Ciao ragazzi, so che attendete questo report con ansia da qualche ora
(forse piu) ed ho cercato di farlo il prima possibile, ma un po lo scarso tempo a disposizione e un po il groviglio di informazioni/foto/eventi da raccontare troppo complesso mi hanno rallentato. Adesso però sono pronto a raccontare questi 7 giorni da paura che abbiamo trascorso in giro per tutta
Europa, attaversando 6 Stati (Italia, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, UK): vorrei però subito specificare che per forza di cose non potrò raccontare tutto, ne mettere tutte le foto, perchè altrimenti mi servirebbe troppo tempo/spazio e finirei per fare un pasticcio. Mi limiterò a raccontare in modo riassuntivo gli eventi di maggiore interesse comune, postando le foto piu belle e significative, per provare a far capire a chi non c'era quello che abbiamo vissuto durante questo strepitoso viaggio verso lo UK.
Non so bene come cominciare, quindi direi che un buon punto potrebbe essere l' inizio della giornata: il punto di incontro di tutti i partecipanti provenienti da mezza Italia era l' autogrill Villoresi Est, sulla Autostrada dei Laghi appena a Nord di Milano, luogo di incontro ideale per chi veniva da Est, da Ovest e da Sud. Per incontrarsi li molti di noi (me compreso) sono partiti a notte fonda: nel mio caso la partenza è stata fissata alle ore 4.30 di Domenica 23 dal casello di Rimini Nord, dove io e Dapaura abbiamo incontrato Pinospeed che arrivava da Napoli. Al primo
autogrill abbiamo poi "raccolto" anche ArrigoDj e la sua St, un rapido caffè e siamo già pronti per partire sul serio. Qualche ora (e 350km) dopo arriviamo al punto di incontro, dove con mia sorpresa sono già quasi tutti arrivati!
Qualche minuto e il gruppo è al completo! Dopo i primi minuti di presentazione grazie all' "effetto Forum" a tutti pare di conoscere da tantissimo gli altri ragazzi, pur essendo la prima volta che ci si incontra per molti di noi.
Ecco qui la prima foto di gruppo di fronte al furgone di supporto del viaggio:
(manco ovviamente io, sono dietro alla macchina fotografica...)
P1000017.jpg
Visto che molti di voi non conoscono ne me ne gli altri ragazzi ecco un dossier utile ad associare il nick al viso dei vari partecipanti:
partecipanti.jpg
Non siamo nemmeno partiti che già ci sono i primi problemini: la moto di Pinospeed perde un po di liquido refrigerante da sotto alla sella, e con un intervento alla McGiver utilizzando parte di una bomboletta gonfia ripara tutto si sistema.
Già che ci siamo carichiamo il furgone con quasi tutte la valigie (notare il casino).
P1000016.jpg
Rapido giro di caffè per tutti, un pò di chiacchiere sui risultati della MotoGP (che molti di noi non hanno potuto vedere causa viaggio...) e il viaggio inizia sul serio per tutti! Rotta verso la Francia passando per la Svizzera, ci aspetta un campeggio a circa 400 km...
Il primo trasferimento purtroppo non è dei piu veloci: l' autostrada Svizzera purtroppo è lentina (i limiti sono bassi, i controlli alti...) e il nostro tragitto è costellato da code e rallentamenti, che se superabili in moto sono un ostacolo insormontabile per il furgone d'appoggio che va aspettato. Poco piu tardi però, la foratura della gomma posteriore di Fippi e conseguente caricamento rapido sul furgone fanno dimenticare tutto.
(notare che casino di valigie sulla strada nelle fasi di carico/scarico moto...)
P1000023.jpgP1000024.jpg
Il viaggio in questo primo giorno è lento anche a causa delle frequenti soste in cui in cui i piloti si prendono 2 minuti di tempo stendere le gambe, fumare una sigaretta e per liberare i liquidi (cosa poi imitata dalle moto stesse)
P1000028.jpgP1000030.jpg
Tra le cose che vorrei segnalare c'è l' atttraversamento del Gran San Bernardo (o è un altro?) un tunnel lunghissimo al cui interno la temperatura sale a livelli davvero spaventosi! Ci saranno 40 gradi li dentro!
Finalmente verso pomeriggio tardo si arriva in Francia, a Mulhouse, dove il campeggio ci accoglie: parcheggiamo le moto (non bene, visto che purtroppo per una fatalità poco dopo una cade e investe la moto di Drago che riporterà la rottura del cupolino e della carena destra) montiamo le tende e poi invadiamo il centro con le nostre Triumph!
P1000039.jpgP1000043.jpg
Ceniamo e andiamo a letto, stanchissimi per il viaggio. Non prima di esserci però persi per la città e aver girato mezzora a vuoto...
Il secondo giorno prevede il trasferimento di tutta la truppa verso le colline del Nurburgring, tappa molto interessante e stimolante per tutti. La sveglia suona presto (purtroppo lo farà ogni giorno viste le distanze in gioco e il numero dei partecipanti...) e siamo tutti pronti in mezzoretta (abbondante dai...) dopo aver preso un bel caffè (fatto da Sem!) e fatto colazione al volo. Il viaggio scorre senza intoppi e abbastanza velocemente e anche se un po in ritardo dopo qualche ora arriviamo nella zona del Nordschleife, dove ci attende un altro campeggio, che però a fronte di un preventivo tutto sommato accettabile per non so bene quale motivo (DTM imminente?) ci presenta un conto di 810€ per dormire in tenda!![]()
Visto che il tempo non è dei migliori e probabilmente pioverà (sarà infatti così) decidiamo di andare prima a fare un paio di round nel Ring e poi affrontare il problema di dove passare la notte (non è escluso che si possa farlo sotto un ponte...). Raggiungiamo quindi tutti entusiasti il circuito, con il sorriso a 48 denti da ebeti, e quando ci arriviamo siamo emozionatissimi: la struttura sembra nuovissima, ipermoderna, e ci rendiamo conto solo dopo aver chiesto dov'è l' ingresso che quello non è il Nordschleife ma la pista corta da F1...
Vabbè, abbiamo sbagliato di poco, il Ring è 3 km piu giù. Partiamo a razzo e arriviamo nel paradiso degli smanettoni di mezza Europa, il Ring, che con i suoi 22 km di curve, rettilinei, salite e discese ci aspetta. Non ci facciamo pregare, e tempo 7 minuti siamo tutti intutati e muniti di biglietto per il nostro primo giro, sommersi da Lotus Elise, Lamborghini Gallardo, Audi TT, BMW M3, Yamaha R1, Honda CBR, Mv Agusta, ma la nostra presenza non passa inosservata, forse vedere 13 Triumph tutte insieme non è così frequente da quelle parti...
DSC_0037.jpgP1000064.jpg
Tra le piu ammirate ci sono queste due:
P1000066.jpgImmagine-033.jpgP1000065.jpg
Sono una Pagani Zonda per cui hanno riservato la pista (forse per battere il record visto che era tutta in carbonio e piena di strani strumenti) e una Lamborghini Gallardo.
Ecco un momento in cui ci sentiamo davvero fieri di essere Italiani!
Scopriamo anche che c'è la possibilità di fare un giro con un pilota e la sua Viper, ma non sappiamo a che prezzo, mentre vediamo che non solo le supercar possono girare, e nemmeno solo moto o mezzi sportivi, giudicate un po voi dalla foto:
P1000068.jpg
Bando alle ciance, non siamo venuti solo per vedere la pista o le auto sportive, è ora di entrare nel mito! Prendiamo i biglietti (8 + 2 singoli) e ci buttiamo nella mischia!
P1000067.jpgP1000060.jpg
L' impatto è molto forte: l' ingresso è a mo di autostrada, con un casello che si apre ogni 10 secondi, facendo entrare chiunque lo voglia senza distinzione di mezzi. E' così che ci si ritrova tra Porsche Turbo, M3, moto sportive e Pulman turistici, correndo da una curva all' altra con il pensiero che uno dei postini locali ti investa arrivando al doppio della tua velocità (chi come me non conosce bene il Ring vi assicuro che lo rispetta e va relativamente piano...) L' emozione è fortissima, l' adrenalina ti devasta e il cuore batte a mille: la vista costante dei muretti a pochi metri dalla pista è troppo inquietante e i cordoli alti e le curve cieche da affrontare veloci non aiutano...
Vengo presto raggiunto e superato dagli amici entrati dopo di me, ma complice una vocina che dice "devi arrivare a Hinckley, vai piano!" e il mio istinto di sopravvivenza non riesco a tenere la loro scia, nonostante io non sia proprio a digiuno di pista. Durante il nostro giro poi incontriamo 5 incidenti: 3 moto per terra e 2 auto contro i muretti, e questo ci suggerisce ulteriormente di non esagerare e godersi con tranquillità l' esperienza.
Il tempo di capire cosa si sta vivendo ed è già ora di uscire.
Troppo bello ragazzi, una cosa da fare almeno una volta nella vita!
Usciamo tutti, ci troviamo nel parcheggio e dalle facce si capisce che abbiamo vissuto una esperienza che non dimenticheremo per tutta la vita!
Appena fuori veniamo a sapere che Drago e la sua Daytona sono fermi da mezzora al circuito di F1: quando siamo partiti a razzo poco prima non ci siamo accorti che la sua Daytona non voleva ripartire, causa batteria morta, e ci aspetta per il recupero. Vado io con Danytriple955 che se ne intende e Arrigo: spingiamo la moto che riparte prontamente (i cavi collegati alla mia batteria non sono stati abbastanza) e torniamo al Ring, per caricarla sul furgone (che a questo punto merita già tutti i soldi che è costato!). Prima di farlo però un lampo di genio mi folgora: sta pioviginando, non giriamo piu per questo e la pista è deserta: chiamo Mr White e Seblog con me e guardate un po che si fa?
DSC_0059.jpg
...si ragazzi, abbiamo fatto un giro al Ring con il furgone di appoggio del viaggio! Ovviamente pieno di valigie!!!!
A testimonianza del fatto ci sono tutti i ragazzi, manche alcune foto e persino un video su youtube (con la speranza che chi ci ha noleggiato il furgone non lo veda mai....).
P1000071.jpgP1000069.jpg
Google Video
Non avete idea di come ci guardava la gente da fuori, abbiamo davvero dato spettacolo, anche perchè Mr White non lesinava sfrizionate e controsterzi! Grande esperienza, ho riso dalla prima all' ultima curva!!!
Dopo una giornata così intensa non si poteva che festeggiare al ristorante bevendo birra e mangiando carne cotta su pietra lavica direttamente a tavola! Che giornata ragazzi, da sola varrebbe l' intero viaggio!
P1000075.jpg
La notte per fortuna non la passiamo sotto a un ponte ma bensì in una simpatica pensioncina dove la Signora "Gute Moooorgeeeen" () ci prende a dormire a una modica cifra a patto di dormire in camera nei nostri sacchi a pelo. Mi chiedo come abbiano fatto White e Pino a contrattare senza sapere una parola di tedesco...
Prendiamo la pioggia dal ristorante alla pensione, andiamo a letto sperando che la mattina non sia ancora così.
...e per fortuna no! In mattinata infatti il tempo è variabile, e sembra che verso la direzione che dobbiamo prendere noi (verso Calais) non sia male. Per tutto il viaggio (450 km circa) evitiamo il brutto tempo, ma a un certo punto ci sorprende un acquazzone galattico, preceduto per fortuna da una piccola doccia che ci avverte e ci fa fermare per mettere le tute antiacqua. La foto di rito vi fa capire che anche se piove il morale è altissimo!
P1000076.jpgP1000077.jpgP1000079.jpg
Durante il tragitto verso Calais l' autostrada belga ci fa soffrire un po per la sua penuria di benzinai () che ci fa perdere Seblog e Corteo, che ritroviamo solo dopo aver fatto benzina all' esterno dell' autostrada visto che stavamo per rimanere a secco con varie moto. Arriviamo anche per questo un po in ritardo al traghetto e li succede di tutto: prima scopriamo che la spesa per passare la Manica è doppia rispetto a quanto preventivato (i prezzi delle prenotazioni anticipate sono molto piu bassi rispetto a quelli in loco, e chi lo sapeva?
) poi l' amara sorpresa è che dobbiamo prendere un traghetto un' ora piu tardi perchè quello che parte poco dopo è già chiuso. Vabbè, non c'è scelta, facciamo i biglietti per quello dopo e ancora un imprevisto ci colpisce, imprevisto che mi farà passare il piu brutto quarto d' ora della mia vita!
In pratica succede che Dapaura non ha con se la carta di identità, che è sul furgone, guidato da me in quel momento. Visto che rischiamo di partire senza di lui e di lasciarlo a Calais senza documenti e valigie decido di uscire (ero già imbarcato quasi) e portargleli. Nel farlo però imbocco la strada sbagliata e mi ritrovo.... in autostrada verso la parte opposta ovviamente, senza possibilità di inversione ne di uscita! Panico! Il traghetto parte tra 15 minuti! Ecco, li ho scoperto quanto faceva il nostro furgone!Ho volato fino alla prima uscita e sono rientrato, pregando di non rimanere a terra con le tre moto e tutti i bagagli dei ragazzi!
Per fortuna arrivo in tempo, rifaccio il check in, ripasso la zona biglietti e il controllo immigrazione. Arrivo all' imbarco e vedo Dapaura, che dice che lo hanno fatto passare, che mi ha chiamato ma non rispondevo. E io li quasi casco per terra per lo stress...
Dopo questo momentaccio finalmente ci imbarcano: il traghetto è moderno, passiamo un paio di orette in allegria (apparte quanche strano movimento di stomaco e qualcuno che preferisce dormire...) e in un attimo ci accorgiamo che siamo gia in UK!!! Ficooooooooooooo!
P1000082.jpgP1000083.jpgP1000085.jpg
Continua....