Non vorrei essere frainteso ed è ovvio che l’assoluta immunità non può garantirla nessuno. Però mi sembrano due situazioni molto diverse. Da una parte ci sei tu, io e tanti altri che stiamo facendo di tutto per ridurre il rischio di contagio (in primis con la vaccinazione ma anche con comportamenti responsabili) e dall’altra chi scientemente accetta di poter veicolare il virus perché “chissà cosa mi iniettano e poi, tanto”, estremizzando, ‘al massimo mi prendo o trasmetto un’influenza’.