Antriple
14/09/2009, 08:49
Raga leggete qua sembra interessante!!!
Sulle multe stradali è in arrivo una mini sanatoria per i Comuni. Infatti, gli importi iscritti a ruolo o per i quali è già stata notificata l'ingiunzione di pagamento, afferenti le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada rilevati entro il 31.12.2004, possono essere "condonati" mediante il pagamento in forma ridotta del minimo della sanzione edittale e di una somma a titolo di aggio per il concessionario della riscossione.
Lo prevede il Disegno di Legge di conversione del Decreto anticrisi, nel testo uscito al termine del lavoro operato dalle Commissioni Bilancio, Finanze e Tesoro della Camera e sul quale il Governo ha posto la fiducia.
Un condono che , però, non è ritenuto un obbligo per le Amministrazioni locali.
Depone a questo favore l'uso della locuzione "possono", utilizzata dal legislatore nella previsione di poter dare il via alla rottamazione dei ruoli ante 2005.
Ed ecco, allora, che il Consigliere Comunale Mario Bocchio ha immediatamente chiesto, tramite la presentazione di un’interrogazione a carattere urgente, che “l’ Amministrazioni Comunale di Alessandria, con propri atti, possa permettere il pagamento ridotto ai contribuenti interessati i quali dovranno ricevere apposita comunicazione per poter aderire alla sanatoria”.
“Mi è sembrato giusto – spiega – anche nell’ottica di continuità e di coerenza verso quanto deciso dal Governo nazionale e poi per venire incontro ai cittadini, in chiave sociale, in un momento come quello attuale di evidente crisi economica”.
“Innanzi tutto, la ratio della norma viene immediatamente identificata - aggiunge il Consigliere Bocchio - Occorre incrementare l'efficienza del sistema della riscossione dei Comuni e contenerne i costi complessivi, oltre che favorire la riduzione del contenzioso pendente in materia. Pertanto, con riferimento agli importi già iscritti a ruolo, ovvero per quelli su cui è già stata notificata al trasgressore l'ingiunzione di pagamento, inerenti sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, i cui verbali sono stati elevati entro il 31 dicembre 2004, le Amministrazioni locali possono stabilire con propri atti, pertanto con apposita delibera consiliare ovvero con l'adozione di una delibera consiliare che modifichi il regolamento sulle sanzioni amministrative, con l'introduzione di uno specifico articolo, la possibilità, per i debitori di estinguere il loro debito con il pagamento agevolato. Il contribuente dovrà pagare un somma pari al minimo della sanzione amministrativa edittale prevista per ogni singola violazione, dovrà pagare anche le spese relative al procedimento e alla notifica del verbale ed, infine, una somma a titolo di aggio, pari al 4% all'agente di riscossione. Somma, quest'ultima, intesa quale rimborso/ristoro delle somme che lo stesso agente della riscossione ha sostenuto per le procedure esecutive che ha effettuato e per i diritti di notifica della cartella. Una volta adottato l'atto che dà l'avvio alla procedura, entro centoventi giorni successivi alla sua pubblicazione, l'agente riscossore (ovvero gli uffici comunali se è stata utilizzata la procedura dell'ingiunzione di pagamento) mediante l'invio di apposita comunicazione, informeranno i contribuenti interessati della possibilità di avvalersi della sanatoria”.
Conclude Bocchio: “Ci sarà anche la possibilità di pagare le multe a rate in caso di comprovata difficoltà economica del trasgressore” La sanatoria non sarà possibile per gli stranieri e per le gravi sanzioni degli autotrasportatori.
La mini-sanatoria per le multe da codice della strada partirà da Roma a inizio ottobre e riguarderà le sanzioni prese prima del 2004. La Capitale sarà la città pilota nell’attuazione della norma approvata prima dell’estate con il decreto anti-crisi.
La sanatoria fu ideata per ovviare alla questione detta delle “cartelle pazze”, cioè quelle ingiunzioni di riscossione presumibilmente viziate da errori e dunque non valide che vedono coinvolti milioni di italiani. Solo nella Capitale, sarebbero 400mila i cittadini interessati. Le multe antecedenti al 2004 si potranno sanare senza il pagamento degli interessi ma con un tasso del 4 per cento per l’agente riscossione a titolo di rimborso.
Per le contravvenzioni del 2005 sarà prevista la rateizzazione, mentre per quelle del 2006 ci saranno avvisi che serviranno come promemoria ai contribuenti.
Sulle multe stradali è in arrivo una mini sanatoria per i Comuni. Infatti, gli importi iscritti a ruolo o per i quali è già stata notificata l'ingiunzione di pagamento, afferenti le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada rilevati entro il 31.12.2004, possono essere "condonati" mediante il pagamento in forma ridotta del minimo della sanzione edittale e di una somma a titolo di aggio per il concessionario della riscossione.
Lo prevede il Disegno di Legge di conversione del Decreto anticrisi, nel testo uscito al termine del lavoro operato dalle Commissioni Bilancio, Finanze e Tesoro della Camera e sul quale il Governo ha posto la fiducia.
Un condono che , però, non è ritenuto un obbligo per le Amministrazioni locali.
Depone a questo favore l'uso della locuzione "possono", utilizzata dal legislatore nella previsione di poter dare il via alla rottamazione dei ruoli ante 2005.
Ed ecco, allora, che il Consigliere Comunale Mario Bocchio ha immediatamente chiesto, tramite la presentazione di un’interrogazione a carattere urgente, che “l’ Amministrazioni Comunale di Alessandria, con propri atti, possa permettere il pagamento ridotto ai contribuenti interessati i quali dovranno ricevere apposita comunicazione per poter aderire alla sanatoria”.
“Mi è sembrato giusto – spiega – anche nell’ottica di continuità e di coerenza verso quanto deciso dal Governo nazionale e poi per venire incontro ai cittadini, in chiave sociale, in un momento come quello attuale di evidente crisi economica”.
“Innanzi tutto, la ratio della norma viene immediatamente identificata - aggiunge il Consigliere Bocchio - Occorre incrementare l'efficienza del sistema della riscossione dei Comuni e contenerne i costi complessivi, oltre che favorire la riduzione del contenzioso pendente in materia. Pertanto, con riferimento agli importi già iscritti a ruolo, ovvero per quelli su cui è già stata notificata al trasgressore l'ingiunzione di pagamento, inerenti sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, i cui verbali sono stati elevati entro il 31 dicembre 2004, le Amministrazioni locali possono stabilire con propri atti, pertanto con apposita delibera consiliare ovvero con l'adozione di una delibera consiliare che modifichi il regolamento sulle sanzioni amministrative, con l'introduzione di uno specifico articolo, la possibilità, per i debitori di estinguere il loro debito con il pagamento agevolato. Il contribuente dovrà pagare un somma pari al minimo della sanzione amministrativa edittale prevista per ogni singola violazione, dovrà pagare anche le spese relative al procedimento e alla notifica del verbale ed, infine, una somma a titolo di aggio, pari al 4% all'agente di riscossione. Somma, quest'ultima, intesa quale rimborso/ristoro delle somme che lo stesso agente della riscossione ha sostenuto per le procedure esecutive che ha effettuato e per i diritti di notifica della cartella. Una volta adottato l'atto che dà l'avvio alla procedura, entro centoventi giorni successivi alla sua pubblicazione, l'agente riscossore (ovvero gli uffici comunali se è stata utilizzata la procedura dell'ingiunzione di pagamento) mediante l'invio di apposita comunicazione, informeranno i contribuenti interessati della possibilità di avvalersi della sanatoria”.
Conclude Bocchio: “Ci sarà anche la possibilità di pagare le multe a rate in caso di comprovata difficoltà economica del trasgressore” La sanatoria non sarà possibile per gli stranieri e per le gravi sanzioni degli autotrasportatori.
La mini-sanatoria per le multe da codice della strada partirà da Roma a inizio ottobre e riguarderà le sanzioni prese prima del 2004. La Capitale sarà la città pilota nell’attuazione della norma approvata prima dell’estate con il decreto anti-crisi.
La sanatoria fu ideata per ovviare alla questione detta delle “cartelle pazze”, cioè quelle ingiunzioni di riscossione presumibilmente viziate da errori e dunque non valide che vedono coinvolti milioni di italiani. Solo nella Capitale, sarebbero 400mila i cittadini interessati. Le multe antecedenti al 2004 si potranno sanare senza il pagamento degli interessi ma con un tasso del 4 per cento per l’agente riscossione a titolo di rimborso.
Per le contravvenzioni del 2005 sarà prevista la rateizzazione, mentre per quelle del 2006 ci saranno avvisi che serviranno come promemoria ai contribuenti.