Lettera inviata ad una rivista di settore:
"buongiorno, sono un vostro lettore.....
Oggi voglio manifestare il mio disappunto per la situazione in cui mi sono venuto a trovare.
Ho acquistato una Triumph Speed Triple 2005, usata con 11.000 km lo scorso anno.
Appena portata a casa ho riscontrato che aveva dei problemi alla frizione, mi sono informato ed ho scoperto che quel modello aveva un difetto, riconosciuto, alla campana della frizione.
Chi me l'ha venduta ha provveduto quindi a sistemarla, x mia fortuna.
Dopo 1 mese mi trovo a provare la Speed di un mio conoscente e mi accorgo che aveva una frenata del tutto diversa dalla mia.Io nn ci avevo fatto caso ma la leva del freno anteriore perdeva compressione e l'impianto frenante perdeva del tutto la modulabilita'. Anche questa volta mi rivolgo al venditore, nonché amico, il quale sostituisce tubi e pompe radiali più volte. Ma il risultato era sempre lo stesso..appena spurgata sembra funzionare, dopo qualche pinzata il tutto ritornava all'inefficienza iniziale. Passato l'inverno comincio ad informarmi presso dei forum Triumph e scopro che sempre il modello 2005 presentava un difetto, anche in questo caso riconosciuto dalla casa, ai pistoncini delle pinze radiali. A questo punto cerco di capire se, rivolgendomi ad un concessionario ufficiale Triumph, magari una soluzione riesco a trovarla. Il concessionario, meno informato di me, scopre a sua volta del difetto di quel modello chiedendo presso la Filiale italiana, ma l'unica risposta che mi sento dare è che devo ordinare il ricambio a mie spese. Mi vengono chiesti 130 euro che decido di spendere per poter finalmente usare la moto come vorrei. Passato un mese arriva il kit e mi vedo presentare un conto di 180 euro. Chiamo il customer care Triumph e mi sento confermare la cifra. Non mi resta altro da fare che pagarla, mio malgrado e con un certo disappunto. Pochi gg. fa infine, nel montare i pistoncini presso il mio meccanico di fiducia, mi sento dire che il kit è per una pinza sola. Cosa fare cosa non fare, chiamo il centro ricambi che mi ha venduto il primo kit, ed il titolare cade dalle nuvole. A questo punto richiamo il c.c. Triumph e ribadisco per l'ennesima volta il mio disappunto e la mia insoddisfazione x i problemi avuti e x il trattamento poco professionale ricevuto fino a quel momento. La persona, comunque cortese , che mi risponde al telefono, il giorno dopo la mia telefonata mi scrive dicendomi di aver tentato di farmi avere il secondo kit ad un prezzo di favore, ma senza riuscirci. Quindi per la seconda volta mi trovo a dover spendere altri 180 euro. Ora mi chiedo, ma si può lasciare un cliente in questa situazione, dopo che la casa stessa ha riconosciuto a suo tempo di aver sbagliato?Si può far pagare 360 euro 8 pistoncini e 8 o-ring, dal valore di circa 10 euro complessivi? Io non sono uno sprovveduto e mi sono informato sul costo di una lavorazione con quel tipo di materiale, e sono certo di non sbagliare nell'affermare questa cosa. Non mi dilungo oltre, e molte cose le ho anche omesse in realtà, ma il risultato non cambia.
Speriamo solo che per Natale riesca a farmi un giretto....del resto ho appena rinnovato l'assicurazione, e non sono ironico...anche se un sorriso mi scappa comunque"
Matteo Boro