Per la forcella.. prima di tutto riporta tutti i registri alle regolazioni standard e poi da lì capisci sia quale siano le regolazioni di cui senti la necessitÃ*, sia la "sensibilitÃ*" della forcella alle regolazioni sui registri.
Se alla fine la trovi ancora troppo cedevole o sfrenata,
la soluzione dell'olio più viscoso può risolvere almeno in parte il problema della regolazione idraulica (sfrenatura) ma diventa un po' difficile mantenere la costanza di comportamento a basse ed alte temperature di esercizio.
Variare la quantitÃ* di olio va a modificare l'escursione.
Ma se parli di SAG statico, la regolazione dell'idraulica non centra nulla.. lì si tratta di molla e precarico.
Insomma giÃ* da queste 4 chiacchere si capisce che riuscire ad equilibrare la forcella nelle sue diverse componenti non è per niente facile, anzi si rischia di risolvere un problema e crearne due.. E se ci aggiungi che normalmente una variazione all'anteriore richiede un intervento anche al mono..
La cosa migliore (secondo me) è riportare la forcella il più vicino possibile alla condizione di quando era nuova, quindi olio nuovo con stessa gradazione, tenute nuove registri funzionanti e molle ancora in forma. Questo perchè chi l'ha progettata penso che ci abbia speso un po' di tempo a trovare l'equilibrio generale.
Poi da lì agire sui registri per ottenere il setup che risponde meglio alle nostre esigenze..
Solo se tali regolazioni non sono soddisfacenti pensare a qualche modifica più o meno onerosa economicamente.