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Visualizza Versione Completa : Ignoranti all'università



357magnum
25/08/2009, 08:12
Università, allarme neo-iscritti: troppi somari tra le matricole*-*Il Messaggero (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=70654&sez=)

Probabilmente sono ormai un vecchio rincoglionito, tipo il professor Arisogitone (chi è over 40 ricorderà Alto Gradimento:wink_::biggrin3:) ma queste notizie mi lasciano davvero sgomento.
E', questa, la capitolazione della scuola italiana che ormai non insegna più nulla, neppure l'italiano...figuramoci il resto.
Fosse per me col cavolo che istituirei corsi di grammatica, se la selezione non la fanno alle superiori la si faccia almeno all' università!
:mad:

roberto70
25/08/2009, 08:20
a io mi hanno imparato tanto a squola!!!!!!!!!!!!!:biggrin3:

Muttley
25/08/2009, 08:26
vanno all'universita' solo perche' non c'hanno volgia di lavorare , tanto c'e' papino che sgancia ....se uno fa' l'universita' perche' e' convinto e vuole arrivare in fondo non e' somaro !

Uzz
25/08/2009, 08:27
stavate parlando di meeee???? :D

Muttley
25/08/2009, 08:28
stavate parlando di meeee???? :D

:wub:

emz
25/08/2009, 08:43
non capisco?

l'universita' e la grammatica sono due cose diverse,

se studi poi ing arrivi all ultimo esame che non sai piu' scrivere in corsivo,

per fare l'uni l'italiano non è richiesto come è giusto che sia,

ad un dottore cosa importa se non sa' scrivere,
che facciamo magari uno è bravissimo con i pazienti e a fare diagnosi ma non sa' scrivere(che poi significa che fa degli errori) che facciamo lo fermiamo?

criomat
25/08/2009, 08:51
non capisco?

l'universita' e la grammatica sono due cose diverse,

se studi poi ing arrivi all ultimo esame che non sai piu' scrivere in corsivo,

per fare l'uni l'italiano non è richiesto come è giusto che sia,

ad un dottore cosa importa se non sa' scrivere,
che facciamo magari uno è bravissimo con i pazienti e a fare diagnosi ma non sa' scrivere(che poi significa che fa degli errori) che facciamo lo fermiamo?

... normalmente (esclusi i casi di cerebri "univocazionali" e/o "monofunzionali" che personalmente non conosco) una persona capace ha un minimo di versatilità e riesce a comporre correttamente tanto diagnosi che frasi in italiano o imbastire calcoli ecc.

questo giustificazionismo nei confronti dell'impoverimento della propria lingua lo trovo un modo non desiderabile di auto-assolversi da quella che certo non è una dote ma una pecca


..... ecco -.-

357magnum
25/08/2009, 08:53
non capisco?

l'universita' e la grammatica sono due cose diverse,

se studi poi ing arrivi all ultimo esame che non sai piu' scrivere in corsivo,

per fare l'uni l'italiano non è richiesto come è giusto che sia,

ad un dottore cosa importa se non sa' scrivere,
che facciamo magari uno è bravissimo con i pazienti e a fare diagnosi ma non sa' scrivere(che poi significa che fa degli errori) che facciamo lo fermiamo?

Stai scherzando vero? Il corretto uso della lingua italiana è il presupposto per farsi comprendere correttamente da tutti.
Che uno perda l'abitudine di scrivere a mano ci posso anche stare, che un laureato in una qualsiasi disciplina non conosca la grammatica e la sintassi, no, non ci sto, non lo posso accettare.
E non parlaimo solo dei laureati nelle discipline scientifiche ma anche di quelli che finiscono ai corsi di laurea umanistici.
L'ignoranza della lingua italiana, della propria lingua (e poi parlando d'insegnare il dialetto, ma per favore!!) è un segnale di degrado culturale spaventoso!
Potranno anche uscire da una università di questo tipo brillantissimi tecnici, ma se non sanno usare l'italiano mi spieghi come possono esprimersi e comprendere la realtà che li circonda? E non solo quella tecnica....

criomat
25/08/2009, 08:55
Stai scherzando vero? Il corretto uso della lingua italiana è il presupposto per farsi comprendere correttamente da tutti.
Che uno perda l'abitudine di scrivere a mano ci posso anche stare, che un laureato in una qualsiasi disciplina non conosca la grammatica e la sintassi, no, non ci sto, non lo posso accettare.
E non parlaimo solo dei laureati nelle discipline scientifiche ma anche di quelli che finiscono ai corsi di laurea umanistici.
L'ignoranza della lingua italiana, della propria lingua (e poi parlando d'insegnare il dialetto, ma per favore!!) è un segnale di degrado culturale spaventoso!
Potranno anche uscire da una università di questo tipo brillantissimi tecnici, ma se non sanno usare l'italiano mi spieghi come possono esprimersi e comprendere la realtà che li circonda? E non solo quella tecnica....

appunto.... qù-otto!! -.-

Uzz
25/08/2009, 08:56
non capisco?

l'universita' e la grammatica sono due cose diverse,

se studi poi ing arrivi all ultimo esame che non sai piu' scrivere in corsivo,

per fare l'uni l'italiano non è richiesto come è giusto che sia,

ad un dottore cosa importa se non sa' scrivere,
che facciamo magari uno è bravissimo con i pazienti e a fare diagnosi ma non sa' scrivere(che poi significa che fa degli errori) che facciamo lo fermiamo?

:ph34r:e vabene cosìììììììì:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:

senza parole:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:

http://liberamenteblog.files.wordpress.com/2007/09/vasco.thumbnail.jpeg

criomat
25/08/2009, 08:58
:ph34r:e vabene cosìììììììì:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:

senza parole:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:

http://liberamenteblog.files.wordpress.com/2007/09/vasco.thumbnail.jpeg

.... te zitto che sei ignorante!!!! :dry::dry::dry:

Uzz
25/08/2009, 09:00
.... te zitto che sei ignorante!!!! :dry::dry::dry:

Evvabbè... A te nessuno ti dice.... "Scendi dalla moto, che non sei capace!!""



:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

criomat
25/08/2009, 09:02
Evvabbè... A te nessuno ti dice.... "Scendi dalla moto, che non sei capace!!""



:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

....atté éti do la se'onda, éti! :dry:


elementare, dico ^^

Uzz
25/08/2009, 09:10
....atté éti do la se'onda, éti! :dry:


elementare, dico ^^

Io invece magari ti spiego come si fa ad ingranarla la seconda.... Sai che non è monomarcia la tua bonni???' :laugh2::laugh2::laugh2:

:D

alessandro2804
25/08/2009, 09:11
si ma conoscere il congiuntivo che senso ha , ormai orpello del passato

emz
25/08/2009, 09:14
Stai scherzando vero? Il corretto uso della lingua italiana è il presupposto per farsi comprendere correttamente da tutti.
Che uno perda l'abitudine di scrivere a mano ci posso anche stare, che un laureato in una qualsiasi disciplina non conosca la grammatica e la sintassi, no, non ci sto, non lo posso accettare.
E non parlaimo solo dei laureati nelle discipline scientifiche ma anche di quelli che finiscono ai corsi di laurea umanistici.
L'ignoranza della lingua italiana, della propria lingua (e poi parlando d'insegnare il dialetto, ma per favore!!) è un segnale di degrado culturale spaventoso!
Potranno anche uscire da una università di questo tipo brillantissimi tecnici, ma se non sanno usare l'italiano mi spieghi come possono esprimersi e comprendere la realtà che li circonda? E non solo quella tecnica....

ne conosco a dozzine,

tra le altre cose anche molto bravi in quello che fanno,


per farsi capire si usa un certo tipo di italiano,
un conto è scrivere e conoscere la grammatica e un conto e rendersi comprensibili.

tra le altre cose l'italiano reale è in continua evoluzione mentre l'italiano corretto è fermo al palo da una vita,

la realta' è che la nostra lingua è perfetta per scrivere canzoni,poemi,parlar d'amore e scrivere leggi incomprensibili,
ma per ottenere uno scopo si usa l'inglese oppure il dialetto(ognuno il nostro).

e comunque non c'è nessun esame di italiano nelle nostre universita'
se non in quelle specifiche,
e quindi ti posso garantire che puoi finire ing inf senza saper scrivere
non ti viene nemmeno richiesto come requisito,

in piu le tesi che vengono consegnate vengono tutte corrette piu' volte.




riassunto

per alcune uni il corretto uso della grammatica non esiste ne come requisito per essere ammessi, ne come materia di esame,
quindi è possibile che un laureato anche da 110 non conosca l'italiano,

per eliminare questa cosa bisogna mettere italiano 1 e 2 come materia di esame,

pero poi ci vai a parlare te con gli studenti di ingegneria che si devono gia studiare il mondo perche' l'ingegnere italiano deve saper far tutto,mentre gli studenti preferirebbero avere una formazione piu' specifica.

criomat
25/08/2009, 09:18
Io invece magari ti spiego come si fa ad ingranarla la seconda.... Sai che non è monomarcia la tua bonni???' :laugh2::laugh2::laugh2:

:D

....come????? O_O

dai, spiega spiega :w00t::w00t::w00t:

Intrip
25/08/2009, 09:23
stavate parlando di meeee???? :D

un caffè grazie :biggrin3:

criomat
25/08/2009, 09:23
ne conosco a dozzine,

tra le altre cose anche molto bravi in quello che fanno,


per farsi capire si usa un certo tipo di italiano,
un conto è scrivere e conoscere la grammatica e un conto e rendersi comprensibili.

tra le altre cose l'italiano reale è in continua evoluzione mentre l'italiano corretto è fermo al palo da una vita,

la realta' è che la nostra lingua è perfetta per scrivere canzoni,poemi,parlar d'amore e scrivere leggi incomprensibili,
ma per ottenere uno scopo si usa l'inglese oppure il dialetto(ognuno il nostro).

e comunque non c'è nessun esame di italiano nelle nostre universita'
se non in quelle specifiche,
e quindi ti posso garantire che puoi finire ing inf senza saper scrivere
non ti viene nemmeno richiesto come requisito,

in piu le tesi che vengono consegnate vengono tutte corrette piu' volte.




riassunto

per alcune uni il corretto uso della grammatica non esiste ne come requisito per essere ammessi, ne come materia di esame,
quindi è possibile che un laureato anche da 110 non conosca l'italiano,

per eliminare questa cosa bisogna mettere italiano 1 e 2 come materia di esame,

pero poi ci vai a parlare te con gli studenti di ingegneria che si devono gia studiare il mondo perche' l'ingegnere italiano deve saper far tutto,mentre gli studenti preferirebbero avere una formazione piu' specifica.

.... non è che tanto tanto ti sei laureato di fresco in ingegneria, eh?

..... mi viene 'sto dubbione! :laugh2::laugh2::laugh2:



in ogni caso una lingua, come ogni "sistema strutturato", ha una sua profonda e distillata logica....
io non trascurerei così tanto il fatto che un buon tecnico non debba essere capace di utilizzarla.... è un impoverimento gratuito, ripeto

poi ognIuno la penZi come vuole -.-

emz
25/08/2009, 09:47
.... non è che tanto tanto ti sei laureato di fresco in ingegneria, eh?

..... mi viene 'sto dubbione! :laugh2::laugh2::laugh2:



in ogni caso una lingua, come ogni "sistema strutturato", ha una sua profonda e distillata logica....
io non trascurerei così tanto il fatto che un buon tecnico non debba essere capace di utilizzarla.... è un impoverimento gratuito, ripeto

poi ognIuno la penZi come vuole -.-


no

ho smesso perche' sono uno sfavato (anche se con un ottima media e un bel po' di esami dati)

e io stesso vorrei conoscere e quindi utilizzare meglio la mia lingua ma c'è quanche cosa che crea attrito tra di noi, i prof mi consideravano un ottimo oratore molto preciso nell esporre le cose (piu' oratore che studente),cosa non mi viene bene su carta dove divento disorganizzato e commetto errori di tutti i tipi.

ma il fatto è che l'uni italiana ,escludendo le specifiche ignora l'italiano,
e l'unico modo per farglielo scoprire è inserire dei test.

ti parlo da ex programmatore

se creo un programma che mi conta i numeri dispari che compaiono in un testo, non mi posso lamentare poi di non conoscere anche il numero dei pari,

perche' per programma i pari non esistono nemmeno, sono il nulla,

come lo e' la lingua italiana per molte uni,
per loro è il nulla semplicemente non esite e quindi l'unico modo per renderla valutabile ed esistente è modificare il programma di studio.


globalmente è brutto vedere un testo in italiano scritto male e sono il primo a dirlo e il primo ad odiare la mia incapacita',
ma ora come ora non è fondamentale saperlo fare, è piu' un vezzo perche' comunque si va avanti e si fa' strada ugualmente.

p.s.

perche' se dico "cazza la gomena" sono un figo
e se dico "mi swappa il disco" ho inserito un orribile neologismo nella lingua italiana?

perche' nel primo caso ho la barca.

Notturno
25/08/2009, 09:51
L'ignoranza della lingua italiana, della propria lingua (e poi parlando d'insegnare il dialetto, ma per favore!!) è un segnale di degrado culturale spaventoso!...



Questa frase andrebbe scolpita nella pietra e posta al di fuori di ogni ateneo, altro che scherzi... :dry:

Misha84
25/08/2009, 09:53
non è che il problema sia un altro??
più semplice magari..
NON SI LEGGE PIù NULLA!!
i giovani che leggono (sopratttto italiani) stanno diventando una minoranza di intellettualiodi (etichettati come nerd il più delle volte)..
non vi dico il disagio, appena immatricolato in ingegneria meccanica, quando provai a intavolare con dei colleghi un discorso su charles bucowski e sentirmi ridere in faccia..
se si leggesse di più, anche romanzi ( o cose di poco conto, ma con un minimo di qualità) non si arriverebbe a queste considerazioni..
IMHO

Chiara
25/08/2009, 09:57
non capisco?

l'universita' e la grammatica sono due cose diverse,

se studi poi ing arrivi all ultimo esame che non sai piu' scrivere in corsivo,

per fare l'uni l'italiano non è richiesto come è giusto che sia,

ad un dottore cosa importa se non sa' scrivere,
che facciamo magari uno è bravissimo con i pazienti e a fare diagnosi ma non sa' scrivere(che poi significa che fa degli errori) che facciamo lo fermiamo?


un ing, un medico, un avvocato, qualsiasi laureato che abbia realmente e seriamente studiato, solo per il fatto di aver letto dei testi, aver sostenuto delle prove scritte e orali, conosce la lingua italiana, non confondiamo un refuso con l'ignoranza! :wink_:

valterone
25/08/2009, 09:57
ma il fatto è che l'uni italiana ,escludendo le specifiche ignora l'italiano,
e l'unico modo per farglielo scoprire è inserire dei test.



p.s.

perche' se dico "cazza la gomena" sono un figo
e se dico "mi swappa il disco" ho inserito un orribile neologismo nella lingua italiana?

perche' nel primo caso ho la barca.

L'italiano deve essere insegnato e capito prima di arrivare all'università.
Aggiungo che per me, prima di parlare l'italiano nuovo, bisognerebbe sapere ben bene anche quello vecchio, che a suo tempo era esatto e ti consente di esprimerti anche dopo decenni di neologismi inutili e a volte francamente imbecilli...
Sempre secondo me :wink_:, se dici "cazza la gomena" non sei un figo, esattamente come se dicessi "mi swappa il disco".
Ma credo che adesso vada di moda il "parla come magni.." e sappiamo bene quanto sia peggiorata l'alimentazione degli italiani. :biggrin3:

Chiara
25/08/2009, 10:00
si ma conoscere il congiuntivo che senso ha , ormai orpello del passato

:buuu::buuu::buuu:

non sono d'accordo

criomat
25/08/2009, 10:00
L'italiano deve essere insegnato e capito prima di arrivare all'università.
Aggiungo che per me, prima di parlare l'italiano nuovo, bisognerebbe sapere ben bene anche quello vecchio, che a suo tempo era esatto e ti consente di esprimerti anche dopo decenni di neologismi inutili e a volte francamente imbecilli...
Sempre secondo me :wink_:, se dici "cazza la gomena" non sei un figo, esattamente come se dicessi "mi swappa il disco".
Ma credo che adesso vada di moda il "parla come magni.." e sappiamo bene quanto sia peggiorata l'alimentazione degli italiani. :biggrin3:

:laugh2::laugh2:
.... appunto!

emz
25/08/2009, 10:00
un ing, un medico, un avvocato, qualsiasi laureato che abbia realmente e seriamente studiato, solo per il fatto di aver letto dei testi, aver sostenuto delle prove scritte e orali, conosce la lingua italiana, non confondiamo un refuso con l'ignoranza!

invero messere.

ci sono molte persone che leggono è comprendono (me compreso) alla perfezione il testo,
ma non vedono e non hanno memoria dei caratteri che lo compongono.

ZioVic
25/08/2009, 10:00
Stai scherzando vero? Il corretto uso della lingua italiana è il presupposto per farsi comprendere correttamente da tutti.
Che uno perda l'abitudine di scrivere a mano ci posso anche stare, che un laureato in una qualsiasi disciplina non conosca la grammatica e la sintassi, no, non ci sto, non lo posso accettare.
E non parlaimo solo dei laureati nelle discipline scientifiche ma anche di quelli che finiscono ai corsi di laurea umanistici.
L'ignoranza della lingua italiana, della propria lingua (e poi parlando d'insegnare il dialetto, ma per favore!!) è un segnale di degrado culturale spaventoso!
Potranno anche uscire da una università di questo tipo brillantissimi tecnici, ma se non sanno usare l'italiano mi spieghi come possono esprimersi e comprendere la realtà che li circonda? E non solo quella tecnica....

Quotone!!

emz
25/08/2009, 10:28
guardate che sono d'accordo con voi.

ma la realta dimostra che ho ragione io
e il servizio del TG anche,

ci sono laureati che non conoscono l'italiano punto, fine della storia.

che si fa'

ce li teniamo se riusciamo a pagarli.



p.s.
swappa è un termine necssario
come cazza
flippa
clicca
spirulina
e puffa

roberto70
25/08/2009, 10:30
si ma conoscere il congiuntivo che senso ha , ormai orpello del passato

teribbbbileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Notturno
25/08/2009, 10:34
guardate che sono d'accordo con voi.

ma la realta dimostra che ho ragione io
e il servizio del TG anche,

ci sono laureati che non conoscono l'italiano punto, fine della storia.

che si fa'

ce li teniamo se riusciamo a pagarli.



Che questa sia la realtà non si discute, credo che ognuno di noi abbia avuto modo ormai di conoscre soggetti con una laurea in tasca ma con delle carenze impressionanti in cultura generale e persino con problemi di espressione nella lingua italiana.

Credo semplicemente che sia la dimostrazione della necessità di una seria riforma delle istituzioni scolastiche che portano all'Università; concordo con te che non deve certo essere la stessa ad insegnare la lingua madre, certe conoscenze dovrebbero essere già possedute dagli iscritti.
:rolleyes:

roberto70
25/08/2009, 10:38
però forse si fa un po di confusione.
Io credo che bisogna fare delle distinzioni. Una cosa è conoscere l'italiano e parlarlo e scriverlo correttamente, questa dovrebbe essere una conoscenza di base comune a tutti! invece siam ben lontani, basta leggere cosa e come si scrive nei forum su internet....quello è il livello medio, e immaginiamo come è messo chi non usa neanche il pc!
Altro è essere bravi nell'esprimere le proprie idee in forma orale o scritta, capacità che va oltre il conoscere le basi della grammatica, e che deriva, in primis, dal talento, in secundo, dall'esercizio e dall'applicazione. La capacità di scrivere e di parlare, seppure innate, devono essere esercitate. Nessun laureato in giurisprudenza, per fare un esempio, per quando studioso, ha mai scritto una sola lettera o un atto nella sua carriera universitaria. Impara dopo e questo vale per tutte le nostre facoltà, basate molto sugli esami orali.
Tuttavia parlare di queste cose oggi è anche fuorviante perchè si dimentica cos'era questo paese negli anni 50 o 60 quando la lingua italiana era sconosciuta a molti che si esprimevano solo in dialetto. Insomma non siamo un paese di fini linguisti...ma siam sicuri che prima era meglio??

Lo scrofo
25/08/2009, 10:40
Università, allarme neo-iscritti: troppi somari tra le matricole*-*Il Messaggero (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=70654&sez=)

Probabilmente sono ormai un vecchio rincoglionito, tipo il professor Arisogitone (chi è over 40 ricorderà Alto Gradimento:wink_::biggrin3:) ma queste notizie mi lasciano davvero sgomento.
E', questa, la capitolazione della scuola italiana che ormai non insegna più nulla, neppure l'italiano...figuramoci il resto.
Fosse per me col cavolo che istituirei corsi di grammatica, se la selezione non la fanno alle superiori la si faccia almeno all' università!
:mad:

Ecco perche' dovrebbero mettere il numero chiuso in TUTTE le facolta'.

595Abarth
25/08/2009, 10:43
B.R.A.

Notturno
25/08/2009, 10:47
...Tuttavia parlare di queste cose oggi è anche fuorviante perchè si dimentica cos'era questo paese negli anni 50 o 60 quando la lingua italiana era sconosciuta a molti che si esprimevano solo in dialetto. Insomma non siamo un paese di fini linguisti...ma siam sicuri che prima era meglio??



Nò, certo.
Ho però il sospetto che fossero meglio quelle istituzioni scolastiche
che ci hanno portato fuori da quella situazione...
:rolleyes:

Chiara
25/08/2009, 10:51
Nò, certo.
Ho però il sospetto che fossero meglio quelle istituzioni scolastiche
che ci hanno portato fuori da quella situazione...
:rolleyes:

Facciamo qualcosa anche per i moderatori....no si scrive senza accento :tongue::tongue::tongue: :biggrin3::biggrin3::biggrin3:

595Abarth
25/08/2009, 10:51
Facciamo qualcosa anche per i moderatori....no si scrive senza accento :tongue::tongue::tongue: :biggrin3::biggrin3::biggrin3:

apperòòòòò Notturno... occhio... che qui ti curano.... :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

roberto70
25/08/2009, 10:53
Nò, certo.
Ho però il sospetto che fossero meglio quelle istituzioni scolastiche
che ci hanno portato fuori da quella situazione...
:rolleyes:

quanti anni hai notturno? io 38......a volte mi rendo conto che la nostalgia per i vent'anni fa brutti scherzi, prima era diverso....sis tava meglio....ecc..ecc :biggrin3: chiediamolo ai ragazzi che ci vanno ora se son contenti della loro scuola! noi non facciamo più testo!!!

ZioVic
25/08/2009, 10:55
Facciamo qualcosa anche per i moderatori....no si scrive senza accento :tongue::tongue::tongue: :biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Azzzzzzzzz :biggrin3::biggrin3:

alessandro2804
25/08/2009, 10:57
:buuu::buuu::buuu:

non sono d'accordo
perchè? conoscere il congiuntivo serve solo a far sentire inferiori chi non lo sa usare , è solo un virtuosismo linguistico



Che questa sia la realtà non si discute, credo che ognuno di noi abbia avuto modo ormai di conoscre soggetti con una laurea in tasca ma con delle carenze impressionanti in cultura generale e persino con problemi di espressione nella lingua italiana.

Credo semplicemente che sia la dimostrazione della necessità di una seria riforma delle istituzioni scolastiche che portano all'Università; concordo con te che non deve certo essere la stessa ad insegnare la lingua madre, certe conoscenze dovrebbero essere già possedute dagli iscritti.
:rolleyes:

basterebbe abolire il Valore Legale del Titolo di studio

Chiara
25/08/2009, 10:59
quanti anni hai notturno? io 38......a volte mi rendo conto che la nostalgia per i vent'anni fa brutti scherzi, prima era diverso....sis tava meglio....ecc..ecc :biggrin3: chiediamolo ai ragazzi che ci vanno ora se son contenti della loro scuola! noi non facciamo più testo!!!


sono d'accordo, io mi ricordo una scuola che si faceva carico dell'istruzione ma anche dell'educazione, affiancava il lavoro delle famiglie.
mi ricordo che i professori venivano rispettati e presi sul serio.
i giorni delle udienze erano giorni di terrore, se il prof si lamentava di qualcosa a casa erano dolori, i genitori non mettevano i prof in discussione.


perchè? conoscere il congiuntivo serve solo a far sentire inferiori chi non lo sa usare , è solo un virtuosismo linguistico


basterebbe abolire il Valore Legale del Titolo di studio

:blink::blink::blink::blink::blink:

valterone
25/08/2009, 11:05
Aboliàmo direttamente il titolo di studio....:wink_:

Chiara
25/08/2009, 11:06
Aboliàmo direttamente il titolo di studio....:wink_:

ma sì! evvai!:w00t:
aboliamo le patenti, la proprietà, i certificati, le abilitazioni...spakkiamo tutto!!!!!!!:ph34r::ph34r::ph34r:

:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Notturno
25/08/2009, 11:09
Facciamo qualcosa anche per i moderatori....no si scrive senza accento :tongue::tongue::tongue: :biggrin3::biggrin3::biggrin3:


apperòòòòò Notturno... occhio... che qui ti curano.... :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:


Azzzzzzzzz :biggrin3::biggrin3:



Devo stare attento, qui non si scherza... :tongue:


quanti anni hai notturno? io 38......a volte mi rendo conto che la nostalgia per i vent'anni fa brutti scherzi, prima era diverso....sis tava meglio....ecc..ecc :biggrin3: chiediamolo ai ragazzi che ci vanno ora se son contenti della loro scuola! noi non facciamo più testo!!!



Io veleggio allegramente per i 44, ma non credo si tratti di nostalgia - anzi... :coool: ... nessun rimpianto.

ett69
25/08/2009, 11:14
ciao

queste cose sono molto gravi perchè la scuola è uno dei pilastri fondanti di un paese, non foss'altro perchè è soprattutto lì che si formano i cittadini del futuro

inoltre cattivi studenti saranno poi cattivi insegnanti che creeranno a loro volta cattivi studenti e così via instaurando un circolo vizioso anzichè virtuoso

meno male che non tutto è da gettare perchè accanto ad una situazione generale della scuola molto negativa abbiamo anche situazioni di eccellenza che però sono l'eccezione anzichè la regola

bisogna riflettere bene da parte di chi ha in mano le redini del paese perchè scuola debole e rattoppata = nazione debole e rattoppata

ettore

Chiara
25/08/2009, 11:16
ciao

queste cose sono molto gravi perchè la scuola è uno dei pilastri fondanti di un paese, non foss'altro perchè è soprattutto lì che si formano i cittadini del futuro

inoltre cattivi studenti saranno poi cattivi insegnanti che creeranno a loro volta cattivi studenti e così via instaurando un circolo vizioso anzichè virtuoso

meno male che non tutto è da gettare perchè accanto ad una situazione generale della scuola molto negativa abbiamo anche situazioni di eccellenza che però sono l'eccezione anzichè la regola

bisogna riflettere bene da parte di chi ha in mano le redini del paese perchè scuola debole e rattoppata = nazione debole e rattoppata

ettore


SUPER QUOTONE

357magnum
25/08/2009, 11:22
ne conosco a dozzine,

tra le altre cose anche molto bravi in quello che fanno,


per farsi capire si usa un certo tipo di italiano,
un conto è scrivere e conoscere la grammatica e un conto e rendersi comprensibili.

tra le altre cose l'italiano reale è in continua evoluzione mentre l'italiano corretto è fermo al palo da una vita,

la realta' è che la nostra lingua è perfetta per scrivere canzoni,poemi,parlar d'amore e scrivere leggi incomprensibili,
ma per ottenere uno scopo si usa l'inglese oppure il dialetto(ognuno il nostro).

e comunque non c'è nessun esame di italiano nelle nostre universita'
se non in quelle specifiche,
e quindi ti posso garantire che puoi finire ing inf senza saper scrivere
non ti viene nemmeno richiesto come requisito,

in piu le tesi che vengono consegnate vengono tutte corrette piu' volte.




riassunto

per alcune uni il corretto uso della grammatica non esiste ne come requisito per essere ammessi, ne come materia di esame,
quindi è possibile che un laureato anche da 110 non conosca l'italiano,

per eliminare questa cosa bisogna mettere italiano 1 e 2 come materia di esame,

pero poi ci vai a parlare te con gli studenti di ingegneria che si devono gia studiare il mondo perche' l'ingegnere italiano deve saper far tutto,mentre gli studenti preferirebbero avere una formazione piu' specifica.

Il fatto è, mio caro, che non dovrebbero proprio arrivarci all'università quelli che non conoscono l'italiano. Questo dimostra il fallimento TOTALE della scuola italiana cosìcome è diventata negli ultimi 25/30 anni.
Quello che tu fai, è in sostanza l'elogio dell'ignoranza, a qualcuno può anche piacere ma per l'Italia è una tragedia.
Quando si perde una cultura che data qualche migliaio di anni non si può goderne.
Laa pretesa di usare il dialetto invece dell'italiano poi è a dir poco ridicola nel mondo globale e quanto all'inglese gli italiani sono scarsi anche in quello.
L'inglese è utilissimo, senza dubbio, ma non esageriamo.:wink_:


perchè? conoscere il congiuntivo serve solo a far sentire inferiori chi non lo sa usare , è solo un virtuosismo linguistico

Ma sì, diventiamo tutti ignoranti così nessuno si sentirà inferiore.
Scusa mi la franchezza (non voglio essere offensivo) ma questa che hai scritto è una delle cazzate più grandi che abbia mai letto.
Il livellamento in basso invece che l'elevazione di chi non sa!
Roba da matti!

alessandro2804
25/08/2009, 11:22
Aboliàmo direttamente il titolo di studio....:wink_:


ma sì! evvai!:w00t:
aboliamo le patenti, la proprietà, i certificati, le abilitazioni...spakkiamo tutto!!!!!!!:ph34r::ph34r::ph34r:

:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini

Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.

roberto70
25/08/2009, 11:24
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini

Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.


ci pensa poi il mercato del lavoro a pesare il valore reale del titolo di studio di ognuno....salvo raccomandazioni ovvio :biggrin3:!!!

alessandro2804
25/08/2009, 11:25
ci pensa poi il mercato del lavoro a pesare il valore reale del titolo di studio di ognuno....salvo raccomandazioni ovvio :biggrin3:!!!

bè le lobby sono un altro cancro sociale che va contro il sistema meritocratico

valterone
25/08/2009, 11:28
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini

Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.

Sei troppo ampolloso......il valore legale c'entra ben poco col fatto che si diventa dottori anche solo pagando e senza assolutamente meritarselo, magari sul campo.
Io e Chiara, nel frattempo, ci teniamo ben stretta la nostra forma :wink_::biggrin3: ,che male non fa, anche se non siamo ( io di sicuro, lei non so...) laureati.

Chiara
25/08/2009, 11:28
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini

Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.


a mio avviso è meglio fare selezione alla radice: selezioniamo, certifichiamo gli atenei!
prima dai una laurea e poi la metti in discussione? facciamo che non venga data, che non venga data a chi non lo merita, che non possano emetterla atenei non qualificati.

roberto70
25/08/2009, 11:32
che non possano emetterla atenei non qualificati.

già peccato che, tranne qualche eccezione , le nostre università son tutte pubbliche (per fortuna....sai com'è il diritto allos tudio ecc..ecc), è come se lo stato dicesse di se stesso .....in quella università ho fatto cagare! non ci andate! boh boh....:tongue:

Chiara
25/08/2009, 11:34
già peccato che, tranne qualche eccezione , le nostre università son tutte pubbliche (per fortuna....sai com'è il diritto allos tudio ecc..ecc), è come se lo stato dicesse di se stesso .....in quella università ho fatto cagare! non ci andate! boh boh....:tongue:

hai ragione, é un circolo vizioso. :wacko:
chissà che prima o poi non nasca una certificazione di qualità europea per le università, potrebbe servire.

roberto70
25/08/2009, 11:39
hai ragione, é un circolo vizioso. :wacko:
chissà che prima o poi non nasca una certificazione di qualità europea per le università, potrebbe servire.

oppure legare gli stipendi dei professori a dei parametri di qualità e i relativi finanziamenti anche, facendo in modo che non siano gestiti dal ministro di turno ma da qualche tecnico non corrotto! Si insomma stiam parlando di fantascienza!!!!:biggrin3:

Uzz
25/08/2009, 11:39
hai ragione, é un circolo vizioso. :wacko:
chissà che prima o poi non nasca una certificazione di qualità europea per le università, potrebbe servire.

E nascere il "paga paga" per accaparrarsi gli attestati....

357magnum
25/08/2009, 11:41
vedo che nella forma siete bravi ma nei concetti scarsini

Per abolizione del valore LEGALE del titolo di studio non mi riferisco a quello che avete ingenuamente inteso..:biggrin3:
mi riferisco al concetto che il valore legale è diventata una garanzia della preparazione , le università sono sbocciate come funghi in ogni luogo a scapito della qualità e della meritocrazia delle università che si sono distinte , tutto fa brodo
Il valore legale del titolo di studio crea una distorsione del mercato del lavoro (quello pubblico e le libere professioni) e soprattutto è la causa principale della bassa qualità generale dei nostri atenei che, sicuri del fatto che lo stato equipara il valore dei loro certificati a quello di ogni altra università, non hanno alcun incentivo per migliorare la qualità dell' insegnamento e anzi proliferano come diplomifici senza valore effettivo, ma riconosciuti legalmente.
In realtà è già così: infatti se vuoi fare l'ingegnere, il medico e l'avvocato devi sostenere un esame di Stato (il che dimostra come lo stato non si fidi delle università che più o meno direttamente controlla).
A me sembra una follia....ma vista la qualità dei laureati questo è diventato l'ultimo baluardo contro labominio dell'ignoranza assoluta.

Nessuno pretende che ci sia una proliferazione di novelli Manzoni o di Petrarca in fieri, ma la comprensione e l'utilizzo di un buon italiano serve ad esprimere e cmprendere tutta una serie di sfumature nei comportamenti, nelle idee, nei sentimenti, che non è possibile ottenere altrimenti.
L'arte oratoria sia lasciata a chi è interessato, ma , caspita, un buon italiano no, sia patrimonio di tutti.

Chiara
25/08/2009, 11:41
E nascere il "paga paga" per accaparrarsi gli attestati....

eccomi! sono un certificatore! hi hi hi!!! :biggrin3:

roberto70
25/08/2009, 11:44
ma in realtà è già così: infatti se vuoi fare l'ingegnere, il medico e l'avvocato devi sostenere un esame di Stato (il che dimostra come lo stato non si fidi delle università che più o meno direttamente controlla).
A me sembra una follia....ma vista la qualità dei laureati questo è diventato l'ultimo baluardo contro labominio dell'ignoranza assoluta.

.

no non è una follia .....è solo un modo per rallentare l'accesso di concorrenza nel proprio mercato del lavoro, soprattutto per avvocati e commercialisti!
L'esame di stato per i medici è una pura formalità così come quello per ingegneri e architetti!

tonidaytona
25/08/2009, 11:46
vanno all'universita' solo perche' non c'hanno volgia di lavorare , tanto c'e' papino che sgancia ....se uno fa' l'universita' perche' e' convinto e vuole arrivare in fondo non e' somaro !


stavate parlando di meeee???? :D


ecco!! ...e poi girano su certe speed accessoriate , raduni eventi...bella vita eh:rolleyes:

Uzz
25/08/2009, 11:47
ecco!! ...e poi girano su certe speed accessoriate , raduni eventi...bella vita eh:rolleyes:

:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::wub:

Chiara
25/08/2009, 11:52
no non è una follia .....è solo un modo per rallentare l'accesso di concorrenza nel proprio mercato del lavoro, soprattutto per avvocati e commercialisti!
L'esame di stato per i medici è una pura formalità così come quello per ingegneri e architetti!

purtroppo per gli ing non é così una formalità.
per i medici sì ma loro fanno già esperinza pratica durante la specializzazione, gli ing no, sopratutto nel vecchio ordinamento, quindi è corretto che lo sgobbino un po' di più e che vengano scremate le persone che possono dare l'ok ai progetti.

Intrip
25/08/2009, 11:52
:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::wub:

che cazzo ridi ? sei tu davvero quello che descrive Tony :dry:

Silvan
25/08/2009, 11:54
apperòòòòò Notturno... occhio... che qui ti curano.... :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

Entrambi son Piemontesi:biggrin3:

emz
25/08/2009, 11:55
Il fatto è, mio caro, che non dovrebbero proprio arrivarci all'università quelli che non conoscono l'italiano. Questo dimostra il fallimento TOTALE della scuola italiana cosìcome è diventata negli ultimi 25/30 anni.
Quello che tu fai, è in sostanza l'elogio dell'ignoranza, a qualcuno può anche piacere ma per l'Italia è una tragedia.
Quando si perde una cultura che data qualche migliaio di anni non si può goderne.
Laa pretesa di usare il dialetto invece dell'italiano poi è a dir poco ridicola nel mondo globale e quanto all'inglese gli italiani sono scarsi anche in quello.
L'inglese è utilissimo, senza dubbio, ma non esageriamo.:wink_:


non è l'elogio dell' ignoranza ma della realta,

è inutile rimanere scandalizzati oppure indignati,

bisogna decidere se fare o non fare qualche cosa,

ma a mio avviso è bene non fare niente,

troppe menti eccezionali ne sarebbero tagliate fuori,

e poi non si dice che le menti italiane sono ricercate all estero e portatrici di benefici globali,

per meriti loro e per meriti di chi si è occupato della loro istruzione e non per diritto di nascita',

c'è una materia(credo che ci sia ancora) che si chiama italiano, se li ti danno 6 basta sei apposto,

pensare che la capacita di una persona di scrivere in italiano identifichi tutta una serie di sue caratteristiche è sbagliato,

addirittura che la cosa possa precludergli l'universita'
è follia allo stato puro,

ci sono persone che non possono scrivere correttamente per problemi di vario tipo,
ma non sono stupidi ne svogliati e nemmeno cattivi ragazzi.

sono solo poco portati alla materia per motivi fisici,

pero' magari correggono la traccia del compito di calcolatori elettronici al professore perche' tecnicamente sbagliata e quindi inrisolvibile.

Silvan
25/08/2009, 11:57
ci pensa poi il mercato del lavoro a pesare il valore reale del titolo di studio di ognuno....salvo raccomandazioni ovvio :biggrin3:!!!

Purtroppo viviamo in un paese partitocratico:mad:, quindi le raccomandazioni sono all'ordine del giorno:ph34r:

roberto70
25/08/2009, 11:57
se rinasco voglio restare ignorante!!!!!!!! come ora...uguale...mi ci son trovato bene....:rolleyes:
mi che fame

Muttley
25/08/2009, 12:02
che cazzo ridi ? sei tu davvero quello che descrive Tony :dry:

ecccccerto :laugh2:

Uzz
25/08/2009, 12:03
ecccccerto :laugh2:


che cazzo ridi ? sei tu davvero quello che descrive Tony :dry:

io può, voi no!

rosicate :D

357magnum
25/08/2009, 12:03
non è l'elogio dell' ignoranza ma della realta,

è inutile rimanere scandalizzati oppure indignati,

bisogna decidere se fare o non fare qualche cosa,

ma a mio avviso è bene non fare niente,

troppe menti eccezionali ne sarebbero tagliate fuori,

e poi non si dice che le menti italiane sono ricercate all estero e portatrici di benefici globali,

per meriti loro e per meriti di chi si è occupato della loro istruzione e non per diritto di nascita',

c'è una materia(credo che ci sia ancora) che si chiama italiano, se li ti danno 6 basta sei apposto,

pensare che la capacita di una persona di scrivere in italiano identifichi tutta una serie di sue caratteristiche è sbagliato,

addirittura che la cosa possa precludergli l'universita'
è follia allo stato puro,

ci sono persone che non possono scrivere correttamente per problemi di vario tipo,
ma non sono stupidi ne svogliati e nemmeno cattivi ragazzi.

sono solo poco portati alla materia per motivi fisici,

pero' magari correggono la traccia del compito di calcolatori elettronici al professore perche' tecnicamente sbagliata e quindi inrisolvibile.
Stai parlando con uno che ha una sorella dislessica, credo di sapere qualcosa al riguardo.
Tuttavia il non fare nulla sarebbe grave a mio avviso.
Una mente eccezionale può benissimo riuscire a scrivere un italiano decente. Con gli errori riportati nell'articolo che ho citato il 6 non lo dovresti prendere,e forse neppure il 4!
A te piace l'ignoranza... a me (ma sono in ottima compagnia mi pare) un pò meno, e in fondo questo era quello che mi premeva sapere.
Non tutto è perduto... (azzz!... proprio come il professor Aristogitone, sto diventando!:biggrin3:)..

Intrip
25/08/2009, 12:05
io può, voi no!

rosicate :D

fila di là a studiare,
in camera !!!! :dry:

Chiara
25/08/2009, 12:09
c'è una materia(credo che ci sia ancora) che si chiama italiano, se li ti danno 6 basta sei apposto

pensare che la capacita di una persona di scrivere in italiano identifichi tutta una serie di sue caratteristiche è sbagliato,

addirittura che la cosa possa precludergli l'universita'
è follia allo stato puro,

ci sono persone che non possono scrivere correttamente per problemi di vario tipo,
ma non sono stupidi ne svogliati e nemmeno cattivi ragazzi.

sono solo poco portati alla materia per motivi fisici,

pero' magari correggono la traccia del compito di calcolatori elettronici al professore perche' tecnicamente sbagliata e quindi inrisolvibile.

scusa ma secondo me stai andando fuori tema. stai parlando di eccezioni, di casi speciali che nessuno vuole emarginare, ci mancherebbe.
la discussione é partita parlando della maggioranza, di un livello MEDIO molto basso che, ribadisco, per me non é accettabile per una nazione moderna e ancora capace di eccellenza come la nostra.

357magnum
25/08/2009, 12:12
scusa ma secondo me stai andando fuori tema. stai parlando di eccezioni, di casi speciali che nessuno vuole emarginare, ci mancherebbe.
la discussione é partita parlando della maggioranza, di un livello MEDIO molto basso che, ribadisco, per me non é accettabile per una nazione moderna e ancora capace di eccellenza come la nostra.
Sta facendo...mirror climbing !:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Chiara
25/08/2009, 12:14
Purtroppo viviamo in un paese partitocratico:mad:, quindi le raccomandazioni sono all'ordine del giorno:ph34r:

lascia perdere!:sick: sai quante volte mi son sentita dire 'e mi raccomando questa volta non fare casini' :tongue::biggrin3::biggrin3:

Silvan
25/08/2009, 12:14
Sta facendo...mirror climbing !:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Nella società in cui viviamo sicuramente è come dici tu, ma dovrebbe essere differente:wink_:

Chiara
25/08/2009, 12:16
Sta facendo...mirror climbing !:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

io o emz?:blink:

emz
25/08/2009, 12:17
Stai parlando con uno che ha una sorella dislessica, credo di sapere qualcosa al riguardo.
Tuttavia il non fare nulla sarebbe grave a mio avviso.
Una mente eccezionale può benissimo riuscire a scrivere un italiano decente. Con gli errori riportati nell'articolo che ho citato il 6 non lo dovresti prendere,e forse neppure il 4!
A te piace l'ignoranza... a me (ma sono in ottima compagnia mi pare) un pò meno, e in fondo questo era quello che mi premeva sapere.
Non tutto è perduto... (azzz!... proprio come il professor Aristogitone, sto diventando!:biggrin3:)..

no

non mi piace,
tra le altre cose in toscano il termine ignorante assume un valore dispregiativo fuori parametro,

ma una mente eccezionale non è detto che per quanto impegno impieghi riesca a imparare l'italiano.

ad alcuni è precluso alla nascita' senza sfociare nella dislessia.

come una mentre eccezionale non riesce necessariamente ad imparare le tabelline,

oppure a ricordarsi la data della scoperta dell america se non associandola ad una nota canzone italiana,

non pensate che cio che a voi viene facile lo sia anche per gli altri,

ho visto un ragazzo leggere delle reti logiche e darne la codifica in diretta,

vi puo' dare degli ignoranti?

eppure lui sa' leggere e voi no.

Notturno
25/08/2009, 12:20
no

non mi piace,
tra le altre cose in toscano il termine ignorante assume un valore dispregiativo fuori parametro,

ma una mente eccezionale non è detto che per quanto impegno impieghi riesca a imparare l'italiano.

ad alcuni è precluso alla nascita' senza sfociare nella dislessia.

come una mentre eccezionale non riesce necessariamente ad imparare le tabelline,

oppure a ricordarsi la data della scoperta dell america se non associandola ad una nota canzone italiana,

non pensate che cio che a voi viene facile lo sia anche per gli altri,

ho visto un ragazzo leggere delle reti logiche e darne la codifica in diretta,

vi puo' dare degli ignoranti?

eppure lui sa' leggere e voi no.



Ma qui non si parla di menti eccezionali con alcuni limiti in campi specifici, si parla di menti mediocri, con un titolo di studio in tasca, e grandi limiti palesi a tutti... rain man abita da un'altra parte.
:rolleyes:

maurino
25/08/2009, 12:26
senza entrare nel merito della discussione, ma rimanendo all'articolo, è vero che alcune errori sono assurdi tipo

Un’altro” e ”qual’é” piacciono con l’apostrofo. Incerto l’uso tra “dà” e “da”. Il crollo arriva con “ad hoc”, che diventa ”doc” o ”d.o.c”, come se fosse una sigla. Le doppie e gli accordi di genere e numero sono un disastro, problemi anche nel coniugare i verbi. Per non dire della confusione nel mettere le virgole, seminate a casaccio, separando vocaboli dai loro aggettivi e i verbi dai loro soggetti.

però altre cose mi sembrano emerite cazzate. Si parla di linguaggio "mediamente colto", ma vorrei sapere se chi lo dice è rimasto all'italiano degli anni '50 oppure si è aggiornato con l'italiano dell'ultimo
decennio. Non so voi, ma certi vocaboli e modi di dire tipo:

Molti candidati ignoravano il significato di “maliardo” o restavano interdetti di fronte all’espressione “una questione di lana caprina”.
sono soltanto delle cazzate rispetto al conoscere effettivamente l'italiano, perchè ogni lingua è in continua evoluzione ed i modi di dire cambiano non solo negli anni, ma anche da regione a regione (io sono di milano, la mia ragazza di catania ed alcune espressioni che riteniamo comuni sono completamente sconosciute all'altro). A cos'è dovuta questa differenza? Se fino al 1861 manco eravamo una nazione e fino a pochi decenni fa si usava prevalentemente il dialetto come volete che sia la situazione se non frastagliata regione per regione e persino provincia per provincia?

non parliamo poi di

Alla richiesta di coniugare il verbo “cuocere” al passato remoto molti hanno scritto: ”Io cucinai“.
sappiamo tutti che l'italiano non è una lingua grammaticamente facile e mi viene da ridere voler rimanere ancorati ad un tipo di lingua ormai passato con concetti ormai superati dall'uso comune che si fa della lingua stessa. Il passato remoto di molti verbi (se non tutti) è rimosso dall'uso comune di tutti i giorni. Persino il significato di alcuni vocaboli è stato modificato nel tempo (pensate alla parola "ovvero").

Abbiamo da una parte il popolo italiano che parla una lingua ormai "modernizzata", e dell'altra parte chi rimane ancorato ai vecchi ed ormai superati modi di dire e significati dei vocaboli.

Un conto è cannare un apostrofo od un accento (provate a far leggere tutti i post di questo thread ad un insegnante di lettere e vediamo quanti saremmo promossi) o non saper scrivere correttamente una parola, un altro rimanere ancorati (e pretendere di rimanerci) alle vecchie forme della lingua.

valterone
25/08/2009, 12:42
senza entrare nel merito della discussione, ma rimanendo all'articolo, è vero che alcune errori sono assurdi tipo


però altre cose mi sembrano emerite cazzate. Si parla di linguaggio "mediamente colto", ma vorrei sapere se chi lo dice è rimasto all'italiano degli anni '50 oppure si è aggiornato con l'italiano dell'ultimo
decennio. Non so voi, ma certi vocaboli e modi di dire tipo:

sono soltanto delle cazzate rispetto al conoscere effettivamente l'italiano, perchè ogni lingua è in continua evoluzione ed i modi di dire cambiano non solo negli anni, ma anche da regione a regione (io sono di milano, la mia ragazza di catania ed alcune espressioni che riteniamo comuni sono completamente sconosciute all'altro). A cos'è dovuta questa differenza? Se fino al 1861 manco eravamo una nazione e fino a pochi decenni fa si usava prevalentemente il dialetto come volete che sia la situazione se non frastagliata regione per regione e persino provincia per provincia?

non parliamo poi di

sappiamo tutti che l'italiano non è una lingua grammaticamente facile e mi viene da ridere voler rimanere ancorati ad un tipo di lingua ormai passato con concetti ormai superati dall'uso comune che si fa della lingua stessa. Il passato remoto di molti verbi (se non tutti) è rimosso dall'uso comune di tutti i giorni. Persino il significato di alcuni vocaboli è stato modificato nel tempo (pensate alla parola "ovvero").

Abbiamo da una parte il popolo italiano che parla una lingua ormai "modernizzata", e dell'altra parte chi rimane ancorato ai vecchi ed ormai superati modi di dire e significati dei vocaboli.

Un conto è cannare un apostrofo od un accento (provate a far leggere tutti i post di questo thread ad un insegnante di lettere e vediamo quanti saremmo promossi) o non saper scrivere correttamente una parola, un altro rimanere ancorati (e pretendere di rimanerci) alle vecchie forme della lingua.

Il linguaggio colto comprende sia le novità che le origini. Sapendo solo le novità non si è colti......a malapena si è al passo coi tempi, che hanno un loro passo e costringono comunque a imparare sempre qualcosa di nuovo. Sapendo solo le origini non si è colti...ma dandosi da fare si può tornare al passo coi tempi. :wink_: magari saltando qualche passaggio scaduto di importanza..

Mi fa piacere che tu ti inserisca tra i potenziali promossi dall'insegnante.

maurino
25/08/2009, 12:50
Il linguaggio colto comprende sia le novità che le origini. Sapendo solo le novità non si è colti......
a malapena si è al passo coi tempi, che hanno un loro passo e costringono comunque a imparare sempre qualcosa di nuovo. Sapendo solo le origini non si è colti...ma dandosi da fare si può tornare al passo coi tempi. :wink_: magari saltando qualche passaggio scaduto di importanza..

va benissimo, ma leggendo l'articolo mi rimane comunque il dubbio se chi lo ha affermato è rimasto alle origini oppure si è anche "aggiornato".


Mi fa piacere che tu ti inserisca tra i potenziali promossi dall'insegnante.
secondo me non hai capito il senso della frase. Ti assicuro che non mi ritengo colto, nè tantomeno promosso, in caso di verifica sull'ortografia

valterone
25/08/2009, 14:05
va benissimo, ma leggendo l'articolo mi rimane comunque il dubbio se chi lo ha affermato è rimasto alle origini oppure si è anche "aggiornato".

secondo me non hai capito il senso della frase. Ti assicuro che non mi ritengo colto, nè tantomeno promosso, in caso di verifica sull'ortografia

Quel che ho capito è esattamente quello che hai scritto, ho anche riletto. :wink_:
Per quello che intendevi, avresti dovuto scrivere "saranno" invece di "saremmo", parola che presuppone sia compreso anche tu.
Vedi quant'è facile il malinteso.......basterebbe usare l'italiano corretto...:rolleyes:....qualcuno in grado di leggerlo si trova sempre.

Uzz
25/08/2009, 14:13
Quel che ho capito è esattamente quello che hai scritto, ho anche riletto. :wink_:
Per quello che intendevi, avresti dovuto scrivere "saranno" invece di "saremmo", parola che presuppone sia compreso anche tu.
Vedi quant'è facile il malinteso.......basterebbe usare l'italiano corretto...:rolleyes:....qualcuno in grado di leggerlo si trova sempre.

http://www.passioneadueruote.it/forum/images/smilies/faccine/zanichelli4mc.gif

357magnum
25/08/2009, 14:19
io o emz?:blink:

Oh non mi far spaventare:biggrin3:...l'italiano, un minimo, penso di conoscerlo (l'errore ortografico, bastardo, è sempre dietro l'angolo)

Ho scritto "Sta" non "stai":biggrin3: quindi il riferimento è a emz:wink_::wink_::wink_::wink_::wink_:

:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

maurino
25/08/2009, 14:28
Quel che ho capito è esattamente quello che hai scritto, ho anche riletto. :wink_:
Per quello che intendevi, avresti dovuto scrivere "saranno" invece di "saremmo", parola che presuppone sia compreso anche tu.
Vedi quant'è facile il malinteso.......basterebbe usare l'italiano corretto...:rolleyes:....qualcuno in grado di leggerlo si trova sempre.
certo che sono compreso anche io, ma in quanto autore di uno dei post del thread che andrebbero posti sotto "verifica". Non intendevo tra i promossi.

provate (voi in quanto non ho intenzione di farlo io :tongue:) a far leggere tutti i post di questo thread ad un insegnante di lettere e vediamo quanti (di noi autori) saremmo promossi.

Se avessi voluto escludermi dagli autori, avrei utilizzato "sareste"(voi) e non "saranno" (essi)

Poi per carità se questo è il tuo unico argomento su tutto ciò che ho scritto......ammetto di non aver espresso chiaramento la frase, ma dopo tutta quella cifra di roba che ho scritto (di getto senza revisione) penso sia ammissibile qualche errore.

valterone
25/08/2009, 14:31
Non è l'unico argomento...è l'ultimo. I messaggi li ho letti tutti. :biggrin3::biggrin3:
...ma adesso non mi va di mettermi a correggere....:ph34r:

maurino
25/08/2009, 14:36
Non è l'unico argomento...è l'ultimo. I messaggi li ho letti tutti. :biggrin3::biggrin3:
...ma adesso non mi va di mettermi a correggere....:ph34r:

ho fatto un solo messaggio con diversi argomenti ed hai commentato solo la "forma" di una frase...va beh, aspetterò il resto :biggrin3:

papitosky
25/08/2009, 16:41
la lunga onda del sessantotto

emz
25/08/2009, 17:58
Sta facendo...mirror climbing !:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

ma se sono d'accordo con voi.

???

solo che per quello che vedo normalmente dove lavoro e' piu' che normale,

io stesso zoppico,
ma c'e' gente che sta' messa peggio di me,
ma non posso dargli degli ignoranti perche' non lo sono come non sono dei lavativi
e nemmeno pessimi individui.

digito dalla wii
e quindi non vedo quello che scrivo.

Chiara
25/08/2009, 18:27
ma se sono d'accordo con voi.

???



non l'avevo capito, spero non ti sia sentito attaccato, la mia intenzione era di relpicare con la mia opinione che credevo essere diversa dalla tua




solo che per quello che vedo normalmente dove lavoro e' piu' che normale,

io stesso zoppico,
ma c'e' gente che sta' messa peggio di me,
ma non posso dargli degli ignoranti perche' non lo sono come non sono dei lavativi
e nemmeno pessimi individui.

digito dalla wii
e quindi non vedo quello che scrivo.


il fatto che sia normale o meglio comune a mio avviso non vuol dire giusto e accettabile.
forse la chiave di lettura costruttiva é quella di una denuncia del basso livello di preparazione che offre la scuola italiana

Silvan
25/08/2009, 18:31
non l'avevo capito, spero non ti sia sentito attaccato, la mia intenzione era di relpicare con la mia opinione che credevo essere diversa dalla tua


:ph34r::laugh2::laugh2::laugh2:

Ciao Chiara:tongue:

Notturno
25/08/2009, 18:32
...Credo semplicemente che sia la dimostrazione della necessità di una seria riforma delle istituzioni scolastiche che portano all'Università; concordo con te che non deve certo essere la stessa ad insegnare la lingua madre, certe conoscenze dovrebbero essere già possedute dagli iscritti.


:rolleyes:






... forse la chiave di lettura costruttiva é quella di una denuncia del basso livello di preparazione che offre la scuola italiana



Alla lunga, finiamo per sostenere gli stessi concetti. :rolleyes::coool:

Chiara
25/08/2009, 18:35
:ph34r::laugh2::laugh2::laugh2:

Ciao Chiara:tongue:

pistola! é solo un refuso! :linguaccia::linguaccia::linguaccia:

incespicamento da tastiera! (esiste incespicamento?:blink:)

papitosky
25/08/2009, 18:35
i docenti universitari attuali sono il prodotto della mediocrità di formazione degli anni 70

357magnum
25/08/2009, 18:37
ma se sono d'accordo con voi.

???

solo che per quello che vedo normalmente dove lavoro e' piu' che normale,

io stesso zoppico,
ma c'e' gente che sta' messa peggio di me,
ma non posso dargli degli ignoranti perche' non lo sono come non sono dei lavativi
e nemmeno pessimi individui.

digito dalla wii
e quindi non vedo quello che scrivo.

Davvero non si capiva, perlomeno io non lo capivo (ma ho fatto il carabbbbiniere quindi sarò un pò duro di comprendonio:biggrin3:)
Nessuno intende comunque dire che chi non conosce l'italiano sia un pessimo individui (non è certo quello che distingue un buon individuo da uno pessimo)e neppure un lavativo (anche se a scuola non dev'essere stato una campione:wink_:)
Certamente chi ignora i fondamenti della sua lingua nativa è ignorante in senso tecnico. Se se ne bea e se ne fa vanto però, diventa ignorante anche in senso lato:biggrin3:

Silvan
25/08/2009, 18:39
pistola! é solo un refuso! :linguaccia::linguaccia::linguaccia:


:wub:

alessandro2804
25/08/2009, 19:57
ma se sono d'accordo con voi.

???

solo che per quello che vedo normalmente dove lavoro e' piu' che normale,

io stesso zoppico,
ma c'e' gente che sta' messa peggio di me,
ma non posso dargli degli ignoranti perche' non lo sono come non sono dei lavativi
e nemmeno pessimi individui.

digito dalla wii
e quindi non vedo quello che scrivo.

Il concetto di cui parla Emz credo di averlo letto in un libro di Howard Gardner
riguardo le intelligenze multiple Howard Gardner (http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=GardnerH.html)

357magnum
25/08/2009, 20:51
Il concetto di cui parla Emz credo di averlo letto in un libro di Howard Gardner
riguardo le intelligenze multiple Howard Gardner (http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=GardnerH.html)

Ma non stiamo parlando di casi limite!
Stiamo parlando di un normale uso della lingua italiana.
Normale, medio, roba che si dovebbe acquisire alle elementari e perfezionare alle medie.
Al Liceo dovrsti usare queste capacità per arricchirle di contenuti.
Ecchediamine, qui ci stiamo parlando di errori da 5a elementare (a dir tanto!)
Ok, uno con l'intelligenza linguistica può essere un asino in matematica, ma per Diana ,è troppo chiedere che sappia fare 2+2 o la tabellina del 3?

heinzcross
08/03/2010, 11:56
Stai scherzando vero? Il corretto uso della lingua italiana è il presupposto per farsi comprendere correttamente da tutti.
Che uno perda l'abitudine di scrivere a mano ci posso anche stare, che un laureato in una qualsiasi disciplina non conosca la grammatica e la sintassi, no, non ci sto, non lo posso accettare.
E non parlaimo solo dei laureati nelle discipline scientifiche ma anche di quelli che finiscono ai corsi di laurea umanistici.
L'ignoranza della lingua italiana, della propria lingua (e poi parlando d'insegnare il dialetto, ma per favore!!) è un segnale di degrado culturale spaventoso!
Potranno anche uscire da una università di questo tipo brillantissimi tecnici, ma se non sanno usare l'italiano mi spieghi come possono esprimersi e comprendere la realtà che li circonda? E non solo quella tecnica....

ma quale universita' io posso prendere medicina in 5 anni con cepu a 50000 euro ma quale italiano se i politici oltre ad essere degli ignoranti incalliti non sanno nemmeno la costituzione e neanche kle cause della prima e sec onda guerra mondiale..ma scherziamo questo e' un paese dove i cervelloni vanno all estero e i furbi (per non dire altro):cry: governano....

DocHollyday
08/03/2010, 12:14
....ho scoperto che "qual'è" si scrive senza il por postrofo....sono tristissimo!

heinzcross
10/03/2010, 12:33
....ho scoperto che "qual'è" si scrive senza il por postrofo....sono tristissimo!

se ti intristisce tanto continua a scriverlo con l apostrofo..non devi mica essere il secchione si puo' essere anche pupa........:biggrin3:

criomat
10/03/2010, 12:47
se ti intristisce tanto continua a scriverlo con l apostrofo..non devi mica essere il secchione si puo' essere anche pupa........:biggrin3:

Q8!!! -.-

Falco
10/03/2010, 13:01
perchè? conoscere il congiuntivo serve solo a far sentire inferiori chi non lo sa usare , è solo un virtuosismo linguistico
...

Ale, dimmi che stai scherzando e ti chiederò scusa per non averlo capito!:wink_:

Sarebbe come dire che la virtù è ingiusta perchè offende il vizio... :cry:

Ciauz

Intrip
10/03/2010, 13:03
....ho scoperto che "qual'è" si scrive senza il por postrofo....sono tristissimo!

:cry:

MR-T
10/03/2010, 20:00
brutte cose....