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Visualizza Versione Completa : Un ricordo per Fernanda



MR-T
18/08/2009, 20:18
Addio a Fernanda Pivano portò l'America in Italia - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/spettacoli_e_cultura/morta-pivano/morta-pivano/morta-pivano.html)

un ricordo per Fernanda Pirovano... zeneixe :rolleyes:.... scrittrice, traduttrice (Spoon river :w00t:)

------------------

Fece conoscere nel nostro Paese gli scrittori Usa, da Hemingway alla beat generation
Protagonista della scena culturale, amica di grandi autori e musicisti
Addio a Fernanda Pivano
portò l'America in Italia
"Mi sono limitata ad amare i libri, non li ho mai valutati. Questo lo lascio ai professori"
La sua prima traduzione fu quella, parziale, dell'Antologia di Spoon River

MILANO - "I miei adorati scrittori americani mi accompagnavano durante la guerra facendomi coraggio con le loro storie". E lei, Fernanda Pivano, la compagna italiana degli scrittori americani, si è spenta in una clinica privata di Milano, un mese dopo il suo novantaduesimo compleanno.

Scrittrice, giornalista, traduttrice e critica, nasce a Genova il 18 luglio 1917. A ventiquattro anni - e in piena seconda guerra mondiale - si laurea in Lettere con una tesi in letteratura americana su Moby Dick. Il capolavoro di Melville è la chiave che le apre la porta sul mondo della grande letteratura made in Usa. Nel 1943, pubblica la prima parziale traduzione dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.

Il suo mentore è Cesare Pavese, già suo professore al liceo D'Azeglio di Torino e il primo di una serie di incontri fondamentali, tra cui quello con il marito, il grande architetto e designer Ettore Sottsass. L'incontro del 1948, a Cortina, è con Ernest Hemingway. Nasce un rapporto di amicizia e di lavoro. Nel 1949, Mondadori manda in stampa la traduzione di Addio alle armi. La Pivano sarà la maggiore curatrice delle opere dell'autore de Il vecchio e il mare.

Il primo viaggio negli Stati Uniti è del 1956. Al suo ritorno, porterà in Italia la poetica, le pagine di letteratura e di vita della beat generation. Di Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti e poi William Burroughs. La prefazione a Sulla strada di un certo Jack Kerouac è sua. Negli anni successivi, traduce Allen Ginsberg, ma anche Bob Dylan. Il suo approccio alla letteratura non conosce steccati. Di Fabrizio De Andrè dirà, prima di altri, "è il più grande poeta italiano del Novecento".

Intanto, inizia a raccogliere i ricordi dei grandi che ha incontrato: Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Dorothy Parker, William Faulkner. Tutti protagonisti del suo libro I mostri degli anni Venti, del 1976. Seguono l'intervista a Charles Bukowski, Quello che mi importa è grattarmi sotto le ascelle e una fondamentale biografia di Hemingway.

I suoi Diari (1917-1973), pubblicati da Bompiani, sono una messe di aneddoti ed episodi tratti da una vita straordinaria. Negli ultimi anni, la Pivano continua a promuovere e a riconoscere il talento dei nuovi narratori d'America: Bret Easton Ellis, Chuck Palahniuk, David Foster Wallace. Il suo amore per la musica la porta a partecipare al video di Luciano Ligabue, Almeno credo, e a partecipare alla realizzazione del disco di Morgan omaggio-remake a De Andrè, Non al denaro, non all'amore né al cielo.

I funerali si svolgeranno venerdì a Genova, nella basilica dell'Assunta in Carignano. La stessa dove si celebro, dieci anni fa, l'addio all'amico poeta De Andrè.

bob&hank
18/08/2009, 20:51
Addio a Fernanda Pivano portò l'America in Italia - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/spettacoli_e_cultura/morta-pivano/morta-pivano/morta-pivano.html)

un ricordo per Fernanda Pirovano... zeneixe :rolleyes:.... scrittrice, traduttrice (Spoon river :w00t:)

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Fece conoscere nel nostro Paese gli scrittori Usa, da Hemingway alla beat generation
Protagonista della scena culturale, amica di grandi autori e musicisti
Addio a Fernanda Pivano
portò l'America in Italia
"Mi sono limitata ad amare i libri, non li ho mai valutati. Questo lo lascio ai professori"
La sua prima traduzione fu quella, parziale, dell'Antologia di Spoon River

MILANO - "I miei adorati scrittori americani mi accompagnavano durante la guerra facendomi coraggio con le loro storie". E lei, Fernanda Pivano, la compagna italiana degli scrittori americani, si è spenta in una clinica privata di Milano, un mese dopo il suo novantaduesimo compleanno.

Scrittrice, giornalista, traduttrice e critica, nasce a Genova il 18 luglio 1917. A ventiquattro anni - e in piena seconda guerra mondiale - si laurea in Lettere con una tesi in letteratura americana su Moby Dick. Il capolavoro di Melville è la chiave che le apre la porta sul mondo della grande letteratura made in Usa. Nel 1943, pubblica la prima parziale traduzione dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.

Il suo mentore è Cesare Pavese, già suo professore al liceo D'Azeglio di Torino e il primo di una serie di incontri fondamentali, tra cui quello con il marito, il grande architetto e designer Ettore Sottsass. L'incontro del 1948, a Cortina, è con Ernest Hemingway. Nasce un rapporto di amicizia e di lavoro. Nel 1949, Mondadori manda in stampa la traduzione di Addio alle armi. La Pivano sarà la maggiore curatrice delle opere dell'autore de Il vecchio e il mare.

Il primo viaggio negli Stati Uniti è del 1956. Al suo ritorno, porterà in Italia la poetica, le pagine di letteratura e di vita della beat generation. Di Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti e poi William Burroughs. La prefazione a Sulla strada di un certo Jack Kerouac è sua. Negli anni successivi, traduce Allen Ginsberg, ma anche Bob Dylan. Il suo approccio alla letteratura non conosce steccati. Di Fabrizio De Andrè dirà, prima di altri, "è il più grande poeta italiano del Novecento".

Intanto, inizia a raccogliere i ricordi dei grandi che ha incontrato: Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Dorothy Parker, William Faulkner. Tutti protagonisti del suo libro I mostri degli anni Venti, del 1976. Seguono l'intervista a Charles Bukowski, Quello che mi importa è grattarmi sotto le ascelle e una fondamentale biografia di Hemingway.

I suoi Diari (1917-1973), pubblicati da Bompiani, sono una messe di aneddoti ed episodi tratti da una vita straordinaria. Negli ultimi anni, la Pivano continua a promuovere e a riconoscere il talento dei nuovi narratori d'America: Bret Easton Ellis, Chuck Palahniuk, David Foster Wallace. Il suo amore per la musica la porta a partecipare al video di Luciano Ligabue, Almeno credo, e a partecipare alla realizzazione del disco di Morgan omaggio-remake a De Andrè, Non al denaro, non all'amore né al cielo.

I funerali si svolgeranno venerdì a Genova, nella basilica dell'Assunta in Carignano. La stessa dove si celebro, dieci anni fa, l'addio all'amico poeta De Andrè.

Cari moderatori, perdonatemi, ma lasciatemi lo sfogo: CAZZO!!!! Ho incontrato la Pivano un paio di volte di persona, dopo averla conosciuta attraverso i suoi incontri con la Beat (mia amata) Generation. Persona di una dolcezza estrema nel suo raccontare delle esperienze vissute. Ho vissuto amicizie, incontri, gioie, dolori, avventure, scoperte e scop....nel nome di Kerouac, Ginsberg, Burroughs, William Carlos Williams, Corso, Ferlinghetti, Bukowski (nonché, Hank) e, assieme e prima di loro Pavese.
Sono profondamente toccato da questa scomparsa, e non potendo renderle omaggio nella mia amata Genova, a lei (e non solo a lei, gli altri sanno) il grande Pavese:
"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi -
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti" (22 marzo 1950)


E mi piace ricordare le parole di un indimenticabile amico e compagno di queste avventure:
"Dopo tanto nudo, la scelta migliore, da un continente all'altro, è la vita in un'ottica nuova. In questa pietra c'è una dea"

Ciao Fernanda, salutami Luca!!

MR-T
18/08/2009, 20:57
Cari moderatori, perdonatemi, ma lasciatemi lo sfogo: CAZZO!!!! Ho incontrato la Pivano un paio di volte di persona, dopo averla conosciuta attraverso i suoi incontri con la Beat (mia amata) Generation. Persona di una dolcezza estrema nel suo raccontare delle esperienze vissute. Ho vissuto amicizie, incontri, gioie, dolori, avventure, scoperte e scop....nel nome di Kerouac, Ginsberg, Burroughs, William Carlos Williams, Corso, Ferlinghetti, Bukowski (nonché, Hank) e, assieme e prima di loro Pavese.
Sono profondamente toccato da questa scomparsa, e non potendo renderle omaggio nella mia amata Genova, a lei (e non solo a lei, gli altri sanno) il grande Pavese:
"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi -
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti" (22 marzo 1950)


E mi piace ricordare le parole di un indimenticabile amico e compagno di queste avventure:
"Dopo tanto nudo, la scelta migliore, da un continente all'altro, è la vita in un'ottica nuova. In questa pietra c'è una dea"

Ciao Fernanda, salutami Luca!!

.... mi hai fatto venire la pelle d'oca....:cry:

Mamba
18/08/2009, 21:00
mi piaceva sentirla raccontare..........mi dispiace moltissimo.......

MR-T
18/08/2009, 21:11
mi piaceva sentirla raccontare..........mi dispiace moltissimo.......

:cry:

Herbie 53
18/08/2009, 21:12
caxxo mi dispiace

natan
18/08/2009, 21:21
L'ho incontrata più volte ma soprattutto ho incontrato il suo ambiente e l'ho vissuto ............ Fernanda un abbraccio da tutti quelli che ti hanno voluto bene ....... :wub::wub::wub: Fai buon viaggio, come sai fare tu ....... :wink_:

Fooldancer
18/08/2009, 21:22
Forse sono troppo giovane... quasi sicuramente troppo ignorante...
O forse tutti e due... :wink_:

Io non la conoscevo, ma da quel pocco che sono riusito a leggere stasera, suona proprio come una grandissima perdita per la cultura italiana.
Mi riprometto di informarmi meglio.

MR-T
18/08/2009, 21:23
adesso sarà ancora più vicina a Faber:wub:.....

natan
18/08/2009, 21:29
adesso sarà ancora più vicina a Faber:wub:.....

Sarà più vicina a molti ............ perché i suoi racconti avevano come protagonisti molti scomparsi ...................... una donna di cultura come raramente si é visto ............. lei stessa parte integrante della cultura ........ penso che come Faber sia stata una rarità e come tutte le rarità, preziosa ....

bob&hank
18/08/2009, 21:33
adesso sarà ancora più vicina a Faber:wub:.....

....e a tutta la gente che lei ha amato e che l'hanno amata....

MR-T
18/08/2009, 21:34
....e a tutta la gente che lei ha amato e che l'hanno amata....

quoto :rolleyes:

Intrip
18/08/2009, 21:58
Cari moderatori, perdonatemi, ma lasciatemi lo sfogo: CAZZO!!!! Ho incontrato la Pivano un paio di volte di persona, dopo averla conosciuta attraverso i suoi incontri con la Beat (mia amata) Generation. Persona di una dolcezza estrema nel suo raccontare delle esperienze vissute. Ho vissuto amicizie, incontri, gioie, dolori, avventure, scoperte e scop....nel nome di Kerouac, Ginsberg, Burroughs, William Carlos Williams, Corso, Ferlinghetti, Bukowski (nonché, Hank) e, assieme e prima di loro Pavese.
Sono profondamente toccato da questa scomparsa, e non potendo renderle omaggio nella mia amata Genova, a lei (e non solo a lei, gli altri sanno) il grande Pavese:
"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi -
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti" (22 marzo 1950)


E mi piace ricordare le parole di un indimenticabile amico e compagno di queste avventure:
"Dopo tanto nudo, la scelta migliore, da un continente all'altro, è la vita in un'ottica nuova. In questa pietra c'è una dea"

Ciao Fernanda, salutami Luca!!

:cry::cry:

bob&hank
18/08/2009, 22:07
Sarà più vicina a molti ............ perché i suoi racconti avevano come protagonisti molti scomparsi ...................... una donna di cultura come raramente si é visto ............. lei stessa parte integrante della cultura ........ penso che come Faber sia stata una rarità e come tutte le rarità, preziosa ....

".....preziosa come il vino, gratis come la tristezza....."

natan
18/08/2009, 22:10
".....preziosa come il vino, gratis come la tristezza....."

eppure era una donna allegra ..... anche l'allegria é gratis quando scaturisce da cuori puri ..... :wink_:

tonidaytona
18/08/2009, 22:12
Forse sono troppo giovane... quasi sicuramente troppo ignorante...
O forse tutti e due... :wink_:

Io non la conoscevo, ma da quel pocco che sono riusito a leggere stasera, suona proprio come una grandissima perdita per la cultura italiana.
Mi riprometto di informarmi meglio.

non aggiungo altro.
come dici tu mi sento un contenitore vuoto leggendo le parole di Bob e Natan..
ragazzi , vi ammiro.

Lady veRSys
18/08/2009, 22:16
una donna un'amica per molti..........i suoi scritti testimonianze di cultura per noi.




RIP

natan
18/08/2009, 22:22
con l'amico Hemingway nel 1948

http://www.fernandapivano.it/immagini/galleria/hem4.jpg

e con l'amico Bukowski

http://www.fernandapivano.it/immagini/galleria/nanda4.jpg

matteo speed
18/08/2009, 22:40
ha vissuto tanto e in modo straordinario, se non fosse stato per lei non avrei letto i miei due libri preferiti:

fiesta di hamingway

il grande gatsby di francis scott fitzgerald

se per caso non li avete letti ve li consiglio ......................straordinari

Misha84
19/08/2009, 03:15
.

Gnolo
19/08/2009, 04:37
mi spiace

natan
19/08/2009, 06:41
li amava anche quando, ubriachi fradici, la facevano penare .... :wub:

kOMyzslIP-o&feature=related

Grigio
19/08/2009, 07:19
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Due persone ! :wink_: :laugh2:

legend78
19/08/2009, 08:07
Sarà più vicina a molti ............ perché i suoi racconti avevano come protagonisti molti scomparsi ...................... una donna di cultura come raramente si é visto ............. lei stessa parte integrante della cultura ........ penso che come Faber sia stata una rarità e come tutte le rarità, preziosa ....
lei come altri è stata una grande icona, di come le passioni debbano essere libere di scorrere, non ha mai criticato ciò che proponeva come autori, lei li amava, lasciava galoppare la sua incredibile passione per la vita; Genova sempre più deve piangere una grande perdita, o meglio dare il più tenero e bel volto di se, per ringraziare uno dei suoi tanti grandi figli\ie.
da una parte, ringrazio la Genova che ho conosciuto nel breve tempo che ho lavorato lì, dall' altro la invidio per tutti quei tesori che mi ha tenuti nascosti, come Fernanda, che non mi ha lasciato scorgere quando a vent'anni si hanno i tempi e le energie.
Siate Genovesi orgogliosi di condividere tali natali!

Andre3
19/08/2009, 08:19
:cry:

crisgas
19/08/2009, 08:23
ciao Fernanda...ho visto un documentario sulla sua vita veramente una gran persona

Hannibal
19/08/2009, 09:10
Grandissima!
ciao Fernanda

D74
19/08/2009, 09:40
RIP

keir
19/08/2009, 12:02
La prima volta che ho conosciuto Nanda è stato attraverso la sua introduzione a "Sulla strada" di Kerouak.
Avrò avuto 17 anni e cominciai a sfogliare questo libro di cui avevo sentito parlare e l'occhio mi cadde sulla prefazione. Erano parole di una freschezza e di un entusiasmo avvincenti e ne rimasi colpito in maniera incredibile.
Erano le parole di una ragazza della mia età che s'accingeva a divorare la vita e invece Nanda aveva già passato la settantina.
Credo che mai più ho ricordato il nome di qualcuno che ha scritto la prefazione ad un libro.

IACH
19/08/2009, 16:44
provo una grandissima emozione per la scomparsa di Fernanda....ma anche per le parole scritte da tutti voi, che leggo nel nostro Forum.

Notturno
19/08/2009, 17:26
.

MR-T
19/08/2009, 20:29
ancora un ricordo

natan
19/08/2009, 20:41
I testi delle poesie e delle canzoni (http://www.prato.linux.it/~lmasetti/percorsi_incrociati/spoonriver/indicetesti.php)

bob&hank
19/08/2009, 20:54
li amava anche quando, ubriachi fradici, la facevano penare .... :wub:

kOMyzslIP-o&feature=related

E lei, lì, con quel viso angelico, ad accogliere tutto e tutti, con grande rispetto e tenerezza..
Grazie Natan, per queste perle, che, non capendo la tecnologia, mi fai scoprire!



<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/p-syz4gMx5k&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/p-syz4gMx5k&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>

Due persone ! :wink_: :laugh2:

Un unico cuore!!! Un unico amore, due GRANDI persone!

Intrip
19/08/2009, 20:59
.

natan
20/08/2009, 06:08
YNxQe9KEAJc&feature=related


NBEcimWzx9o&feature=related

airvege
24/08/2009, 08:55
non so perchè mi viene in mente oggi....non so come mai controllare questo nome sulla funzione "cerca" di un forum di motociclisti....boh...a volte le cose non hanno spiegazioni...

un saluto a Nanda....a tutti quelli che come lei amavano i libri, gli autori e la "cultura"....senza il bisogno di criticare sempre e ad ogni costo....

ciao