MR-T
18/08/2009, 22:14
la fiorentina pareggia.... non male come inzio...:w00t:
Fiorentina, è 2-2*ma che fatica - La Gazzetta dello Sport: Calcio (http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Fiorentina/18-08-2009/fiorentina-2-2-501071635545.shtml)
Fiorentina, è 2-2
ma che fatica
Preliminari Champions: in vantaggio con Vargas, i viola si fanno raggiungere nella ripresa e poi vanno sotto pur in superiorità numerica. Quindi soffrono, rischiano di subire il terzo gol ma poi arriva la prodezza-gol di Gilardino. E Jovetic sfiora il colpaccio nel finale
LISBONA (Por), 18 agosto 2009 - Altro che sorteggio facile. La Fiorentina porta sì a casa un utilissimo 2-2, ma frutto di 90 minuti sudati e sofferti nonostante mezzora di superiorità numerica. A dimostrazione di un gioco e di una condizione fisica ancora da perfezionare per poter dar seguito alle sue ambizioni in Champions League.
come da copione — La partenza è come da copione. Lo Sporting è subito aggressivo, e nei primissimi minuti colleziona due occasioni da gol, che Frey sventa da par suo. Ma non appena si affacciano nella metà campo avversaria, i viola mostrano subito le loro potenzialità: il primo pallone toccato da Mutu al 4' è già un pericolo per Rui Patricio. La conferma del gol arriva appena due minuti dopo: stavolta è Gila a innescare con una bella apertura a sinistra Vargas, il cui diagonale sul secondo palo vale il vantaggio.
la reazione — La reazione dei portoghesi c'è, ma i viola sembrano difendersi con ordine. I portoghesi, poi, tendono a riversarsi in massa nella metà campo avversaria, lasciando ampi spazi per i contropiede. E qui si vede quanto Cristiano Zanetti si trovi già a suo agio nella nuova squadra: è lui a trovare i lanci e i corridoi più efficaci per gli spunti di Mutu, Vargas e Gila. Dopo la mezzora, tuttavia, queste ripartenze si fanno sempre più rare, e la difesa viola inizia ad andare in affanno. Sono soprattutto Vukcevic e Matias Fernandez a far lavorare sodo i difensori, con Gamberini che cede pure ai nervi, rischiando l'espulsione in un corpo a corpo proprio con Vukcevic. Ma in un modo o nell'altro il vantaggio è difeso fino all'intervallo.
Alberto Gilardino, dopo aver stoppato di petto il pallone, lo infila in rete al volo di esterno destro. Afp la ripresa — I viola rientrano in campo con nuova intraprendenza, e c'è subito l'occasione di Marchionni, che sfiora la traversa di testa su invito di un Gila per ora in versione uomo-assist. Ma anche più velocemente del primo tempo, lo Sporting riprende a guadagnare campo e a rendersi pericoloso. I viola resistono per un po' grazie anche a uno strepitoso Gamberini, ma alla fine cedono lasciando solo Vukcevic su un rimpallo in area. Lo stesso Vukcevic fa immediatamente un regalo agli avversari togliendosi la maglia da già ammonito e lasciando i suoi in dieci, ma ora sono i giocatori di Prandelli ad andare nel pallone sotto i colpi dell'aggressività portoghese. La superiorità numerica non si vede affatto, anzi sono quelli dello Sporting a spuntare da tutte le parti: arriva così il raddoppio grazie a un gran tiro di Veloso, imparabile anche per uno come Frey. Prandelli gioca la carta Jovetic togliendo Mutu, ma anche lui fa fatica nel pressing del Lisbona. E allora è Gilardino a regalare la giocata di classe, unica soluzione possibile in questi casi: su cross di Gobbi, pur con un paio di difensori addosso, stoppa di petto e mette dentro al volo di destro.
la svolta — E' la svolta, perché il gol ricarica i viola mentre i portoghesi iniziano a calare fisicamente: si cerca il colpaccio, che potrebbe arrivare con uno slalom di Jovetic su cuii alla fine il portiere sventa di piede. Ma il 2-2 resta una buona assicurazione in vista del ritorno al Franchi.
Fiorentina, è 2-2*ma che fatica - La Gazzetta dello Sport: Calcio (http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Fiorentina/18-08-2009/fiorentina-2-2-501071635545.shtml)
Fiorentina, è 2-2
ma che fatica
Preliminari Champions: in vantaggio con Vargas, i viola si fanno raggiungere nella ripresa e poi vanno sotto pur in superiorità numerica. Quindi soffrono, rischiano di subire il terzo gol ma poi arriva la prodezza-gol di Gilardino. E Jovetic sfiora il colpaccio nel finale
LISBONA (Por), 18 agosto 2009 - Altro che sorteggio facile. La Fiorentina porta sì a casa un utilissimo 2-2, ma frutto di 90 minuti sudati e sofferti nonostante mezzora di superiorità numerica. A dimostrazione di un gioco e di una condizione fisica ancora da perfezionare per poter dar seguito alle sue ambizioni in Champions League.
come da copione — La partenza è come da copione. Lo Sporting è subito aggressivo, e nei primissimi minuti colleziona due occasioni da gol, che Frey sventa da par suo. Ma non appena si affacciano nella metà campo avversaria, i viola mostrano subito le loro potenzialità: il primo pallone toccato da Mutu al 4' è già un pericolo per Rui Patricio. La conferma del gol arriva appena due minuti dopo: stavolta è Gila a innescare con una bella apertura a sinistra Vargas, il cui diagonale sul secondo palo vale il vantaggio.
la reazione — La reazione dei portoghesi c'è, ma i viola sembrano difendersi con ordine. I portoghesi, poi, tendono a riversarsi in massa nella metà campo avversaria, lasciando ampi spazi per i contropiede. E qui si vede quanto Cristiano Zanetti si trovi già a suo agio nella nuova squadra: è lui a trovare i lanci e i corridoi più efficaci per gli spunti di Mutu, Vargas e Gila. Dopo la mezzora, tuttavia, queste ripartenze si fanno sempre più rare, e la difesa viola inizia ad andare in affanno. Sono soprattutto Vukcevic e Matias Fernandez a far lavorare sodo i difensori, con Gamberini che cede pure ai nervi, rischiando l'espulsione in un corpo a corpo proprio con Vukcevic. Ma in un modo o nell'altro il vantaggio è difeso fino all'intervallo.
Alberto Gilardino, dopo aver stoppato di petto il pallone, lo infila in rete al volo di esterno destro. Afp la ripresa — I viola rientrano in campo con nuova intraprendenza, e c'è subito l'occasione di Marchionni, che sfiora la traversa di testa su invito di un Gila per ora in versione uomo-assist. Ma anche più velocemente del primo tempo, lo Sporting riprende a guadagnare campo e a rendersi pericoloso. I viola resistono per un po' grazie anche a uno strepitoso Gamberini, ma alla fine cedono lasciando solo Vukcevic su un rimpallo in area. Lo stesso Vukcevic fa immediatamente un regalo agli avversari togliendosi la maglia da già ammonito e lasciando i suoi in dieci, ma ora sono i giocatori di Prandelli ad andare nel pallone sotto i colpi dell'aggressività portoghese. La superiorità numerica non si vede affatto, anzi sono quelli dello Sporting a spuntare da tutte le parti: arriva così il raddoppio grazie a un gran tiro di Veloso, imparabile anche per uno come Frey. Prandelli gioca la carta Jovetic togliendo Mutu, ma anche lui fa fatica nel pressing del Lisbona. E allora è Gilardino a regalare la giocata di classe, unica soluzione possibile in questi casi: su cross di Gobbi, pur con un paio di difensori addosso, stoppa di petto e mette dentro al volo di destro.
la svolta — E' la svolta, perché il gol ricarica i viola mentre i portoghesi iniziano a calare fisicamente: si cerca il colpaccio, che potrebbe arrivare con uno slalom di Jovetic su cuii alla fine il portiere sventa di piede. Ma il 2-2 resta una buona assicurazione in vista del ritorno al Franchi.