
Originariamente Scritto da
E.S.P.
Ho fatto! Stamattina, bello incazzato e caffeinato sono tornato dalla bestiaccia.
Collego i puntali alla batteria, leggo 12,5V ...accendo e purtroppo scende a 12,1..., Anche accelerando a 3000rpm la cosa non cambia. Mi dico "alternatore andato"...ok il ricbio sta arrivando... controlliamo se il regolatore invece funziona!
In un video avevo visto un utile consiglio per intuire lo stato del regolatore di tensione per via "indiretta"...ossia tirare giù una lampadina e misurare il voltaggio il corrente continua sui contatti della lampadina. La stabilità della corrente avrebbe indicato il corretto funzionamento, la lettura di voltaggi variabili, con picchi troppo oltre i 12 volt sarebbero stati indizio di un regolatore con problemi o defunto.
Così ho fatto. Ed ho letto una corrente costante tra i 9,8 ed i 10,5 volt...misure più precise non riuscivo perché ero da solo e la posizione dei contatti lampadina è "angusta"...
...e dato che è angusta ho toccato le due punte tra loro ed ho fatto corto. Smettono di "andare" le due lampadine dietro (o meglio, quella ancora collegata e sparisce la tensione da quella misurata). Ecco, ho bruciato il fusibile.
Vado a cambiarlo...e sai che c'è? TROVO FUSO anche il fusibile da 40A!


Ora. Io non ho idea del perché questa moto parta e si accenda come se nulla fosse con il main fuse carbonizzato...ma lo fa. L'ho cambiato...prudentemente con uno da 30A per stare dalla parte del sicuro...
Ed ora a moto accesa il voltaggio letto sui poli della batteria passa da 12,2 V a 13,5 V al minimo, 13,7V a 4000 RPM!
Il che dovrebbe significare: "sei un coglione! Questa non è una Honda! Su quelle il fusibile principale toglie corrente a TUTTO e la moto è morta. Qui il fusibile principale fa il minimo indispensabile! Protegge la centralina e stop! Il resto non serve perché questa non è una moto da fighetti!"
Quindi ora collauderò di nuovo...e vediamo se sono un coglione. Ti farò sapere!