...Si, è così che 13 anni e mezzo fa, una pallida ma sexy giovincella con lo sguardo da bucolico fantasma di villa vittoriana, fu nominata da me e un mio carissimo amico, mentre eravamo seduti al tavolino di un bar a sorseggiare un gustosissimo caffè… Siamo sicuri fosse caffè? Bah!
THE SPECTRE, perché?
- Semplice! Moto inglese, nome inglese…
- Come dicevo prima, ha la faccia da fantasma campagnolo, punto.
- Perché non si mette in mostra la Speed, è subdola. Se la vedi da ferma, vedi una bella moto si ma non ti fa percepire la sua reale natura!
E forse è proprio per questo motivo che la amo, perché ha un carattere tutto suo, ha stile, fascino, un design che ad oggi non mostra le rughe… Si è vero ha tantissimi limiti, a partire dall’elettronica, finiture talvolta grossolane , fino ad un comparto ciclistico che oggettivamente rasenta la sufficienza…
Ma se queste lacune le colmassimo migliorandola laddove presenti carenze? Ebbene signori, vi presento questa bellissima milfona che, dopo 4 mesi di palestra, può indossare la minigonna senza temere l’attuale concorrenza…
P.S. Al momento posto queste 2-3 foto fatte dai detailers (l’ho dovuta lucidare e proteggere perché il bianco col tempo era diventato color parmigiano stagionato opaco), poi ve la mostrerò anche con tutti i componenti in carbonio montati e quando sarà passata dal sospensionista per le modifiche alle forche anteriori (quando finirà questa stramaledettissima pioggia …).
Buona visione