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Visualizza Versione Completa : La strage di Beslan - un ricordo



D74
02/09/2009, 22:12
Un massacro ancora oscuro, su cui nessuno indaga. Solo i parenti delle 332 vittime continuano invano a chiedere giustizia
Non è stata una guerra ma quasi e merita un ricordo. Cinque anni fa, il primo settembre 2004 iniziava il tragico e ancora per molti versi misterioso sequestro nella Scuola numero 1 di Beslan, nell'Ossezia del Nord. Tre giorni di tragedia conclusi con un massacro: 332 persone uccise fra cui 186 bambini. E un'eredità pesante: tra gli 800 scampati ci sono tanti orfani, tanti mutilati, ragazzini segnati per sempre dal fuoco e dalla crudeltà.
Era il giorno di riapertura delle scuole in Russia, quella mattina riuniti nel cortile c'erano famiglie, bambini, insegnanti, 1.200 persone in tutto. Che di lì a poco sarebbero state assalite da un commando di 32 uomini armati. Estremisti islamici, separatisti ceceni, si disse. Di certo belve feroci che per due giorni tennero in ostaggio adulti e bambini nella palestra, una stanza di 25 metri per 10. Senza acqua nè cibo, vittime di violenze di ogni genere e ogni tanto di arbitrarie uccisioni. Che cosa volessero ottenere i sequestratori non si è mai capito, dato che l'indipendenza della Cecenia pare un obiettivo un tantino ambizioso e poco realistico, anche per il sequestro di un'intera scuola. Com'è finita la vicenda è storia: un'esplosione, anzi due, l'intervento delle forze di sicurezza russe, una strage senza nè capo nè coda.
La scuola non è stata ricostruita: le rovine sono il monumento ai morti e la meta ogni anno di un pellegrinaggio di parenti e paesani che portano in ricordo fiori, giocattoli, candele. Ma anche bottiglie d'acqua e cibo. Per le anime, che forse soffrono ancora per le privazioni di quei giorni, chissà. I racconti dei sopravvissuti descrivono l'inferno. Chi era scampato alle privazioni e alle esecuzioni arbitrarie morì nel rogo finale. Chi ne uscì vivo spesso ne porta segni indelebili.
La ricostruzione dell'accaduto dice che il 3 settembre i terroristi permisero infine a quattro medici di entrare nella scuola, almeno per portare via i cadaveri. Ma quando i dottori si avvicinarono, aprirono il fuoco. Seguirono due esplosioni che demolirono un muro e permisero ai più intraprendenti tra gli ostaggi di uscire. Solo per trovarsi in mezzo al fuoco incrociato delle forze speciali e dei sequestratori.
Ma restano degli interrogativi sull'accaduto. Tanti, troppi secondo i parenti delle vittime che da allora chiedono, inutilmente, delle risposte. L'hanno fatto anche quest'anno: ieri l’associazione «Voce di Beslan» ha inviato una lettera al presidente russo Dmitry Medvedev insistendo per un incontro, tornando a chiedere un’indagine indipendente sulla vicenda, nella quale potrebbero essere coinvolti anche i servizi segreti.
Quella cioè che non è mai stata concessa da Mosca. Finora c'è stata solo un’indagine parlamentare, che ha messo in luce le responsabilità dei militari russi, che durante l’irruzione nella scuola ignorarono ogni criterio di sicurezza degli ostaggi. Un rapporto finito nel silenzio, lo stesso del presidente Medvedev, che ha evitato qualsiasi riferimento a Beslan nel discorso per l’apertura dell’anno accademico.

«Non è cambiato niente da cinque anni a questa parte. Abbiamo ancora paura mandare i nostri figli a scuola perchè le azioni terroristiche nel Caucaso sono all’ordine del giorno», diceValentina Ostaniy, che era nella scuola con il figlio e il nipote il giorno dell'attacco. Lo ha raccontato ai giornalisti stranieri perché i quotidiani russi non hanno dato grande risalto alla ricorrenza, oscurata dalle commemorazioni e dalle polemiche per il 70esimo anniversario dall’inizio della II Guerra Mondiale.
«Nessuno di noi è un eroe da solo» ha scritto il poeta Evgenij Evtushenko. «Ma dinanzi alla nuda verità siamo nudi tutti. Io sto insieme ai bambini bruciati. Sono anch’io uno di loro, uno della scuola di Beslan».

La strage di Beslan, cinque anni di domande senza risposta - LASTAMPA.it (http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=419&ID_sezione=163&sezione=)

tanti bambini innocenti che hanno pagato per qualcosa che non avevano commesso, un pensiero per tutti queste piccole vittime.

Grazie a Chiara che ha suggerito questo argomento :cry::cry::cry:

motomike78
02/09/2009, 22:13
La strage di Beslan, cinque anni di domande senza risposta - LASTAMPA.it (http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=419&ID_sezione=163&sezione=)

tanti bambini innocenti che hanno pagato per qualcosa che non avevano commesso, un pensiero per tutti queste piccole vittime.

Grazie a Chiara che ha suggerito questo argomento :cry::cry::cry:

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D74
03/09/2009, 05:26
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edotto
03/09/2009, 05:53
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fearless
03/09/2009, 06:24
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Lo scrofo
03/09/2009, 06:26
Quella si che e' stata una strage.
La ricordo benissimo.

Che riposino in pace. :(

Chiara
03/09/2009, 06:41
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tarheel70
03/09/2009, 09:55
Una delle pagine più aberranti della storia recente.
Non dobbiamo mai dimenticarcela....
Quei bambini.... che riposino in pace.

D@v1d3
03/09/2009, 09:59
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Allanon
03/09/2009, 09:59
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A.V.R.75
03/09/2009, 10:14
che riposano in pace tutti i meravigliosi angeli che quel giorno sono passati forse in un mondo migliore....

Antriple
03/09/2009, 10:15
Lo so ma più che ammazzere i folli che puoi fare?

Acme
03/09/2009, 10:24
...a suo tempo rimasi shockato per quell'evento, solo adesso però che ho una figlia di 3 anni posso capire pienamente il dolore e la tragedia che furono.

Un grazie a chi ha ricordato e ricorda....

S1m0ne75
03/09/2009, 11:23
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