Certo che vedere le Tiger explorer xcx nuove a 13500 € del 2017 qualche tentazione la danno... vale la pena ( volendo prendere una Tiger) spendere 6000 € in più per gli affinamenti 2018?
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Certo che vedere le Tiger explorer xcx nuove a 13500 € del 2017 qualche tentazione la danno... vale la pena ( volendo prendere una Tiger) spendere 6000 € in più per gli affinamenti 2018?
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Io a tal proposito ho preso una xca 2017
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LE EX : Ancillotti 125 MC - Beta 125 MC - Beta 250 MC - Gori 250 MC - Kram.It 500 enduro - Honda Xl600Lm - Yamaha FZ 750 - Yamaha FZR 1000 - Suzuki GSXR 1100 R - Suzuki GT 380 - Yamaha FZR 1000 exup - cbr600f - Speed Triple 1050 - Tiger 1050- KTM250 gs - Tiger Explorer my2013 -Tiger 1200 XCa 2018 continua........
anche perchè diciamola tutta il minor peso delle 2018 per il 90% è dovuto alla batteria e allo scarico quindi facilmente trasferibili sui precedenti modelli, se poi qualcuno è cosi sensibile da semtire i 2 cavalli in più è giusto che prendala 2018.
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Per me ha una erogazione più piena, ma, come per il peso, anche questa è sicuramente "compensabile" con una IAT modificata.
Montando sulla 2017 una Arrow, una IAT, una batteria al litio, e magari modificando anche la posizione del manubrio, le differenze tra i due mezzi si assottigliano fino a diventare quasi impercettibili anche ai "culi" più sensibili.
Questo è vero.
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Sabba
Una curiosita', Sabba: quando la hai provata la moto (la mezz'oretta che dici)?
...qua a Bologna, la 2018 la fanno provare dalla prox settimana...mi prenoto!
Ma guarda quante nuove tigrone...spuntano come i funghi![]()
cambridge cobra,gilera arizona,gilera RC600 (2),yamaha fzr1000,suzuki big800,honda transalp,aprilia pegaso,honda africa twin,kawasaki klx650,honda vfr 750,suzuki bandit 1200,honda varadero,suzuki dr600,triumph tiger (3),motoguzzi stelvio(2),kawasaki gtr 1400,tiger explorer,yamaha xt1200ze,gs adv lc,tiger explorer xcx,v85tt,tiger rally explorer,tiger 955
Fatto di straforo, su una moto dedicata alla stampa.
Ripeterò il test settimana prossima, sperando che me la lascino per più tempo.
Se avete notato non ho mai fatto accenno a finiture o estetica, perché le moto preparate per i tester non sono mai perfette al 100% (oppure sono in po' "scartolate" perché sono utilizzate spesso al limite).
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Sabba
Ma tu guarda che strano…
... una fantomatica moto “parco stampa”, concessa di “straforo” per una mezz’ora…
(davvero strano… evidentemente non sei al corrente di una cosa… ma non importa)
Comunque, stiamo dicendo la stessa cosa (perché alla fine, hai “stemperato” un po’ la tua posizione…): non ho mai scritto che “non ci sono differenze” (oppure "guardando la scheda tecnica, non ci saranno grosse differenze), ma al contrario, che ci sono sì piccoli “affinamenti” in tante aree della moto, ma non di rilevanza tale da ritrovarsi a dire “Socmel, è un’altra moto da quella di prima!! Tutta diversa!”
Tu stesso hai scritto che “qualcuno potrà avvertire le variazioni, qualcun altro meno, ma ci sono”
Converrai con me che se una cosa varia in maniera sensibile e sostanziale, TUTTI - anche i meno sensibili - se ne accorgono (come infatti era tra la 2012 e la 2016, per frenata, sospensioni, assetto, gestione motore, ecc ecc); del tipo che se esce il nuovo modello con +10 cv e – 25 kg di peso, sicuramente anche i “sassi” in sella lo avvertono.
Ma + 2cv (in percentuale, lo 1.5% sui 138 cv della 2016) e -10 kg (il 4% del peso medio, e di cui la maggior parte tolti in zona baricentro (batteria + albero motore + volano + tubi paramotore) quindi “leggibili in bilancia” ma molto meno sul piano della dinamica del veicolo, non cambiano la sostanza di resa alla guida di una moto, e di un motore.
(ovvio che se tolgo 10 kg dalla zona serbatoio, li senti subito e “meglio” che sono stati tolti...)
Tralasciando la semplice considerazione (che spero tu ben sappia) che, stabilito il valore di “140 cv”, credo e spero che chiunque qui dentro sappia bene che non tutti i motori escono dalla fabbrica con quel valore preciso di Cv riportati sulle schede tecniche e sul libretto di omologazione, ma (e di questo vi informo per curiosità) in Automotive è ammesso tranquillamente uno scarto fino al 2% dal valore stabilito. Si chiamano tolleranze di produzione.
Solo se si trovano valori (ripetuti in più esemplari) oltre questa soglia ammessa (in seguito ai controlli effettuati a campione al termine della linea), si procede con una serie di verifiche di conformità nelle forniture, procedure, ecc ecc per riportare i valori al range ammesso.
In soldoni questo significa che sul motore 2016 da “138cv” può benissimo capitarmi in mano un motore “scarso” da 136cv, oppure se sono fortunato, un motore all’opposto “nato bene”, che eroga 140cv… e se i due centauri si incontrano, e si scambiano la moto, la differenza di 4cv è percepibile con un po’ di sensibilità…
"Orpo!!! ma come è possibile???!!! La moto è la stessa, una 2016 comprata lo stesso mese di giugno!!!! Imbroglio!!!!!"
E lo stesso ovviamente può succedere per la 2018: dai 140 cv nominali, io posso incappare in un motore da 138 oppure in uno da 142 (… e stai sicuro che le moto “parco stampa” sono tutte sui valori prossimi ai 142… conosco bene le moto “stampa” perché le frequento fin dal 1998…), quindi attenzione a dire entusiasticamente “il motore va di più e meglio” leggendo un dato su una cartella stampa, perché la realta’ della “vita vera”, sulla strada, puo’ essere ben diversa…
Estremizzando: uno rende la sua 2016 per prendersi la nuova 2018; quindi rende la sua non sapendo (ovvio, come fa a saperlo…) che la sua aveva un motore “buono” nato 139.5 cv (facciamo per ipotesi), e che ora, “ben rodato e slegato” con 30.000 km, abbia guadagnato altri 2cv (sappiamo benissimo tutti che qualsiasi motore dopo un certo chilometraggio va molto meglio che da nuovo, in tutti gli aspetti – cfr per approfondimento su questo tema le prove di durata, con relativi rilievi al banco prova, che da un po’ di tempo fa Motociclismo), per cui alla consegna del suo usato per il “cambio”, lui arriva al Conce con sotto il sedere 141.5 cv.
Bon, tutto contento sale in sella e… hummm...
è incappato in un motore nato “scarso” da 138 cv, che per di più ora è “legato” (e lo sarà per altri 8-10.000 km almeno)…
secondo voi cosa avverte? Che il nuovo motore “va di più e meglio” ???
A tal proposito, allo stato attuale delle cose (la mia XCX con 32.000 km e la XCA 2018 che ho provato a lungo anche ieri – per un totale quasi 250 km su tutte le tipologie di strade, città, extraurbano, montagna, e pure di notte) la mia XCX va indubbiamente di più e meglio della 2018, ma questo era ovvio e prevedibilissimo!!
Per fare un confronto attendibile tra le due moto infatti, ho alternato alla Xca 2018 la Xcx 2017 “Demo” ancora presente in concessionaria, con 500 km all’attivo.
E per lo stesso motivo, al netto della minima percentuale di “miglioramento di conduzione” nelle manovre/guida a bassa velocità della 2018 (naturale: arretrando le estremità del manubrio di 2 cm aumenta la leva che fai sul fulcro di rotazione dello sterzo…), la prima cosa che mi apparve chiarissima appena uscito dalla città, nel percorrere le prime curve “ad andatura” con la 2018, è stata una avvertibile “saldezza di sterzo” e minore reattività alla guida rispetto alla mia… cosa sì prevedibile guardando i dati delle variazioni quote ciclistiche (l’aumento di 0.1 grado di apertura angolo di cannotto, e conseguente aumento di qualche mm di avancorsa vanno appunto in quella “direzione”, come caratteristiche volute di progetto, dando risposta alle critiche di eccessiva “sensibilità di sterzo” in velocità mosse in alcuni casi alla precedente 2016), ma non potevo credere di essere così bravo da rilevare così marcatamente una differenza infinitesimale come quella introdotta!
“Wow, sono più “fine collaudatore” di Dovizioso o Pirro, domani mando il mio C.V. a dall’Igna – che già mi conosce dai tempi in cui schieravo per Noale le RSV in pista nella Superstock”…
Non sono così “tronfio di me”, ci doveva essere per forza un’altra spiegazione…
“Uè pirla – sghignazza l’altro me stesso, quello “serio & concreto” – guarda che tu sulla tua hai altra gommatura… Pirelli Scorpion Trail II, mentre questa monta i “suoi” Metz Next in specifica “E” dedicata appunto alla Explorer…”
Quindi, il confronto con la XCX Demo con soli 500 km e le gomme Metz era ancor più imperativo, per avere migliore attendibilità, e che le cose avessero un senso … non potevo continuare a confrontare la 2018 con la mia, troppi parametri diversi…
E soprattutto: accertarsi sempre che le due moto 2017/2018 siano configurate allo stesso modo…
perché, successo proprio ieri mattina, un ragazzo uscito a provare la Demo XCA 2018, e che poi per curiosità ha fatto un giro con la Demo 2017 XCX, al ritorno mi ha detto: “caspita, la differenza tra le due è avvertibilissima, la nuova va molto meglio, come motore, erogazione, assetto…”
Hum…
a ri-pirla!!!! … controlla una cosa…
XCX 2017: mappa Road, sospensioni in “Comfort”
XCA 2018: mappa Sport, sospensioni a metà tra “Normal” e “Sport”
(evidentemente, qualcuno di noi ci aveva “spippolato” precedentemente, o anche un cliente che sapeva come fare… e le moto non erano più “uguali” come le diamo ai clienti per le prove confronto (e quasi nessuno conosce le procedure per cambiare le configurazioni, e se ti offri di istruirli, il 99% ti risponde “no, non mi interessa, mettimela “standard”, che a me basta sentire globalmente come va…”
Quindi, ricapitolando: le differenze tra la 2016 > 2018 come ho detto più volte (anche fin dalla lettura delle particolarità tecniche introdotte) ci sono, e sono percepibili in varie “aree” della moto, globalmente interconnesse; ma non sono così eclatanti da far gridare “cazzo, è un’altra moto!” , come invece era per il passaggio 2012>2016.
E tanto più se uno ha già una 2016 che si è “personalizzato”, magari con scarico Arrow, batteria alleggerita, niente tubi paramotore o sottomotore in alluminio, e riser manubrio “arretrati” – come alcuni di voi ho già visto hanno montato, incontrandovi nei nostri “ritrovi in sella” – quindi non ha più una moto "stock" paragonabile alla 2018 senza le opportune "valutazioni correttive"... percio' è meglio che la provi per bene e in maniera approfondita, perché se fa il “cambio” al buio, fidandosi dei dati scritti, e dei vari “pareri” letti in giro su riviste o video youtube delle prove giornalistiche, potrebbe restarci male…
Al contrario, chi viene da una 2012, se cambia per una 2018 sale di 5 livelli, e trova un altro pianeta…
E chi viene da un’altra moto, trova una moto fantastica, sotto tutti i punti di vista.
La 2016 e la 2018 sono sorelle gemelle... se le hai tutte e due difronte (cioè le guidi lo stesso giorno, sulle stesse strade) "guardando bene" le differenze le rilevi... ma se le guidi in giornate diverse, non guardando il cruscotto (che è sensibilmente diverso) , potreste anche non cogliere le differenze, perchè sostanzialmente sono la stessa la moto (a parte il manubrio "arretrato", quello lo si avverte subito), o anche semplicemente per il motivo che a Verona è capitata una XCA "nata bene" e a Firenze una "nata scarsa", per cui le impressioni riportate e scambiate qui possono essere diverse... ("quella che ho provato, andava molto meglio della mia!!!" > "Mah, quella che ho provato io, non mi pare poi tutta sta differenza...")
Se poi la gemella con cui siete usciti la settimana scorsa si era "truccata" come quella con cui uscirete il prossimo sabato sera (taglio capelli/scarico - tacco + un paio di cm per recuperare l'altezza della gemella - reggiseno "push-up per "pareggiare" la resa estetica dell'altra), le differenze tra le due non le percepirete nemmeno, quando ve la trovate davanti...
Ovvio, la "cugina" invece è tutta diversa... ma quella è pure più vecchia...![]()
Ultima modifica di Blacktwin; 21/01/2018 alle 16:55