Ciao a tutti,
oggi ho fatto montare le cartucce Andreani Misano sulla mia xrx del 2017.
Ho percorso solo i 26 km per tornare a casa, la sensazione è strana il cambiamento si nota subito, domani un giretto come primo assaggio non me lo nego.
Inizio spiegando cosa mi ha portato alla decisione di intervenire sulle forcelle della mia xrx.
Il mio stile di guida mi porta ad impostare le curve con la leva del freno ancora in mano, riducendo progressivamente la pressione sulla leva mentre raggiungo il centro curva, per poi lasciarla e puntare il gas fino al momento in cui vedo l'uscita e di conseguenza posso acellerare.
Il problema l'avevo a centro curva quando mollavo la leva e puntavo il gas.
La forcella andava violentemente in estensione, di conseguenza il mono andava di colpo in compressione, scaricando bruscsmente la ruota anteriore che perdeva direzionalità allargando la traiettoria impostata. Io mi irrigidivo e la moto si raddrizzava e andava dritta.
Non avendo la possibilità d' intervenire sul ritorno della forcella ho aumentato al massimo il precarico del mono per evitare che la moto si sieda riducendo l'alleggerimento della ruota anteriore.
La regolazione ha migliorato notevolmente il problema dandomi più confidenza.
Il fatto d'avere il mono col precarico al massimo guidando da solo nel momento in cui viaggiavamo in due, e ancor di più se carichi, si ritorna al punto di partenza.
Dopo aver letto on line varie esperienze e soluzioni mi sono rivolto ad un professionista spiegandogli il problema per avere un suo punto di vista e di conseguenza una soluzione.
Secondo la sua esperienza la cosa migliore sarebbe intervenire simultaneamente su forcella e mono.
La mia sarebbe la terza Tiger800 su cui interviene.
Per motivi di dinero l'intervento completo è fuori discussione cartucce Andreani e mono Ohlins da lui proposti arrivano a costare oltre 1300€, assolutamente fuori dalle mie possibilità.
Come primo step ho deciso per le cartucce, idea che già mi ero fatto, se proprio il mono va troppo in crisi ripiego sulla sostituzione della sola molla con una più rigida per 150€ in modo da impostare un precario medio quando viaggio solo e poterlo aumentare in base al carico.
L' Ohlins per ora solo nei sogni.
Oggi ho fatto il primo giro di circa 240 km il classico giro del lago di Como per chi come me vive in Lombardia.
Fin da subito mi rendo conto che la moto è molto secca sulle imperfezioni dell'asfalto di conseguenza dopo circa 20 km mi fermo e con una chiave del 17 scarico il precario delle forcelle di 1/2 giro.
Con questa modifica la guida ed il confort sono migliorati sensibilmente e continuo un altro centinaio di km.
Col passare dei km noto come il mono nei tratti di strada più rovinati sia secco nella risposta arrivando ad essere fastidioso per la schiena.
In una successiva fermata ho scaricato il precarico del mono di 5 giri.
Un' altro step verso la perfezione è stato fatto.
Con questa configurazione ho terminato il mio giretto.
Sono convinto che posso ancora ridurre il precarico del mono, farò altri aggiustamenti nelle prossime uscite.
Cosa è cambiato nella guida?
In frenata la moto è molto più stabile con un affondamento della forcella minore, meno repentino e più progressivo.
Si sente lavorare la sospensione al variare della pressione sulla leva.
È molto più facile e intuitivo effettuare piccole correzioni di traiettoria, sembra non soffrire più della chiusura dello sterzo nelle curve più lente come nelle rotonde, in queste situazioni sentivo propio come il manubrio andava a far pressione sul palmo della mano del lato della curva, inoltre digerisce molto meglio tutti quei difetti longitudinali dell' asfalto che creano il bruttissimo effetto binario.
Nei curvoni in appoggio è molto più stabile e precisa non soffrendo soprattutto le giunzioni dei ponti per capirci quelle che si trovano arrivando a Lecco da Mandello del Lario o lungo i ponti di Sedrina risalendo la val Brembana.
Senza dubbio avrete capito che sono molto soddisfatto del risultato ottenuto.
Spero sia chiaro a tutti che quello che ho scritto rispecchia le mie senzazioni assolutamente personali basate sul mio stile e sul mio ritmo di guida.
Non è mia intenzione instigare nessuno a fare inteventi alle proprie moto.