Lio
21/07/2009, 12:54
Ti ho appena chiamata, sei in piscina, ho sentito la tua voce, la voce della "mia" Gi****a.
Questa voce, da cinque anni quasi (mancano appena 2 giorni), mi ha allietato il cuore, fatto incazzare, coccolato, confortato, ha pianto, ha riso ....... ha suonato tutti i movimenti di una sinfonia, la nostra sinfonia, sempre diversa e sempre nuova. Ogni volta ne ho scoperto una sfumatura diversa, un nuovo suono; ogni volta mi ha dato, mi dà, una nuova emozione.
Ora, come dici tu, le nostre strade sono parallele e non possono più incontrarsi perché vogliamo cose diverse.
Forse é vero e forse no. Forse un giorno scopriremo che in fondo, nella sostanza, volevamo le stesse cose. Sarà troppo tardi? Forse si e forse no. La vita sa sorprenderti quando meno te lo aspetti; l'ho imparato, malgrado le aspettative, i progetti, le visioni ... tu sei per me proprio questo. Non eri in programma, non ti aspettavo e quando sei arrivata, malgrado le tante paure iniziali, ho lasciato che piano, piano tu ti facessi strada tracciando da quel momento assieme la nostra strada. Sono passati cinque anni e non ho finito di sorprendermi; ho lo sguardo di chi, giorno per giorno, scopre di amarti e di volerti più del giorno prima; a mio modo, lo so, ma é l'unico modo che riesco a vivermi e a proporti.
Ma davvero vogliamo cose diverse?
Forse non ha nemmeno più importanza trovare una risposta a questa domanda.
La domanda vera é un'altra: come ci sto?
E tutto lì, in fondo. Ed é la risposta a questa domanda che, a pieno diritto, ci ha guidato e ci guiderà in tutte le nostre scelte. E questa domanda ce la poniamo, più o meno inconsapevolmente, in ogni momento della nostra vita; ed é giusto così.
In fondo la vita é il susseguirsi delle azioni che noi agiamo per il conseguimento del nostro "star bene".
Come criticare chiunque persegua questo obiettivo?
Non mi prometto niente, non ti prometto niente. Continueremo, te e io, in piena legittimità e perseguire il nostro "star bene", spero, nel rispetto di sé.
Un'ultima cosa.
Non é vero che due linee parallele non si incontrano mai; esse si incontrano in un punto all'infinito.
Forse é questo il segreto della "tensione" che fa di due individui diversi, di due linee diverse, due entità che, pur non perdendo la propria identità, trovano la forza di condividere un percorso lungo una vita.
Questa voce, da cinque anni quasi (mancano appena 2 giorni), mi ha allietato il cuore, fatto incazzare, coccolato, confortato, ha pianto, ha riso ....... ha suonato tutti i movimenti di una sinfonia, la nostra sinfonia, sempre diversa e sempre nuova. Ogni volta ne ho scoperto una sfumatura diversa, un nuovo suono; ogni volta mi ha dato, mi dà, una nuova emozione.
Ora, come dici tu, le nostre strade sono parallele e non possono più incontrarsi perché vogliamo cose diverse.
Forse é vero e forse no. Forse un giorno scopriremo che in fondo, nella sostanza, volevamo le stesse cose. Sarà troppo tardi? Forse si e forse no. La vita sa sorprenderti quando meno te lo aspetti; l'ho imparato, malgrado le aspettative, i progetti, le visioni ... tu sei per me proprio questo. Non eri in programma, non ti aspettavo e quando sei arrivata, malgrado le tante paure iniziali, ho lasciato che piano, piano tu ti facessi strada tracciando da quel momento assieme la nostra strada. Sono passati cinque anni e non ho finito di sorprendermi; ho lo sguardo di chi, giorno per giorno, scopre di amarti e di volerti più del giorno prima; a mio modo, lo so, ma é l'unico modo che riesco a vivermi e a proporti.
Ma davvero vogliamo cose diverse?
Forse non ha nemmeno più importanza trovare una risposta a questa domanda.
La domanda vera é un'altra: come ci sto?
E tutto lì, in fondo. Ed é la risposta a questa domanda che, a pieno diritto, ci ha guidato e ci guiderà in tutte le nostre scelte. E questa domanda ce la poniamo, più o meno inconsapevolmente, in ogni momento della nostra vita; ed é giusto così.
In fondo la vita é il susseguirsi delle azioni che noi agiamo per il conseguimento del nostro "star bene".
Come criticare chiunque persegua questo obiettivo?
Non mi prometto niente, non ti prometto niente. Continueremo, te e io, in piena legittimità e perseguire il nostro "star bene", spero, nel rispetto di sé.
Un'ultima cosa.
Non é vero che due linee parallele non si incontrano mai; esse si incontrano in un punto all'infinito.
Forse é questo il segreto della "tensione" che fa di due individui diversi, di due linee diverse, due entità che, pur non perdendo la propria identità, trovano la forza di condividere un percorso lungo una vita.