Ho percorso quasi 10 k km con la mia GT Explorer e, considerando l'utilizzo che faccio io della moto ne sono complessivamente soddisfatto. E' la mia prima Triumph e non conosco il precedente motore se non per qualche giretto fatto nei test drive. Credo che le differenze che emergono nelle varie comparative si possano apprezzare solo nell'utilizzo molto spinto delle moto che nel quotidiano e per l'utente medio siano difficilmente realizzabili. Ho fatto il mio solito giro in coppia di settembre in Trentino 3,3 K km in 6 gg. partendo da Bari con i due trasferimenti autostradali da 950 km ciascuno) ed ho avuto modo di apprezzare confort di marcia ed equilibrio generale della moto che permette di percorrere centinaia di km senza problemi. Tutta questa mancanza di coppia in basso non l'ho notata né tantomeno le fastidiose vibrazioni lamentate da alcuni tester. Credo che i motori vadano semplicemente guidati cercando di sfruttarne al meglio le caratteristiche ed il range di utilizzo che ne garantisca il miglior rendimento. Per una globetrotter ritengo maggiormente importante la posizione di guida, il confort di marcia, il calore percepito, i consumi, l'equilibrio generale, l'affidabilità piuttosto che la prestazione pura, il decimo di secondo in accelerazione, la potenza massima raggiungibile a regimi che su strada si utilizzano raramente. Per questo motivo non ho scelto la V4 (pur avendo avuto la MTS Enduro in passato) perché pur con tutti gli accorgimenti adottati scalda molto (ed io vivo in una zona dove le temperature sono abbastanza calde!!), consuma "abbastanza" e non mi è piaciuta molto come posizione di guida anche se credo, per quest'ultimo aspetto, sia solo una questione di abitudine. Certo non è impeccabile sotto tutti gli aspetti. Mi sarei aspettato un migliore protezione aerodinamica (proverò a mettere il cupolino maggiorato della Givi per vedere le differenze). Dove devono lavorare maggiormente è l'elettronica. Le possibilità di regolazione sono nettamente inferiori a quelle della Ducati sia nelle gestione delle varie mappe che per le sospensioni ma è l'intero pacchetto che percepisco meno "raffinato" e più "invasivo". Non comprendo la scelta della limitazione di velocità, tra l'altro non indicata da nessuna parte sul sito e nelle cartelle stampa di presentazione e che, secondo me, influisce notevolmente anche sulla erogazione del motore "castrandolo" oltre il necessario delle già stringenti normative antinquinamento. La sensazione è quella di avere un motore che potrebbe girare molto meglio ma tenuto eccessivamente imbrigliato senza motivo. Stendo un velo pietoso sull'app My Triumph che funziona praticamente random e si comporta in maniera diversa per ogni singola moto/utente. E' semplicemente inaccettabile considerato il livello tecnologico raggiunto. Credo che debbano investire molto soprattutto creando un'assistenza competente, disponibile e facilmente raggiungibile da parte degli utenti pronta a risolvere i problemi lamentati. In sostanza è un'ottima base di partenza suscettibile di alcune migliorie che potrebbero farmi restare in Triumph quando sarà il momento di cambiare...