Ciao a tutti gli utenti motociclisti, è la prima che scrivo sul forum, posseggo una Tiger 1050 dal 2011 e volevo dare anch'io il mio contributo di esperienza per chi fosse indeciso sull 'acquisto. Premetto che ho avuto sempre moto jap sportive e non, e non avendo mai avuto il minimo problema mi sono avvicinato al "mondo" Triumph con un pò di apprensione. Risultato? Devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito dall'affidabilità della Tiger. Ad oggi ho percorso 37000 Km e non ho mai avuto problemi. Solo alcuni spegnimenti improvvisi risolti con la registrazione dei corpi farfallati al primo tagliando. E poi ahimè le sospensioni, nota dolente, risolto con pompanti Andreani all'anteriore e mono Wilbers al posteriore. Dalla notte al giorno! Per il resto tutto a posto.
Ciao Raga sono un possessore di una tiger 1050 sport 2016,con all'attivo 44.000 km,qualche problema ma tutti risolti,ultimamente cioè dalla sera alla mattina sento un gran rumore,in correlazione canotto sterzo,portata in concessionaria perchè ancora in garanzia,problema cuscinetti da registrare,registrati rumore ancora presente,cambiati,rumore ancora presente,forse a mio parere sono le forche,la moto va bene non presenta nessun problema,ne di sbacchettamento,le buche le assorbe senza il minimo rumore,ma quando freno,sia alla compressione che alla distensione si sente questo croc croc,vi è capitato anche a voi?
Per me sono saltati i pompanti delle forcelle.
Sulla mia l'altro giorno la forcella ha emesso un terrificante (e poco rassicurante) TAC/CLOCK in marcia, mentre pinzavo leggerissimamente il freno anteriore per intraprendere una semicurva a velocità sostenuta.
Ho provveduto a fare un "reset" delle regolazioni idrauliche, e successivamente non mi è più capitato.
Dovrò tener monitorata anche la forcella....
Du maron Alen Delon
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Sabba
Ciao a tutti, volevo dare anche io , per adesso piccolo ho fatto pochi km,
un contributo in merito Tiger Sport 2013 presa usata ma pochi km, 6000 circa,
bella a vedersi, poi ogni scarrafone e' bello a mamma sua, anche piu' bella
da guidare, in assetto standard e con Metzler M5 che fanno il loro dovere
anche dopo 6000 km, il motore e' quasi una roba esagerata, ma....
- freni: il materiale frenante, leggi pastiglie, che fanno veramente....erano le Nissin originali
vergognose al terzo tornante hanno cominciato a fischiare tanto, troppo, le posteriori
sono addirittura delle volgari organiche...
- la qualita' delle plastiche, carenature ad esser buoni e' dozzinale, siamo quasi a livello
di scooter cinesi...
- gli assemblaggi a mio parere sono la cosa peggiore, bulloni con teste spannate,
viti che si tengono grazie a sovradosaggi di frenafilettto, tolleranze esagerate
di accoppiamenti vari, anche nel motore, qui una orribile guarnizione liquida
di colore grigio che stona di brutta con il colore nero del motore, insomma
tante piccole cose che fanno pensare tanto....
Possiedo ancora, menomale, la Suzuki DL 1000 del 2004 e devo dire che la qualita'
made in Japan e' decisamente migliore, si ho rognato per altre cose, erogazione motore,
assetto inadeguato, cose alla fine sistemate con poco, ma in generale non ho trovato
una vite con testa rovinata o bloccata dalla colla se non dove specificato dal manuale.
Non so' ero molto contento dell'acquisto, ma dopo avere visto meglio da vicino....
P.S. Possiedo anche una Aprilia RSV Mille del 2003 e mi dispiace dirlo ma qui siamo
su un altro pianeta ma erano altri tempi e la qualita' la faceva da padrone,
e nussuno lo aveva capito.
Immagino tu stia parlando di un usato....
Comunque le viti con testa spannata esistono perche' qualcuno prima di te è stato maldestro e le ha ridotte in questo modo....
Sulla mia (2017) non ho rilevato i difetti che tu elenchi, per quanto riguarda i freni sara' bene che fai eseguire un bel check-up e tutto tornera' al suo posto.
Io a questo proposito mi sono meravigliato di quanto vadano bene (sono piuttosto Brembo-dipendente...) anche con tubazioni in gomma.
Per quanto riguarda le plastiche nulla da eccepire (ripeto che nel mio caso si tratta di nuovo) ad eccezione del parafango anteriore per il quale hanno usato un materiale che a quanto pare si graffia al solo guardarlo...
"se non sei felice con poco non sarai mai felice con niente"
José Alberto Mujica Cordano
In generale la Tiger Sport è costruita con materiali di qualità.
Ho però notato anch'io alcune carenze nell'assemblaggio delle parti, che in alcuni casi portano persino alla rottura delle stesse.
Sulla mia Tiger alla fine è "partito" il famoso fianchietto montato male in fabbrica.
Lo segnalai sul TCP il giorno successivo all'acquisto, e purtroppo non è riuscito a superare l'anno di vita.
Per fortuna, ma solo dopo non poche insistenze, mi hanno concesso la garanzia e mi verrà sostituito a breve.
Ho trovato alcuni cablaggi malfissati e/o malriposti, ma li ho "perfezionati" senza spendere una lira (ovviamente con un pochettino di pazienza, comunque nulla di grave).
Nel complesso però la moto non è male, anzi, e posso proprio dire che in alcuni particolari eccelle anche sulla concorrenza più "nobile".
Alcuni esempi, la bulloneria degli attacchi del motore e del perno del forcellone, il manubrio, le pinze dei freni (concordo però sulla estrema, e a volte persino irritante, "fischiositá" delle pastiglie Nissan di serie, degne di uno scambio ferroviario per vecchi treni merci), le sospensioni (decisamente più decenti delle corrispondenti unità montate sulle concorrenti giapponesi), i cerchioni, la sella, i pedali, le pedanine e persino le leve del manubrio.
La qualità scade un pochettino sulla abnorme quantitá di viti a vista dei carter motore, che potevano benissimo essere nere invece che color acciaio, ma niente di trascendentale.
Per le pastiglie è quasi obbligatorio passare alle aftermarket. Non basta "revisionare" i freni.
Io mi sto trovando bene con le TWR/Lucas, che una volta assestate (dopo oltre 2000km!) garantiscono una frenata eccellente (e soprattutto senza rumorositá).
Con il fianchetto nuovo la mia moto dovrebbe finalmente prendere forma ed avere gli stessi "giochi" di carrozzeria da ambo i lati.
Di tutto questo, l'unica cosa che mi ha lasciato veramente basito è stata la risposta del concessionario quando mi lamentai delle catene malconce (il giorno del ritiro della moto!):
"Ė normale. Sono di plastica e bisogna tenersele così".
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Ultima modifica di _sabba_; 22/01/2018 alle 13:58
Sabba
Si un usato ma con 6000 km e di proprieta' di una simpatica signora, potreste immaginare come e' stata usata,
le viti cui mi riferisco sono quelle del parafango-paracatena posteriore e non credo proprio che la signora sia andata a ravanare
proprio li' e poi tutte e cinque malconce ? No e' troppo sistematico, sicuramente un cacciavite pneumatico mal regolato, leggi
come una falla nel controllo qualita'...
Freni gia' risolto con sostituzione con delle ottime Carbone Lorraine che non fischiano e non rigano i dischi.
Ciao Sabba, sul trattamento post-vendita non ho praticamente esperienze in generale, quindi non posso parlare.
Concordo parzialmente con te riguardo alla qualita' dei materiali, esempio lo sterzo e' molto ben fatto, le plastiche
lasciano a desiderare, la strumentazione e' gradevole ma e' talmente piccola...
I freni NISSIN ahime' sono una vecchia conoscenza Honda, ma anche li' e' bastato cambiare il materiale frenante
per migliorare notevolmente il tutto, ho quasi sempre usato Carbone Lorraine e devo dire che forse non hanno pari,
si e' vero durano meno delle altre ma fanno durare di piu' i dischi.
P.S. Sono stato a Castenaso...ho avuto il privileggio ed il piacere di fare visita ad un tal Sig. POGGI
Ultima modifica di cesaredb; 22/01/2018 alle 18:55 Motivo: Unione Post Automatica
Museo Yamaha Poggi a Villanova di Castenaso, presumo.
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Sabba