marmor
28/07/2009, 21:13
Purtroppo ho avuto la malaugurata idea di acquistare delle pedane anteriori della Daytona 675 che GATTOTEPPISTA aveva messo in vendita nel mercatino definendole, in un suo mail di conferma dell'acquisto, “perfette”.
Il giorno 26 giugno confermo a Domenico l'acquisto delle pedane e lui , molto solerte, ma purtroppo solo in questa occasione, mi dice di effettuare il pagamento sulla Postepay di LABORATORIO BICILINDRICO.
Domenico mi conferma l'avvenuto pagamento (150,00 €) il 29/06 dicendomi che entro qualche giorno avrebbe spedito le pedane, ma delle pedane nessuna traccia fino all' 8 luglio (nel frattempo io avevo telefonato a Domenico per avere informazioni sul ritardo della spedizione, che, candidamente, mi ha detto di essersi dimenticato...) e quando mi arrivano le trovo piene di grasso, con qualche principio di ossidazione, con la pedana destra graffiata probabilmente in una caduta e sopratutto mancanti del paratacco destro.
Sorvolando sullo stato delle pedane (evidentemente abbiamo una differente concezione della “perfezione”) ho chiesto a Domenico di mandarmi almeno il paratacco mancante e lui si è giustificato dicendo che le pedane non erano sue ma che aveva fatto la vendita per conto di un amico. In ogni caso avrebbe spedito lui il pezzo mancante.
Perchè, mi chiedo io, se non le ha viste mi ha raccontato che erano “perfette”? Ma sopratutto che gli costava guardare il contenuto del pacco prima di farlo spedire?
Va beh, per farla breve, ho mandato almeno 3 o 4 SMS, al quale il Sig. Domenico non si è mai degnato di rispondere, e ho fatto altrettante telefonate, in cui mi ha risposto, in rigoroso ordine cronologico, che:
1)Aveva avuto da fare ma si sarebbe fermato a fare la consegna a mano del paratacco prima di arrivare al T-Day.
2)Non aveva avuto tempo di fermarsi ma avrebbe fatto la spedizione il giorno seguente.
3)Si era scordato ma prometteva di mandarmi tutto il giorno successivo.
4)Aveva già spedito il pacco (e qui siamo all'apoteosi della balla) ma non aveva con sé il nr. di spedizione e il lunedì successivo mi avrebbe confermato il nr.
5)Infine, mi avrebbe mandato tutto, perchè lui è una persona seria (...e qui non mi pronuncio in merito)!
L'ultima, ennesima, telefonata l'ho fatta lunedì 27/07 a Marco di Laboratorio Bicilindrico, dato che il pagamento e la spedizione era stata fatto a suo nome, per confermargli l'accaduto e dirgli che avrei reso pubblica la vicenda. In tale occasione ho dato a Domenico un altro giorno di tempo, nonostante fosse passato più di un mese dal mio pagamento, per mandarmi il materiale mancante o rimborsarmi del valore del Paratacco che avrei acquistato in concessionaria (circa 33 €.)
Purtroppo questi sono i fatti, e la storia mi fa imbestialire non certo per i soldi (anche se pochi non vedo perchè dovrei buttarli nel cesso), quanto per il fatto di essere stato preso, per un mese, ripetutamente per il culo (scusate il francesismo) dal Sig. Domenico, e per la facilità con la quale mi ha, di volta in volta, propinato fandonie, senza il minimo pudore, per evitare che lo sputtanassi pubblicamente.
Non avrei voluto arrivare a ciò, e (purtroppo solo io) ho fatto di tutto per evitarlo, ma adesso chiedo agli amministratori, visto il comportamento di Domenico nei miei riguardi, di prendere le necessarie misure nei suoi confronti, per evitare che qualcun altro del forum possa incorrere nella medesima fregatura che è toccata a me.
Marco Morlando
Il giorno 26 giugno confermo a Domenico l'acquisto delle pedane e lui , molto solerte, ma purtroppo solo in questa occasione, mi dice di effettuare il pagamento sulla Postepay di LABORATORIO BICILINDRICO.
Domenico mi conferma l'avvenuto pagamento (150,00 €) il 29/06 dicendomi che entro qualche giorno avrebbe spedito le pedane, ma delle pedane nessuna traccia fino all' 8 luglio (nel frattempo io avevo telefonato a Domenico per avere informazioni sul ritardo della spedizione, che, candidamente, mi ha detto di essersi dimenticato...) e quando mi arrivano le trovo piene di grasso, con qualche principio di ossidazione, con la pedana destra graffiata probabilmente in una caduta e sopratutto mancanti del paratacco destro.
Sorvolando sullo stato delle pedane (evidentemente abbiamo una differente concezione della “perfezione”) ho chiesto a Domenico di mandarmi almeno il paratacco mancante e lui si è giustificato dicendo che le pedane non erano sue ma che aveva fatto la vendita per conto di un amico. In ogni caso avrebbe spedito lui il pezzo mancante.
Perchè, mi chiedo io, se non le ha viste mi ha raccontato che erano “perfette”? Ma sopratutto che gli costava guardare il contenuto del pacco prima di farlo spedire?
Va beh, per farla breve, ho mandato almeno 3 o 4 SMS, al quale il Sig. Domenico non si è mai degnato di rispondere, e ho fatto altrettante telefonate, in cui mi ha risposto, in rigoroso ordine cronologico, che:
1)Aveva avuto da fare ma si sarebbe fermato a fare la consegna a mano del paratacco prima di arrivare al T-Day.
2)Non aveva avuto tempo di fermarsi ma avrebbe fatto la spedizione il giorno seguente.
3)Si era scordato ma prometteva di mandarmi tutto il giorno successivo.
4)Aveva già spedito il pacco (e qui siamo all'apoteosi della balla) ma non aveva con sé il nr. di spedizione e il lunedì successivo mi avrebbe confermato il nr.
5)Infine, mi avrebbe mandato tutto, perchè lui è una persona seria (...e qui non mi pronuncio in merito)!
L'ultima, ennesima, telefonata l'ho fatta lunedì 27/07 a Marco di Laboratorio Bicilindrico, dato che il pagamento e la spedizione era stata fatto a suo nome, per confermargli l'accaduto e dirgli che avrei reso pubblica la vicenda. In tale occasione ho dato a Domenico un altro giorno di tempo, nonostante fosse passato più di un mese dal mio pagamento, per mandarmi il materiale mancante o rimborsarmi del valore del Paratacco che avrei acquistato in concessionaria (circa 33 €.)
Purtroppo questi sono i fatti, e la storia mi fa imbestialire non certo per i soldi (anche se pochi non vedo perchè dovrei buttarli nel cesso), quanto per il fatto di essere stato preso, per un mese, ripetutamente per il culo (scusate il francesismo) dal Sig. Domenico, e per la facilità con la quale mi ha, di volta in volta, propinato fandonie, senza il minimo pudore, per evitare che lo sputtanassi pubblicamente.
Non avrei voluto arrivare a ciò, e (purtroppo solo io) ho fatto di tutto per evitarlo, ma adesso chiedo agli amministratori, visto il comportamento di Domenico nei miei riguardi, di prendere le necessarie misure nei suoi confronti, per evitare che qualcun altro del forum possa incorrere nella medesima fregatura che è toccata a me.
Marco Morlando