freerider3957
24/07/2009, 16:33
Sarà in vigore per l'esodo di agosto: inasprite alcune sanzioni, ma maggiore attenzione alle esigenze degli utenti. Diminuiscono le multe per sosta vietata, sparisce il casco DGM, arrivano il casco "elettronico" e le multe a rate
La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha pronto un testo di 41 articoli sul Codice della Strada, che sarà legge a brevissimo. Non una delle solite continue piccole rifiniture, piuttosto un intervento profondo, che introduce molte novità.
C'è ovviamente la consueta stretta su alcol e droga, ma stavolta si parla anche di patenti, di equipaggiamenti, di norme per chi commina multe con i velox e di tanto altro.
Tutto sommato si tratta di modifiche condivisibili, anche se noi critichiamo questi continui annunci di sanzioni "esemplari", a cui però fanno da contraltare pochi controlli sulle strade e la possibilità per i più abbienti di potersi cavare quasi sempre dai guai.
Infatti non è condivisibile una legge che consente a chi può spendere 250 euro in più di non comunicare i dati del guidatore. Non è condivisibile perchè introduce una disparità di trattamento fra chi ha potere economico e chi no. Senza contare poi che chi se lo può permettere dà mandato a un legale di fare regolarmente opposizione a tutti i verbali cosicchè - alla fine - i soliti furbi riescono a mantenere i punti sulla patente e a continuare a guidare come vogliono.
Insomma, il nostro dubbio più forte è proprio questo: il nuovo Codice della Strada sarà davvero lo strumento risolutivo per fermare i furbi? Da entrambe le parti, perché è vero che ci sono automobilisti e motociclisti astuti, ma sono molti anche i comuni che fanno cassa con le multe (e il codice interviene pure su di loro).
Per capirci, ricordiamo che in molte nazioni estere per molte infrazioni ci sono meno salate delle nostre ma, in compenso, c'è più certezza della pena e meno possibilità di eludere i verbali.
Novità importanti per i velox
Aumentano le sanzioni per eccesso di velocità e viene rivisto il meccanismo dei punteggi. Superare il limite fra 10 e 40 Km/h d'ora in poi porterà a una decurtazione di 3 punti (era 5), ma la sanzione resta invariata (da 155 a 624 euro). Chi invece supererà dai 40 ai 60 Km/h, avrà una decurtazione di 6 punti (era 10), e una multa che sale a 500-2000 euro (era 370-1458). Infine, per chi viola la prescrizione di oltre 60 Km/h, la decurtazione resta sempre di 10 punti, ma la sanzione da un minimo di 500 euro passa a 779 (max 3.119).
Attenzione, anche a farsi pizzicare ripetutamente: se per tre volte nell'arco di un biennio si compiono infrazioni che portano a decurtazione di almeno 5 punti l'una, si dovrà rifare la patente.
Rimanendo in tema di Velox, va detto che con il nuovo codice i proventi delle multe rilevate a mezzo di apparecchiature andranno all'ente proprietario della strada. Questo significa che i comuni che hanno in concessione brevi tratti di strade statali o provinciali non avranno più interesse economico a fare controlli su quelle strade. Perché non ne percepiranno più i proventi. Finalmente! Vogliamo scommettere che caleranno immediatamente gli appostamenti su quei tratti di statale dove ci sono limiti a 50 Km/h?
Il Legislatore ha pensato anche al recente scandalo dei velox clonati, che trae origine dalla possibilità per le amministrazioni di avvalersi di società esterne per il rilevamento delle infrazioni e la redazione dei verbali. Il nuovo Codice vieta questa pratica, stabilendo che d'ora in poi i velox utilizzati dovranno essere di proprietà degli stessi comuni o in leasing. Anche questa una buona notizia, sebbene a parer nostro la possibilità di fare un leasing in questo caso non sia così scoraggiante come pretenderebbe la legge.
Per quanto concerne l'utilizzazione delle multe, il Codice stabilisce che d'ora in poi i comuni dovranno utilizzare obbligatoriamente per finalità legate alla sicurezza stradale solo il 50% dei proventi delle contravvenzioni. Ma entro il 31 di marzo saranno chiamati a fornire al Ministero dei Trasporti una comunicazione scritta di come sono stati utilizzati i soldi dell'anno precedente. In caso di mancata comunicazione perderanno il 3% dei trasferimenti ordinari da parte dello Stato. Al momento non siamo in grado di capire se si tratta di un rapporto equo fra "dare-avere". Piuttosto il Codice non contempla il caso di comuni che forniscano una dichiarazione mendace. Forse si sarebbe dovuto pensare anche a questa opportunità, visto il numero rilevante di pessime amministrazioni che si sono viste negli ultimi anni...
Infine le notifiche: per tutte le contravvenzioni, la notifica del verbale non dovrà più avvenire entro 150 giorni, ma entro 90. Cambiano anche i termini per il ricorso, che passano da 60 a 30 giorni. Ed entro altri 30 giorni si dovrà avere la prima udienza con il giudice di pace. Mistero su come si farà a rispettare queste tempistiche, visto che a Roma oggi si attendono 7-8 mesi per la prima udienza.
Per alcol e droga, forse la notizia più importante è la fissazione a 0 del tasso di alcol nel sangue per i neopatentati e per i guidatori professionali. Viene anche depenalizzato il caso del guidatore colto con tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 g/l, infrazione per la quale l'ammenda resta fissata a 500-2000 euro.
Più severe invece le sanzioni per chi beve di più, con un diluvio di multe a 2-3 zeri, sospensioni, ritiri e revoche di patenti, confische del veicolo o lunghi periodi di carcerazione scontabili – eventualmente - anche compiendo servizi sociali.
La materia però è tanto complessa e ingarbugliata da meritare un articolo a sé che stiamo preparando.
Altre novità
Arriva il foglio rosa a 17 anni per guidare l'automobile, ma per usufruirne bisognerà essere già in possesso della patente A. Cosa che di per sé potrebbe essere positiva, perché spingerà molti ragazzi indecisi a prendere la patente per moto.
In tema di patenti vengono introdotte norme più severe in moltissimi campi. Anche in questo caso, però, vi rimandiamo a un futuro articolo, visto che la materia è veramente vasta.
Uno dei problemi "storici" dell'Italia è l'incapacità di raccogliere dati completi sugli incidenti. In questo senso il Codice rimanda a un decreto che obbligherà tutte le forze dell'ordine e le amministrazioni proprietarie delle strade a comunicare periodicamente i dati degli incidenti stradali rilevati. Allo scopo viene anche stabilito un finanziamento di 3 milioni di euro per il biennio 2010-2011.
Multa da 389 a 1559 per chi investe animali domestici da lavoro o protetti e non si ferma. Multa, ancora, da 78 a 311 euro per chi, fermatosi, non si adopera per avere al più presto l'intervento di un veterinario.
Arriva la targa personale (non personalizzata, però), che dovrebbe snellire un po' le pratiche.
Medici-spia. Il medico che scopre una patologia di un proprio paziente che ha ricadute sulla sicurezza della guida, è obbligato a presentare apposita denuncia scritta al Ministero dei Trasporti, informandone anche l'interessato - sempre per iscritto.
C'è stato molto rumore intorno al discorso del limite a 150 Km/h in autostrada. In realtà la Commissione ha solo ristretto la possibilità (del tutto inutilizzata) di aumentare i limiti di velocità fino a 150 Km/h nei tratti autostradali: ora, oltre alle tre corsie, è prescritto anche il vincolo della presenza del Tutor.
Sarà possibile pagare a rate le multe sopra i 400 euro per chi ha un reddito inferiore a 10.628,16 euro (con scaglioni più alti per chi ha familiari a carico).
Fonte: Due Ruote.
Servizi - Motonline (http://www.dueruote.it/servizi/index.cfm)
La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha pronto un testo di 41 articoli sul Codice della Strada, che sarà legge a brevissimo. Non una delle solite continue piccole rifiniture, piuttosto un intervento profondo, che introduce molte novità.
C'è ovviamente la consueta stretta su alcol e droga, ma stavolta si parla anche di patenti, di equipaggiamenti, di norme per chi commina multe con i velox e di tanto altro.
Tutto sommato si tratta di modifiche condivisibili, anche se noi critichiamo questi continui annunci di sanzioni "esemplari", a cui però fanno da contraltare pochi controlli sulle strade e la possibilità per i più abbienti di potersi cavare quasi sempre dai guai.
Infatti non è condivisibile una legge che consente a chi può spendere 250 euro in più di non comunicare i dati del guidatore. Non è condivisibile perchè introduce una disparità di trattamento fra chi ha potere economico e chi no. Senza contare poi che chi se lo può permettere dà mandato a un legale di fare regolarmente opposizione a tutti i verbali cosicchè - alla fine - i soliti furbi riescono a mantenere i punti sulla patente e a continuare a guidare come vogliono.
Insomma, il nostro dubbio più forte è proprio questo: il nuovo Codice della Strada sarà davvero lo strumento risolutivo per fermare i furbi? Da entrambe le parti, perché è vero che ci sono automobilisti e motociclisti astuti, ma sono molti anche i comuni che fanno cassa con le multe (e il codice interviene pure su di loro).
Per capirci, ricordiamo che in molte nazioni estere per molte infrazioni ci sono meno salate delle nostre ma, in compenso, c'è più certezza della pena e meno possibilità di eludere i verbali.
Novità importanti per i velox
Aumentano le sanzioni per eccesso di velocità e viene rivisto il meccanismo dei punteggi. Superare il limite fra 10 e 40 Km/h d'ora in poi porterà a una decurtazione di 3 punti (era 5), ma la sanzione resta invariata (da 155 a 624 euro). Chi invece supererà dai 40 ai 60 Km/h, avrà una decurtazione di 6 punti (era 10), e una multa che sale a 500-2000 euro (era 370-1458). Infine, per chi viola la prescrizione di oltre 60 Km/h, la decurtazione resta sempre di 10 punti, ma la sanzione da un minimo di 500 euro passa a 779 (max 3.119).
Attenzione, anche a farsi pizzicare ripetutamente: se per tre volte nell'arco di un biennio si compiono infrazioni che portano a decurtazione di almeno 5 punti l'una, si dovrà rifare la patente.
Rimanendo in tema di Velox, va detto che con il nuovo codice i proventi delle multe rilevate a mezzo di apparecchiature andranno all'ente proprietario della strada. Questo significa che i comuni che hanno in concessione brevi tratti di strade statali o provinciali non avranno più interesse economico a fare controlli su quelle strade. Perché non ne percepiranno più i proventi. Finalmente! Vogliamo scommettere che caleranno immediatamente gli appostamenti su quei tratti di statale dove ci sono limiti a 50 Km/h?
Il Legislatore ha pensato anche al recente scandalo dei velox clonati, che trae origine dalla possibilità per le amministrazioni di avvalersi di società esterne per il rilevamento delle infrazioni e la redazione dei verbali. Il nuovo Codice vieta questa pratica, stabilendo che d'ora in poi i velox utilizzati dovranno essere di proprietà degli stessi comuni o in leasing. Anche questa una buona notizia, sebbene a parer nostro la possibilità di fare un leasing in questo caso non sia così scoraggiante come pretenderebbe la legge.
Per quanto concerne l'utilizzazione delle multe, il Codice stabilisce che d'ora in poi i comuni dovranno utilizzare obbligatoriamente per finalità legate alla sicurezza stradale solo il 50% dei proventi delle contravvenzioni. Ma entro il 31 di marzo saranno chiamati a fornire al Ministero dei Trasporti una comunicazione scritta di come sono stati utilizzati i soldi dell'anno precedente. In caso di mancata comunicazione perderanno il 3% dei trasferimenti ordinari da parte dello Stato. Al momento non siamo in grado di capire se si tratta di un rapporto equo fra "dare-avere". Piuttosto il Codice non contempla il caso di comuni che forniscano una dichiarazione mendace. Forse si sarebbe dovuto pensare anche a questa opportunità, visto il numero rilevante di pessime amministrazioni che si sono viste negli ultimi anni...
Infine le notifiche: per tutte le contravvenzioni, la notifica del verbale non dovrà più avvenire entro 150 giorni, ma entro 90. Cambiano anche i termini per il ricorso, che passano da 60 a 30 giorni. Ed entro altri 30 giorni si dovrà avere la prima udienza con il giudice di pace. Mistero su come si farà a rispettare queste tempistiche, visto che a Roma oggi si attendono 7-8 mesi per la prima udienza.
Per alcol e droga, forse la notizia più importante è la fissazione a 0 del tasso di alcol nel sangue per i neopatentati e per i guidatori professionali. Viene anche depenalizzato il caso del guidatore colto con tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 g/l, infrazione per la quale l'ammenda resta fissata a 500-2000 euro.
Più severe invece le sanzioni per chi beve di più, con un diluvio di multe a 2-3 zeri, sospensioni, ritiri e revoche di patenti, confische del veicolo o lunghi periodi di carcerazione scontabili – eventualmente - anche compiendo servizi sociali.
La materia però è tanto complessa e ingarbugliata da meritare un articolo a sé che stiamo preparando.
Altre novità
Arriva il foglio rosa a 17 anni per guidare l'automobile, ma per usufruirne bisognerà essere già in possesso della patente A. Cosa che di per sé potrebbe essere positiva, perché spingerà molti ragazzi indecisi a prendere la patente per moto.
In tema di patenti vengono introdotte norme più severe in moltissimi campi. Anche in questo caso, però, vi rimandiamo a un futuro articolo, visto che la materia è veramente vasta.
Uno dei problemi "storici" dell'Italia è l'incapacità di raccogliere dati completi sugli incidenti. In questo senso il Codice rimanda a un decreto che obbligherà tutte le forze dell'ordine e le amministrazioni proprietarie delle strade a comunicare periodicamente i dati degli incidenti stradali rilevati. Allo scopo viene anche stabilito un finanziamento di 3 milioni di euro per il biennio 2010-2011.
Multa da 389 a 1559 per chi investe animali domestici da lavoro o protetti e non si ferma. Multa, ancora, da 78 a 311 euro per chi, fermatosi, non si adopera per avere al più presto l'intervento di un veterinario.
Arriva la targa personale (non personalizzata, però), che dovrebbe snellire un po' le pratiche.
Medici-spia. Il medico che scopre una patologia di un proprio paziente che ha ricadute sulla sicurezza della guida, è obbligato a presentare apposita denuncia scritta al Ministero dei Trasporti, informandone anche l'interessato - sempre per iscritto.
C'è stato molto rumore intorno al discorso del limite a 150 Km/h in autostrada. In realtà la Commissione ha solo ristretto la possibilità (del tutto inutilizzata) di aumentare i limiti di velocità fino a 150 Km/h nei tratti autostradali: ora, oltre alle tre corsie, è prescritto anche il vincolo della presenza del Tutor.
Sarà possibile pagare a rate le multe sopra i 400 euro per chi ha un reddito inferiore a 10.628,16 euro (con scaglioni più alti per chi ha familiari a carico).
Fonte: Due Ruote.
Servizi - Motonline (http://www.dueruote.it/servizi/index.cfm)