cmera conosco un ragazzo spagnolo: è stato in Italia, ha visto una partita del Napoli e ha comprato un souvenir tipico della città
Ormai è pomeriggio inoltrato, quindi esco per un breve giro a piedi: domattina metterò insieme un vero e proprio walking tour
L’eroe nazionale Skanderbeg
Prima di rientrare compro qualcosa per cena
1 ottobre venerdì
Ieri sera ho trovato almeno una decina di free walking tour che iniziano verso metà mattina: il volo di rientro in Italia è alle 18,30. Ci sarebbe tutto il tempo di unirsi, ma proprio non ne ho voglia oggi. Decido di guardare qualcosa per conto mio gironzolando anche a caso: da un lato sicuramente puoi perderti qualcosa di interessante e magari importante, ma basto un piacevole inaspettato imprevisto per pareggiare il tutto.
Tanto per cambiare si parte da piazza Skanderbeg
Non sono entrato per visitarlo, ma potrebbe essere decisamente interessante una visita al Bunk’Art. Si tratta di un bunker antiatomico, di dimensioni enormi: si tratta di un’edificio sotterrato di cinque piani , con 106 stanze per una superfice totale di oltre 2.500 mq. Costruito per volere del dittatore Hoxha era stato pensato come rifugio della classe politica albanese in caso di attacco nucleare. Questa paura/ossessione di Hoxha portò alla costruzione in tutto il paese di 700.000 mini bunker che potevano ospitare una sola persona. Negli ultimi anni sono state aperte due nuove sezioni. Il Bunk’Art 1 che illustra la storia dell’esercito albanese e della popolazione sotto la dittatura e il Bunk’Art 2 che rivela i segreti della Sigurimi, la polizia di partito dei tempi della dittatura.
Bunk'art
Come tutti i dittatori che si rispettino anche Hoxha aveva pensato alla propria autocelebrazione post-mortem: cosa meglio di un mausoleo ? Un mausoleo a lui dedicato a forma di piramide. Peccato che dopo la sua morte la sua popolarità sia scesa sotto lo zero. La piramide non è stata demolita perché ai tempi la spesa sarebbe stata insostenibile per l’economia albanese. Adesso la si sta rivalutando e sono in corso lavori di restauro , dopo anni di abbandono
Comunque ritengo che il primato del delirio appartenga ancora al defunto (2006) dittatore del Turkmenistan Nyazov. La statua dorata che lo ritrae col braccio alzato, ruota durante il giorno seguendo il percorso del sole. L’ho vista nel 2009
Questa invece, è una delle “normali” statue dorate del defunto Nyazov
Chiudo parlando del successore di Nyazov, tale Gurbanguly Berdymukhamedov. Ha inaugurato una statua dorata di 6 metri dedicata al suo cane preferito, l’alabai turkmeno o pastore dell’Asia Centrale
https://www.greenme.it/vivere/costum...-turkmenistan/
Ok, torniamo nei Balcani, a Tirana e per la precisione al Blloku, il centro della movida di Tirana. Qui trovate tutti i generi di locali per la sera e lo shopping. Ai tempi del regime era l’isola felice dei gerarchi e dei militari, che estranei alla miseria del paese vivevano in abitazioni lussuose. Ovviamente l’area era interdetta alla popolazione civile. Recintato, circondato da bunker era sorvegliato da soldati autorizzati a sparare a vista sugli intrusi.
Dopo la caduta del regime, nonostante le difficoltà, le residenze sono state riconvertite a locali per divertimento e shopping.
In particolare i locali sono quasi tutti a tema: il posto si trova a circa 1.500 metri da piazza Skanderbeg
E vuoi non trovarne uno ?
Vicino al Blloku ci sono ovviamente gli edifici governativi: credo di essermi trovato vicino al parlamento (credo) ed ho notato del movimento
Una deputata che stava rilasciando una dichiarazione
La scena mi sembra incompleta, avverto che manca qualcosa, ma cosa ? Ma certo, non ci sono i selfie-politico-dipendenti, quel tipo di persone che proprio spendono energie e tempo per farsi immortalare con un personaggio politico. Personalmente capisco il selfie con attori, cantanti, musicisti o pornostar, ma col politico(maschio o femmina) proprio no.
La via dedicata a George W. Bush
Adesso però è pareggio fra USA e Italia: a Tirana c’è anche Rruga Silvio Berluskoni
Da Rruga G. Bush arrivo al mercato dell’ortofrutta
Rientrando verso l’ostello sosta dovuta al City Fitness Club: la palestra mi era stata segnalata da un ragazzo albanese (laureato in Italia in fisica e venuto qui a 13 anni) nato a Tirana. Va ad allenarsi qui quando torna a trovare i parenti
https://www.facebook.com/CityFitnessClubTirana/
sono gentilissimi e mi permettono di visitare la palestra
Ok si torna in ostello
Ultimo pranzo nei Balcani
Poi andrò a prendere lo shuttle LU-NA https://luna.al/?lang=en questo è il transfer più economico dalla piazza Skanderbeg all’aeroporto e viceversa. La singola corsa costa 300 lek ( 2,47 €): se non avete i lek vi chiedono 3 euro.
Perché direte voi sul bus appare la scritta Tirana invece di Airport ? Perché questa è stata scattata al ritorno. Già, arrivato all’aeroporto alle 17,00 ho iniziato a guardare per l’imbarco del mio volo delle 18,30. Non lo vedo sul tabellone delle partenze. Dopo mezz’ora, dato che iniziano ad apparire i voli delle 19,00, vado a chiedere al punto informazioni. Il check inn è stato chiuso. Perché chiedo ? Volo completo..overbooking: la possibilità era stata segnalata via mail ieri sera, io sono arrivato dopo…quindi nisba. Mi si prospettano 2 possibilità. Imbarco su un volo di altra compagnia che raggiunge Milano verso mezzanotte e mi offrono albergo e passaggio a Bologna. Altrimenti albergo per stanotte e imbarco il giorno successivo. Mentre tiro 2 accidenti sono già per la seconda ipotesi. Che albergo propongono ? Quello dell’aeroporto. Non se ne parla prendo il volo domani, ma stanotte (è venerdì) torno a Tirana con lo shuttle al Maze Hostel.
Il blog richiede il tempo di tenerlo costantemente aggiornato: a parte le vacanze (quindi una volta all'anno) non avrei molto da scrivere. Il report si guarda per via delle foto: su carta stampata bisogna davvero essere capaci di scrivere e non è il mio caso.
30 settembre giovedì
Al mattino subito colazione
torno nuovamente da Moto Saranda e rispiego tutti i problemi avuti anche al padre e al meccanico. Tenta di obiettare che adesso si accende e va in neutral. Si, va in neutral, ma non si accende. Dicono che la esamineranno per bene e poi se ci possiamo rivedere nel pomeriggio. Gli dico che ho dei problemi col passaporto e che oggi devo cercare di risolverli, magari domani. Alle 10,45 ho il bus per Tirana e non mi fido a tornare : la moto ha dei segni per le cadute. Poiché non mi è sembrato un noleggio “chiaro e pulito” non vorrei ritrovarmi a discutere: ho già speso abbastanza di extra. Poi non voglio estendere il discorso agli altri mezzi che noleggiano: per gli scooter è un continuo via vai. Però quella Transalp, non è certo una moto da dare ad un cliente.
Partenza regolare del bus, che farà 2 soste: a questa stazione di servizio c’erano dei biker decisamente attrezzati meglio di me
Poiché la fermata a Tirana è al terminal, decido di prendere un taxi, per raggiungere l’ostello The Maze, centralissimo e vicinissimo alla piazza centrale Skanderbeg, da dove poi dovrò prendere lo shuttle per l’aeroporto.
Fortunatamente posso usare il mio satellitare per aiutare l’autista
L’ostello è bellissimo e con la giusta “atmosfera”, particolare che o avverti immediatamente oppure non c’è nulla da fare. Non è un vero e proprio ostello.
https://website-20264881532551053474...edium=referral
In cmera conosco un ragazzo spagnolo: è stato in Italia, ha visto una partita del Napoli e ha comprato un souvenir tipico della città
Ormai è pomeriggio inoltrato, quindi esco per un breve giro a piedi: domattina metterò insieme un vero e proprio walking tour
L’eroe nazionale Skanderbeg
Prima di rientrare compro qualcosa per cena
1 ottobre venerdì
Ieri sera ho trovato almeno una decina di free walking tour che iniziano verso metà mattina: il volo di rientro in Italia è alle 18,30. Ci sarebbe tutto il tempo di unirsi, ma proprio non ne ho voglia oggi. Decido di guardare qualcosa per conto mio gironzolando anche a caso: da un lato sicuramente puoi perderti qualcosa di interessante e magari importante, ma basto un piacevole inaspettato imprevisto per pareggiare il tutto.
Tanto per cambiare si parte da piazza Skanderbeg
Non sono entrato per visitarlo, ma potrebbe essere decisamente interessante una visita al Bunk’Art. Si tratta di un bunker antiatomico, di dimensioni enormi: si tratta di un’edificio sotterrato di cinque piani , con 106 stanze per una superfice totale di oltre 2.500 mq. Costruito per volere del dittatore Hoxha era stato pensato come rifugio della classe politica albanese in caso di attacco nucleare. Questa paura/ossessione di Hoxha portò alla costruzione in tutto il paese di 700.000 mini bunker che potevano ospitare una sola persona. Negli ultimi anni sono state aperte due nuove sezioni. Il Bunk’Art 1 che illustra la storia dell’esercito albanese e della popolazione sotto la dittatura e il Bunk’Art 2 che rivela i segreti della Sigurimi, la polizia di partito dei tempi della dittatura.
Bunk'art
Come tutti i dittatori che si rispettino anche Hoxha aveva pensato alla propria autocelebrazione post-mortem: cosa meglio di un mausoleo ? Un mausoleo a lui dedicato a forma di piramide. Peccato che dopo la sua morte la sua popolarità sia scesa sotto lo zero. La piramide non è stata demolita perché ai tempi la spesa sarebbe stata insostenibile per l’economia albanese. Adesso la si sta rivalutando e sono in corso lavori di restauro , dopo anni di abbandono
Comunque ritengo che il primato del delirio appartenga ancora al defunto (2006) dittatore del Turkmenistan Nyazov. La statua dorata che lo ritrae col braccio alzato, ruota durante il giorno seguendo il percorso del sole. L’ho vista nel 2009
Questa invece, è una delle “normali” statue dorate del defunto Nyazov
Chiudo parlando del successore di Nyazov, tale Gurbanguly Berdymukhamedov. Ha inaugurato una statua dorata di 6 metri dedicata al suo cane preferito, l’alabai turkmeno o pastore dell’Asia Centrale
https://www.greenme.it/vivere/costum...-turkmenistan/
Ok, torniamo nei Balcani, a Tirana e per la precisione al Blloku, il centro della movida di Tirana. Qui trovate tutti i generi di locali per la sera e lo shopping. Ai tempi del regime era l’isola felice dei gerarchi e dei militari, che estranei alla miseria del paese vivevano in abitazioni lussuose. Ovviamente l’area era interdetta alla popolazione civile. Recintato, circondato da bunker era sorvegliato da soldati autorizzati a sparare a vista sugli intrusi.
Dopo la caduta del regime, nonostante le difficoltà, le residenze sono state riconvertite a locali per divertimento e shopping.
In particolare i locali sono quasi tutti a tema: il posto si trova a circa 1.500 metri da piazza Skanderbeg
E vuoi non trovarne uno ?
Vicino al Blloku ci sono ovviamente gli edifici governativi: credo di essermi trovato vicino al parlamento (credo) ed ho notato del movimento
Una deputata che stava rilasciando una dichiarazione
La scena mi sembra incompleta, avverto che manca qualcosa, ma cosa ? Ma certo, non ci sono i selfie-politico-dipendenti, quel tipo di persone che proprio spendono energie e tempo per farsi immortalare con un personaggio politico. Personalmente capisco il selfie con attori, cantanti, musicisti o pornostar, ma col politico(maschio o femmina) proprio no.
La via dedicata a George W. Bush
Adesso però è pareggio fra USA e Italia: a Tirana c’è anche Rruga Silvio Berluskoni
Da Rruga G. Bush arrivo al mercato dell’ortofrutta
Rientrando verso l’ostello sosta dovuta al City Fitness Club: la palestra mi era stata segnalata da un ragazzo albanese (laureato in Italia in fisica e venuto qui a 13 anni) nato a Tirana. Va ad allenarsi qui quando torna a trovare i parenti
https://www.facebook.com/CityFitnessClubTirana/
sono gentilissimi e mi permettono di visitare la palestra
Ok si torna in ostello
Ultimo pranzo nei Balcani
Poi andrò a prendere lo shuttle LU-NA https://luna.al/?lang=en questo è il transfer più economico dalla piazza Skanderbeg all’aeroporto e viceversa. La singola corsa costa 300 lek ( 2,47 €): se non avete i lek vi chiedono 3 euro.
Perché direte voi sul bus appare la scritta Tirana invece di Airport ? Perché questa è stata scattata al ritorno. Già, arrivato all’aeroporto alle 17,00 ho iniziato a guardare per l’imbarco del mio volo delle 18,30. Non lo vedo sul tabellone delle partenze. Dopo mezz’ora, dato che iniziano ad apparire i voli delle 19,00, vado a chiedere al punto informazioni. Il check inn è stato chiuso. Perché chiedo ? Volo completo..overbooking: la possibilità era stata segnalata via mail ieri sera, io sono arrivato dopo…quindi nisba. Mi si prospettano 2 possibilità. Imbarco su un volo di altra compagnia che raggiunge Milano verso mezzanotte e mi offrono albergo e passaggio a Bologna. Altrimenti albergo per stanotte e imbarco il giorno successivo. Mentre tiro 2 accidenti sono già per la seconda ipotesi. Che albergo propongono ? Quello dell’aeroporto. Non se ne parla prendo il volo domani, ma stanotte (è venerdì) torno a Tirana con lo shuttle al Maze Hostel.
I ragazzi della reception mi guardano divertiti al mio rientro: ho già prenotato on line il letto.
Ok vediamo se si cava qualcosa dalla “movida” di Tirana: cioè se si riesce a vedere qualcosa. Gli anziani più che osservare non possono. Inoltre alle 23,00 scatta il coprifuoco e i locali chiudono.
Decido di andare al Blloku, ma per farlo devo attraversare la piazza Skanderbeg…e qui il caso mi aiuta. Sento della musica e in un angolo della piazza vedo qualcosa di meraviglioso. Non è un locale, dei teenager si ritrovano con con cellulare collegato a cassa e ballano. Penso si tratti di ritmi tradizionale albanesi rivisitati in chiave moderna.
Ballano tutti assieme, tenendosi a volte per mano formando un lungo serpentone. 40 anni di meno e mi sarei lanciato anch’io
Sono rimasto lì quasi un’ora: questa è la movida che voglio vedere, in ogni paese in cui vado
Poi due passi al Blloku li ho comunque fatti per vederlo di sera: ho scelto di andare a vedere l’Hemingway Club, dove spesso,ma non stasera suonano jazz e blues: davvero bello
https://www.facebook.com/hemingwayfan/
Ormai sono le 22,00 e tanto vale rientrare: i ragazzi non ci sono più in piazza ? si sono spostati ? Sento una musica davvero potente, ma da dj set. Forse hanno cambiato genere. No perché arriva dall’alto dell’edifico del Centro Culturale Italiano. Serata completa: sul tetto c’è una discoteca a cielo aperto
dura però poco..alle 23,05 arriva la polizia, si spegne tutto e tutti a casa, nonostante le richieste di bis
Stavolta è proprio finita, però…che serata !!! Chiariamo che serata adesso: 40 anni fa forse avrei detto “Vaffanculo beccato zero, serata in bianco !!!
Torno all’ostello e sento della musica: coprifuoco alle 23,00, ma dentro nulla vieta di ascoltare della musica: alè movida interna senza problemi. Musica birra e bottiglione di raki
Temo di essere l’unico over 50 ammesso al rave party: lei è canadese e insegna inglese in giro per il mondo. Qui lavora alla reception
Sono finite le birre: non ne ho comprate non potevo sapere del party all’ostello…il volto di Magnus (il ragazzo biondo, 18 anni danese alla recption) si illumina. “Follow me Momi ! mi grida. Nonostante lui abbia bevuto a bestia fatico a tenergli dietro, cavoli ci sono quasi 2,5 generazioni di mezzo !
Arriviamo ad un supermercato, c’è gente e vai ! Nisba: stanno chiudendo e la sicurezza non ci fa entrare. Magnus ha un’altra idea…via di nuovo di corsa, ma ho recuperato. Da una pizzeria d’asporto. Non accetta più il bancomat: riesco a comprarne solo 6.
Comunque con le mie birre e la magica comparsa di un’altra bottiglia di raki arriviamo fino alle 4,30
La ragazza in primo piano è stata in Italia a trovare una sua amica all’università di Bologna. Si è divertita moltissimo, ma anche lei ha avuto l’impressione di essere fraintesa dai ragazzi italiani. “Appena iniziavo a parlare con qualcuno in un locale-mi ha detto- avevo la netta impressione di avergli come fatto capire che volevo flirtare con lui”. Bravissima le ho risposto hai perfettamente compreso i ragazzi italiani (stesso discorso per uomini ed anziani).
Io non ho chiesto ai ragazzi di unirmi a loro: mi hanno invitato quando sono rientrato. Per questo mi sono fermato. Le persone adulte commettono un’errore madornale quando provano a socializzare di loro iniziativa coi giovani ospiti degli ostelli. Passata una certa età (28 anni a essere generosi) si inizia ad essere visti come grandi o vecchi dalla media degli ospiti degli ostelli
Sabato 2 ottobre
Mi sveglio tardissimo poco prima delle 10,00: a 16 anni in un’ostello di Cophenaghen giocai a ping pong fino alle 6 del mattino, bevendo una bottiglia intera di Jhonny Walker etichetta nera. Alle otto ero a far colazione col mio gruppo italiano della EF, per poi partire a visitare la città. Oggi 2021 d.C dopo 4 birre e alcuni bicchieri di raki ho accusato. Recupero le ali di pollo che avevo lasciato in omaggio nel frigo comune e mi preparo un brunch, dato che sono le 11,00.
Ultimi passi per Tirana
Unico problema. Ho quasi finito i lek avendo comprato le birre coi contanti.
Ne ho 200: trovo 1 euro nello zaino e me la cavo col pagamento misto per lo shuttle. Ehh già devo fare il packaging protettivo del mio bagaglio prima dell’imbarco
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