Premetto che, vivendo in una città trafficata come Roma, la moto mi tocca usarla non solo per le gite di piacere ma anche ogni giorno per andare a lavoro. L'azienda dove lavoro è in un una zona teoricamente tranquilla (parioli) e io sono molto intransigente sul come lasciare la moto, ovvero sempre legata a un palo, anche per soli 10 minuti.
Venerdì esco da lavoro e vado alla moto, che è lì, dove l'avevo lasciata, come sempre legata a un palo. Vado a posare il casco sulla sella e vedo le prime stranezze. Sella con un taglio e serbatoio con un solco importante
A primo impatto penso possa essere stato un dispetto, anche se io non sono in cattivi rapporti con nessuno e la moto stava messa in un punto dove, oltre a esserci tantissimi alti motocicli, non dava sicuramente fastidio a nessuno.
Poi vedo che il manubrio è dritto, mentre io l'avevo lasciato col bloccasterzo, e infatti andando a vedere quest'ultimo è completamente spaccato
(la tacchetta sulla piastra e il cilindro sono allineati di norma)
Allora mi guardo tutta la moto e mi accorgo che è evidentemente caduta (sebbene io l'abbia trovata in piedi)
Il manubrio dal lato della caduta non ha nessun danno ne sui paramani, ne da nessun'altra parte
Ho cercato (e sto ancora cercando) di farmi un'idea su tutta la questione. L'ipotesi che qualcuno l'abbia fatta cadere per sbaglio e poi rialzata è un po' strana poiché (oltre a non essere una moto facile da rialzare) non spiega i danni alla sella e serbatoio e sopratutto non spiega il bloccasterzo forzato. Ho pensato che quest'ultimo si possa essere rotto con la caduta ma, essendo il manubrio e sopratutto i paramani di plastica perfettamente intatti, lo trovo molto improbabile.
L'altra ipotesi, quella a mio avviso più plausibile, è che abbiano provato a rubarla. I danni a sella e serbatoio potrebbero essere causati da attrezzi o cose simili che avevano alla vita. Hanno spaccato il bloccasterzo e nel farlo la moto gli è caduta, attirando l'attenzione di qualcuno. L'hanno quindi rialzata (magari facendo finta di essere i proprietari) e poi se ne sono andati. La catena al palo non ha nessun segno, ma forse quella pianificavano di tagliarla in un secondo momento, una volta che la moto era libera dal bloccasterzo (o magari non si erano accorti che c'era, anche se a quel punto sarebbero degli idioti).
Secondo voi cosa potrebbe essere successo?
Poi, non avendo esperienza in merito, volevo chiedervi se a vostro avviso il blocchetto di accensione si possa far sostituire solo da Triumph con ricambio originale o se al contrario sia possibile una riparazione più "in economia". E anche la sella, si può riparare (in maniera seria, non col nastro isolante) senza doverla cambiare?
P.S. ovviamente la chiave non gira più e ho dovuto chiamare il carro attrezzi (pure anticipando i soldi poiché la mia moto al momento non risulta nel loro database, lunedì dovrò indagare con Triumph). Tanta amarezza per soldi buttati per colpa di ladri e/o gente incivile... Mi consolo perché penso al fatto che la moto avrei potuto non trovarcela proprio, e lì si che sarebbero state lacrime amare.
Grazie a tutti per il supporto