La moto è posseduta.
Sabato mi organizzo un bel giretto con un amico per andare nelle valli di lanzo.
Sveglia prestissimo, colazione e via, direzione curve per provare le gomme nuove
Dopo una decina di Km mi fermo in un piazzale perchè avevamo sbagliato un incrocio e la strumentazione impazzisce.
Spengo il motore per riavviarlo e non si avvia.
Tagliando tutta la parte di bestemmie e improperi vari ricaricando la batteria dopo qualche ora riesco a riportare la moto a casa.
Con il tester verifico che la tensione sulla batteria, a moto avviata, è intorno agli 11,5V e non si schioda di una virgola accellerando.
Ora.
Lo scorso anno mi si è rotto lo statore, portata la moto da un meccanico abbastanza in gamba (almeno così sulla carta), questi me lo faceva ribobinare dicendo che avrei risparmiato sul costo del nuovo e che sarebbe stato uguale.
A questo punto per capire se è dinuovo lui o il regolatore volevo provare a misurare la corrente sui fili che partono dallo statore.
Per questo ho smontato il serbatoio per accedere sotto al connettore (e verificarne anche lo stato) ma mentre ero lì che smanettavo, mi sono accorto che uno dei connettori della benzina si è spezzato.
Adesso le domande di rito:
1) Che metodi esistono per capire se il regolatore è rotto?
Ne ho trovato a 70€ uno su Ebay e vorrei prenderlo, però non mi va di farlo senza essere almeno abbastanza sicuro che sia lui.
2) Di che misura devo cercare il connettore della benzina? Più che altro, temendo che il ricambio non sia disponibile nell'unico conce triumph, non vorrei dover aspettare secoli
3) Ma perchè ieri non mi sono messo le mani in....
Aggiornamento:
Alla fine era lo statore.
Grazie ai consigli del forum l'ho preso usato su internet.
Ritirata oggi.
Carica a 14V.
L'unica cosa strana è che carica più al minimo che a 5000 rpm.
Mah.