Bentrovati a tutti; sono tornato ieri dalla mia splendida ed indimenticabile vacanza in Islanda col Tiger. Totale km percorsi circa 6.000 in 15 giorni, con tappe di trasferimento di 870, 660, 900, 760 km in un giorno (le percorrenze in Islanda sono state di 200/400 km medi giornalieri).
Il resoconto del viaggio lo postero' successivamente, nelle pagine del mio sito, quando potro' organizzare per bene un testo e una galleria dinamica delle splendide foto scattate.
Intanto vi offro un assaggio sperando di fare cosa gradita.
In questa sede voglio solo sottolineare la assoluta assenza di problemi di alcun genere.
Situazioni affrontate:
- Lunghe ore di veloci sgroppate sulle autostrade tedesche con temperature oltre i 30 gradi
- Code di traffico con motore in ebollizione (sempre in Germania)
- Sterrati compatti da 100/110 kmh (Islanda)
- Sterrati smossi di ghiaia lavica da 50/70 kmh
- Piste di ghiaia grossa (sassi arrotondati)
- Tole ondulee decisamente "dura"
- Un paio di guadi poco profondi (20 cm) con fondo di sassi smossi
I tratti sterrati (per complessivi poco piu' di 100 km) hanno evidenziato i limiti della ruota anteriore da 17 e della limitata inclinazione della forcella; inoltre le sospensioni Wilbers, ben piu' rigide delle originali, unite all'abbassamento della moto di 2 cm da me effettuato, e ovviamente alle gomme stradali, hanno determinato una scarsa trazione e aderenza poiche' copiavano malamente le asperita'. Ho dovuto usare il gas con estrema cautela, ma niente di ingestibile...
Sulle pietraie e sulla tole ondulee i forti sconquassi provocavano sonori e sinistri rumori provenienti dalla zona cupolino/strumentazione, e sbattimenti di cavalletti, oltre a shakerare di continuo il contenuto del bauletto e a provocare la rottura del filamento dell'anabbagliante Motovision, unico danno riscontrato.
Fortunatamente nessun problema ai paraoli della forcella. Il supporto Givi per il bauletto (maxia 52) ha funzionato egregiamente. Perfetta la sella al gel!! Il motore ha sempre girato come un violino Stradivari...
Le pilot Road 2 sono ancora utilizzabili nonostante l'asfalto abrasivo islandese (ovviamente sono un po' appiattite dai lunghi tratti autostradali ad andatura vivace).
Queste le mie modeste considerazioni per confermare la validita' e affidabilita' della moto.
Rimango a disposizione per ogni richiesta di informazioni.
Vi aggiornero' successivamente.
Guido.
Ah, ci tengo a precisare che le foto sono state ridotte di dimensione ma NON manipolate con Photoshop o simili..
Qualche paesaggio:
E qualche foto della moto e del sottoscritto...:
Magari poco professionale il guado col toscano in bocca......
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