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Discussione: TCP on the Road: Nurburgring, Hinckley & Ace Cafè [REPORT]

  1. #1
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    TCP on the Road: Nurburgring, Hinckley & Ace Cafè [REPORT]

    Ciao ragazzi, so che attendete questo report con ansia da qualche ora
    (forse piu) ed ho cercato di farlo il prima possibile, ma un po lo scarso tempo a disposizione e un po il groviglio di informazioni/foto/eventi da raccontare troppo complesso mi hanno rallentato. Adesso però sono pronto a raccontare questi 7 giorni da paura che abbiamo trascorso in giro per tutta
    Europa, attaversando 6 Stati (Italia, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, UK): vorrei però subito specificare che per forza di cose non potrò raccontare tutto, ne mettere tutte le foto, perchè altrimenti mi servirebbe troppo tempo/spazio e finirei per fare un pasticcio. Mi limiterò a raccontare in modo riassuntivo gli eventi di maggiore interesse comune, postando le foto piu belle e significative, per provare a far capire a chi non c'era quello che abbiamo vissuto durante questo strepitoso viaggio verso lo UK.

    Non so bene come cominciare, quindi direi che un buon punto potrebbe essere l' inizio della giornata: il punto di incontro di tutti i partecipanti provenienti da mezza Italia era l' autogrill Villoresi Est, sulla Autostrada dei Laghi appena a Nord di Milano, luogo di incontro ideale per chi veniva da Est, da Ovest e da Sud. Per incontrarsi li molti di noi (me compreso) sono partiti a notte fonda: nel mio caso la partenza è stata fissata alle ore 4.30 di Domenica 23 dal casello di Rimini Nord, dove io e Dapaura abbiamo incontrato Pinospeed che arrivava da Napoli. Al primo
    autogrill abbiamo poi "raccolto" anche ArrigoDj e la sua St, un rapido caffè e siamo già pronti per partire sul serio. Qualche ora (e 350km) dopo arriviamo al punto di incontro, dove con mia sorpresa sono già quasi tutti arrivati!
    Qualche minuto e il gruppo è al completo! Dopo i primi minuti di presentazione grazie all' "effetto Forum" a tutti pare di conoscere da tantissimo gli altri ragazzi, pur essendo la prima volta che ci si incontra per molti di noi.
    Ecco qui la prima foto di gruppo di fronte al furgone di supporto del viaggio:
    (manco ovviamente io, sono dietro alla macchina fotografica...)

    P1000017.jpg

    Visto che molti di voi non conoscono ne me ne gli altri ragazzi ecco un dossier utile ad associare il nick al viso dei vari partecipanti:

    partecipanti.jpg

    Non siamo nemmeno partiti che già ci sono i primi problemini: la moto di Pinospeed perde un po di liquido refrigerante da sotto alla sella, e con un intervento alla McGiver utilizzando parte di una bomboletta gonfia ripara tutto si sistema.
    Già che ci siamo carichiamo il furgone con quasi tutte la valigie (notare il casino).

    P1000016.jpg

    Rapido giro di caffè per tutti, un pò di chiacchiere sui risultati della MotoGP (che molti di noi non hanno potuto vedere causa viaggio...) e il viaggio inizia sul serio per tutti! Rotta verso la Francia passando per la Svizzera, ci aspetta un campeggio a circa 400 km...
    Il primo trasferimento purtroppo non è dei piu veloci: l' autostrada Svizzera purtroppo è lentina (i limiti sono bassi, i controlli alti...) e il nostro tragitto è costellato da code e rallentamenti, che se superabili in moto sono un ostacolo insormontabile per il furgone d'appoggio che va aspettato. Poco piu tardi però, la foratura della gomma posteriore di Fippi e conseguente caricamento rapido sul furgone fanno dimenticare tutto.
    (notare che casino di valigie sulla strada nelle fasi di carico/scarico moto...)

    P1000023.jpgP1000024.jpg


    Il viaggio in questo primo giorno è lento anche a causa delle frequenti soste in cui in cui i piloti si prendono 2 minuti di tempo stendere le gambe, fumare una sigaretta e per liberare i liquidi (cosa poi imitata dalle moto stesse)

    P1000028.jpgP1000030.jpg


    Tra le cose che vorrei segnalare c'è l' atttraversamento del Gran San Bernardo (o è un altro?) un tunnel lunghissimo al cui interno la temperatura sale a livelli davvero spaventosi! Ci saranno 40 gradi li dentro!

    Finalmente verso pomeriggio tardo si arriva in Francia, a Mulhouse, dove il campeggio ci accoglie: parcheggiamo le moto (non bene, visto che purtroppo per una fatalità poco dopo una cade e investe la moto di Drago che riporterà la rottura del cupolino e della carena destra) montiamo le tende e poi invadiamo il centro con le nostre Triumph!

    P1000039.jpgP1000043.jpg

    Ceniamo e andiamo a letto, stanchissimi per il viaggio. Non prima di esserci però persi per la città e aver girato mezzora a vuoto...

    Il secondo giorno prevede il trasferimento di tutta la truppa verso le colline del Nurburgring, tappa molto interessante e stimolante per tutti. La sveglia suona presto (purtroppo lo farà ogni giorno viste le distanze in gioco e il numero dei partecipanti...) e siamo tutti pronti in mezzoretta (abbondante dai...) dopo aver preso un bel caffè (fatto da Sem!) e fatto colazione al volo. Il viaggio scorre senza intoppi e abbastanza velocemente e anche se un po in ritardo dopo qualche ora arriviamo nella zona del Nordschleife, dove ci attende un altro campeggio, che però a fronte di un preventivo tutto sommato accettabile per non so bene quale motivo (DTM imminente?) ci presenta un conto di 810€ per dormire in tenda!
    Visto che il tempo non è dei migliori e probabilmente pioverà (sarà infatti così) decidiamo di andare prima a fare un paio di round nel Ring e poi affrontare il problema di dove passare la notte (non è escluso che si possa farlo sotto un ponte...). Raggiungiamo quindi tutti entusiasti il circuito, con il sorriso a 48 denti da ebeti, e quando ci arriviamo siamo emozionatissimi: la struttura sembra nuovissima, ipermoderna, e ci rendiamo conto solo dopo aver chiesto dov'è l' ingresso che quello non è il Nordschleife ma la pista corta da F1...
    Vabbè, abbiamo sbagliato di poco, il Ring è 3 km piu giù. Partiamo a razzo e arriviamo nel paradiso degli smanettoni di mezza Europa, il Ring, che con i suoi 22 km di curve, rettilinei, salite e discese ci aspetta. Non ci facciamo pregare, e tempo 7 minuti siamo tutti intutati e muniti di biglietto per il nostro primo giro, sommersi da Lotus Elise, Lamborghini Gallardo, Audi TT, BMW M3, Yamaha R1, Honda CBR, Mv Agusta, ma la nostra presenza non passa inosservata, forse vedere 13 Triumph tutte insieme non è così frequente da quelle parti...

    DSC_0037.jpgP1000064.jpg

    Tra le piu ammirate ci sono queste due:

    P1000066.jpgImmagine-033.jpgP1000065.jpg


    Sono una Pagani Zonda per cui hanno riservato la pista (forse per battere il record visto che era tutta in carbonio e piena di strani strumenti) e una Lamborghini Gallardo.
    Ecco un momento in cui ci sentiamo davvero fieri di essere Italiani!

    Scopriamo anche che c'è la possibilità di fare un giro con un pilota e la sua Viper, ma non sappiamo a che prezzo, mentre vediamo che non solo le supercar possono girare, e nemmeno solo moto o mezzi sportivi, giudicate un po voi dalla foto:

    P1000068.jpg

    Bando alle ciance, non siamo venuti solo per vedere la pista o le auto sportive, è ora di entrare nel mito! Prendiamo i biglietti (8 + 2 singoli) e ci buttiamo nella mischia!

    P1000067.jpgP1000060.jpg

    L' impatto è molto forte: l' ingresso è a mo di autostrada, con un casello che si apre ogni 10 secondi, facendo entrare chiunque lo voglia senza distinzione di mezzi. E' così che ci si ritrova tra Porsche Turbo, M3, moto sportive e Pulman turistici, correndo da una curva all' altra con il pensiero che uno dei postini locali ti investa arrivando al doppio della tua velocità (chi come me non conosce bene il Ring vi assicuro che lo rispetta e va relativamente piano...) L' emozione è fortissima, l' adrenalina ti devasta e il cuore batte a mille: la vista costante dei muretti a pochi metri dalla pista è troppo inquietante e i cordoli alti e le curve cieche da affrontare veloci non aiutano...
    Vengo presto raggiunto e superato dagli amici entrati dopo di me, ma complice una vocina che dice "devi arrivare a Hinckley, vai piano!" e il mio istinto di sopravvivenza non riesco a tenere la loro scia, nonostante io non sia proprio a digiuno di pista. Durante il nostro giro poi incontriamo 5 incidenti: 3 moto per terra e 2 auto contro i muretti, e questo ci suggerisce ulteriormente di non esagerare e godersi con tranquillità l' esperienza.
    Il tempo di capire cosa si sta vivendo ed è già ora di uscire.
    Troppo bello ragazzi, una cosa da fare almeno una volta nella vita!
    Usciamo tutti, ci troviamo nel parcheggio e dalle facce si capisce che abbiamo vissuto una esperienza che non dimenticheremo per tutta la vita!

    Appena fuori veniamo a sapere che Drago e la sua Daytona sono fermi da mezzora al circuito di F1: quando siamo partiti a razzo poco prima non ci siamo accorti che la sua Daytona non voleva ripartire, causa batteria morta, e ci aspetta per il recupero. Vado io con Danytriple955 che se ne intende e Arrigo: spingiamo la moto che riparte prontamente (i cavi collegati alla mia batteria non sono stati abbastanza) e torniamo al Ring, per caricarla sul furgone (che a questo punto merita già tutti i soldi che è costato! ). Prima di farlo però un lampo di genio mi folgora: sta pioviginando, non giriamo piu per questo e la pista è deserta: chiamo Mr White e Seblog con me e guardate un po che si fa?

    DSC_0059.jpg

    ...si ragazzi, abbiamo fatto un giro al Ring con il furgone di appoggio del viaggio! Ovviamente pieno di valigie!!!!
    A testimonianza del fatto ci sono tutti i ragazzi, manche alcune foto e persino un video su youtube (con la speranza che chi ci ha noleggiato il furgone non lo veda mai....).

    P1000071.jpgP1000069.jpg

    Google Video
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    Non avete idea di come ci guardava la gente da fuori, abbiamo davvero dato spettacolo, anche perchè Mr White non lesinava sfrizionate e controsterzi! Grande esperienza, ho riso dalla prima all' ultima curva!!!

    Dopo una giornata così intensa non si poteva che festeggiare al ristorante bevendo birra e mangiando carne cotta su pietra lavica direttamente a tavola! Che giornata ragazzi, da sola varrebbe l' intero viaggio!

    P1000075.jpg

    La notte per fortuna non la passiamo sotto a un ponte ma bensì in una simpatica pensioncina dove la Signora "Gute Moooorgeeeen" () ci prende a dormire a una modica cifra a patto di dormire in camera nei nostri sacchi a pelo. Mi chiedo come abbiano fatto White e Pino a contrattare senza sapere una parola di tedesco...
    Prendiamo la pioggia dal ristorante alla pensione, andiamo a letto sperando che la mattina non sia ancora così.

    ...e per fortuna no! In mattinata infatti il tempo è variabile, e sembra che verso la direzione che dobbiamo prendere noi (verso Calais) non sia male. Per tutto il viaggio (450 km circa) evitiamo il brutto tempo, ma a un certo punto ci sorprende un acquazzone galattico, preceduto per fortuna da una piccola doccia che ci avverte e ci fa fermare per mettere le tute antiacqua. La foto di rito vi fa capire che anche se piove il morale è altissimo!

    P1000076.jpgP1000077.jpgP1000079.jpg

    Durante il tragitto verso Calais l' autostrada belga ci fa soffrire un po per la sua penuria di benzinai () che ci fa perdere Seblog e Corteo, che ritroviamo solo dopo aver fatto benzina all' esterno dell' autostrada visto che stavamo per rimanere a secco con varie moto. Arriviamo anche per questo un po in ritardo al traghetto e li succede di tutto: prima scopriamo che la spesa per passare la Manica è doppia rispetto a quanto preventivato (i prezzi delle prenotazioni anticipate sono molto piu bassi rispetto a quelli in loco, e chi lo sapeva? ) poi l' amara sorpresa è che dobbiamo prendere un traghetto un' ora piu tardi perchè quello che parte poco dopo è già chiuso. Vabbè, non c'è scelta, facciamo i biglietti per quello dopo e ancora un imprevisto ci colpisce, imprevisto che mi farà passare il piu brutto quarto d' ora della mia vita!
    In pratica succede che Dapaura non ha con se la carta di identità, che è sul furgone, guidato da me in quel momento. Visto che rischiamo di partire senza di lui e di lasciarlo a Calais senza documenti e valigie decido di uscire (ero già imbarcato quasi) e portargleli. Nel farlo però imbocco la strada sbagliata e mi ritrovo.... in autostrada verso la parte opposta ovviamente, senza possibilità di inversione ne di uscita! Panico! Il traghetto parte tra 15 minuti! Ecco, li ho scoperto quanto faceva il nostro furgone! Ho volato fino alla prima uscita e sono rientrato, pregando di non rimanere a terra con le tre moto e tutti i bagagli dei ragazzi!
    Per fortuna arrivo in tempo, rifaccio il check in, ripasso la zona biglietti e il controllo immigrazione. Arrivo all' imbarco e vedo Dapaura, che dice che lo hanno fatto passare, che mi ha chiamato ma non rispondevo. E io li quasi casco per terra per lo stress...
    Dopo questo momentaccio finalmente ci imbarcano: il traghetto è moderno, passiamo un paio di orette in allegria (apparte quanche strano movimento di stomaco e qualcuno che preferisce dormire...) e in un attimo ci accorgiamo che siamo gia in UK!!! Ficooooooooooooo!

    P1000082.jpgP1000083.jpgP1000085.jpg

    Continua....
    Ultima modifica di Marco Manila; 03/03/2015 alle 10:02

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  3. #2
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    Bhè, fico fino a che non ci viene in mente che c'è una piccola cosa diversa rispetto a prima: cazzarola, si guida a sinistra!
    Bene, devo dire che nonostante i primi minuti di difficoltà dopo un po si automatizza il sistema, e tutto diventa normale. Certo, a volte ci si distrae e può capitare di fare 200 metri contromano (uno a caso lo ha fatto... ) ma se si sta concentrati tutto fila liscio.
    La destinazione è Londra, un campeggio ci aspetta, campeggio a cui non arriveremo mai a causa di ritardi e casini vari, tra cui la perdita di Fippi, che rimasto quasi senza benzina rallenta e non ce ne accorgiamo (oppure accelera e non lo vediamo, non lo scopriremo mai...) fatto sta che non lo troviamo, e a un certo punto decidiamo per telefono di verderci a Londra, a un dato indirizzo. Facile per noi con il Tom Tom, un po meno per lui, dotato solo di cartina e buon senso. Non avevo dubbi che sarebbe arrivato, ma di certo non pensavo così presto! Dopo meno di un' ora è già sul posto, un vero mito!
    Visto che è tardi e che non ci prenderebbero al campeggio troviamo un B&B nei suoi pressi, e visto che i letti non sono a sufficienza negoziamo un prezzo di favore per dormire per terra nei sacchi a pelo. La struttura è fatiscente, ma lo spirito di adattamento dei ragazzi di TCP on the road è inattaccabile e senza limiti.

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    La serata la passiamo in zona, si mangia un bel kebab o fisch and cips e via a letto, tanto è freddino e domattina inoltre è il grande giorno!!!

    La mattinata infatti prevede la visita alla fabbrica Triumph a Hinckley, a 150 km a nord di Londra. Dobbiamo essere li per le 9'30, quindi partiamo prestissimo, verso le 7. Purtroppo uscire dal traffico di Londra a quell' ora non è cosa facile e ci mettiamo un po troppo, al punto che alle 10 siamo in centro a Hinckley, abbiamo perso due persone al semaforo e non li vediamo piu, e quindi chiamo in fabbrica per dire che stiamo arrivando, sperando che non ci tengano fuori (non si sa mai con sti inglesi...) rovinandoci il viaggio. Per fortuna non ci sono problemi, ci aspettano, tanto il tour di quel giorno è completamente dedicato a noi del Forum.
    Dopo aver girato un pochino troviamo la giusta strada, e finalmente scorgiamo da lontano la sagoma della fabbrica! Confesso che due lacrime di gioia mi sono uscite ripensando a tutta la fatica fatta per arrivare fino a li, ma la soddisfazione prevale e sprizziamo gioia da tutti i pori. Non sappiamo ancora che sarà una giornata che non dimenticheremo mai, il tour della Fabbrica è troppo bello infatti! Ci accoglie Peter Clarke, addetto ai tour, che ci da il benvenuto e ci dice subito che le macchine fotografiche non sono ammesse, oltre a chiederci se qualcuno vuole andare in bagno prima di iniziare: ci andiamo tutti e ovviamente ci sfoghiamo li....

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    Molti di noi pensavano che il Factory Tour di Triumph fosse qualcosa di breve e freddo (tipico degli inglesi) e devo dire che invece ci sbagliavamo tutti! Ragazzi, consiglio davvero a tutti di organizzarsi e andare a fare un salto a Hinckley, quello che vedrete vi farà davvero apprezzare molto di piu la vostra moto.
    Non vi svelo i particolari per non rovinarvi la sorpresa, ma vi dico solo che siamo usciti tutti dicendo la stessa cosa: 4000 km in moto sono tantissimi, ma ne vale davvero la pena!
    A proposito, tra le altre cose abbiamo visto la Speed nuova (e chi se lo aspettava!) e la Rocket Touring, oltre a vari nuovi colori per Daytona e Thruxton, e altre piccole cosette che non posso svelare...
    Ecco la foto che motli di voi so che vorrebbero avere:

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    Anche questa non è male vero?

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    Le sorprese della giornata non sono finite: dopo aver salutato e ringraziato Peter per la strepitosa giornata gli abbiamo infatti chiesto se poteva consigliarci dove portare la moto di Drago per fargli dare una occhiata. Ha prontamente risposto che li vicino c'era una conce dove farlo, e l' abbiamo raggiunta in pochi minuti, dopo aver pranzato.
    La conce in questione è Windy Corner proprio a Hinckley, uno stupendo angolo di paradiso per noi Triumphisti: infattti oltre ad essere molto ben fornito di moto (ne hanno oltre 20 in esposizione, di tutti i tipi) ha anche una parte dedicata all' abbigliamento molto ben fornita, dove abbiamo speso volentierissimo un po di sterline, anche perchè hanno sistemato la moto di Drago in mezzoretta, e completamente gratis! Davvero lodevoli!

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    Visto però che c'era da far passare una mezzoretta e visto che si è scoperto che li vicino c'era una pista e che quel giorno pareva che si girasse gratis alcuni di noi si sono fiondati alla sua ricerca. La pista è quella di Mallory Park, un classico circuito inglese immerso nel verde, con salite e discese da panico, con tanto di laghetto al suo interno. Siamo riusciti a entrarci, e addirittura a farci due mezzi giri senza pagare una lira, e solo la pioggerella improvvisa ha impedito che potessimo fare uno o due turni, che credo avremmo strappato pur non essendo in possesso della regolare licenza per guidare richiesta in quel giorno. E' stata comunque un' altra chicca in un giorno spettacolare!

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    Probabilmente questa giornata è stata la piu intensa di tutte: dopo la visita alla fabbrica, Windy Corner e Mellory Park infatti siamo tornati a Londra per recarci all' appuntamento con il mitico e inimitabile Ace Cafè! Ci aspettavano per le 8, tavolo e posto nel parcheggio prenotato, e il piano era di andare li alle 6, cercare una sistemazione per la notte e poi andare a mangiare li, ma visti i piacevoli accadimenti della giornata il programma è saltato completamente, visto che ci stavamo divertendo come bambini al Luna Park che non guardano l' orologio e sono spensierati e quindi siamo arrivati direttamente all' ACE (dopo un viaggio accompagnato da un po di sana pioggerella...) senza sapere dove avremmo dormito la notte...Che pazzi!
    Vabbè, abbiamo pensato che quel problema l' avremmo risolto dopo esserci goduto la serata, come in effetti è stato. Ragazzi non vi dico che accoglienza ci hanno riservato il titolare e tutto lo staff dell' ACE: come prima cosa c'era un' ala del parcheggio a nostra esclusiva disposizione, e quando siamo arrivati ci hanno accolto con un "hey, voi siete gli Italiani vero?" con nostro grande stupore! Una volta tolto casco e guanti e parcheggiato abbiamo ammirato ammutoliti l' ACE in tutto il suo splendore (la vista da fuori è uno spettacolo!) e appena entrati Mark, il titolare, ci ha stretto la mano e offerto subito un "Welcome Coffee", poi ci siamo accomodati nel nostro tavolo seduti davanti a storiche Cafè Racers:

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    Ovviamente non poteva mancare la cena a base di pietanze tipiche Londinesi, annaffiate da sana e abbondante birra chiara rigorosamente senza schiuma (con cui arrivare al tavolo è una impresa, esce da tutte le parti!). Dopo la cena ho chiesto se potevo attaccare l' adesivo del Forum nella parete sopra allo shop dell' ACE, e non mi aspettavo che Mark e soci ci permettessero di farlo (non c'era molto spazio) ma non solo mi sbagliavo, hannop organizzato una specie di cerimonia, con me sulla scala che lo applico e tutti gli altri sotto a guardare, con foto, applausi e entusiasmo generale! Una vera figata, mi sembrava di sognare! Il Forum ha quindi lasciato la sua eterna impronta all' ACE CAFE', quindi quando ci andate andate allo Shop e guardate in alto, lo troverete li in bella vista!

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    Poteva poi mancare una bella foto di gruppo fatta di fuori?

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    Ecco alcune foto artistiche fatte dai ragazzi (Fippi in primis, troppo bravo!)

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    Bene, visto che verso le 11 passate l' ACE era deserto e eravamo rimasti solo noi, abbiamo atteso che alcuni finissero la partita di calcetto () abbiamo salutato e ringraziato Mark e tutto lo Staff e siamo andati a cercare un alloggio, con la speranza di trovarlo.
    Grazie ACE, è stata una notte che non dimenticheremo mai!

    Per fortuna nelle vicinanze c'era un Hotel Ibis, catena di Hotel economica e molto bella che ci offrirà altre volte i suoi servizi durante questo viaggio: l' unico inconveniente è dato dal fatto che per il furgone non c'era posto e io e Drago stravoltio dalla stanchezza abbiamo inutilmente girato nelle vicinanze per trovare un posteggio, cosa a cui abbiamo rinunciato dopo mezzora, tornando in Hotel decisi a metterlo di traverso nella Hall.... Per fortuna invece l' abbiamo incastrato nel retro, così siamo potuti andare a letto. La mattina abbiamo scoperto che l' Hotel godeva di una ottima vista:

    P1000137.jpg

    Eravamo a 100 metri dallo stadio di Wembley!!!

    La giornata di giovedì era stata organizzata come libera, e visto che tutti eravamo d'accordo (come sempre in questa spedizione) abbiamo fatto un rapido ma intenso tour di Londra, toccando le principali attrattive della città, come Piccadilly Circus, Leicester Square (il centro pedonale) e Trafalgar Square, oltre alla zona del Big Ben, Buckingam Palace, un paio di parchi celebri (pieni di scoiattoli!) e infine Camden Town e il Tower Bridge:

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    Ultima modifica di Marco Manila; 03/03/2015 alle 10:29

  4. #3
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    Probabilmente la parte piu divertente è stata la visita a Camden Town, dove c'è uno sterminato mercatino dove si trova di tutto (ma proprio di tutto, abbiamo addirittura visto regolarmente in vendita del Popper e delle canne già fatte, mah!) dal vestiario all' arredamento etnico, ai souvenir ecc ecc
    Per arrivarci siamo passati dal rivenditore ufficiale di caschi Davida, un micronegozio imboscatissimo e bruttino pieno però di chicche motociclistiche restaurate, dove Fippi ha preso il suo bellissimo casco (quello in foto però è Danilo/Dapaura):

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    Mentre eravamo a Camden Town Mr White e Sem sono stati a Victoria Station, dove stava arrivando Ali, la ragazza di White appunto: piu tardi ci hanno raggiunti e siamo stati a fare un po di festa in un bellissimo pub locale, pieno di gente e molto accogliente, accompagnati da due amiche di Sem. Finalmente un po di relax, dopo i 30 km a piedi...

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    La serata si è conclusa con una visita al fantastico Tower Bridge, poi causa stanchezza e freddino siamo tornati in Hotel, visto che la mattina dopo ci aspettavano 150 km, un traghetto e altri 400 km...

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    La mattinata dopo è stata molto impegnativa infatti: la partenza era fissata per le 7 (il traghetto era prenotato per le 10,50 e uscire da Londra non è uno scherzo) ma non è bastato perchè siamo comunque arrivati al limite, e Sem, Arrigo e Pinospeed hanno incontrato al check in una impiegata troppo zelante ('sta z***ola!) che per un cavillo burocratico non li ha fatti passare, facendogli perdere il traghetto!
    Per fortuna ce n' era uno subito dopo, circa un' ora e mezza, e li abbiamo aspettati a Calais.
    Il mare era molto mosso e l' enorme traghetto ballava di brutto, tanto che qualcuno si è m esso a fare le pieghe nei suoi saloni.

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    Una volta arrivati i ragazzi abbiamo provveduto a fare un controllino ai livelli olio e liquido di raffreddamento (le moto hanno percorso oltre 2000 km, non si sa mai). un particolare ringraziamento va a Danyspeed per la competenza e l' impegno per aiutare tutti.

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    Poi siamo partiti per Troyes (chissà perchè abbiamo scelto proprio quel paesello, ispirazione? ) dove San Ibis ci ha offerto ancora un letto caldo e un doccia dopo un viaggio dove la pioggia e il freddo ci hanno seguiti per km siamo usciti per mangiare (carne di ippopotamo? Bhoooo non lo capiremo mai...) e poi a nanna.

    P1000229.jpg

    Da segnalare un piccolo incidente accaduto a Pinospeed, che è stato toccato da una macchina guidata da due ragazzetti un po bevuti, con i quali ci si è subito sistemati economicamente visto che avevano torto marcio (piu o meno...). Danni alla moto limitati a una leva spezzata e alla leva del cambio piegata.

    La mattinata dopo ci ha visti partire con tutta calma, visto che non c'erano appuntamenti da rispettare ne scadenze, e ci siamo addirittura presi il lusso di fare circa 200 km in strada statale, passando per paesini e godendoci il panorama che ci veniva offerto: certo, abbiamo dovuto stare attenti ai velox disseminati per strada e altre insidie, ma ci siamo divertiti, rilassati e di sicuro è stato molto meglio che percorrere l' autostrada, sempre dritta e un po noiosa.
    Ci siamo fermati a Digione, pausa pranzo e poi rotta verso Ginevra, dove trovare un letto a una cifra onesta non è stato facile, e dove il Tom Tom ci ha fatto fare giri un po strani (cosa ci facessimo dentro al parcheggio dell' aeroporto a Ginevra non lo capiremo mai...) ma come sempre ci ha portato alla meta!

    La sera siamo stati a cena fuori, peccato che abbia cominciato a piovere proprio mentre uscivamo dall' Hotel e nonostante la cena a base di pizza e birra (piu birra che pizza ovviamente) sia durata un bel po alla nostra uscita non ha smesso, e quindi ci siamo presi un bel 10 minuti di pioggia, aiutati anche dallo sbaglio di strada di chi stava davanti (perarltro inevitabile, nessuno si ricordava la strada, poi era buio, non si vedeva niente e eravamo stanchi).
    Tutto sommato però ci siamo divertiti lo stesso, anche se bagnati eravamo comunque soddisfatti.

    Eccoci arrivati all' ultimo giorno, improvvisamente, quasi senza che ce ne potessimo rendere conto: i giorni sono sempre stati così intensi e pieni di cose da fare, km da percorrere e scadenze da rispettare che proprio non ci rendevamo conto che passavano così in fretta! L' ultimo giorno prevedeva il trasferimento da Ginevra a Milano (per Sem fatto in notturna visto che doveva presenziare in mattinata a un battesimo, ci sei mancato Sem!) e anche questo è stato ricco di avvenimenti: il viaggio è stato molto piacevole anche perchè siamo passati dal passo del Sempione, ed è stato molto bello fare due pieghe, nonostante fosse freschino (ma mai freddo) e a un certo punto ci fosse pure la neve!
    Inevitabile la battaglia....

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    Man mano che ci si avvicinava al confine Italiano saliva un sentimento misto di soddisfazione e malinconia dato dalla consapevolezza di avere portato a termine una avventura che avremmo ricordato per tutta la vita e che però stava per volgere al termine: arrivati alla stazione di servizio sulla autostrada verso Milano, tutti abbiamo capito che ci saremmo salutati li, e le facce erano visibilmente emozionate, perchè tra queste 14 persone in questi 7 giorni di avventura era nato qualcosa di speciale, impossibile da raccontare e da scrivere. L' unica cosa che siamo riusciti a fare è stata abbracciarci e guardarsi dritti negli occhi, le parole non erano necessarie, credetemi.

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    Ci siamo salutati tutti, e poi ognuno ha preso la sua strada, chi verso Est, chi verso Ovest e chi verso Sud. Ognuno ha avuto modo di rimanere un po solo con se stesso, e credo che la malinconia e un po di tristezza abbia sorpreso un po tutti, abituati a fare sempre tutto assieme agli altri e trovandosi allì improvviso soli con la propria moto. Come già detto però, all' interno del cuore pulsava fortissima una forte emozione, data dalla consapevolezza di avere fatto davvero qualcosa di grande, unico, difficile, e di averlo fatto e voluto con tutta la nostra forza, realizzandolo davvero!
    Ragazzi, quando tempo fa io, Big Dave e Dapaura abbiamo avuto queta idea non credevo che saremmo davvero riusciti a realizzarla, vista la sua complessità, le sue problematiche, la difficoltà di coordinare molte persone con teste diverse, ma adesso che l' abbiamo fatto so che basta volerlo davvero, e qualsiasi impresa diventa realtà.
    TCP on the Road, sei stato davvero una strepitosa avventura!


    Ringraziamenti:


    La riuscita di questo viaggio/avventura è sopratutto stata possibile dai suoi partecipanti, ringrazio quindi in primis tutti noi, che con la nostra volontà non ci siamo mai fermati di fronte ai problemi che ci si ponevano giornalmente davanti, con la nostra duttilità e versatilità abbiamo sempre detto "ok, va bene" a qualsiasi cambio di programma, ragionandolo insieme sempre senza imporsi sugli altri. Probabilmente siamo stati fortunati a unire queste 14 teste diverse e a farle andare d'accordo in questa maniera (mai, dico mai un problema o una lamentela! In 7 giorni un record!) ma probabilmente anche la volontà di ragiungere la meta ha facilitato tutto. Grazie ragazzi!
    Non faccio ringraziamenti singolarmente per motivi di spazio, ma sapete che siete grandi, tutti!

    Ringrazio Bigdave e tutti i Ragazzacci Romagnoli che con i loro consigli hanno fatto si che il furgone di appoggio fosse pieno di tutto ciò che poteva servire in casi di emergenza, e che non sbagliassimo la lunghezza delle tappe giornalierere, oltre che per tantissimi altri consigli in generale.

    Ringrazio il Pedro che in mezzora a Misano mi ha dato 4-5 consigli che sono stati davvero preziosissimi durante il viaggio, grazie!

    Ringrazio Daris che mi ha prestato il Tom Tom che ci ha portato in giro per l' Europa salvandoci le chiappe decine e decine di volte, oltre ad avermi prestato tende varie senza fare una piega.

    Ringrazio gli amici di Triumph Hinckley (Windy Corner) che hanno sistemato la moto di Drago senza volere neanche 1 sterlina e avendo lavorato per un' ora.

    Ringrazio Peter Clarke, responsabile dei Factory Tour della Fabbrica Triumph che ci ha davvero fatto vivere una esperienza incredibile, al di la delle nostre aspettative.

    Ringrazio Mark dell' ACE CAFE' per l' accoglienza, la simpatia e la disponibilità.

    Ringrazio Triumph Italia nella persona di Mario Lupano per essersi messo a disposizione delle nostre richieste.

    Ringrazio le nostre moto, che ci hanno portato senza problemi a Hinckley, percorrendo circa 4000 km e chiedendo solo benzina e un po di olio. Grazie per tutte le emozioni che ci date, e per farci sentire vivi!

    Ringrazio il furgone di appoggio del viaggio, senza il quale credo che questa avventura non sarebbe andata benissimo come invece è andata.

    Ringrazio il Forum, una piattaforma virtuale che tanto virtuale non è, che mi ha permesso di organizzare questo sogno che altrimenti sarebbe rimasto per sempre nel cassetto.

    Ringrazio tutti quelli che i sono dimenticato di ringraziare, tanto è inevitabile vista la lunghezza del report. A proposito, scusate se è così lungo, ma non potevo farlo piu corto, ho tagliato tantissimi aneddoti e accadimenti, di piu non potevo.

    Un pensierino finale va a chi non è potuto esserci all' ultimo momento per motivi importanti: sono davvero dispiaciuto e so che se ci foste stati anche voi l' avventura sarebbe stata ancora piu intensa. Sarà per la prossima volta.

    Ragazzi, è stata la piu bella avventura della mia vita, grazie a tutti!!!!

    Ps per le foto ad alta risoluzione di Fippi e Seblog cliccate sotto:

    TCP on the Road 23-30 Settembre 2007 - a photoset on Flickr
    Picasa Web Album - filippo - Viaggio Hinck...
    Ultima modifica di Marco Manila; 03/03/2015 alle 10:28
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    Mi sto' prendendo a picconate le palle per non aver avuto la possibilita' di essere dei vostri
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    gran viaggio e ottimo report............che invidia!

  9. #8
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    grandiosi complimentoni...siete stati mitici! Spero un giorno di riuscire ad aggregarmi a Voi per un'altra di queste splendide avventure! Ciao grandi

  10. #9
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    Marco, non ho parole, era veramente difficile riassumere in parole 7 giorni di emozioni, avvenimenti, imprevisti, aneddoti e quant'altro.
    Hai fatto davvero un gran lavoro, dopo la fatica immane di aver organizzato il tutto, anche questo stupendo report!!!! sei davvero un grande!!!

    Grazie a tutti, ed in particolare al Boss visto che senza di lui tutto questo non sarebbe mai esistito!!!
    Un viaggio che ricorderò per tutta la vita!!!

    ps: dove sono le foto scattate in corsa dal furgone???

  11. #10
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    belle gnocche... e bellissime tutte le foto. per il racconto mi riservo di leggerlo con calma questa sera. i miei complimenti a tutti. siete dei grandi. il prossimo anno vengo anche io..

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