Signori mai avrei pensato di dover inaugurare personalmente un così triste post.
Ebbene oggi, dopo 23anni passati in moto e circa 200000km di strade e tornanti sul groppone ho provato per la prima volta la spiacevole esperienza di assaggiare l'asfalto.
Stavo facendo un giretto in solitaria tra i passi del Pavese e dopo aver fatto il Giovà ed il monte Lesima imbocco una stradina tortuosa che mi avrebbe portato al passo del Penice. Questa strada fa letteralmente SCHIFO è una delle strade con il manto più deformato che avessi mai visto inoltre è piena di brecciolino sia ai bordi ma molto spesso anche a centro curva.
Un motociclista 37enne con la testa sulle spalle avrebbe dovuto procedere con prudenza invece, lo ammetto, ho continuato con lo stesso passo MOLTO allegro che avevo in precedenza. Mi sento un coglione se ci penso, un bambino rincoglionito.
Fatto sta che salendo salendo arrivo in una doppia curva: la prima a destra è più che altro una leggera piega, entro forte, vedo la curva a sinistra più pronunciata. Chiudo un po' il gas per impostare a sinistra quando entro in una piccola voragine creata dalla deformità dell'asfalto. Il problema è che finita la depressione dell'asfalto il dislivello con l'asfalto "buono" ha creato un vero e proprio trampolino: la moto si è letteralmente staccata da terra ed io ho perso ovviamente ogni possibilità sia di dare direzionalità che di frenare efficacemente. Sfortunatamente sono "atterrato" proprio nel margine estremo dell'asfalto a curva iniziata dove ad attendermi c'era il brecciolino e subito dopo le piante...
Mi è andata bene, non mi sono fatto niente. Ho istintivamente tolto la gamba sx da sotto la moto prima che toccasse terra. Ho solo sbattuto la spalla sx ma è solo una botta. Vedere la mia Tigrotta "abbattuta" fuori dalla carreggiata è stato un colpo troppo forte. Già mi immaginavo di dover tornare in carro attrezzi e la moto disintegrata a sinistra.
Dopo 10minuti buoni per fortuna passano due ragazzi con le enduro che mi aiutano a tirarla su e venire fuori dal fosso.
Mi sono sentito subito meglio quando ho visto che i danni erano pochissimi.
L'unica cosa rotta è stato il paramani sinistro mentre i graffi si sono limitati alle plastiche nere laterali e al paramatore che ne è uscito malconcio.
E' molto molto graffiato, se non ci fosse stato lui quelle botte le avrebbe prese tutte il motore che nonostante tutto si è un po' graffiato. Tutto il resto è perfetto, nessuna leva, specchietto (che si è solo piegato, meno male che non li stringo mai alla morte) sono andato giù in perfetta scivolata laterale quindi niente botte a forcelle o altro per fortuna.
Per tutto il viaggio di ritorno ho pensato e ripensato alla dinamica e a quanto sono stato idiota. Non c'era motivo di andare così forte (quando ho tirato su la moto era in quarta e andavo!) Forse la troppa sicurezza, l'illusione che a te non capiti mai... non so ma mi è servito di lezione. E' stato un attimo, mentre cadevo ho realizzato che stavo cadendo e che non l'avrei tenuta. Bruttissimo.
E' andata bene. Poteva esserci un gard rail killer, ho un fosso. Il paramani l'ho già ordinato (al ritorno sono passato dal conce a Pavia) lui dice che le plastiche le può migliorare con la pasta abrasiva. Se non costano un botto però le compro nuove. Il paramotore è davvero sminchiato. Vedrò se lo posso verniciare. Per farmi in qualche modo perdonare da lei, ancora sporco di terra e col giubbotto lercio l'ho lavata. E' tornata splendende, solo quelle "cicatrici" a sinistra mi ricordano quanto sono stato idiota.
La dinamica:
I danni:
Povera piccola![]()








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, 4.000 euro di danni tutti ripagati e vari lividi) 2 voltesono caduto da solo (praticamente fermo): rampa di garage e brecciolino sotto il piede. In tutti i casi comunque vedere la moto deformata o graffiata mi ha fatto sempre soffrire ma il rimanere integro mi ha fatto sempre piacere 
e puniscilo!!!!!!!
