Originariamente Scritto da
Dennis
Ciao Pen,
purtroppo il manuale non è molto utile nelle sue indicazioni, come hai notato infatti si passa dal consigliare al posteriore una regolazione "tutto al minimo" per andare da soli, ad una regolazione "tutto al massimo" per girare in coppia.
Nella realtà, posso dirti che la regolazione ottimale del precarico posteriore (che è quella più influente sul come si lascia guidare la moto), per la guida in solitaria, la troverai svitando il registro da tutto chiuso di 12-14 scatti, in base al tuo peso.
E' molto semplice trovare la regolazione ottimale del precarico posteriore per avere un assetto neutro: inizia settando la forcella come consigliato nel manuale per la guida in solitaria, l'estensione posteriore ad 1,5 giri da tutto avvitato, il precarico posteriore a -15 scatti da tutto avvitato.
Guida la moto verificando che in curva a gas costante sia neutra, ovverosia risponda coerentemente all'apri-chiudi dell'acceleratore, stringendo la traiettoria in chiusura e mantenendola in apertura.
Se tende ad allargare, aumenta il precarico posteriore di uno scatto e riprova.
La regolazione ottimale sarà quella che ti consentirà di accelerare in curva senza che la moto allarghi la traiettoria e senza che diventi inchiodata sgli avvallamenti; ti accorgerai di averla raggiunta perché un solo scatto in più rispetto all'ottimale renderà il posteriore secco e nervoso sullo sconnesso e l'avantreno un rapido ma incerto in ingresso curva.
Personalmente, pesando all'incirca 80 kg tutto vestito, ho trovato la miglior regolazione del precarico posteriore a -13 scatti da tutto chiuso (il primo scatto udibile lo conto come zero).
Quando utilizzo il bauletto, chiudo di uno scatto (quindi -12 da tutto chiuso).
L'estensione posteriore, dopo il precarico, è l'altra regolazione più influente.
Se troppo aperta, la moto dondola sullo sconnesso ed oscilla in curva, rendendo la guida incerta.
Se troppo chiusa, la moto è molto stabile ma nervosa sullo sconnesso e dura nei cambi di direzione.
Tra 1,5 ed 1,25 giri da tutto chiuso troverai l'ottimale; negli ammortizzatori Showa di questo tipo la regolazione è molto sensibile perché ristretta in un intervallo limitato.
Fino a circa 20.000 km ho trovato la regolazione ottimale ad 1,5 giri; adesso che l'ammortizzatore ha perso un po' di efficacia l'ho chiusa di un ulteriore ottavo di giro (a metà tra 1,5 ed 1,25).
Per la guida in coppia mi limito solo ad aumentare il precarico, l'estensione non serve toccarla.
La molla come durezza è al limite quando raggiungi i 150 kg di carico, in coppia viaggio col precarico a -1 scatto da tutto chiuso (il primo scatto sempre contato come zero) ma la moto resta un po' più seduta sul posteriore rispetto all'ottimale.
Come spiegato sopra, mi sono fermato a -1 perché aumentando di un ulteriore scatto poi la sospensione diventa subito dura e secca sullo sconnesso, molto scomoda; preferisco un assetto appena più seduto dietro con una sospensione che lavora, ad un assetto ottimale con sospensione inchiodata.
Regolata così come sopra indicato, la Tiger Sport è molto neutra in curva e si lascia guidare davvero bene.
Davanti va già egregiamente come consigliato sul manuale per guidare in solitaria (una volta che hai ben regolato il posteriore); puoi giocare col quarto di giro in più o in meno sulla compressione, per renderla più stabile o più comoda a piacere, ma con precarico ed estensione ti sconsiglio di giocarci, soprattutto finché non hai "centrato" bene l'assetto con le regolazioni posteriori.