Ciao a tutti, sono possessore di una Triumph Tiger 800 del 2012 con 11.000 km. Fino a luglio 2015 nessun problema, anche perché la uso a volte solo nel fine settimana avendo anche uno scooter. Un giorno mentre ero nel traffico intenso, con motore molto caldo, spengo la moto per fare rifornimento e al momento di ripartire non riesce ad avviarsi. Dopo una ventina di minuti riprovando la Tiger si avvia. Preoccupato della situazione, visto che dopo pochi giorni, dovevo partire per un viaggio in Sardegna, Olbia-Villasimius (CA) con mia moglie, mi reco presso un' assistenza Triumph e vengo a conoscenza che il problema al motorino di avviamento è stato riscontrato su diversi mezzi ed infatti viene sostituito con un modello "AGGIORNATO", ad avvalorare la tesi che i precedenti qualche problema lo davano. Inoltre non viene riconosciuto in garanzia, dopo i due anni, ma a pagamento. Visto il poco tempo a disposizione, la mancanza del motorino in assistenza che avrebbe richiesto alcuni giorni per l'arrivo e dato che era la prima volta che si manifestava, decido di partire ugualmente e risolverlo al ritorno, anche confortato dal meccanico che mi dice che basta che si raffreddi, visto che il difetto si manifesta a caldo e poi riprende a funzionare.
Al momento di sbarcare ad Olbia, il 3 agosto, la moto non parte, il motorino non riesce ad avviarla. Grazie al personale della nave riesco a contattare un'assistenza aperta in quel periodo, Yamaha, visto che Triumph non è presente sul territorio di Olbia e portare la moto in officina. Responso: motorino di avviamento rotto, non riesce ad erogare la potenza giusta per far partire la moto. Ed inizia il calvario. Sul territorio sardo non si trova il motorino di avviamento, 10 gg per averlo. Riesco a contattare un amico a Roma che lo trova ad un'assistenza Triumph a Roma. Riesco a far arrivare, con non poche difficoltà e altre spese, il pezzo il 5 agosto verso le 15 e la grande professionalità, cortesia e sensibilità del meccanico Yamaha fa si che riesce a consegnarmi la moto alle ore 19,00 in tempo per proseguire il mio viaggio verso Cagliari. Costo motorino € 463,00 + 120,00 di manodopera.
Vi ho scritto per manifestare tutto il mio rammarico, dovuto al fatto che il tutto si sarebbe potuto evitare se un marchio importante e blasonato come Triumph avesse previsto una campagna di richiamo per ovviare ad un problema ben noto. Infatti su internet è pieno di commenti di possessori di Tiger 800 afflitti dal problema del motorino di avviamento. Ed è inconcepibile che in una moto con soli 10.000 km e regolarmente tagliandata si presenti tale difetto ed inoltre è veramente poco serio che un marchio come Triumph non venga incontro alla sua clientela, anche dopo la garanzia, su un problema noto, come fanno altre case costruttrici. In passato mi è accaduto che altri marchi siano intervenuti gratuitamente anche passati i due anni.
Ho deciso di scrivere a triumph Italia e questo è quello che freddamente mi hanno risposto:
Ciò che le è stato riportato dai tecnici dell’officina in merito a presunte modifiche al motorino di avviamento non trova riscontro nella realtà. Non sappiamo i motivi che li hanno spinti a pronunciarsi in tal senso ma le confermiamo che si sono espressi in modo del tutto arbitrario e senza alcun fondamento. I motorini di avviamento non sono stati modificati e lo testimonia il fatto che lo stesso motorino equipaggia tuttora le nuove Tiger XR e XC.
Le campagne di richiamo, per essere lanciate, devono essere supportate da motivazioni e da numeri di difettosità comprovate tali da giustificarle. Le assicuriamo che non è il caso del motorino di avviamento in questione. Triumph, come politica aziendale, opera in maniera assolutamente corretta in merito ai richiami, rispettando tutte le dovute procedure e crediamo che la sua serietà in fatto di sicurezza e attenzione alla qualità dei prodotti non sia discutibile. Difatti gli aggiornamenti tecnici, conosciuti come Bollettini di Assistenza, vengono riconosciuti ed effettuati a titolo gratuito per tutta la vita della motocicletta, anche nei casi dove è palesemente deficitario il rispetto della manutenzione programmata.
Restando a disposizione per ogni necessità le porgiamo i nostri migliori saluti.
La loro politica aziendale è questa ed io nonostante ex estimatore del marchio, avendo avuto diverse triumph, ho deciso di chiudere definitivamente con loro, ho messo in vendita la moto e sicuramente passerò a altra casa motociclistica.
E' una questione di principio oltre che di correttezza.
Scusate lo sfogo, ma ho rischiato di buttare all'aria una vacanza programmata da tempo oltre a un altro sacco di soldi.