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Visualizza Versione Completa : Cristo: Attentato a Kabul. Sei militari italiani uccisi



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obrady
17/09/2009, 09:14
Ancora una giornata di sangue in Afghanistan.
Il centro di Kabul è stato colpito da una fortissima esplosione che, secondo quanto riferiscono testimoni oculari, ha proiettato verso il cielo un'enorme colonna di denso fumo nerastro.Secondo fonti di agenzia, sono tutte italiane le sei vittime dell'attentato che ha colpito l'area dove si trovano le principali sedi diplomatiche occidentali. Secondo fonti militari sono stati coinvolti due mezzi "Lince". Il coinvolgimento di militari italiani nell'attentato è stato confermato da fonti del ministero della Difesa e dello Stato maggiore della Difesa che non hanno però precisayo il numero dei morti. Secondo l'inviato della Tv araba "al-Jazeera", il giornalista Waliullah Shahin, presente sul posto dell'attentato, il kamikaze che è entrato in azione nel quartiere diplomatico di Kabul, lungo la strada che porta verso l'aeroporto, avrebbe preso di mira una pattuglia militare italiana. Il giornalista, in collegamento telefonico con la redazione di Doha, sostiene anche di aver visto la carcassa del veicolo italiano distrutto sulla strada nello stesso luogo dove le ambulanze erano impegnate a soccorrere le vittime poi ricoverate nell'ospedale locale. Secondo la Tv americana in lingua araba "al-Hurra" al momento si contano tre morti nell'attentato di Kabul.

La zona colpita dall'esplosione è il quartiere in cui si trovano le legazioni di Stati Uniti e Gran Bretagna, come pure altre rappresentanze diplomatiche di Paesi stranieri e organizzazioni sovranazionali. Stando a un portavoce dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato, la deflagrazione è avvenuta lungo la strada che conduce all'aeroporto internazionale, dove è ospitata una base dell'Alleanza Atlantica, la stessa attaccata lo scorso 8 settembre da un kamikaze per conto dei Talebani, che rivendicarono poi l'attentato, costato la vita a tre civili. Il portavoce ha precisato comunque che lo scoppio non si è verificato in prossimità della struttura militare, ma le fonti giornalistiche hanno aggiunto che sarebbero stati presi di mira proprio veicoli alleati. Dal ministero dell'Interno è frattanto trapelato che ancora una volta si sarebbe trattato di un kamikaze. Il sito sorge tra l'altro non lontano dal Palazzo Presidenziale, nel quale poco prima il presidente uscente Hamid Karzai aveva tenuto una conferenza stampa sulle controverse elezioni del 20 agosto. La capitale dell'Afghanistan di recente è stata teatro di numerosi attacchi suicidi: oltre a quello contro lo scalo aereo, il mese precedente era stato preso d'assalto addirittura il quartier generale dell'Isaf, in piena città; sette gli afghani rimasti uccisi nell'occasione.



:cry::cry:

japkiller
17/09/2009, 09:15
Poveri ragazzi....

fearless
17/09/2009, 09:16
oddio no!!!

RIP

357magnum
17/09/2009, 09:21
Poveri ragazzi....

Mi associo

Rispetto e onore a chi cade nell'adempimento del proprio dovere.

ianez72
17/09/2009, 09:23
minkia

mi dispiace veramente tanto

6 famiglie distrutte

Gian
17/09/2009, 09:25
Attentato a Kabul. *Sei militari italiani uccisi - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/09/attentato-afghanistan-italiani.shtml?uuid=161321f4-a365-11de-9cb7-ea7a81dfc3bd&DocRulesView=Libero)
:cry:


Scusate...post già aperto

redcell
17/09/2009, 09:27
poveri ragazzi... povere famiglie..che oltre al dolore dovranno sorbirsi le solite polemiche politiche...
da ignorante in politica estera mi chiedo..ma che ci facciamo la..non possiamo rientrare?

roberto70
17/09/2009, 09:29
tutti a casa! entro una settimana.......povere famiglie..

Gian
17/09/2009, 09:29
No maledizione....no!
Sono un bersaglio troppo facile ed indifendibile...

Intrip
17/09/2009, 09:29
.

japkiller
17/09/2009, 09:30
io per rispetto a chi ci ha lasciato le penne mi asterrei da commentare politcamente come al solito....

fiore955
17/09/2009, 09:31
Merda!Ma quanti morti dovremo ancora contare in quelle maledette zone.....

Python
17/09/2009, 09:38
.

D74
17/09/2009, 09:41
RIP

massimo rispetto.

Mi chiedo quando si deciderà di andare via....

ianez72
17/09/2009, 09:43
ragazzi ki fa quel lavoro li e ben conscio dei riski ke corre

considerate ke in missione vanno solo i volontari quindi non è solo necessario essere un militare professionista, ma avere la volonta' di andare negli scenari di guerra.

questa mia considerazione non vuole sminuire la gravita' dei fatti ma solo evitare i soliti commenti politici ke in questo momento mi sembrano abbastanza fuori luogo.

.................

XantiaX
17/09/2009, 09:45
rip

D@v1d3
17/09/2009, 09:45
.

edotto
17/09/2009, 09:46
cristo santo.

Black Death
17/09/2009, 09:49
ragazzi ki fa quel lavoro li e ben conscio dei riski ke corre

considerate ke in missione vanno solo i volontari quindi non è solo necessario essere un militare professionista, ma avere la volonta' di andare negli scenari di guerra.

questa mia considerazione non vuole sminuire la gravita' dei fatti ma solo evitare i soliti commenti politici ke in questo momento mi sembrano abbastanza fuori luogo.

.................

Lanciare una provocazione per poi dire di non ribattere mi sembra quanto meno un controsenso.
(pensiero personale)


Un pensiero per i cari dei caduti.


;)

ianez72
17/09/2009, 09:51
Lanciare una provocazione per poi dire di non ribattere mi sembra quanto meno un controsenso.
(pensiero personale)


Un pensiero per i cari dei caduti.


;)

non sono io l' autore del post e nessuno qui vuole lanciare delle provocazioni sono solo stati riportati dei fatti

A.V.R.75
17/09/2009, 09:55
che notizia tragica....sono distrutto... poveri ragazzi
riposino in pace.....

S1m0ne75
17/09/2009, 09:57
.

snake67
17/09/2009, 10:33
maledetti vigliacchi

natan
17/09/2009, 10:34
.

morpheus
17/09/2009, 10:37
maledetti vigliacchi

aggiungo che bisognerebbe andare la con canadair carichi di napal e via

ianez72
17/09/2009, 10:38
aggiungo che bisognerebbe andare la con canadair carichi di napal e via

:blink:

Black Death
17/09/2009, 10:39
ragazzi ki fa quel lavoro li e ben conscio dei riski ke corre

considerate ke in missione vanno solo i volontari quindi non è solo necessario essere un militare professionista, ma avere la volonta' di andare negli scenari di guerra.

questa mia considerazione non vuole sminuire la gravita' dei fatti ma solo evitare i soliti commenti politici ke in questo momento mi sembrano abbastanza fuori luogo.

.................
:dry::dry:


non sono io l' autore del post e nessuno qui vuole lanciare delle provocazioni sono solo stati riportati dei fatti




:wacko::wacko:



;)

ianez72
17/09/2009, 10:42
:dry::dry:






:wacko::wacko:



;)


forse sono stato frainteso io intendevo di non buttarla in politica

poi ke fare il soldato professionista corra dei grossi riski è un fatto

ett69
17/09/2009, 10:47
ciao

onore ai militari caduti

a questo punto direi che è venuto il momento di modificare decisamente le nostre regole d'ingaggio in quella zona; abbiamo troppi vincoli

se si è in zona di guerra ci si comporta di conseguenza

ettore

Herbie 53
17/09/2009, 10:48
ciao

onore ai militari caduti

a questo punto direi che è venuto il momento di modificare decisamente le nostre regole d'ingaggio in quella zona

ettore

mi sento di condividere

D74
17/09/2009, 10:49
il fatto che ormai sia zona di guerra dovrebbe rimettere tutto in discussione non solo le regole d'ingaggio.

ianez72
17/09/2009, 10:49
ciao

onore ai militari caduti

a questo punto direi che è venuto il momento di modificare decisamente le nostre regole d'ingaggio in quella zona

ettore

ettore sai meglio di me la voce ke gira negli ambienti militari:

meglio un cattivo processo ad un bel funerale

almeno era così quando facevo la scorta ai magistrati nel periodo caldo

American History X
17/09/2009, 10:51
Ma xkè al mondo esistono i Talebani?:cry:

Filomao
17/09/2009, 10:51
Premetto che sono parecchio ignorante in merito ma vorrei chiedere una cosa: cosa ci fanno i nostri militari a kabul?

obrady
17/09/2009, 10:52
ciao

onore ai militari caduti

a questo punto direi che è venuto il momento di modificare decisamente le nostre regole d'ingaggio in quella zona; abbiamo troppi vincoli

se si è in zona di guerra ci si comporta di conseguenza

ettore

quoto

E aggiungo che sul web ci sono delle foto che solo persone particolarmente imbecilli sono in grado di pubblicare. Certi giornalisti fanno veramente schifo, un minimo di rispetto per i caduti e le famiglie mi sembrerebbe una cosa quantomeno dovuta


Premetto che sono parecchio ignorante in merito ma vorrei chiedere una cosa: cosa ci fanno i nostri militari a kabul?

riassumendo difendono un 90% di buone persone da un 10% di figli di puttana

steo
17/09/2009, 10:54
ho sentito al tg radio...inizia ad essere preoccupante la situazione

tixi
17/09/2009, 10:54
è sempre così...a rimetterci sono sempre gli innocenti...non ci sono parole..:dry:

ianez72
17/09/2009, 10:55
riassumendo difendono un 90% di buone persone da un 10% di figli di puttana

:wink_:

snake67
17/09/2009, 11:00
c'è poco da modificare le regole quando sei di pattuglia e all'improvviso esplode un camion pieno di esplosivo, mica si fanno vedere quei bastardi. Comunque la tragedia è che li o ci rimani per i prossimi cento anni oppure come te ne vai torna tutto come prima. E queste povere vittime a cosa sono servite ? Le scuole, le infrastrutture, la dignità che stiamo cercando di dare a quelle donne che fine faranno dopo ? E' inutile la democrazia non si può esportare rapidamente, ci vogliono generazioni per cambiare le cose e forse neanche basta.

winter1969
17/09/2009, 11:00
.

595Abarth
17/09/2009, 11:02
Maledizione.... Un pensiero ai caduti, io ho un amico di là... ed ogni volta è una palpitazione...

cambiare le regole di ingaggio subito. non è più missione di pace. li è zona di guerra bella e buona.

anche se come detto precedentemente, con attentati vigliacchi c'è poco da fare...

marmor
17/09/2009, 11:02
.....:cry:


Finirà mai la guerra?!

Lo zar
17/09/2009, 11:03
.

D74
17/09/2009, 11:03
.....:cry:


Finirà mai la guerra?!

finchè la stupidità umana non avrà termine dubito

badsephirot
17/09/2009, 11:05
la cosa più triste è che il Vietnam non ha insegnato un cazzo a nessuno....

RIP poveri ragazzi....

ladydaytona
17/09/2009, 11:05
poveri ragazzi.:cry:

maledetti fanatici.

ianez72
17/09/2009, 11:05
finchè la stupidità umana non avrà termine dubito

su poke cose c'è certezza ma non sull' infinita stupidità umana

japkiller
17/09/2009, 11:05
vorrei IMMEDIATAMENTE notizie di Framasotti.... chi ne ha per favore???

595Abarth
17/09/2009, 11:09
vorrei IMMEDIATAMENTE notizie di Framasotti.... chi ne ha per favore???

vero...

D74
17/09/2009, 11:10
vorrei IMMEDIATAMENTE notizie di Framasotti.... chi ne ha per favore???

speriamo stia bene......

Nighteagle
17/09/2009, 11:11
Una preghiera per i caduti... italiani e non.

fabiomugello
17/09/2009, 11:11
bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :cry:

urasch
17/09/2009, 11:27
no no no...ancora.povere famiglie mi associo al dolore di queste,posso capire..
chi non capira saranno i politici che si faranno ancora piu pubblicita grazie a questi attentati...che vergogna...non siamo tutelati...
ancora condoglianze alla famiglie.
p.s. quando ci saranno i funerali sicuramete parteciperanno migliaia di persone...io mi kiedo:ma che cazzo ci andate a fare ai funerali di questi EROI... quando erano in vita li criticavate perche prendevano un sacco di soldi e non facevano niente?statevene a casa...io ci sono stato e so cosa vuol dire...lontani da casa dai parenti e dagli amici...

tonidaytona
17/09/2009, 11:28
comincio a pensare che non si puo' intervenire militarmente con i bombardieri e lasciare i nostri buoni e generosi soldati alla merce' della coseguente follia.

poveri ragazzi..

condolianze alle famiglie.

D74
17/09/2009, 11:29
riflettere sul perchè questi soldati si trovino là a rischiare la vita in condizioni che sono decisamente mutate.

Misha84
17/09/2009, 11:29
.

tonidaytona
17/09/2009, 11:31
no no no...ancora.povere famiglie mi associo al dolore di queste,posso capire..
chi non capira saranno i politici che si faranno ancora piu pubblicita grazie a questi attentati...che vergogna...non siamo tutelati...
ancora condoglianze alla famiglie.
p.s. quando ci saranno i funerali sicuramete parteciperanno migliaia di persone...io mi kiedo:ma che cazzo ci andate a fare ai funerali di questi EROI... quando erano in vita li criticavate perche prendevano un sacco di soldi e non facevano niente?statevene a casa...io ci sono stato e so cosa vuol dire...lontani da casa dai parenti e dagli amici...

so' cosa vuoi dire.
anche io ho portato la divisa in terre lontane.
e ci ho creduto.

pero' oggi non sono piu' convinto che valga la pena sacrificare le nostre truppe senza un appoggio forte della politica.
e sopratutto senza consenso delle popolazioni che si vanno a proteggere.

talebani maledetti.
mi fate schifo.


riflettere sul perchè questi soldati si trovino là a rischiare la vita in condizioni che sono decisamente mutate.

spero non vorremo parlare di berlusconi anche stavolta...

valterone
17/09/2009, 11:34
Situazione alquanto strana......passano interi mesi durante i quali la gente Afghana apprezza oltremodo la presenza e l'aiuto dei soldati e, a quanto mi è dato sapere, specialmente degli Italiani. A un tratto si presentano due fanatici suicidi e......:cry:

Una preghiera per i caduti e un pensiero a chi, costretto a ricordarli, rimane.

nicolik
17/09/2009, 11:37
.

Segy
17/09/2009, 11:37
Rispetto e onore ai militari caduti. Cambiamo le regole d' ingaggio altrimenti è una carneficina!! Fuori le palle e i cannoni!!

urasch
17/09/2009, 11:39
Rispetto e onore ai militari caduti. Cambiamo le regole d' ingaggio altrimenti è una carneficina!! Fuori le palle e i cannoni!!

quoto ma il problema e che le armi che abbiamo sono insufficenti..spero tanto che le regole di ingaggio cambino...

Filomao
17/09/2009, 11:40
riassumendo difendono un 90% di buone persone da un 10% di figli di puttana

Capito. Ma scusa, lo stato di kabul non ha un esercito suo che puo' assolvere a tale compito? Devono andarci gli italiani per forza?

giuva
17/09/2009, 11:44
.
un pensiero ai caduti ed ai loro cari

era da un pò di tempo che i talebani ci provavano a fare fuori un pò di italiani, purtroppo ci sono riusciti
io credo che la migliore risposta sia essere compatti ed andare avanti
spero che abbiano regole di ingaggio ed attrezzature adeguate alla difesa della propria incolumità

Grigio
17/09/2009, 11:49
.
un pensiero ai caduti ed ai loro cari era da un pò di tempo che i talebani ci provavano a fare fuori un pò di italiani, PURTROPPO ci sono riusciti
io credo che la migliore risposta sia essere compatti ed andare avanti
spero che abbiano regole di ingaggio ed attrezzature adeguate alla difesa della propria incolumità

Per quei poveri ragazzi, una preghiera :cry:

PhacocoeruS
17/09/2009, 11:50
a questo punto direi che è venuto il momento di modificare decisamente le nostre regole d'ingaggio in quella zona

Cambiamo le regole d' ingaggio altrimenti è una carneficina!! Fuori le palle e i cannoni!!
Ottima idea! Sarà sufficiente sparare a qualunque mezzo o persona ci passi davanti. Certo, costerà un capitale in munizioni e si rimane esposti al tiro dalla distanza, ma sono dettagli...


Premetto che sono parecchio ignorante in merito ma vorrei chiedere una cosa: cosa ci fanno i nostri militari a kabul?
Fanno un favore agli americani?


A un tratto si presentano due fanatici suicidi e...
Veramente mi sembra che gli attentati siano quotidiani...


... questi EROI...
Massimo cordoglio e rispetto per i caduti, ma lasciamo perdere gli eroi. Non c'è niente di eroico in questo tipo di perdite.

street-gennaro
17/09/2009, 11:52
quelle sono zone da radere al suolo,occhio per occhio dente per dente!
noi andiamo per la pace,ma loro no,guerra volete?e guerra sia!

japkiller
17/09/2009, 11:56
Ottima idea! Sarà sufficiente sparare a qualunque mezzo o persona ci passi davanti. Certo, costerà un capitale in munizioni e si rimane esposti al tiro dalla distanza, ma sono dettagli...


Fanno un favore agli americani?


Veramente mi sembra che gli attentati siano quotidiani...


Massimo cordoglio e rispetto per i caduti, ma lasciamo perdere gli eroi. Non c'è niente di eroico in questo tipo di perdite.

è arrivato qualcuno.... non avevo dubbi.......
Non fanno un favore agli americani, lo fanno alla popolazione afghana ed alla comunità internazionale.
gli attentati sono frequenti vero... e allora???
Come li chiami tu 6 ragazzi di 20 anni morti dilaniati da una bomba in una missione internazionale??? Cretini??? BRAVO!!!
Stattene al calduccio della tua poltrona davanti alla TV a sparare sentenze e ad ascoltare le cazzate che ti propinano, e poi scrivile sul forum....

giuva
17/09/2009, 11:58
quelle sono zone da radere al suolo,occhio per occhio dente per dente!
noi andiamo per la pace,ma loro no,guerra volete?e guerra sia!

è dal 45 che non esiste la guerra così concepita come scontro tra eserciti, questi sono tanto furbi da sparare e poi nascondersi dietro alle donne ed i bambini
è ormai il loro modo di fare la guerra, anzi guerriglia

papitosky
17/09/2009, 11:59
.

japkiller
17/09/2009, 12:00
quelle sono zone da radere al suolo,occhio per occhio dente per dente!
noi andiamo per la pace,ma loro no,guerra volete?e guerra sia!

Non puoi radere al suolo un paese che stai cercando di aiutare, sono i TALEBANI che fanno questo genere di azioni, in nome di una religione criminale e di un popolo primitivo, gli afghani sono brava gente come noi, alla mercè di questi sorci nascosti negli anfratti rocciosi....
Se non ci fosse qualcuno ad aiutare la popolazione afghana sarebbe già stata assoggettata e sterminata....
E chi li aiuta SIAMO NOI ITALIANI, ovunque andiamo ci accolgono con fragorose manifestazioni di entusiasmo e con quel RISPETTO che in patria non sentiamo.....
Irak, Afghanistan, Libano, Balcani e così via.....

Uelanino
17/09/2009, 12:02
RIP

giuva
17/09/2009, 12:09
Non puoi radere al suolo un paese che stai cercando di aiutare, sono i TALEBANI che fanno questo genere di azioni, in nome di una religione criminale e di un popolo primitivo, gli afghani sono brava gente come noi, alla mercè di questi sorci nascosti negli anfratti rocciosi....
Se non ci fosse qualcuno ad aiutare la popolazione afghana sarebbe già stata assoggettata e sterminata....
E chi li aiuta SIAMO NOI ITALIANI, ovunque andiamo ci accolgono con fragorose manifestazioni di entusiasmo e con quel RISPETTO che in patria non sentiamo.....
Irak, Afghanistan, Libano, Balcani e così via.....

quoto
però questa situazione mista di guerra/pace/aiuti umanitari è veramente difficile da gestire
trovo però assurdo che ci siano in queste situazioni problemi politici se mandare un blindato o meno perchè troppo "offensivo" o regole di ingaggio per difendersi

Cino
17/09/2009, 12:15
rip.

massimio
17/09/2009, 12:24
io vi invito a leggere per chi non l'avesse ancora fatto "il cacciatore di aquiloni" in modo da avere un'idea un po piu precisa di quel che e' l'afghanistan e di quanto sia assurda la presenza dei nostri soldati e di qualsiasi altro contingente armato....
riposino in pace tutti i caduti di tutte le guerre

mister51
17/09/2009, 12:25
non ho letto nessuno dei vostri commenti e voglio anch'io astenermi.
Provo una GRANDE tristezza per delle vite perse in questo modo ASSURDO.
Sono seriamente addolorato.

maca
17/09/2009, 12:27
rip.


ce ne stiamo accorgendo solo oggi che siamo immersi fino al collo nella guerra di bush???:mad:

Filomao
17/09/2009, 12:28
Capito. Ma scusa, lo stato di kabul non ha un esercito suo che puo' assolvere a tale compito? Devono andarci gli italiani per forza?

Mi quoto, avrei sete di sapere. Qualcuno mi puo' rispondere con chiarezza senza fare polemiche? Grazie.

obrady
17/09/2009, 12:41
Mi quoto, avrei sete di sapere. Qualcuno mi puo' rispondere con chiarezza senza fare polemiche? Grazie.

Filo.. per la 1 direi di no xe non e' evidentemente in grado di contrapporsi ai talebani (se ci riesce male la NATO...)
Per la 2 direi di no..non lo devono fare per forza gli italiani, ma in quanto parte della NATO, come gli altri paesi, partecipano anche gli italiani.
Quello che fa schifo e' la modalita' con cui si fanno questi attacchi. Senza una divisa, senza onore, mascherandosi da civili inermi e facendo saltare un convoglio umanitario, un ospedale, o una base che e' li per mantenere l'ordine pubblico
Che schifo, che merde d'uomini

PhacocoeruS
17/09/2009, 12:42
Non fanno un favore agli americani, lo fanno alla popolazione afghana ed alla comunità internazionale.
Sicuramente gli Afghani stanno meglio così, ma sai benissimo che quei paesi sono delle sabbie mobili per chiunque ci si vada a cacciare. E' dalla fine dell'800 che gli occidentali provano a controllare quel territorio senza successo. Se proprio vogliamo dare una mano a qualcuno bisogna fornire i mezzi al governo locale ed aiutarli senza intervenire direttamente. Rimangono da capire i criteri con cui si selezionano i paesi da aiutare. Se fossi al governo auterei prima i paesi del centro Africa dove ci sono centinaia di migliaia di profughi ed un numero enorme di bambini che muoiono di fame.


Come li chiami tu 6 ragazzi di 20 anni morti dilaniati da una bomba in una missione internazionale??? Cretini??? BRAVO!!!
Li chiamo caduti sul lavoro. Se ti fa comodo chiamarli eroi per giustificarne la morte e metterti a posto la coscienza, fallo pure. Proprio tu che sei un militare dovresti sapere che l'eroismo è una cosa diversa dal saltare in aria senza nemmeno accorgersene.


Stattene al calduccio della tua poltrona davanti alla TV a sparare sentenze e ad ascoltare le cazzate che ti propinano, e poi scrivile sul forum....
Ho impressione che qui chi si è fatto riempire la testa di cazzate non sono io.

obrady
17/09/2009, 12:49
Sicuramente gli Afghani stanno meglio così, ma sai benissimo che quei paesi sono delle sabbie mobili per chiunque ci si vada a cacciare. E' dalla fine del secolo scorso che gli occidentali provano a controllare quel territorio senza successo. Se proprio vogliamo dare una mano a qualcuno bisogna fornire i mezzi al governo locale ed aiutarli senza intervenire direttamente. Rimangono da capire i criteri con cui si selezionano i paesi da aiutare.


I mezzi al governo locale glieli stiamo dando. Mezzi e addestramento. Ma nel frattempo lasciam tutto com'e'? Addestriamo la loro polizia e il loro esercito ospiti da noi e poi li impacchettiamo e rimandiamo a casina? Non mi parrebbe molto sensato tu che dici



Li chiamo caduti sul lavoro. Se ti fa comodo chiamarli eroi per giustificarne la morte e metterti a posto la coscienza, fallo pure. Proprio tu che sei un militare dovresti sapere che l'eroismo è una cosa diversa dal saltare in aria senza nemmeno accorgersene.


Non sono semplicemente caduti sul lavoro. Sono stati uccisi mentre lavoravano, e sono stati uccisi perche' indossavano una divisa italiana, e per questo colpevoli di esser li a voler dare una mano ad un popolo oppresso da un nucleo di stronzi armati fino ai denti e pronti a tutto per rimanere dove sono
.....credo ci sia differenza...caduto sul lavoro e' un muratore che, ahime', scivola e cade da un ponteggio

Filomao
17/09/2009, 12:55
non lo devono fare per forza gli italiani, ma in quanto parte della NATO, come gli altri paesi, partecipano anche gli italiani

Ma scusami, allora bisorrebbe fare la stessa cosa per tutti gli stati del mondo dove ci sono problemi di questo tipo no? Sarebbe assurdo.

Non sarebbe logico che ogni stato pensasse ai "fatti propri"? E' come se venisse l'esercito indiano (faccio un esempio) qui in italia a risolvere il problema della mafia. No?

massimio
17/09/2009, 12:56
sono morti,mentre facevano il loro lavoro come i morti della Thyssen o di qualsiasi altra tragedia...
il problema e' che una guerra combattuta contro l'ignoranza di un popolo e' una guerra persa, qualsiasi esercito ci sia a combattere

595Abarth
17/09/2009, 12:59
sono morti,mentre facevano il loro lavoro come i morti della Thyssen o di qualsiasi altra tragedia...
il problema e' che una guerra combattuta contro l'ignoranza di un popolo e' una guerra persa, qualsiasi esercito ci sia a combattere

nella drammaticità delle cose... un incidente non è paragonabile ad un eccidio...:rolleyes:

giulianaspeed
17/09/2009, 12:59
.

mic56
17/09/2009, 12:59
Mi spiace moltissimo, anche perchè molti dei volontari in zone di guerra vanno per motivi economici ed aiutare le famiglie in Italia. Rip.

ett69
17/09/2009, 12:59
Ottima idea! Sarà sufficiente sparare a qualunque mezzo o persona ci passi davanti. Certo, costerà un capitale in munizioni e si rimane esposti al tiro dalla distanza, ma sono dettagli...

ciao

Claudio, qui stiamo parlando di fatti concreti, reali e gravi e contromisure da prendere subito ed alla svelta, in ambito militare ovviamente

i discorsi sui massimi sistemi, sulla fratellanza e uguaglianza di tutti i popoli, sui xchè e per come dietrologici, sui girotondi/sugli arcobaleni & soli che ridono/no global/pacifisti & co. non interessano niente e servono ancora a meno di niente

siamo là perchè apparteniamo ad una coalizione (nel bene e nel male) che ci ha chiesto di essere presenti e noi giustamente ci siamo andati perchè era nostro preciso dovere farlo

là abbiamo uomini e donne preparati ed addestrati, professionisti capaci che sanno fare il loro mestiere; ma dobbiamo metterli nelle condizioni psicologiche e materiali migliori per farlo con tutto quello che necessita

ettore

massimio
17/09/2009, 13:15
nella drammaticità delle cose... un incidente non è paragonabile ad un eccidio...:rolleyes:


cosi come dovrebbe essere molto piu lontana l'idea di morire sul lavoro per uno che lavora in fabbrica da quella di un volontario che parte per la guerra....

obrady
17/09/2009, 13:16
Ma scusami, allora bisorrebbe fare la stessa cosa per tutti gli stati del mondo dove ci sono problemi di questo tipo no? Sarebbe assurdo.

Non sarebbe logico che ogni stato pensasse ai "fatti propri"? E' come se venisse l'esercito indiano (faccio un esempio) qui in italia a risolvere il problema della mafia. No?

Beh tu dici...caxxi loro insomma...

Potrei anche essere daccordo ma come sai il tutto e' iniziato perche' questi simpaticissimi ometti, oltre a massacrare i propri concittadini che non stanno alle proprie regole, hanno anche l'hobby di farsi saltare anche qui nel mondo occidentale...e questo ci puo' dare noia in maniera diretta anche a noi italiani.

Come dice Ettore


siamo là perchè apparteniamo ad una coalizione (nel bene e nel male) che ci ha chiesto di essere presenti e noi giustamente ci siamo andati perchè era nostro preciso dovere farlo
ettore

Capisco benissimo quello che dici Filo, ma non credo davvero che fosse giusto lasciarli fare e continuare a guardare solo il nostro orticello.
Che poi non fosse l'unico, ne il primo posto in cui era necessario intervenire sono daccordissimo..


cosi come dovrebbe essere molto piu lontana l'idea di morire sul lavoro per uno che lavora in fabbrica da quella di un volontario che parte per la guerra....

:blink: ci corre almeno la solita differenza che c'e' tra colposo e volontario direi...

Medoro
17/09/2009, 13:27
nella drammaticità delle cose... un incidente non è paragonabile ad un eccidio...:rolleyes:
Veramente sarebbe l'opposto perchè uno che va a lavorare in fabbrica x 1500€ quando va bene si aspetta ogni giorno di tornara a casa da moglie e figli,mentre uno che di mestiere ha scelto di fare il militare di andare in una zona dove c'è la guerra magari a 5-6 mila euro al mese,dovrebbe essere consapevole di quello che sta facendo e dei rischi che corre ecco giustificato il lauto stipendio
andare a lavoro in fabbrica non comprende rimanere schiacciato sotto una pressa o bruciati,capita purtroppo,invece è triste ma nel lavoro del soldato la morte è una incognita fissa specialmente nelle zone di guerra

L'apertura di questi post mi fa incazzare come una bestia,perchè tanto oltre a riportare la notizia si finisce sempre x osannare i miltari caduti e volutamente o no denigrare gli altri caduti,come se ci fossero morti di 1° e di 2° classe
i militari sono i portatori della democrazia nel mondo tanto di cappello e tutti gli onori,mentre un povero muratore o un ragazzo che fa il turnista in fabbrica che vuoi che faccia x la patria,ma forse qualcuno non si rende conto che è solo un lavoro,e che nessun lavoro onesto permetterebbe ad "un'ignorante" di guadagnare tanto in cosi poco tempo,ecco perchè ci sono molti giovani e guarda caso molti del sud dove il lavoro scarseggia.

bastamoto
17/09/2009, 13:33
.

kiter
17/09/2009, 13:33
laggiù c'è una guerra, una guerra vera, in un posto di merda, con clima e conformazione del terreno paricolari.
laggiù anche la (ei fù) Unione Sovietica ,nonostante fosse la prima o seconda (ma non di meno) potenza bellica mondiale, non è riuscita a cavare un ragno dal buco.

laggiù c'è una guerra se si decide di andarci chi ci va deve essere messo in grado di fare la guerra!!!
quella non è una missione di pace
le missioni di pace si fanno per tenere a bada due contendenti, per spengnere folcolai diguerra..
...li ci sono i talebani e noi (nato) non mi pare che ci siano altri contendenti.
ONORE E GLORIA AI CADUTI

Lo scrofo
17/09/2009, 13:34
io per rispetto a chi ci ha lasciato le penne mi asterrei da commentare politcamente come al solito....

in parte hai ragione, ma chi e' che li manda in territori di guerra?
Che ci stiamo ancora a fare?

Aspettiamo che ne muoiano ancora?

massimio
17/09/2009, 13:34
si un operaio va in fabbrica e crede che l'ultima cosa che possa capitargli sia di morire...mentre per un soldato in guerra l'idea di poter morire purtroppo dovrebbe essere costante....colposo o volontario?quali delle due morti e' colposa e quale l'altra?

Lo scrofo
17/09/2009, 13:35
laggiù c'è una guerra, una guerra vera, in un posto di merda, con clima e conformazione del terreno paricolari.
laggiù anche la (ei fù) Unione Sovietica ,nonostante fosse la prima o seconda (ma non di meno) potenza bellica mondiale, non è riuscita a cavare un ragno dal buco.

laggiù c'è una guerra se si decide di andarci chi ci va deve essere messo in grado di fare la guerra!!!
quella non è una missione di pace
le missioni di pace si fanno per tenere a bada due contendenti, per spengnere folcolai diguerra..
...li ci sono i talebani e noi (nato) non mi pare che ci siano altri contendenti.
ONORE E GLORIA AI CADUTI

piano con il patriottismo...

kiter
17/09/2009, 13:39
piano con il patriottismo...
dove lo vedi il patriottismo?

Falco
17/09/2009, 13:43
cosi come dovrebbe essere molto piu lontana l'idea di morire sul lavoro per uno che lavora in fabbrica da quella di un volontario che parte per la guerra....

Lascia perdere non riescono proprio a capirlo...

Detto questo condoglianze ai famigliari e pace ai morti :cry:

Ciauz

Lo scrofo
17/09/2009, 13:47
dove lo vedi il patriottismo?

L'onore e la gloria la lascio ai partigiani e a gente che ha pagato con la vita per un ideale...... non per la gente pagata.

Questa gente e' ben pagata per quello che faceva, anche per il rischio che correvano. Niente di piu' niente di meno di un morto sul lavoro.

Rispetto massimo, quello si.

massimio
17/09/2009, 13:49
L'onore e la gloria la lascio ai partigiani e a gente che ha pagato con la vita per un ideale...... non per la gente pagata.

Questa gente e' ben pagata per quello che faceva, anche per il rischio che correvano. Niente di piu' niente di meno di un morto sul lavoro.

Rispetto massimo, quello si.

quoto,riquoto,straquoto

japkiller
17/09/2009, 13:49
Veramente sarebbe l'opposto perchè uno che va a lavorare in fabbrica x 1500€ quando va bene si aspetta ogni giorno di tornara a casa da moglie e figli,mentre uno che di mestiere ha scelto di fare il militare di andare in una zona dove c'è la guerra magari a 5-6 mila euro al mese,dovrebbe essere consapevole di quello che sta facendo e dei rischi che corre ecco giustificato il lauto stipendio
andare a lavoro in fabbrica non comprende rimanere schiacciato sotto una pressa o bruciati,capita purtroppo,invece è triste ma nel lavoro del soldato la morte è una incognita fissa specialmente nelle zone di guerra

L'apertura di questi post mi fa incazzare come una bestia,perchè tanto oltre a riportare la notizia si finisce sempre x osannare i miltari caduti e volutamente o no denigrare gli altri caduti,come se ci fossero morti di 1° e di 2° classe
i militari sono i portatori della democrazia nel mondo tanto di cappello e tutti gli onori,mentre un povero muratore o un ragazzo che fa il turnista in fabbrica che vuoi che faccia x la patria,ma forse qualcuno non si rende conto che è solo un lavoro,e che nessun lavoro onesto permetterebbe ad "un'ignorante" di guadagnare tanto in cosi poco tempo,ecco perchè ci sono molti giovani e guarda caso molti del sud dove il lavoro scarseggia.

un caporal maggiore dell' esercito prende 1000 euro al mese. un muratore 200 al giorno soprattutto se rischia di morire cadendo da un ponteggio non a norma.... ma sono tutte cazzate queste.
I ragazzi che vengono impiegati nelle operazioni fuori area non vanno solo per soldi, vanno perchè ci credono, almeno molti di loro.
E poi anche se fosse, rischieresti di venire ammazzato in un vicolo di Kabul per 100 euro al giorno???
Si fa presto a parlare quando le cose non si conoscono.....
parla in questi termini con le mamme di quei ragazzi, con le loro famiglie, con i loro amici....
Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati, per tua sfortuna non abbiamo aderito al patto di varsavia....
Siamo li per fornire assistenza alla popolazione afghana, per aiutarli a riconquistare una democrazia, per aiutarli a ricacciare nei buchi i sorci talebani, per non farli essere alla mercè di Al Qaeda o simili, per dargli libere elezioni, per far votare le donne, per rendere l'esercito e la polizia un organismo moderno e non legato alle leggi tribali come è stato fino ad ora, per togliere la corruzione dagli organi di governo e di polizia... PER DARGLI UNA PARVENZA DI LIBERTA'.
Siamo li per aiutare, non per combattere, nonostante questo veniamo attaccati perchè la nostra presenza potrebbe significare la fine di una tirannia che vige da secoli....
L'unico posto da dove ci piove addosso merda è la nostra stessa patria e quelli che come Medoro pensano che fare il militare in missione fuori area sia come lavorare alla thyssen.
Lo dico sempre, quando ero in Irak, in una situazione molto "calda" ed in una zona delicata, a natale l'unico cenno di conforto che è arrivato è stato un pacco di biscotti arrivato dalle "girls scout of america" con scritto su il mio nome e "thank you for protecting us".... e "we support our soldiers"....
E io in Irak non ci sono andsato per soldi, e porterò le mie numerose esperienze fuori area sempre con me, perchè da quelle esperienze ho imparato molte cose sulla natura del genere umano, nel bene e nel male....
Però dire che questi ragazzi sono da paragonare a dei muratori è UNA BESTEMMIA..

Non interveniamo in tutto il mondo perchè non ne abbiamo le capacità e nemmeno il diritto, non interveniamo in africa (anche se siamo in congo, in eritrea, in sierra leone ec.) perchè non è il nostro compito, per quelle cose c'è l'ONU che fa un lavoro egregio, così come gli indiani non vengono a combattere i mafiosi perchè non esiste un accordo in tal senso.
I nostri velivoli da trasporto MILITARI vanno in tutto il mondo a portare aiuti umanitari e lo fanno da più di 50 anni. Se succede qualcosa ed un popolo viene oppresso, se la NATO decide di intervenire, se chiama ai suoi compiti l'Italia non ci possiamo mandare i muratori o quelli della Thyssen, perchè ti mandano giustamente affanculo....
un militare va e basta, spesso malvolentieri, ma sempre motivato dal ruolo che ricopre nella società.

P.S. per chi cita "il cacciatore di aquiloni", fatevi dire da un Afghano cosa ne pensa.....

Grigio
17/09/2009, 13:49
http://img38.imageshack.us/img38/7568/onorealmerito.jpg


Onore, ragazzi

japkiller
17/09/2009, 13:52
L'onore e la gloria la lascio ai partigiani e a gente che ha pagato con la vita per un ideale...... non per la gente pagata.

Questa gente e' ben pagata per quello che faceva, anche per il rischio che correvano. Niente di piu' niente di meno di un morto sul lavoro.

Rispetto massimo, quello si.

ah si?? allora se ti do 3500 euro al mese ti posso ammazzare??? Ma che cazzo dici???

bastamoto
17/09/2009, 13:52
un caporal maggiore dell' esercito prende 1000 euro al mese. un muratore 200 al giorno soprattutto se rischia di morire cadendo da un ponteggio non a norma.... ma sono tutte cazzate queste.
I ragazzi che vengono impiegati nelle operazioni fuori area non vanno solo per soldi, vanno perchè ci credono, almeno molti di loro.
E poi anche se fosse, rischieresti di venire ammazzato in un vicolo di Kabul per 100 euro al giorno???
Si fa presto a parlare quando le cose non si conoscono.....
parla in questi termini con le mamme di quei ragazzi, con le loro famiglie, con i loro amici....
Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati, per tua sfortuna non abbiamo aderito al patto di varsavia....
Siamo li per fornire assistenza alla popolazione afghana, per aiutarli a riconquistare una democrazia, per aiutarli a ricacciare nei buchi i sorci talebani, per non farli essere alla mercè di Al Qaeda o simili, per dargli libere elezioni, per far votare le donne, per rendere l'esercito e la polizia un organismo moderno e non legato alle leggi tribali come è stato fino ad ora, per togliere la corruzione dagli organi di governo e di polizia... PER DARGLI UNA PARVENZA DI LIBERTA'.
Siamo li per aiutare, non per combattere, nonostante questo veniamo attaccati perchè la nostra presenza potrebbe significare la fine di una tirannia che vige da secoli....
L'unico posto da dove ci piove addosso merda è la nostra stessa patria e quelli che come Medoro pensano che fare il militare in missione fuori area sia come lavorare alla thyssen.
Lo dico sempre, quando ero in Irak, in una situazione molto "calda" ed in una zona delicata, a natale l'unico cenno di conforto che è arrivato è stato un pacco di biscotti arrivato dalle "girls scout of america" con scritto su il mio nome e "thank you for protecting us".... e "we support our soldiers"....
E io in Irak non ci sono andsato per soldi, e porterò le mie numerose esperienze fuori area sempre con me, perchè da quelle esperienze ho imparato molte cose sulla natura del genere umano, nel bene e nel male....
Però dire che questi ragazzi sono da paragonare a dei muratori è UNA BESTEMMIA..

Non interveniamo in tutto il mondo perchè non ne abbiamo le capacità e nemmeno il diritto, non interveniamo in africa (anche se siamo in congo, in eritrea, in sierra leone ec.) perchè non è il nostro compito, per quelle cose c'è l'ONU che fa un lavoro egregio, così come gli indiani non vengono a combattere i mafiosi perchè non esiste un accordo in tal senso.
I nostri velivoli da trasporto MILITARI vanno in tutto il mondo a portare aiuti umanitari e lo fanno da più di 50 anni. Se succede qualcosa ed un popolo viene oppresso, se la NATO decide di intervenire, se chiama ai suoi compiti l'Italia non ci possiamo mandare i muratori o quelli della Thyssen, perchè ti mandano giustamente affanculo....
un militare va e basta, spesso malvolentieri, ma sempre motivato dal ruolo che ricopre nella società.

P.S. per chi cita "il cacciatore di aquiloni", fatevi dire da un Afghano cosa ne pensa.....

fiato sprecato

japkiller
17/09/2009, 13:53
fiato sprecato

lo so... meglio passare alla sezione tecnica per oggi....

obrady
17/09/2009, 13:56
un caporal maggiore dell' esercito prende 1000 euro al mese. un muratore 200 al giorno soprattutto se rischia di morire cadendo da un ponteggio non a norma.... ma sono tutte cazzate queste.
I ragazzi che vengono impiegati nelle operazioni fuori area non vanno solo per soldi, vanno perchè ci credono, almeno molti di loro.
E poi anche se fosse, rischieresti di venire ammazzato in un vicolo di Kabul per 100 euro al giorno???
Si fa presto a parlare quando le cose non si conoscono.....
parla in questi termini con le mamme di quei ragazzi, con le loro famiglie, con i loro amici....
Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati, per tua sfortuna non abbiamo aderito al patto di varsavia....
Siamo li per fornire assistenza alla popolazione afghana, per aiutarli a riconquistare una democrazia, per aiutarli a ricacciare nei buchi i sorci talebani, per non farli essere alla mercè di Al Qaeda o simili, per dargli libere elezioni, per far votare le donne, per rendere l'esercito e la polizia un organismo moderno e non legato alle leggi tribali come è stato fino ad ora, per togliere la corruzione dagli organi di governo e di polizia... PER DARGLI UNA PARVENZA DI LIBERTA'.
Siamo li per aiutare, non per combattere, nonostante questo veniamo attaccati perchè la nostra presenza potrebbe significare la fine di una tirannia che vige da secoli....
L'unico posto da dove ci piove addosso merda è la nostra stessa patria e quelli che come Medoro pensano che fare il militare in missione fuori area sia come lavorare alla thyssen.
Lo dico sempre, quando ero in Irak, in una situazione molto "calda" ed in una zona delicata, a natale l'unico cenno di conforto che è arrivato è stato un pacco di biscotti arrivato dalle "girls scout of america" con scritto su il mio nome e "thank you for protecting us".... e "we support our soldiers"....
E io in Irak non ci sono andsato per soldi, e porterò le mie numerose esperienze fuori area sempre con me, perchè da quelle esperienze ho imparato molte cose sulla natura del genere umano, nel bene e nel male....
Però dire che questi ragazzi sono da paragonare a dei muratori è UNA BESTEMMIA..

Non interveniamo in tutto il mondo perchè non ne abbiamo le capacità e nemmeno il diritto, non interveniamo in africa (anche se siamo in congo, in eritrea, in sierra leone ec.) perchè non è il nostro compito, per quelle cose c'è l'ONU che fa un lavoro egregio, così come gli indiani non vengono a combattere i mafiosi perchè non esiste un accordo in tal senso.
I nostri velivoli da trasporto MILITARI vanno in tutto il mondo a portare aiuti umanitari e lo fanno da più di 50 anni. Se succede qualcosa ed un popolo viene oppresso, se la NATO decide di intervenire, se chiama ai suoi compiti l'Italia non ci possiamo mandare i muratori o quelli della Thyssen, perchè ti mandano giustamente affanculo....
un militare va e basta, spesso malvolentieri, ma sempre motivato dal ruolo che ricopre nella società.

P.S. per chi cita "il cacciatore di aquiloni", fatevi dire da un Afghano cosa ne pensa.....

.

massimio
17/09/2009, 13:56
un caporal maggiore dell' esercito prende 1000 euro al mese. un muratore 200 al giorno soprattutto se rischia di morire cadendo da un ponteggio non a norma.... ma sono tutte cazzate queste.
I ragazzi che vengono impiegati nelle operazioni fuori area non vanno solo per soldi, vanno perchè ci credono, almeno molti di loro.
E poi anche se fosse, rischieresti di venire ammazzato in un vicolo di Kabul per 100 euro al giorno???
Si fa presto a parlare quando le cose non si conoscono.....
parla in questi termini con le mamme di quei ragazzi, con le loro famiglie, con i loro amici....
Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati, per tua sfortuna non abbiamo aderito al patto di varsavia....
Siamo li per fornire assistenza alla popolazione afghana, per aiutarli a riconquistare una democrazia, per aiutarli a ricacciare nei buchi i sorci talebani, per non farli essere alla mercè di Al Qaeda o simili, per dargli libere elezioni, per far votare le donne, per rendere l'esercito e la polizia un organismo moderno e non legato alle leggi tribali come è stato fino ad ora, per togliere la corruzione dagli organi di governo e di polizia... PER DARGLI UNA PARVENZA DI LIBERTA'.
Siamo li per aiutare, non per combattere, nonostante questo veniamo attaccati perchè la nostra presenza potrebbe significare la fine di una tirannia che vige da secoli....
L'unico posto da dove ci piove addosso merda è la nostra stessa patria e quelli che come Medoro pensano che fare il militare in missione fuori area sia come lavorare alla thyssen.
Lo dico sempre, quando ero in Irak, in una situazione molto "calda" ed in una zona delicata, a natale l'unico cenno di conforto che è arrivato è stato un pacco di biscotti arrivato dalle "girls scout of america" con scritto su il mio nome e "thank you for protecting us".... e "we support our soldiers"....
E io in Irak non ci sono andsato per soldi, e porterò le mie numerose esperienze fuori area sempre con me, perchè da quelle esperienze ho imparato molte cose sulla natura del genere umano, nel bene e nel male....
Però dire che questi ragazzi sono da paragonare a dei muratori è UNA BESTEMMIA..

Non interveniamo in tutto il mondo perchè non ne abbiamo le capacità e nemmeno il diritto, non interveniamo in africa (anche se siamo in congo, in eritrea, in sierra leone ec.) perchè non è il nostro compito, per quelle cose c'è l'ONU che fa un lavoro egregio, così come gli indiani non vengono a combattere i mafiosi perchè non esiste un accordo in tal senso.
I nostri velivoli da trasporto MILITARI vanno in tutto il mondo a portare aiuti umanitari e lo fanno da più di 50 anni. Se succede qualcosa ed un popolo viene oppresso, se la NATO decide di intervenire, se chiama ai suoi compiti l'Italia non ci possiamo mandare i muratori o quelli della Thyssen, perchè ti mandano giustamente affanculo....
un militare va e basta, spesso malvolentieri, ma sempre motivato dal ruolo che ricopre nella società.

P.S. per chi cita "il cacciatore di aquiloni", fatevi dire da un Afghano cosa ne pensa.....

io parto dalla fine del tuo messaggio...l'hai letto il libro o no?
poi i un muratore che guadagna 200 euro al giorno dove l'hai letto nel manuale delle giovani marmotte o cosa?
paragonare un militare a un muratore e' una bestemmia?no caro, qui di bestemmie ne hai dette anche troppe:ph34r:

XantiaX
17/09/2009, 13:57
BASTAGUERRE

Lo scrofo
17/09/2009, 13:57
ah si?? allora se ti do 3500 euro al mese ti posso ammazzare??? Ma che cazzo dici???
E i partigiani, beh.... lasciamo perdere..... onore e gloria... ma a chi... ammazzavano i loro connazionali, ammazzavano ITALIANI....

e gli altri che facevano? Vuoi che ne parliamo? PEr cortesia, jap...
Onore a Borsellino e alla gente che e' morta nella lotta alla mafia, ad esempio , non di certo per 6 soldati in missione di GUERRA in Afghanistan. Ovviamente il riscontro mediatico ci sara' per minimo 2 settimane, e poi ... PUFFF... nessuno ricorda piu' niente... Vedi Nassiriya, ad esempio....

Io sto dicendo che si fanno pagare per i rischio a cui vanno incontro... Hanno scelto di seguire la via militare, e i rischi ci sono.

ianez72
17/09/2009, 14:02
fiato sprecato

ho letto di regole di ingaggio, di gente profumatamente pagata per star li ecc ecc.

ma in realta' cosa c'è di + vile e meschino di un imboscata fatta da un terrorista suicida non hai possibilità neanke di capirlo ki è il tuo nemico e qui si parla di gente super qualificata, quindi lasciamo stare i commenti sterili.

Medoro
17/09/2009, 14:04
un caporal maggiore dell' esercito prende 1000 euro al mese. un muratore 200 al giorno soprattutto se rischia di morire cadendo da un ponteggio non a norma.... ma sono tutte cazzate queste.
I ragazzi che vengono impiegati nelle operazioni fuori area non vanno solo per soldi, vanno perchè ci credono, almeno molti di loro.
E poi anche se fosse, rischieresti di venire ammazzato in un vicolo di Kabul per 100 euro al giorno???
Si fa presto a parlare quando le cose non si conoscono.....
parla in questi termini con le mamme di quei ragazzi, con le loro famiglie, con i loro amici....
Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati, per tua sfortuna non abbiamo aderito al patto di varsavia....
Siamo li per fornire assistenza alla popolazione afghana, per aiutarli a riconquistare una democrazia, per aiutarli a ricacciare nei buchi i sorci talebani, per non farli essere alla mercè di Al Qaeda o simili, per dargli libere elezioni, per far votare le donne, per rendere l'esercito e la polizia un organismo moderno e non legato alle leggi tribali come è stato fino ad ora, per togliere la corruzione dagli organi di governo e di polizia... PER DARGLI UNA PARVENZA DI LIBERTA'.
Siamo li per aiutare, non per combattere, nonostante questo veniamo attaccati perchè la nostra presenza potrebbe significare la fine di una tirannia che vige da secoli....
L'unico posto da dove ci piove addosso merda è la nostra stessa patria e quelli che come Medoro pensano che fare il militare in missione fuori area sia come lavorare alla thyssen.
Lo dico sempre, quando ero in Irak, in una situazione molto "calda" ed in una zona delicata, a natale l'unico cenno di conforto che è arrivato è stato un pacco di biscotti arrivato dalle "girls scout of america" con scritto su il mio nome e "thank you for protecting us".... e "we support our soldiers"....
E io in Irak non ci sono andsato per soldi, e porterò le mie numerose esperienze fuori area sempre con me, perchè da quelle esperienze ho imparato molte cose sulla natura del genere umano, nel bene e nel male....
Però dire che questi ragazzi sono da paragonare a dei muratori è UNA BESTEMMIA..

Non interveniamo in tutto il mondo perchè non ne abbiamo le capacità e nemmeno il diritto, non interveniamo in africa (anche se siamo in congo, in eritrea, in sierra leone ec.) perchè non è il nostro compito, per quelle cose c'è l'ONU che fa un lavoro egregio, così come gli indiani non vengono a combattere i mafiosi perchè non esiste un accordo in tal senso.
I nostri velivoli da trasporto MILITARI vanno in tutto il mondo a portare aiuti umanitari e lo fanno da più di 50 anni. Se succede qualcosa ed un popolo viene oppresso, se la NATO decide di intervenire, se chiama ai suoi compiti l'Italia non ci possiamo mandare i muratori o quelli della Thyssen, perchè ti mandano giustamente affanculo....
un militare va e basta, spesso malvolentieri, ma sempre motivato dal ruolo che ricopre nella società.

P.S. per chi cita "il cacciatore di aquiloni", fatevi dire da un Afghano cosa ne pensa.....

dopo tutto questo bel resoconto,non hai fatto altro che dimostrare che ci sono i morti di seria A e serie B,vorra dire che la tua vita è più importante della mia me ne farò una ragione,cmq vorrei conoscere il caporale in missione x 1000 €,ma soprattutto il muratore da 200 al giorno,perchè raccolgo le forze e divento muratore anche io visto che fino ad oggi non ho mai fatto un cazzo:wink_:

Intrip
17/09/2009, 14:07
Bastamorti

Gian
17/09/2009, 14:09
Avevamo come sempre iniziato abbastanza bene, l'argomento tragico e doloroso speravo mantenesse toni pacati ed invece....certi interventi a mio modesto avviso per carità.....sono VERGOGNOSI, nemmeno davanti a cose del genere riusciamo a mantenere i toni civili?.....la Democrazia direte voi...la Libertà d'opinione...certo concordo.....ma il tutti contro tutti davanti alla morte di ns 6 connazionali?....questo non mi aspettavo di leggerlo.....e me ne dispiaccio, ma ammetto che è colpa mia....mi ripeto ogni volta davanti a post che hanno già la fine scritta..."lascia stare Gian...non leggere....non intervenire...lo sai come va a finire...." e invece ogni volta ci casco.
Scusate lo sfogo.

japkiller
17/09/2009, 14:10
io parto dalla fine del tuo messaggio...l'hai letto il libro o no?
poi i un muratore che guadagna 200 euro al giorno dove l'hai letto nel manuale delle giovani marmotte o cosa?
paragonare un militare a un muratore e' una bestemmia?no caro, qui di bestemmie ne hai dette anche troppe:ph34r:

perchè quanto prende un muratore che lavora in nero??? non intendo il rumeno sottopagato, intendo un bravo capomastro.... esperto come lo è ogni nostro militare professionista.... o li chiedono solo a me i soldi per fare i lavori???
Il libro l'ho letto, ho letto anche il secondo, ono stati scritti da un afghano che è cresciuto in america.... sono stato in Afghanistan ed ho lavorato recentemente per un anno intero TUTTI I GIORNI fianco a fianco con due afghani.... so quello che dico, al contrario tuo....

Lo scrofo
17/09/2009, 14:11
a me e' bastato vedere fior di Capitani che pur di non andare si fingevano malati...
E poi parliamo di serieta'.

In quel caso erano stati selezionati per andare in Iraq... Complimentoni.

Antriple
17/09/2009, 14:12
.

http://video.sky.it/videoportale/index.shtml?videoID=40675922001

learchjr
17/09/2009, 14:13
un caporal maggiore dell' esercito prende 1000 euro al mese. un muratore 200 al giorno soprattutto se rischia di morire cadendo da un ponteggio non a norma.... ma sono tutte cazzate queste.
I ragazzi che vengono impiegati nelle operazioni fuori area non vanno solo per soldi, vanno perchè ci credono, almeno molti di loro.
E poi anche se fosse, rischieresti di venire ammazzato in un vicolo di Kabul per 100 euro al giorno???
Si fa presto a parlare quando le cose non si conoscono.....
parla in questi termini con le mamme di quei ragazzi, con le loro famiglie, con i loro amici....
Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati, per tua sfortuna non abbiamo aderito al patto di varsavia....
Siamo li per fornire assistenza alla popolazione afghana, per aiutarli a riconquistare una democrazia, per aiutarli a ricacciare nei buchi i sorci talebani, per non farli essere alla mercè di Al Qaeda o simili, per dargli libere elezioni, per far votare le donne, per rendere l'esercito e la polizia un organismo moderno e non legato alle leggi tribali come è stato fino ad ora, per togliere la corruzione dagli organi di governo e di polizia... PER DARGLI UNA PARVENZA DI LIBERTA'.
Siamo li per aiutare, non per combattere, nonostante questo veniamo attaccati perchè la nostra presenza potrebbe significare la fine di una tirannia che vige da secoli....
L'unico posto da dove ci piove addosso merda è la nostra stessa patria e quelli che come Medoro pensano che fare il militare in missione fuori area sia come lavorare alla thyssen.
Lo dico sempre, quando ero in Irak, in una situazione molto "calda" ed in una zona delicata, a natale l'unico cenno di conforto che è arrivato è stato un pacco di biscotti arrivato dalle "girls scout of america" con scritto su il mio nome e "thank you for protecting us".... e "we support our soldiers"....
E io in Irak non ci sono andsato per soldi, e porterò le mie numerose esperienze fuori area sempre con me, perchè da quelle esperienze ho imparato molte cose sulla natura del genere umano, nel bene e nel male....
Però dire che questi ragazzi sono da paragonare a dei muratori è UNA BESTEMMIA..

Non interveniamo in tutto il mondo perchè non ne abbiamo le capacità e nemmeno il diritto, non interveniamo in africa (anche se siamo in congo, in eritrea, in sierra leone ec.) perchè non è il nostro compito, per quelle cose c'è l'ONU che fa un lavoro egregio, così come gli indiani non vengono a combattere i mafiosi perchè non esiste un accordo in tal senso.
I nostri velivoli da trasporto MILITARI vanno in tutto il mondo a portare aiuti umanitari e lo fanno da più di 50 anni. Se succede qualcosa ed un popolo viene oppresso, se la NATO decide di intervenire, se chiama ai suoi compiti l'Italia non ci possiamo mandare i muratori o quelli della Thyssen, perchè ti mandano giustamente affanculo....
un militare va e basta, spesso malvolentieri, ma sempre motivato dal ruolo che ricopre nella società.

P.S. per chi cita "il cacciatore di aquiloni", fatevi dire da un Afghano cosa ne pensa.....

Sono morti, dispiace, indipendentemente dal fatto che siano soldati, muratori, italiani o altro...una morte vale quanto un altra (a maggior ragione se facilmente prevedibile come questa...non voglio sembrare macabro ma non mi stupisco del fatto che muore della gente in guerra...me ne dispiaccio ovviamente, ma non mi stupisco).

Mi fa un po' sorridere nel tuo discorso tutto questo spirito altruista nell aiutare le popolazioni in difficoltà e poi applaudire quando vengono respinti barconi carichi di disperati o similia...ma questa è una piccola parentesi O.T.
:tongue:

Lo scrofo
17/09/2009, 14:15
Avevamo come sempre iniziato abbastanza bene, l'argomento tragico e doloroso speravo mantenesse toni pacati ed invece....certi interventi a mio modesto avviso per carità.....sono VERGOGNOSI, nemmeno davanti a cose del genere riusciamo a mantenere i toni civili?.....la Democrazia direte voi...la Libertà d'opinione...certo concordo.....ma il tutti contro tutti davanti alla morte di ns 6 connazionali?....questo non mi aspettavo di leggerlo.....e me ne dispiaccio, ma ammetto che è colpa mia....mi ripeto ogni volta davanti a post che hanno già la fine scritta..."lascia stare Gian...non leggere....non intervenire...lo sai come va a finire...." e invece ogni volta ci casco.
Scusate lo sfogo.

Gian, purtroppo e' cosi'...Quando qualche cittadino italiano muore in guerra e' sempre cosi' .
Io non ho mai condiviso questo modo di gestire le operazioni all'estero... E purtroppo non lo nego, ma fin dal mio primo post mostro rispetto per coloro che muoiono in guerra... ma stavano compiendo il loro lavoro... tutto qua.

giampippi
17/09/2009, 14:15
Secondo me sarà molto difficile uscirne bene dall'Afghanistan... Oltre ai Talebani e ai vari trafficanti d'armi ci sono delle zone molto radicate che fanno riferimento a dei capi tribù i quali coordinano e comandano intere aree geografiche! Non hanno alcun interesse a sottostare al governo instauratosi a Kabul! Ricordiamoci che tutte queste genti coltivano le "droghe leggere" che gli frutta molto bene grazie ai trafficanti internazionali! Cosa proponiamo noi a loro: Sottostai al governo di Kabul e semina granoturco che guadagni una cippa?

Onore ai soldati caduti!

japkiller
17/09/2009, 14:16
e gli altri che facevano? Vuoi che ne parliamo? PEr cortesia, jap...
Onore a Borsellino e alla gente che e' morta nella lotta alla mafia, ad esempio , non di certo per 6 soldati in missione di GUERRA in Afghanistan. Ovviamente il riscontro mediatico ci sara' per minimo 2 settimane, e poi ... PUFFF... nessuno ricorda piu' niente... Vedi Nassiriya, ad esempio....

Io sto dicendo che si fanno pagare per i rischio a cui vanno incontro... Hanno scelto di seguire la via militare, e i rischi ci sono.

questo non vuol dire che le loro morti non debbano essere onorate col dignitoso silenzio.... questo non vuol dire che si debbano ricoprire di fango 6 ragazzini morti in un paese straniero dove magari non volevano nemmeno andare.... questo non vuol dire che non abbiano dato la vita per la loro PATRIA..
e aggiungo che il 90% dei soldati impiegati in Afghanistan sono alla 4^ o 5^ missione li, e TI ASSICURO che dopo che ci sei stato una volta COL CAZZO che ci ritorni.... con questo voglio dire che non si SONO VENDUTI PER SOLDI COME DICI (e io mi vergognerei di pensarlo) ma che sono andati perchè è quello che DEVONO fare, un militare, di solito, non si butta malato per questo....
quindi non è giusto dire che sono pagati per morire.....

massimio
17/09/2009, 14:17
[QUOTE=japkiller;2490260]perchè quanto prende un muratore che lavora in nero??? non intendo il rumeno sottopagato, intendo un bravo capomastro.... esperto come lo è ogni nostro militare professionista.... o li chiedono solo a me i soldi per fare i lavori???
Il libro l'ho letto, ho letto anche il secondo, ono stati scritti da un afghano che è cresciuto in america.... sono stato in Afghanistan ed ho lavorato recentemente per un anno intero TUTTI I GIORNI fianco a fianco con due afghani.... so quello che dico, al contrario tuo....[/QUOT

anche io ho letto entrambi i libri e anche se non ho vissuto in afghnanistan come te eroe ho lavorato in italia fianco a fianco con persone scappate da quel paese....e purtroppo quello che leggi nel libro e' la pura e semplice realta' di un paese che non ha mai conosciuto la democrazia...comunque la busta paga di un muartore operaio netta di trattenute e' di 900 euro mensili...comunque complimenti per il tono e il tenore dei tuoi messaggi, sei forte

japkiller
17/09/2009, 14:17
a me e' bastato vedere fior di Capitani che pur di non andare si fingevano malati...
E poi parliamo di serieta'.

In quel caso erano stati selezionati per andare in Iraq... Complimentoni.

allora non ci sarebbe nessuno li no?? tutti malati.... non parlare per sentito dire dà retta....


Sono morti, dispiace, indipendentemente dal fatto che siano soldati, muratori, italiani o altro...una morte vale quanto un altra (a maggior ragione se facilmente prevedibile come questa...non voglio sembrare macabro ma non mi stupisco del fatto che muore della gente in guerra...me ne dispiaccio ovviamente, ma non mi stupisco).

Mi fa un po' sorridere nel tuo discorso tutto questo spirito altruista nell aiutare le popolazioni in difficoltà e poi applaudire quando vengono respinti barconi carichi di disperati o similia...ma questa è una piccola parentesi O.T.
:tongue:

ma che cazzo c'entra scusa???

Lo scrofo
17/09/2009, 14:19
questo non vuol dire che le loro morti non debbano essere onorate col dignitoso silenzio.... questo non vuol dire che si debbano ricoprire di fango 6 ragazzini morti in un paese straniero dove magari non volevano nemmeno andare.... questo non vuol dire che non abbiano dato la vita per la loro PATRIA..
e aggiungo che il 90% dei soldati impiegati in Afghanistan sono alla 4^ o 5^ missione li, e TI ASSICURO che dopo che ci sei stato una volta COL CAZZO che ci ritorni.... con questo voglio dire che non si SONO VENDUTI PER SOLDI COME DICI (e io mi vergognerei di pensarlo) ma che sono andati perchè è quello che DEVONO fare, un militare, di solito, non si butta malato per questo....
quindi non è giusto dire che sono pagati per morire.....

non ho mai detto che sono pagati per morire ...
Sono pagati in base al rischio. E questo e' palese.

Dovresti saperlo... E ribadisco, nel mio primo post ho ribadito il mio rispetto per loro.

Gian
17/09/2009, 14:20
Gian, purtroppo e' cosi'...Quando qualche cittadino italiano muore in guerra e' sempre cosi' .
Io non ho mai condiviso questo modo di gestire le operazioni all'estero... E purtroppo non lo nego, ma fin dal mio primo post mostro rispetto per coloro che muoiono in guerra... ma stavano compiendo il loro lavoro... tutto qua.

Ma certo lo capisco..:wink_:..ma io credo ancora, anche se reputo tutte le morti uguali e degne di rispetto che una cosa sia morire in un incidente e un'altra perchè ti fanno saltare in aria a prescindere dai rischi calcolati...
Poi sbaglierò...

Python
17/09/2009, 14:21
mi spiace tantissimo per l'accaduto, ma purtroppo sono i rischi del mestiere, e loro ne erano al corrente dei rischi che correvano, non mi sento di farne degli eroi .... non credo siano tanti i militari che fanno questo mestiere per puro patriottismo .... riposino in pace

ianez72
17/09/2009, 14:21
non capisco perkè sempre bisogna buttarla in politica o a star a sindacare quanto guadagna un muratore o quant' altro

i fatti sono 6 ragazzi morti in un agguato suicida

il resto son cazzate

valterone
17/09/2009, 14:22
a me e' bastato vedere fior di Capitani che pur di non andare si fingevano malati... E poi parliamo di serieta'.

In quel caso erano stati selezionati per andare in Iraq... Complimentoni.

:rolleyes: Direi di lasciare fuori la polemica fine a se stessa.......è evidente anche a un bambino di 8 anni che quelli non sono "fior" e nemmeno "di capitani" ( perchè maiuscolo poi? ) ma solo imboscati, come se ne trovano a decine in ogni impiego. Avrebbero comunque fatto peggio portando la loro insulsa presenza in un luogo che richiede esperienza e scroccando pure l'indennità di missione.

ABCDEF
17/09/2009, 14:22
e gli altri che facevano? Vuoi che ne parliamo? PEr cortesia, jap...
Onore a Borsellino e alla gente che e' morta nella lotta alla mafia, ad esempio , non di certo per 6 soldati in missione di GUERRA in Afghanistan. Ovviamente il riscontro mediatico ci sara' per minimo 2 settimane, e poi ... PUFFF... nessuno ricorda piu' niente... Vedi Nassiriya, ad esempio....

Io sto dicendo che si fanno pagare per i rischio a cui vanno incontro... Hanno scelto di seguire la via militare, e i rischi ci sono.

Che discorsi faziosi stiamo facendo, ....e pericolosi
Falcone e borsellino, servitori dello stato come i militari caduti, erano pagati "profumatamente" e conoscevano bene i rischi cui andavano incontro.........

ONORE ai ragazzi caduti
Riposino In Pace

japkiller
17/09/2009, 14:23
dopo tutto questo bel resoconto,non hai fatto altro che dimostrare che ci sono i morti di seria A e serie B,vorra dire che la tua vita è più importante della mia me ne farò una ragione,cmq vorrei conoscere il caporale in missione x 1000 €,ma soprattutto il muratore da 200 al giorno,perchè raccolgo le forze e divento muratore anche io visto che fino ad oggi non ho mai fatto un cazzo:wink_:

e si vede!!!
un caporale in missione prende, a seconda della zona dove viene impiegato, dai 100 ai 120 euro al giorno, è PREVISTO per tutti i militari in missione, è previsto anche per TUTTI gli altri paesi del mondo, in che modo questo ha a che fare con il morire in missione???
Quindi se muoio a casa a stipendio normale sono più morto di uno che muore in missione?? LA stai facendo te la distinzione, non io.... Un militare che muore per una missione che non porta vantaggi a lui ma ad una nazione non è come un muratore che muore sul lavoro, sono morti entrambi, poveri loro, ma c'è una differenza sostanziale tra cadere da un ponteggio o morire dilaniato da una bomba talebana a 4000 km da casa tua solo perchè stai dando il tuo minimo contributo a qualcosa in cui credi.


[QUOTE=japkiller;2490260]perchè quanto prende un muratore che lavora in nero??? non intendo il rumeno sottopagato, intendo un bravo capomastro.... esperto come lo è ogni nostro militare professionista.... o li chiedono solo a me i soldi per fare i lavori???
Il libro l'ho letto, ho letto anche il secondo, ono stati scritti da un afghano che è cresciuto in america.... sono stato in Afghanistan ed ho lavorato recentemente per un anno intero TUTTI I GIORNI fianco a fianco con due afghani.... so quello che dico, al contrario tuo....[/QUOT

anche io ho letto entrambi i libri e anche se non ho vissuto in afghnanistan come te eroe ho lavorato in italia fianco a fianco con persone scappate da quel paese....e purtroppo quello che leggi nel libro e' la pura e semplice realta' di un paese che non ha mai conosciuto la democrazia...comunque la busta paga di un muartore operaio netta di trattenute e' di 900 euro mensili...comunque complimenti per il tono e il tenore dei tuoi messaggi, sei forte

io non conosco nemmeno UN muratore che lavora con la busta paga....
e ti assicuro che in quei libri non trovi la realtà... e se anche fosse cosa vuol dire??? Che facciamo BENE a stare li.... o no???


[QUOTE=japkiller;2490260]perchè quanto prende un muratore che lavora in nero??? non intendo il rumeno sottopagato, intendo un bravo capomastro.... esperto come lo è ogni nostro militare professionista.... o li chiedono solo a me i soldi per fare i lavori???
Il libro l'ho letto, ho letto anche il secondo, ono stati scritti da un afghano che è cresciuto in america.... sono stato in Afghanistan ed ho lavorato recentemente per un anno intero TUTTI I GIORNI fianco a fianco con due afghani.... so quello che dico, al contrario tuo....[/QUOT

anche io ho letto entrambi i libri e anche se non ho vissuto in afghnanistan come te eroe ho lavorato in italia fianco a fianco con persone scappate da quel paese....e purtroppo quello che leggi nel libro e' la pura e semplice realta' di un paese che non ha mai conosciuto la democrazia...comunque la busta paga di un muartore operaio netta di trattenute e' di 900 euro mensili...comunque complimenti per il tono e il tenore dei tuoi messaggi, sei forte

Vabbè, allora tutti i muratori che chiedono soldi a sfare li conosco solo io....
e ti assicuro che in quei libri non trovi la realtà... e se anche fosse cosa vuol dire??? Che facciamo BENE a stare li.... o no???


non ho mai detto che sono pagati per morire ...
Sono pagati in base al rischio. E questo e' palese.

Dovresti saperlo... E ribadisco, nel mio primo post ho ribadito il mio rispetto per loro.

sono pagati in base al rischio COME TUTTI al mondo.... allora pechè se uno muore in una cisterna lo compatite e non vi permettete certe uscite???? Mentre se muore un militare in missione deve essere normale??? Dov'è il rispetto??

Filomao
17/09/2009, 14:28
A parte tutto cmq Framasotti era davvero nella seziona di Siena.....proprio quella diretta interessata.

obrady
17/09/2009, 14:29
Io credo che si sia raggiunto il limite. Avevo aperto il post per dare la notizia e comunicare il mio lutto per questi ragazzi (tra l'altro tutti meno che 30enni...non conta un cazzo lo so) ma ora si sta buttando in politica come succede spesso in questi casi
Per me si puo' chiudere. Credo che chi ha la sua idea non la cambi a questo puntom le posizioni sono chiare dire


A parte tutto cmq Framasotti era davvero nella seziona di Siena.....proprio quella diretta interessata.

Hanno comunicato i nomi...io non so come si chiami lui ..

japkiller
17/09/2009, 14:30
Che discorsi faziosi stiamo facendo, ....e pericolosi
Falcone e borsellino, servitori dello stato come i militari caduti, erano pagati "profumatamente" e conoscevano bene i rischi cui andavano incontro.........

ONORE ai ragazzi caduti
Riposino In Pace

Ecco uno che ha colto nel segno.... perchè falcone e borsellino saebbero eroi se non lo sono i militari caduti in Afghanistan oggi???

CHE SCHIFO!!!

Python
17/09/2009, 14:31
Ecco uno che ha colto nel segno.... perchè falcone e borsellino saebbero eroi se non lo sono i militari caduti in Afghanistan oggi???

paragone a dir poco assurdo ....

japkiller
17/09/2009, 14:31
paragone a dir poco assurdo ....

spiegami perchè....

Gian
17/09/2009, 14:32
Ecco uno che ha colto nel segno.... perchè falcone e borsellino saebbero eroi se non lo sono i militari caduti in Afghanistan oggi???

CHE SCHIFO!!!


Bersaglio pieno...:wink_:

ianez72
17/09/2009, 14:32
Io credo che si sia raggiunto il limite. Avevo aperto il post per dare la notizia e comunicare il mio lutto per questi ragazzi (tra l'altro tutti meno che 30enni...non conta un cazzo lo so) ma ora si sta buttando in politica come succede spesso in questi casi
Per me si puo' chiudere. Credo che chi ha la sua idea non la cambi a questo puntom le posizioni sono chiare dire



Hanno comunicato i nomi...io non so come si chiami lui ..

la penso come te

Medoro
17/09/2009, 14:34
questo non vuol dire che le loro morti non debbano essere onorate col dignitoso silenzio.... questo non vuol dire che si debbano ricoprire di fango 6 ragazzini morti in un paese straniero dove magari non volevano nemmeno andare.... questo non vuol dire che non abbiano dato la vita per la loro PATRIA..
e aggiungo che il 90% dei soldati impiegati in Afghanistan sono alla 4^ o 5^ missione li, e TI ASSICURO che dopo che ci sei stato una volta COL CAZZO che ci ritorni.... con questo voglio dire che non si SONO VENDUTI PER SOLDI COME DICI (e io mi vergognerei di pensarlo) ma che sono andati perchè è quello che DEVONO fare, un militare, di solito, non si butta malato per questo....
quindi non è giusto dire che sono pagati per morire.....
Cmq non mi pare che qualcuno abbia buttato merda come dici su questi ragazzi,al max se c'è qualcuno che l'ha fatto siete voi sostenitori che il vostro sia il lavoro più nobile di tutti e ritenete le altre morti contano di meno 1

2 se sono volontari non capisco come fanno ad essere li senza volerlo se x andare in missione devi fare domanda,mio cugino la fece x andare in kosovo in afghanistan non voleva andare e non è andato,la sorella di un'amico tutt'ora arruolata x andare in afghanistan l'ha fatto e cosi altri amici che sono partiti,magari è cambiato qualcosa

3 non credere che quello che spinge te a fare le cose i tuoi interessi i tuoi ideali siano gli ideali comuni,e mi sembra strano che tu da dentro non ti renda conto di quanta gente c'è che ci vada x soldi
io ne ho visto qui in paese ragazzi partiti x le missioni in kosovo fatti i soldini finito,vita da caserma normale come prima,il mio allenatore di calcio ci andava x farsi la casa al tempo che fu,e tu non ne conosci solo valorosi soldati,ma dai

e cmq nessuno qui ha detto che sono pagati x morire,solo che purtroppo è un rischio del mestiere,mentre non è un rischio del mestiere morire x un'operaio ecco la differenza

poi ormai è chiaro quando si parla di militari tu ti infervori e parti di paraocchi vedi solo le tue ragioni

bastamoto
17/09/2009, 14:34
se muore un motociclista , mettiamo un puntino o al massimo un RIP

quando ci sono certe cose , ci sono sempre aggiunte di commenti che in questi casi sono inopportuni per rispetto verso questi morti e soprattutto inutili

limitiamoci a lasciare un segno , tanto fra una settimana ci siamo dimenticati tutto

Filomao
17/09/2009, 14:35
Hanno comunicato i nomi...io non so come si chiami lui ..

Ho controllato, non c'e' lui. Cambia cmq poco.

Lo scrofo
17/09/2009, 14:35
Che discorsi faziosi stiamo facendo, ....e pericolosi
Falcone e borsellino, servitori dello stato come i militari caduti, erano pagati "profumatamente" e conoscevano bene i rischi cui andavano incontro.........

ONORE ai ragazzi caduti
Riposino In Pace

qui si parla di qualcosa ben oltre la paga... Sai benissimo quello che volevo dire...

learchjr
17/09/2009, 14:36
allora non ci sarebbe nessuno li no?? tutti malati.... non parlare per sentito dire dà retta....



ma che cazzo c'entra scusa???

come che cazzo c'entra? è una questione di coerenza...certi valori o li mantieni sempre o non li sbandieri quando viene comodo...:tongue:

giuva
17/09/2009, 14:36
Che discorsi faziosi stiamo facendo, ....e pericolosi
Falcone e borsellino, servitori dello stato come i militari caduti, erano pagati "profumatamente" e conoscevano bene i rischi cui andavano incontro.........

ONORE ai ragazzi caduti
Riposino In Pace

quoto, come tutti i poliziotti ed i carabinieri morti in servizio, pagati profumatamente anche loro..

credo che si debba prendere finalmente in cosiderazione che i nostri soldati sono là per ricostruire un paese, nè per conquistare e nè per saccheggiare.
non sarò un cuor di leone ma a me neanche per 15000 euro al mese vado in afhanistan, non credo per questo che ci sia gente che ci vada per i soldi

Python
17/09/2009, 14:36
spiegami perchè....

Falcone e Borsellino erano certi che prima o poi avrebbero fatto la fine che hanno fatto e nonostante questo continuarono nella loro impresa, quei poveri ragazzi non sono partiti per la missione consapevoli che non sarebbero più tornati, si sapevano di correre alti rischi ma, non vivevano con l'incubo di essere uccisi da un momento all'altro .... questo ti sembrerà banale, ma secondo me è una notevole differenza ....

Lo scrofo
17/09/2009, 14:36
se muore un motociclista , mettiamo un puntino o al massimo un RIP

quando ci sono certe cose , ci sono sempre aggiunte di commenti che in questi casi sono inopportuni per rispetto verso questi morti e soprattutto inutili

limitiamoci a lasciare un segno , tanto fra una settimana ci siamo dimenticati tutto

questo perche' morire in guerra e' piu' onorevole ?

Ecco perche' mi girano i coglioni...

Intrip
17/09/2009, 14:37
paragone a dir poco assurdo ....

è be, quotone,
un militare che va in guerra rischia sia di uccidere che di essere ucciso è pagato per quello,
un giudice non dovrebbe rischiare la vita è pagato per giudicare, solitamente,.....in italia invece i giudici bravi li fan fuori o li accusano di essere cattocomunisti :sick::dry::wacko:

D74
17/09/2009, 14:38
ragazzi c'è un momento per discutere ed un momento per il semplice cordoglio.

in questo caso è il secondo

Lo scrofo
17/09/2009, 14:38
Falcone e Borsellino erano certi che prima o poi avrebbero fatto la fine che hanno fatto e nonostante questo continuarono nella loro impresa, quei poveri ragazzi non sono partiti per la missione consapevoli che non sarebbero più tornati, si sapevano di correre alti rischi ma, non vivevano con l'incubo di essere uccisi da un momento all'altro .... questo ti sembrerà banale, ma secondo me è una notevole differenza ....

quoto

Filomao
17/09/2009, 14:38
Falcone e Borsellino erano certi che prima o poi avrebbero fatto la fine che hanno fatto e nonostante questo continuarono nella loro impresa, quei poveri ragazzi non sono partiti per la missione consapevoli che non sarebbero più tornati, si sapevano di correre alti rischi ma, non vivevano con l'incubo di essere uccisi da un momento all'altro .... questo ti sembrerà banale, ma secondo me è una notevole differenza ....

Pyton e' esattamente il contrario! Pensaci!

bastamoto
17/09/2009, 14:38
questo perche' morire in guerra e' piu' onorevole ?

Ecco perche' mi girano i coglioni...

sai leggere ?

Perche' magari io scrivo anche male in Italiano....ma non mi sembra di aver scritto quanto hai capito

357magnum
17/09/2009, 14:39
Questa cosa di affermare che siccome erano militari sapevano che rischi correvano è una cosa che trovo come minimo offensiva. Lo sapevano , certo, un militare sa che rischia propria vita quando è in zona d’operazioni, ma sottolinearlo in questo contesto suona come “chissene frega che sono morti” e questo non è accettabile.
E’ vero, non c’è nulla di eroico nel saltare su una mina o su con una bomba kamikaze, ma ci vuole comunque coraggio ad uscire in missione ogni giorno sapendo che questa non è una remota eventualità ma una concreta possibilità. Ci vuole coraggio, un coraggio che non bastano 3000 € al mese a comperare. Ci vuole senso del dovere, spirito di sacrificio per affrontare una concreta possibilità di morire perché altri possano stare meglio. Accade per i militari in missione, come per i poliziotti di pattuglia.
E questo coraggio, questa dedizione (che comporta molti sacrifici) va onorata e rispettata.
Non si tratta di stabilire morti di serie A o B, fare i paragoni è inutile.
Si chiede solo di onorare chi cade e magari di rispettarli anche quando sono in vita, dato che, stipendio o meno mettono la loro esistenza in gioco per il benessere di altri

jointfull
17/09/2009, 14:39
condoglianze alle famiglie dei militari colpiti dagli attentati!!

Filomao
17/09/2009, 14:39
è be, quotone,
un militare che va in guerra rischia sia di uccidere che di essere ucciso è pagato per quello,
un giudice non dovrebbe rischiare la vita è pagato per giudicare, solitamente,.....in italia invece i giudici bravi li fan fuori o li accusano di essere cattocomunisti :sick::dry::wacko:

Quoto

Python
17/09/2009, 14:40
ragazzi c'è un momento per discutere ed un momento per il semplice cordoglio.

in questo caso è il secondo

è una discussione come un'altra, non cambia certo il rispetto verso chi non c'è più ....

e come dice il mio amico Sandro, tra due giorni tutti ci saremo dimenticati dell'accaduto, non facciamo del falso moralismo .... non serve ai caduti

japkiller
17/09/2009, 14:41
Cmq non mi pare che qualcuno abbia buttato merda come dici su questi ragazzi,al max se c'è qualcuno che l'ha fatto siete voi sostenitori che il vostro sia il lavoro più nobile di tutti e ritenete le altre morti contano di meno 1

2 se sono volontari non capisco come fanno ad essere li senza volerlo se x andare in missione devi fare domanda,mio cugino la fece x andare in kosovo in afghanistan non voleva andare e non è andato,la sorella di un'amico tutt'ora arruolata x andare in afghanistan l'ha fatto e cosi altri amici che sono partiti,magari è cambiato qualcosa

3 non credere che quello che spinge te a fare le cose i tuoi interessi i tuoi ideali siano gli ideali comuni,e mi sembra strano che tu da dentro non ti renda conto di quanta gente c'è che ci vada x soldi
io ne ho visto qui in paese ragazzi partiti x le missioni in kosovo fatti i soldini finito,vita da caserma normale come prima,il mio allenatore di calcio ci andava x farsi la casa al tempo che fu,e tu non ne conosci solo valorosi soldati,ma dai

e cmq nessuno qui ha detto che sono pagati x morire,solo che purtroppo è un rischio del mestiere,mentre non è un rischio del mestiere morire x un'operaio ecco la differenza

poi ormai è chiaro quando si parla di militari tu ti infervori e parti di paraocchi vedi solo le tue ragioni

lo vedi che non sai nemmeno di cosa parli???? Tuo cuggino ha fatto domanda per andare in Kosovo, tuo cuggino probabilmente non fa parte di un reparto dell' esercito che quando parte parte TUTTO, nessuno escluso... e quando il reparto parte va in posti che non ti auguro mai di vedere.... se ci fai caso quando ci sono i morti non sono quelli che vanno nei posti a domanda, sono sempre dello stesso reparto e sono li perchè ci sono dovuti andare. Nei posti a domanda non si muore, perchè altrimenti la domanda non la farebbe nessuno.... e non sono tutti entusiasti di andarci credimi.....quello che dici sono di nuovo dei "sentito dire" che purtroppo costituiscono a volte l'unico vostro metodo di giudizio...
Non ho i paraocchi proprio perchè è materia mia se permetti.... le ho vissute certe cose, so cosa vuol dire essere costretti ad andare in certi posti.... sticazzi dei 100 euro al giorno.... anche io ho fato domanda per andare in Libano, ma non certo per l'Irak o l'Afghanistan, li mi ci hanno mandato... e ci sono andato perchè è il mio lavoro.
Io mi infervoro quando la gente si permette di dire delle cazzate assurde per denigrare una categoria anche troppo denigrata di suo.
Succede solo in Italia questo.

Lo scrofo
17/09/2009, 14:43
sai leggere ?

Perche' magari io scrivo anche male in Italiano....ma non mi sembra di aver scritto quanto hai capito

e' probabile che non abbia colto appieno la tua frase...
io so solo che quando si parla di guerra e di morti in guerra sembra che tutto il resto passi senza essere considerato...
Non si dovrebbe capire quando e' ora di abbandonare i territori di guerra?

DocHollyday
17/09/2009, 14:43
Vediamo se qualche stron.o avrà il coraggio di cantare anche "10, 100, 1000 Kabul"!

XantiaX
17/09/2009, 14:43
lasciamo che sia un 3d commemorativo.

japkiller
17/09/2009, 14:44
e' probabile che non abbia colto appieno la tua frase...
io so solo che quando si parla di guerra e di morti in guerra sembra che tutto il resto passi senza essere considerato...
Non si dovrebbe capire quando e' ora di abbandonare i territori di guerra?

ah, quindi quando si muore in una zona di guerra si deve andare via??? non lo sapevo...
e, SI è più onorevole morire per una causa che stamparsi su un guard rail....


Vediamo se qualche stron.o avrà il coraggio di cantare anche "10, 100, 1000 Kabul"!

sicuramente, anche qualcuno qui dentro forse.....

japkiller
17/09/2009, 14:46
lasciamo che sia un 3d commemorativo.

il militare che muore così non ha bisogno di commemorazioni, ma neanche di essere seppellito di merda..... è un lavoro il suo, succede, però se non approvate almeno state zitti.... tutto qui, se non volete dire EROI non dite nulla....

Gian
17/09/2009, 14:46
ah, quindi quando si muore in una zona di guerra si deve andare via??? non lo sapevo...
e, SI è più onorevole morire per una causa che stamparsi su un guard rail....



sicuramente, anche qualcuno qui dentro forse.....

Beh dopo aver letto certi interventi mi stupirei del contrario...


"assolutamente no...pensare di portare la democrazia con le armi e' una cazzata paurosa...specialmente quando di fronte abbiamo l'arretratezza culturale di un popolo...."

Magari fosse possibile ma di democrazie nate solo dalla pacifica Diplomazia ne ricordo poche...quindi gli angloamericani che hanno lasciato le penne in Italia non sono serviti a nulla...

DocHollyday
17/09/2009, 14:47
sicuramente, anche qualcuno qui dentro forse.....

Spero vivamente di no!

japkiller
17/09/2009, 14:49
[QUOTE] assolutamente no...pensare di portare la democrazia con le armi e' una cazzata paurosa...specialmente quando di fronte abbiamo l'arretratezza culturale di un popolo.... [QUOTE]


Ahhh!!! OK, e come ce la porti???? dicci dai!!! glielo spieghi??? gli fai scuole di democrazia??? gli regali giornaletti illustrativi???

XantiaX
17/09/2009, 14:50
il militare che muore così non ha bisogno di commemorazioni, ma neanche di essere seppellito di merda..... è un lavoro il suo, succede, però se non approvate almeno state zitti.... tutto qui, se non volete dire EROI non dite nulla....

lo stai dicendo alla persona sbagliata...

rip.

Medoro
17/09/2009, 14:51
e si vede!!!
un caporale in missione prende, a seconda della zona dove viene impiegato, dai 100 ai 120 euro al giorno, è PREVISTO per tutti i militari in missione, è previsto anche per TUTTI gli altri paesi del mondo, in che modo questo ha a che fare con il morire in missione???
Quindi se muoio a casa a stipendio normale sono più morto di uno che muore in missione?? LA stai facendo te la distinzione, non io.... Un militare che muore per una missione che non porta vantaggi a lui ma ad una nazione non è come un muratore che muore sul lavoro, sono morti entrambi, poveri loro, ma c'è una differenza sostanziale tra cadere da un ponteggio o morire dilaniato da una bomba talebana a 4000 km da casa tua solo perchè stai dando il tuo minimo contributo a qualcosa in cui credi.

Allora spiegami gli stipendi da 4000-4500 visti con i miei occhi da un ragazzo di 27 anni diplomato come geometra,aviere scelto mi pare che faceva le ronde in un aereoporto in kosovo,f 24 o che cazzo di turni faceva,cmq sia non me ne frega un cazzo di quanto guadagnate forse non è chiaro,non è li il fatto
ho solo detto e continuero a ripeterlo che purtroppo sono i rischi del mestiere ed ognuno ha i suoi e siete pagati giustamente in base al rischio che correte
i ragazzi erano consapevoli di quello che andavano a fare e che cosa poteva succedere poi non è colpa nostra se è successo

e ricordati che non esiste un lavoro più onorevole di un'altro il lavoro è sempre onorevole e rispettabile quand'è frutto di sacrifici e onesto,ci può essere lavoro più appagante di un'altro quello si
quindi quella cazzata che sei più morto a stipendi base che in missione te la potevi risparmiare:wink_:
e continuo a ripetere che continui tu a fare distinzione tra un muratore morto e un militare morto
x me sono solo 2 persone morto adempiendo al loro dovere,un modo è più cruento di un'altro non importa una aiutava la gente l'altro costruiva case,non importa
rimangono sempre 2 morti

giuva
17/09/2009, 14:51
dal dopoguerra il concetto di patria è scomparso, e insieme a questo è scomparso quel senso di appartenenza ad una nazione e quel senso di orgoglio nel sentirsi parte integrante.
la democrazia in italia non è stata portata coi fiori mi pare, ma con tanto sangue, anche di soldati stranieri

learchjr
17/09/2009, 14:52
ah, quindi quando si muore in una zona di guerra si deve andare via??? non lo sapevo...
e, SI è più onorevole morire per una causa che stamparsi su un guard rail....


Se ti stampi sul guard rail perchè stai tornando da un turno di 12 ore per dar da mangiare a tuo figlio non credo sia meno onorevole, poi vedi tu...sarà che non mi è mai venuto duro guardando i film di rambo...

massimio
17/09/2009, 14:55
ditemi quali guerre hanno portato la democrazia e dove?e sopratutto se qualcuno ha chiesto "portateci la democrazia vi prego, ne abbiamo bisogno"....

Medoro
17/09/2009, 14:57
lo vedi che non sai nemmeno di cosa parli???? Tuo cuggino ha fatto domanda per andare in Kosovo, tuo cuggino probabilmente non fa parte di un reparto dell' esercito che quando parte parte TUTTO, nessuno escluso... e quando il reparto parte va in posti che non ti auguro mai di vedere.... se ci fai caso quando ci sono i morti non sono quelli che vanno nei posti a domanda, sono sempre dello stesso reparto e sono li perchè ci sono dovuti andare. Nei posti a domanda non si muore, perchè altrimenti la domanda non la farebbe nessuno.... e non sono tutti entusiasti di andarci credimi.....quello che dici sono di nuovo dei "sentito dire" che purtroppo costituiscono a volte l'unico vostro metodo di giudizio...
Non ho i paraocchi proprio perchè è materia mia se permetti.... le ho vissute certe cose, so cosa vuol dire essere costretti ad andare in certi posti.... sticazzi dei 100 euro al giorno.... anche io ho fato domanda per andare in Libano, ma non certo per l'Irak o l'Afghanistan, li mi ci hanno mandato... e ci sono andato perchè è il mio lavoro.
Io mi infervoro quando la gente si permette di dire delle cazzate assurde per denigrare una categoria anche troppo denigrata di suo.
Succede solo in Italia questo.
Non c'è bisogno di fare tanto lo spiritoso,non ho bisogno di inventarmi 4 cazzate x dover parlare con te scrivo delle cose che so o che ho letto:wink_:
cmq ok,la tua spiegazione in questo caso è plausibile visto che sono tutti a decimomannu arruolati nell'aereonutica e fanno servizio tra li e capo frasca,stop:wink_:

giuva
17/09/2009, 14:59
ditemi quali guerre hanno portato la democrazia e dove?e sopratutto se qualcuno ha chiesto "portateci la democrazia vi prego, ne abbiamo bisogno"....

oddio, a parte la seconda guerra mondiale, mi viene da dirti la guerra del kosovo e della bosnia, se non ci fosse stato l'intervento internazionale non credo che ci sarebbe ancora un bosniaco vivo, eppure molti italiani erano ad aviano a protestare contro i bombardamenti di un popolo comandato da quel milosevic stinco di santo, per non dire dei serrbo bosniaci

Lo scrofo
17/09/2009, 15:00
ah, quindi quando si muore in una zona di guerra si deve andare via??? non lo sapevo...
e, SI è più onorevole morire per una causa che stamparsi su un guard rail....



sicuramente, anche qualcuno qui dentro forse.....

Ti pare abbia detto questo? Sto dicendo che a fronte dei morti nostri e di altri militari di altre nazioni, che risultati ci sono stati?
Prova ad analizzare il tutto in una prospettiva piu' ampia... io pensavo anche a questo...

massimio
17/09/2009, 15:02
oddio, a parte la seconda guerra mondiale, mi viene da dirti la guerra del kosovo e della bosnia, se non ci fosse stato l'intervento internazionale non credo che ci sarebbe ancora un bosniaco vivo, eppure molti italiani erano ad aviano a protestare contro i bombardamenti di un popolo comandato da quel milosevic stinco di santo, per non dire dei serrbo bosniaci


io parlavo di guerre in regioni dove la parola democrazia non era riportata nemmeno nei vocabolari.................................................................

natan
17/09/2009, 15:06
Di illusioni ne é pieno il pianeta ............... forse sono ragazzi che si illudono di fare del bene ............ forse fanno realmente del bene ................


non importa .......


davanti alla morte ci vuole rispetto ----------



----------------------- siano essi militari o operai ............................. o semplici cittadini ----------......................

japkiller
17/09/2009, 15:07
ok
ci sta perchè sono tutti a decimomannu arruolati nell'aereonutica e fanno servizio tra li e capo frasca,stop:wink_:

Se ci fai caso i militari che muoiono furoi area sono TUTTI inquadrati in reparti "di prima linea" che si muovono TUTTI insieme... nessuno FA DOMANDA per andarci...
Per altri è diverso, ma ti assicuro che domande per l'afghanistan non ne vedi, tranquillo.... anche io sono dell' aeronautica.... faccio il pilota, se uno di noi muore in una missione di addestramento (sgrat sgrat) è come una normale morte sul lavoro..... perfettamente assimilabile ad un muratore che muore.
Ma se io crepo per andare a recuperare 5 naufraghi di notte e sprofondo in mare (senza che mi paghino di più per questo) avrò almeno un piccolo merito in più??
Visto che lo stipendio non mi cambia se ci vado o meno, e visto che la decisione di fare o meno una missione di soccorso spetta solo e soltanto a me e nessuno me lo può ordinare, perchè non devo essere apprezzato per quel QUALCOSA DI MIO in più che ci ho messo e che è dettato solo da passione, abnegazione e amore per il prossimo????
E ne sono morti di colleghi così, con velivoli da soccorso, da trasporto, antincendio ecc.
NON CREDO che possa essere paragonato, questo, alla morte in moto o cadendo da un ponteggio....
Stesso discorso per le morti fuori area...


ditemi quali guerre hanno portato la democrazia e dove?e sopratutto se qualcuno ha chiesto "portateci la democrazia vi prego, ne abbiamo bisogno"....

TUTTE QUELLE CHE SI FACEVANO PER QUELLO.... prima fra tutte l'Italia nella seconda guerra mondiale....

Intrip
17/09/2009, 15:10
io lo chiuderei qua sto topic......

massimio
17/09/2009, 15:11
io lo ripeto, che tutti i morti possano riposare in pace...ma mi incazzo quando leggo che siamo in afghanistan per portare la democrazia...perche allora non in darfur dove muoiono di fame migliaia di bambini ogni giorno....o in sri lanka dove vengono giustiziati migliaia di persone ogni anno.....cazzo...solo che li non ci sono ne risorse da sfruttare ne potenziali capitali da investire.....ogni guerra e' stupida, ma se con una motivazione economica e' abominevole


Se ci fai caso i militari che muoiono furoi area sono TUTTI inquadrati in reparti "di prima linea" che si muovono TUTTI insieme... nessuno FA DOMANDA per andarci...
Per altri è diverso, ma ti assicuro che domande per l'afghanistan non ne vedi, tranquillo.... anche io sono dell' aeronautica.... faccio il pilota, se uno di noi muore in una missione di addestramento (sgrat sgrat) è come una normale morte sul lavoro..... perfettamente assimilabile ad un muratore che muore.
Ma se io crepo per andare a recuperare 5 naufraghi di notte e sprofondo in mare (senza che mi paghino di più per questo) avrò almeno un piccolo merito in più??
Visto che lo stipendio non mi cambia se ci vado o meno, e visto che la decisione di fare o meno una missione di soccorso spetta solo e soltanto a me e nessuno me lo può ordinare, perchè non devo essere apprezzato per quel QUALCOSA DI MIO in più che ci ho messo e che è dettato solo da passione, abnegazione e amore per il prossimo????
E ne sono morti di colleghi così, con velivoli da soccorso, da trasporto, antincendio ecc.
NON CREDO che possa essere paragonato, questo, alla morte in moto o cadendo da un ponteggio....
Stesso discorso per le morti fuori area...



TUTTE QUELLE CHE SI FACEVANO PER QUELLO.... prima fra tutte l'Italia nella seconda guerra mondiale....

o mamma mia cosa dici?in italia ci sono stati i partigiani, cittadini italiani,il popolo italiano che si e' ribellato e ha combattuto:mad:

ABCDEF
17/09/2009, 15:19
Patria, Onore, Dovere, Qualcuno parla (o ci si riferisce, meglio va') di concetti che non sono condivisi, e' questo uno dei problemi.
Poi c'e' il concetto di Pacifismo, secondo la piu' semplice accezione del quale, noi ce ne dovremmo andare da questa e da altre zone di operazioni, tout court.......e se non la pensi cosi' sei un guerrafondaio.
mi sa che continueremo a "litigare", anche perche' sprechiamo piu' energie a cercare di sopraffare dialetticamente l'interlocutore, anziche a cercare di capire il suo punto di vista e, magari, a trovarci qualcosa di giusto.
La democrazia e' sempre stata conquistata col sangue e spesso con appoggi di paesi esteri !
Se la democrazia e' un bene, e se questo puo' portare (alla lunga) la democrazia in quel paese disgraziato, il giudizio su quei ragazzi non puo' che essere positivo (al di la di quanto guadagnano)
E credo che questo sia il punto di vista di molti di loro (quelli che "ci credono")
Ovvio che poi si puo' discutere su quale sia il modo migliore per "aiutare" quel paese, dato che non penso che qualcuno li voglia lasciare in balia di personaggi che tagliano le dita e le orecchie di quelli che hanno il coraggio di andare a votare (dando per scontato che chi vota lo fa contro di loro , evidentemente!). MA questo e tutto un altro discorso, ........e per nulla semplice..
sorry, adesso me ne sto zitto


io lo chiuderei qua sto topic......

QUOTO, purtroppo :sick:

obrady
17/09/2009, 15:23
Questa cosa di affermare che siccome erano militari sapevano che rischi correvano è una cosa che trovo come minimo offensiva. Lo sapevano , certo, un militare sa che rischia propria vita quando è in zona d’operazioni, ma sottolinearlo in questo contesto suona come “chissene frega che sono morti” e questo non è accettabile.
E’ vero, non c’è nulla di eroico nel saltare su una mina o su con una bomba kamikaze, ma ci vuole comunque coraggio ad uscire in missione ogni giorno sapendo che questa non è una remota eventualità ma una concreta possibilità. Ci vuole coraggio, un coraggio che non bastano 3000 € al mese a comperare. Ci vuole senso del dovere, spirito di sacrificio per affrontare una concreta possibilità di morire perché altri possano stare meglio. Accade per i militari in missione, come per i poliziotti di pattuglia.
E questo coraggio, questa dedizione (che comporta molti sacrifici) va onorata e rispettata.
Non si tratta di stabilire morti di serie A o B, fare i paragoni è inutile.
Si chiede solo di onorare chi cade e magari di rispettarli anche quando sono in vita, dato che, stipendio o meno mettono la loro esistenza in gioco per il benessere di altri

quotono. Era questo il mio intento


ditemi quali guerre hanno portato la democrazia e dove?e sopratutto se qualcuno ha chiesto "portateci la democrazia vi prego, ne abbiamo bisogno"....

Per dirne una la seconda guerra mondiale?
O non crederai mica che la liberazione sia merito esclusivo dei partigiani

japkiller
17/09/2009, 15:24
io lo ripeto, che tutti i morti possano riposare in pace...ma mi incazzo quando leggo che siamo in afghanistan per portare la democrazia...perche allora non in darfur dove muoiono di fame migliaia di bambini ogni giorno....o in sri lanka dove vengono giustiziati migliaia di persone ogni anno.....cazzo...solo che li non ci sono ne risorse da sfruttare ne potenziali capitali da investire.....ogni guerra e' stupida, ma se con una motivazione economica e' abominevole

[/SIZE]

o mamma mia cosa dici?in italia ci sono stati i partigiani, cittadini italiani,il popolo italiano che si e' ribellato e ha combattuto:mad:

see stavi fresco se aspettavi i partigiani, se non arrivavano gli americani erano CAZZI per tutti..... :wink_:
In darfur non ci siamo proprio perchè la forza militare non può combattere la fame, però sia in Irak che in Afghanistan grazie all' intervento della coalizione hanno avuto per la prima volta dopo decenni regolari elezioni... non è democrazia questa??? o almeno un buon inizio???
e che risorse ci sarebbero in afghanistan??? ma lo hai mai visto l'afghanistan???
Andare in sri lanka o in darfur sarebbe proprio fare quello che tanto disapprovi, usare una forza militare senza la presenza di una reale minaccia per i paesi della NATO, che come primo requisito hanno quello di poter soltanto reagire ad una MINACCIA.
Se si potesse fare come dici tuil più forte potrebbe conquistare senza problemi il mondo.... questa npn è democrazia...

Filomao
17/09/2009, 15:27
Davide ma perche' dobbiamo intervenire noi per questioni di paesi esteri? Non ne abbiamo gia' abbatanza noi qua di problemi da risolvere?

japkiller
17/09/2009, 15:33
Davide ma perche' dobbiamo intervenire noi per questioni di paesi esteri? Non ne abbiamo gia' abbatanza noi qua di problemi da risolvere?

ho letto le tue perplessità Filo, siamo parte però di un sistema che ci da dei vantaggi ma che a volte ci chiama ad assolvere dei compiti, così come per ogni altra nazione della NATO.
La misura in cui si partecipa è in relazione al ruolo che la nazione svolge nella singola operazione.
In Afghanistan abbiamo un ruolo primario, non essendoci nemmeno gli americani, e siamo nazione leader del contingente ISAF.
Sono questioni politiche, non sono però queste questioni che animano gli intenti dei ragazzi impiegati laggiù, ci sono per ben altre motivazioni e, ti assicuro, quella economica è sicuramente l'ultima...

Richymbler
17/09/2009, 15:33
Mi unisco al cordoglio, quello che dovrebbe unire tutti e mi pare sia così.

Leggevo questo articolo dove appare un intervista ad uno dei militari ora deceduti, Giandomenico Pistonami, uno di quelli più esposti per il suo ruolo. Il tono mi pare quello giusto per capire la situazione dove si trovano ad operare.

Trappola Afghanistan | L'espresso (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/trappola-afghanistan/2105838/11/1)

japkiller
17/09/2009, 15:36
Mi unisco al cordoglio, quello che dovrebbe unire tutti e mi pare sia così.

Leggevo questo articolo dove appare un intervista ad uno dei militari ora deceduti, Giandomenico Pistonami, uno di quelli più esposti per il suo ruolo. Il tono mi pare quello giusto per capire la situazione dove si trovano ad operare.

Trappola Afghanistan | L'espresso (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/trappola-afghanistan/2105838/11/1)

ecco cosa intendevo dire... so che quando mi incazzo non mi spiego.... ma questo riassume molte delle cose che rispecchiano il reale stato delle cose...

obrady
17/09/2009, 15:44
Mi unisco al cordoglio, quello che dovrebbe unire tutti e mi pare sia così.

Leggevo questo articolo dove appare un intervista ad uno dei militari ora deceduti, Giandomenico Pistonami, uno di quelli più esposti per il suo ruolo. Il tono mi pare quello giusto per capire la situazione dove si trovano ad operare.

Trappola Afghanistan | L'espresso (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/trappola-afghanistan/2105838/11/1)

Ti quoto e lo riporto qui per facilitare la lettura

Trappola Afghanistan
di Barbara Schiavulli. Foto di Giuliano Koren
Pagina 2 di 3


Il primo caporalmaggiore Giandomenico Pistonami, come il collega di Di Lisio deceduto il 14 luglio scorso, è un mitragliere, quello che sta in ralla, il più esposto perché sbuca con il corpo fuori dal Lince. "Esco tutti i
Militari in pattugliamento
nei pressi di Bala Morghab
giorni, faccio da scorta a materiali e persone", racconta Pistonami, 26 anni di Lubriano (Viterbo): "Il mio è il ruolo più importante della pattuglia, ho più campo visivo e uditivo, con un gesto posso fermare le macchine che passano". Un lavoro pericoloso, di concentrazione e tensione che lascia poco spazio alle emozioni. "Purtroppo la mia famiglia guarda i telegiornali", aggiunge con un sorriso, "ma sono tranquilli quando mi sentono tranquillo, per fortuna ci sono Internet e il telefono". Il posto che occupa Pistonami qualcuno lo chiama 'sedile della morte' e spiega che ormai molti mezzi militari di altri contingenti tengono il militare dentro al blindato con un sistema di comando per pilotare la mitragliatrice fuori.

Per quanto riguarda i nostri, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, pensa di aggiungere una protezione, una sorta di torretta. Il ministro ha anche promesso l'invio, già approvato da un decreto, di due nuovi Tornado, che si aggiungeranno ai due parcheggiati a Mazar-i- Sharif, non appena sarà pronta la pista dell'aeroporto di Herat, sulla cui data di apertura non ci sono tempi certi. I Tornado italiani, come quelli tedeschi, per ora vengono usati come ricognitori, ma il governo non nega la possibilità di aggiungere cannoncini, trasformandoli in mezzi che possono sostenere azioni di combattimento. Ma tutti questi accorgimenti per rendere più sicura la missione arriveranno fuori tempo massimo, comunque dopo il periodo fatale che coincide con la campagna elettorale. Così, mentre in Italia il governo si spacca sulla questione cruciale se rimanere o meno in Afghanistan e la Lega, Bossi in testa, mostra tutto il suo scetticismo, qui i soldati affrontano la loro guerra quotidiana senza nemmeno il conforto di avere alle spalle un esecutivo concorde circa l'utilità del loro impegno. I piani futuri per i nostri sono già stati delineati: tutte le truppe saranno concentrate nel settore ovest, dove avrebbero già dovuto essere, se non fosse che la scadenza del voto ha indotto a rimandare il ridispiegamento.

Il generale Bertolini non ha dubbi: "Dall'Afghanistan non si può ancora andare via. Intanto facciamo parte dell'alleanza Nato e abbiamo degli obblighi verso i paesi amici e questo sarebbe già sufficiente, ma poi penso che se non ci fossero i nostri contingenti, la popolazione vivrebbe peggio senza nessuna protezione. Questo Paese non deve essere abbandonato. L'Afghanistan non significa solo talebani, ma anche persone perbene, basta un fucile per creare un signore della guerra, e noi, verso chi vuole vivere in pace, abbiamo preso un impegno, anche morale".

Un impegno che costa, ma che chi si trova sul terreno, vuole mantenere pur fra qualche dubbio. "Comando una squadra che esce per controllare il percorso prima che passi la pattuglia", spiega il maresciallo Sebastiano Russo, un ventottenne siciliano di Termini Imerese, comandante guastatore dello stesso reggimento di Di Lisio, che per mestiere cerca esplosivi lungo le strade. Un lavoro difficile in un Afghanistan sterrato dove chiunque può fare un buco e nascondere un ordigno rudimentale più arduo da individuare di uno sofisticato: "Si controlla la strada, si notano i cambiamenti, spesso è la gente stessa che ci chiama e ci segnala dove sta la bomba. Molti ci trovano simpatici. È vero, negli ultimi tempi sono stati piazzati più ordigni. È un lavoro rischioso, ma è quello che abbiamo scelto di fare. Non si pensa che si potrebbe morire, ma solo a come far sì che questo non accada".

Il comandante di pattuglia Marcano è un po' più amaro: "A volte ho la sensazione che le persone che curiamo di giorno, magari nei nostri ambulatori, poi la sera imbraccino il fucile contro di noi, forse mi sbaglio e di sicuro noi continueremo ad aiutarli. Cosa mi fa restare qui? Ho una bimba di due anni e ricordo tutte le medicine, le visite che faceva mia moglie quando l'aspettavamo. Qui i bambini sono spesso abbandonati, muoiono di malattie che da noi sono impensabili come la diarrea. Sono i loro occhi a tenermi qui".
(03 agosto 2009)

massimio
17/09/2009, 15:44
see stavi fresco se aspettavi i partigiani, se non arrivavano gli americani erano CAZZI per tutti..... :wink_:
In darfur non ci siamo proprio perchè la forza militare non può combattere la fame, però sia in Irak che in Afghanistan grazie all' intervento della coalizione hanno avuto per la prima volta dopo decenni regolari elezioni... non è democrazia questa??? o almeno un buon inizio???
e che risorse ci sarebbero in afghanistan??? ma lo hai mai visto l'afghanistan???
Andare in sri lanka o in darfur sarebbe proprio fare quello che tanto disapprovi, usare una forza militare senza la presenza di una reale minaccia per i paesi della NATO, che come primo requisito hanno quello di poter soltanto reagire ad una MINACCIA.
Se si potesse fare come dici tuil più forte potrebbe conquistare senza problemi il mondo.... questa npn è democrazia...


senza americani erano cazzi??????????????io non ho parole......
mi sembrava chiaro che il mio invito ad andare in darfur o sri lanka era retorico,erano due esempi di tirannie dove nessuno ha mai pensato di mettere piede....irak e afghanistan hanno avuto elezioni democratiche?in afghanistan non ci sono risorse?mah..... il corridoio afghano, progetto di importanza
strategica di un gas-oleodotto che dovrebbe andare dal Caspio al
Pakistan. Nato da un accordo tra imprese che ha escluso l'Unocal, importante
compagnia petrolifera degli Stati uniti. Lo scacco energetico è una delle
ragioni della guerra in Afghanistan.....Anche i russi se hai letto il libro ci hanno rimesso la faccia nei primi anni 80 e sempre per questo motivo....
boh, a volte non so se e' peggio essere sordi o far finta di non sentire:ph34r:

ett69
17/09/2009, 15:47
Davide ma perche' dobbiamo intervenire noi per questioni di paesi esteri? Non ne abbiamo gia' abbatanza noi qua di problemi da risolvere?

ciao

Filo, ti dico il mio pensiero in proposito (che ho già scritto + indietro nel post)

siamo in una coalizione di paesi dalla fine della seconda guerra mondiale;
abbiamo precisi diritti e precisi doveri in quanto appartenenti a questa coalizione

ad un certo punto non si può volere sempre la botte piena e la moglie ubriaca come recita il famoso detto;
vale a dire che non si può essere alleati con qualcuno per ricavarne solo dei vantaggi ma poi fare finta di niente e scappare a nascondersi quando ci è richiesto di assolvere a dei doveri

possiamo discutere per 1000 pagine sulla filosofia del mondo, del perchè e per come di questa guerra, del terrorismo ecc. ecc. ecc. ecc. ma adesso siamo là, dobbiamo rimanerci e dobbiamo dare ai nostri militari tutto il supporto morale e materiale possibile

et voilà

ettore

Filomao
17/09/2009, 15:50
ad un certo punto non si può volere sempre la botte piena e la moglie ubriaca come recita il famoso detto;
vale a dire che non si può essere alleati con qualcuno per ricavarne solo dei vantaggi ma poi fare finta di niente e scappare a nascondersi quando ci è richiesto di assolvere a dei doveri

Caro Ettore, mi puoi spiegare quali sono questi vantaggi?

bond972
17/09/2009, 15:53
enorme dispiacere, a prescindere dalle considerazioni politiche ed economiche, sono ragazzi, sono Italiani, nel bene e nel male loro ed i compagni ci rappresentano.

R.I.P.

ett69
17/09/2009, 15:59
Caro Ettore, mi puoi spiegare quali sono questi vantaggi?

ciao

Filo,
adesso qui andiamo OT ed io non sono certo un esperto di geo-politica ma credo che essere in coalizione con i paesi occidentali e gli Stati Uniti un qualche (bello poderoso) beneficio ce l'abbia ben portato, la nostra Patria tanto bistratta e piena di problemi è pur sempre uno dei paesi + avanzati al mondo, godiamo di un certo benessere e di tutta una serie di cose che altre nazioni nemmeno si sognano o sanno che esistono; senza questi alleati non avremmo tutto questo, garantito e comprovato

immagina anche solo se fossimo stati nel Patto di Varsavia, adesso saremmo al disatro ed alla miseria + nera, in stile di quasi tutti i paesi dell'est; altro che moto iper sportive & co., viaggeremmo col carretto trainato dai muli/asini

ettore

ABCDEF
17/09/2009, 16:00
ehm, filomao di comunicazione se ne intende!!!:rolleyes:

tonidaytona
17/09/2009, 16:56
è arrivato qualcuno.... non avevo dubbi.......
Non fanno un favore agli americani, lo fanno alla popolazione afghana ed alla comunità internazionale.
gli attentati sono frequenti vero... e allora???
Come li chiami tu 6 ragazzi di 20 anni morti dilaniati da una bomba in una missione internazionale??? Cretini??? BRAVO!!!
Stattene al calduccio della tua poltrona davanti alla TV a sparare sentenze e ad ascoltare le cazzate che ti propinano, e poi scrivile sul forum....

la penso come te ma ragazzi non mettiamola troppo sul personale...
Davide , da veterano capisco benissimo quel che provi


Non puoi radere al suolo un paese che stai cercando di aiutare, sono i TALEBANI che fanno questo genere di azioni, in nome di una religione criminale e di un popolo primitivo, gli afghani sono brava gente come noi, alla mercè di questi sorci nascosti negli anfratti rocciosi....
Se non ci fosse qualcuno ad aiutare la popolazione afghana sarebbe già stata assoggettata e sterminata....
E chi li aiuta SIAMO NOI ITALIANI, ovunque andiamo ci accolgono con fragorose manifestazioni di entusiasmo e con quel RISPETTO che in patria non sentiamo.....
Irak, Afghanistan, Libano, Balcani e così via.....

non oso pensare quali atrocita' sarebbero all'ordine del giorno senza un poco di mantenimento della democrazia da parte della comunita' internazionale.

ammettiamo pero' che anche gli alleati a volte sbagliano il tiro e certe azioni diventano un boomerang..
non e' certo il caso italiano.

noi siamo solo i piu facili da colpire.

snake67
17/09/2009, 17:20
si ancora con i partigiani, senza l' intervento gli alleati nella seconda guerra mondiale adesso parlavamo tedesco.....nel 2009 siete ancora offuscati dalle ideologie. Per me tutti i morti vanno onorati e a maggior ragione chi mette a repentaglio la propria vita per difendere degli indifesi. Con i vostri ragionamenti allora un carabiniere ammazzato da un rapinatore è solo un morto sul lavoro ? complimenti

massimio
17/09/2009, 17:23
si ancora con i partigiani, senza l' intervento gli alleati nella seconda guerra mondiale adesso parlavamo tedesco.....nel 2009 siete ancora offuscati dalle ideologie. Per me tutti i morti vanno onorati e a maggior ragione chi mette a repentaglio la propria vita per difendere degli indifesi. Con i vostri ragionamenti allora un carabiniere ammazzato da un rapinatore è solo un morto sul lavoro ? complimenti

e perche scusa cosa e'?una persona che muore mentre fa il suo lavoro a casa mia e' un morto sul lavoro...italiano e' italiano per tutti o no?

Fooldancer
17/09/2009, 17:35
I morti sul lavoro sono tutti eroi, siano essi armati di fucile o di chiave inglese.
Non e' lo stipendio che li deve distinguere, ne' tanto meno la loro missione.

Un pensiero quindi ai caduti per mano di chi rispetto per la vita non ha.

massimio
17/09/2009, 17:36
I morti sul lavoro sono tutti eroi, siano essi armati di fucile o di chiave inglese.
Non e' lo stipendio che li deve distinguere, ne' tanto meno la loro missione.

Un pensiero quindi ai caduti per mano di chi rispetto per la vita non ha.

giusto

winter1969
17/09/2009, 17:58
Di illusioni ne é pieno il pianeta ............... forse sono ragazzi che si illudono di fare del bene ............ forse fanno realmente del bene ................


non importa .......


davanti alla morte ci vuole rispetto ----------



----------------------- siano essi militari o operai ............................. o semplici cittadini ----------......................


Quoto

Guitarman
17/09/2009, 17:59
.

cubo23
17/09/2009, 18:01
ONORE E RISPETTO!!!

Wasp675
17/09/2009, 18:07
Io sono convinto che i nostri ragazzi facciano del bene e chi dice il contrario o è male informato o profondamente ipocrita.
Da quando la Nato è intervenuta contro i Talebani, in Afghanistan hanno riaperto le università, hanno costruito ospedali pieni di dottori laureati (prima perseguitati dagli integralisti solo per la loro pericolosa cultura), hanno riaperto le scuole, sono andati a votare, gli insegnanti prendono un vero stipendio ed esiste un corpo di polizia che fa rispettare le leggi invece che solo il Corano.

Tutto questo ovviamente ad un prezzo in termini di vite umane altissimo...
Ma non esiste esempio nella storia in cui una rivoluzione non abbia purtroppo comportato tutto ciò.

scrambler
17/09/2009, 18:40
.......grazie ragazzi....... e un pensiero affettuoso x le loro famiglie

TizioCustom58
17/09/2009, 18:51
Un grande abbraccio alle famiglie.

FedAles
17/09/2009, 18:53
ONORE E RISPETTO PER I COLLEGHI DECEDUTI PER COLPA DI QUALCHE VIGLIACCO DI CUI, PURTROPPO, E' PIENO IL MONDO. R.I.P.

Frapani
17/09/2009, 18:56
R.I.P.

Flydive
17/09/2009, 19:16
Condoglianze alle famiglie ed agli amici.


ma in realta' cosa c'è di + vile e meschino di un imboscata fatta da un terrorista suicida non hai possibilità neanke di capirlo ki è il tuo nemico e qui si parla di gente super qualificata, quindi lasciamo stare i commenti sterili.

Credo sia esattamente quello che pensavano i Tedeschi riguardo i Partigiani.


perchè quanto prende un muratore che lavora in nero???

Beh, ma a questo punto uno potrebbe anche chiedere quanto guadagna un militare che fa il mercato nero. Disonesti ce ne sono in tutti i settori.

Comunque Jap, non mi sembra di aver letto nessuno che spalasse merda sui militari caduti, la maggioranza era gente che reagiva al tuo voler considerare la loro morte più importante della morte di chi non è militare.

Exa
17/09/2009, 19:19
.

Medoro
17/09/2009, 19:21
Condoglianze alle famiglie ed agli amici.



Credo sia esattamente quello che pensavano i Tedeschi riguardo i Partigiani.



Beh, ma a questo punto uno potrebbe anche chiedere quanto guadagna un militare che fa il mercato nero. Disonesti ce ne sono in tutti i settori.

Comunque Jap, non mi sembra di aver letto nessuno che spalasse merda sui militari caduti, la maggioranza era gente che reagiva al tuo voler considerare la loro morte più importante della morte di chi non è militare.
:wink_:
ci ho provato,ma x sua stessa ammissione quando parte parte ed è difficle fermarlo:tongue:

Wasp675
17/09/2009, 19:27
Beh ma la loro morte è più importante di molte altre per lo meno dal punto di vista storico e politico (non certo umano).

Le migliaia di morti a Omaha Beach hanno scritto un pezzo di storia... Un operaio caduto da un ponteggio dal punto di vista STORICO non conta nulla.

Per quanto riguarda il punto di vista umano e etico allora le persone sono sì tutte uguali... Credo sia necessario distinguere tra questi 2 aspetti...

PhacocoeruS
17/09/2009, 19:54
siamo là perchè apparteniamo ad una coalizione (nel bene e nel male) che ci ha chiesto di essere presenti e noi giustamente ci siamo andati perchè era nostro preciso dovere farlo
là abbiamo uomini e donne preparati ed addestrati, professionisti capaci che sanno fare il loro mestiere; ma dobbiamo metterli nelle condizioni psicologiche e materiali migliori per farlo con tutto quello che necessita
Ciao Ettore,
sono d'accordo su tutto, in particolare sulla necessità di proteggere al meglio chi opera in quei teatri. Tuttavia, se per i fatti di Nassirija era chiaro da subito che c'erano pesantissime responsabilità della catena di comando italiana, colpevole di non avere protetto adeguatamente la base, in casi come quello di oggi è chiaro che è praticamente impossibile evitare che si ripetano. Il nemico che si muove è sempre praticamente invisibile tra la popolazione civile, e comunque può predisporre trappole lungo i percorsi delle nostre pattuglie, per cui regole di ingaggio più aggressive servirebbero a poco in termini di protezione dei nostri ed avrebbero sicuramente conseguenze drammatiche per i civili. Come ho scritto nel post precedente, gli Inglesi ci hanno provato a più riprese a controllare l'Afghanistan, dal 1839 al 1919, 80 anni, e non sono venuti a capo di nulla. I Russi lo stesso, ma hanno capito prima l'antifona. Penso che questo dovrebbe insegnarci qualcosa.


Siamo in Afghanistan perchè parte di una coalizione dalla quale traiamo vantaggi ma alla quale dobbiamo contribuire se richiesto, sono scelte politiche retaggio di anni passati
Esattamente quello che stavo dicendo... e sappiamo bene che la chiamiamo coalizione, ma che il potere decisionale dei vari alleati è molto diverso, 80% USA, 15% UK, 5% tutti gli altri messi insieme.


ecco cosa intendevo dire... so che quando mi incazzo non mi spiego.... ma questo riassume molte delle cose che rispecchiano il reale stato delle cose...
Capisco che come parte direttamente coinvolta sia facile farsi prendere dall'emozione, e capisco anche che forse il senso della mia frase non era chiaro. Quando mi incazzo nel sentirli chiamare eroi è perchè penso che affibbiargli certi titoli serva solo a seppellirli in fretta sotto una bella bandiera e passare oltre. Invece serve trovare strategie diverse dal controllo diretto del territorio. Bisogna rifondare polizia ed esercito afghano? Bene, addestriamoli in paesi alleati nella stessa area, forniamogli mezzi, consulenza, intelligence, missioni aeree mirate e tutto quello che serve. Ma evitiamo di fare morire altri ragazzi per niente. Perchè l'evento di oggi sono sicuro che non abbia portato nulla alla democrazia afghana, sarà solo uno di migliaia di attentati.


Ovvio che poi si puo' discutere su quale sia il modo migliore per "aiutare" quel paese, dato che non penso che qualcuno li voglia lasciare in balia di personaggi che tagliano le dita e le orecchie di quelli che hanno il coraggio di andare a votare (dando per scontato che chi vota lo fa contro di loro , evidentemente!).
Giusto, ma ti sei dimenticato che tra i nostri "alleati" c'è anche il Pakistan, che è un paese dove se la fidanzata ti lascia o solo se parla con qualcuno hai il diritto di scioglierle la faccia nell'acido. E c'è anche la Turchia, dove credo che non sia augurabile nemmeno avere a che fare con la polizia.

F@bio
17/09/2009, 21:14
continuo a non capire tutto questo clamore per la morte di soldati armati su un blindato in un paese straniero.....non erano suore su un'ambulanza della croce rossa :rolleyes:

Matt
17/09/2009, 21:15
Polemiche a parte condoglianze.

ett69
18/09/2009, 04:50
continuo a non capire tutto questo clamore per la morte di soldati armati su un blindato in un paese straniero.....non erano suore su un'ambulanza della croce rossa :rolleyes:

ciao

Fabio, tutte le idee sono rispettabili e meritano rispetto ma direi che dalle parole che dici si vede che continui a non capire

ettore

F@bio
18/09/2009, 07:44
meno male che sono scemo e non capisco va.......

:tongue:

Intrip
18/09/2009, 07:46
meno male che sono scemo e non capisco va.......

:tongue:

:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

Eugiugio
18/09/2009, 08:01
http://www.youtube.com/watch?v=t6DAJiNJa_0


ed ora?

poveri noi

maca
18/09/2009, 08:05
continuo a non capire tutto questo clamore per la morte di soldati armati su un blindato in un paese straniero.....non erano suore su un'ambulanza della croce rossa :rolleyes:

quoto

alexander675
18/09/2009, 08:12
Mah!!! si disquisisce sull'importanza della morte di esseri umani,siano in divisa,in calzoni e maglietta da muratore etc etc....che vi devo dire...
Un morto ammazzato rimane un morto ammazzato,magari per le famiglie di quelle persone è la cosa più brutta mai successa nella loro vita per altri è la solita notizia che 10 gg nessuno leggerà più. Rispondo a chi parla di importanza storico politica,qui nel nostro secolo non si sta facendo ne la storia ne la politica, si arranca e si annaspa soltando,non mi sentirei di dire a mio figlio"in quel periodo c'era la guerra in afganistan" e siamo riusciti a vincere contro il terrorismo e a restituire la libertà a delle persone,perchè non è vero nel modo piu' assoluto. L'11 settembre è stato un pretesto creato apposta per poter entrare in casa di qualcuno e fare i propri porci comodi. In afganistan si tagliavano mani e si prendevano a sassate donne innocenti già decenni prima dell' 11 settembre,evidente servivano 3 boeing 747 in centro a NY per far aprire gli occhi al mondo...scusate ,ma non ci credo..

PS.condoglianze alle famiglie dei caduti.

Fooldancer
18/09/2009, 09:14
meno male che sono scemo e non capisco va.......

:tongue:

Gia'... vai bene te, si dice dalle mie parti... :rolleyes:

Arsenio
18/09/2009, 09:29
scusate... ho leto un pò di commenti e certi mi hanno fatto venire i capelli bianchi!!

posso chiedervi se qualcuno di voi è mai stato in missione.. o se qualcuno di voi è o era un ex parà della Folgore!!!

quando sento parlare di "convinzioni"... stipendi e altre cazzate "NON" veritiere mi vien da dire....ragà... se non si sà...meglio stare zitti!

ABCDEF
18/09/2009, 09:41
da "Italians", lettera e commento di Beppe Severgnini, che mi sembra una persona equilibrata.
Quoto in pieno

Guardo le foto e riconosco Massoud Circle

Milano è fredda e grigia in questa giornata che ha improvvisamente perso ogni colore.
Guardo le foto e riconosco Massoud Circle, a poche centinaia di metri da quella che è stata la mia casa per oltre un anno a Kabul. Ci sarò passato centinaia di volte. Ne conosco ogni metro, ogni buca. Le due corsie con lo spartitraffico e i negozi a sinistra. L'ambasciata americana da una parte, l'aeroporto dall'altra. Ho i brividi ma non è la temperatura del mio ufficio. Penso ai nostri ragazzi, un tempo colleghi, caduti in questo Paese che è sempre più difficile capire e che ci sembra ogni giorno più lontano. Vedo quel telo azzurro, ultima pietosa barriera che separa la crudeltà della guerra dagli obiettivi dei fotografi. Penso alle famiglie, alle mogli, alle fidanzate, ai genitori e ai figli in Italia, che ancora non sanno. Penso a Kabul, alla sua gente, agli amici lasciati laggiù. Penso ai tanti militari italiani con i quali ho lavorato e vissuto, così lontanti dalla politica, dalle polemiche e dalle strumentalizzazioni che sentiremo domani. Come recita una poesia, dedicata ai parà caduti a El Alamein, che il Dio degli eserciti vi accolga in quell'angolo di cielo riservato agli eroi.

Marco Henry, mail@marcohenry.ey

Grazie del ricordo e della testimonianza, Marco. Non conosco Kabul come te, ma ho ricordi recenti (giugno '08): l'arrivo in quell'aeroporto surreale, le uscite caute in città, i trasferimenti a Musay dentro i blindati "Lince" (la foto che trovate oggi l'ho scattata col telefonino), le spiegazioni pazienti dell'ambasciatore Sequi, le serate e le conversazioni coi nostri soldati, la bella Pizza Italians a Camp Invicta, sulla strada per Jalalabad. Che tristezza pensarci adesso.
Anch'io temo le discussioni - rigoramente ideologiche - che ci aspettano in Italia. Saranno importanti, tuttavia. L'arma più potente dei talebani, quei nazisti preistorici, non è l'auto-bomba o l'ordigno sotto lo sterrato delle strade. E' invece la pressione dell'opinione pubblica occidentale, che davanti all'orrore si chiede: cosa ci facciamo in Afghanistan? Perché restiamo lì, rischiando vite umane e spendendo soldi pubblici?< La risposta è dura e semplice. Perché l'Afghanistan non può tornare a essere uno Stato talebano, dove i fanatici di Al Qaeda avrebbero mezzi, spazi e tempo di organizzare un altro 11 settembre. Che questa volta, probabilmente, sarebbe nucleare. E non venitemi a dire che «i talebani li hanno armati gli americani». Erano i tempi dell'invasione sovietica, trent'anni fa. Se fosse stato un errore - lo è stato - non mi sembra un buon motivo per tollerarli oggi, e scappare.
Perché gli afghani non aiutano il mondo libero a sconfiggere i talebani, ormai arrivati a Kabul? Non hanno abbastanza sofferto a causa loro, fino al 2001? Non hanno visto, in anni recenti, le fucilazioni negli stadi, le donne picchiate e umiliate, le scuole chiuse, ogni forma di divertimento vietata (leggete "Mille splendidi soli" di Khaled Hosseini)? La risposta l'ha data Nicola Minasi, il giovane diplomatico che, rientrato da Kabul, ha scritto un libro ed è venuto a Corriere TV a spiegarci la vita laggiù (Corriere della Sera - CorriereTV (http://video.corriere.it/?vxChannel=Puntoitalians&vxClipId=2524_1b9d87a0-61a6-11de-80bb-00144f02aabc):) perché quella afghana è una società difficile, tribale, affascinante ma sospettosa, che ha sempre considerato gli stranieri invasori (e li ha sempre cacciati, alla fine).
Bisogna vincere i cuori degli afghani, perché le armi non bastano. Ci provano, gli italiani, militari e civili: vi assicuro. Ma è un lavoro lungo, faticoso, frustrante. Un ufficiale dei carabinieri, con esperienza in Sicilia, mi ha spiegato che sono molti i tratti comuni con la società mafiosa. Però era là, e si dava da fare. L'alternativa è mollare tutto, oppure lasciare soli medici e cooperatori, come chiede - se ho capito bene - una persona informata e perbene come Gino Strada. Ma l'Afghanistan non diventerebbe una nuova Somalia, dove perfino i Medici senza frontiere vengono attaccati spietatamente? Temo, quindi, che non ci sia alternativa: in Afghanistan, come ha capito Obama, bisogna restare e vincere la pace. Per quello sono morti quei sei giovani italiani. Cerchiamo di capirlo: è l'omaggio che meritano, il più importante.

Scusate la lunghezza, ma mi sembrava interessante e, lo ripeto, equilibrata,

giorgiorox
18/09/2009, 09:47
è ora di tornare (a dir la verità io non ci sarei mai andato, se non previamente autorizzato ad usare le armi...)
invece a livello politico internazionale (oltre chè nazionale) siamo i soliti "conigli"... ci siamo andati per ossequio all'USA di Bush, e a farne le spese sono solo i disgraziati soldati, carne da macello

valterone
18/09/2009, 11:04
continuo a non capire tutto questo clamore per la morte di soldati armati su un blindato in un paese straniero.....non erano suore su un'ambulanza della croce rossa :rolleyes:

L'esempio è veramente fuori luogo, visto che le suore sull'ambulanza (in un paese straniero chiaramente, altrimenti che confronto è....in patria nemmeno i soldati sono in pericolo, teoricamente....) corrono quasi gli stessi rischi dei soldati.
Il punto è un altro. Sei morti nella -per esempio- pulizia di una cisterna provocano lo stesso clamore.....al massimo non avranno i funerali di stato e non si discuterà sulla loro missione, ma il sindaco sicuramente indice il lutto cittadino e tutti erano dei bravi ragazzi e non si capisce le ragioni di una simile tragedia e i sindacati faranno il solito bordello per la sicurezza sul lavoro, esattamente come oggi. La differenza invece, è tra TUTTI i lavori pericolosi e i rimanenti, oltre che nell'impegno/preparazione che ci si mette. Purtroppo per lui, il contadino che rimane preso dalla trincia e sbranato, perchè ha deciso di metterci una mano col macchinario in moto, mi dispiace molto ma non fino a impietosirmi. E' pura negligenza, la tragedia ha nome e cognome. Non può essere un eroe in senso lato. D'altra parte, un mobile che per sfiga cada sulla testa di una persona che sta traducendo dei testi nello studio di casa sua, non credo possa essere paragonato a una macchina imbottita di esplosivo guidata da due fanatici suicidi. Mi risulta anche difficile credere che un lavoratore in fonderia ( esempio a caso...) possa pensare di andare al lavoro sentendosi al sicuro come un impiegato del catasto o il garzone del fruttivendolo.

Intrip
18/09/2009, 11:15
è ora di tornare (a dir la verità io non ci sarei mai andato, se non previamente autorizzato ad usare le armi...)
invece a livello politico internazionale (oltre chè nazionale) siamo i soliti "conigli"... ci siamo andati per ossequio all'USA di Bush, e a farne le spese sono solo i disgraziati soldati, carne da macello

ti quoto in toto sommo :wink_:

gabri620
18/09/2009, 11:48
sono delle dolorosissime, lancinanti morti sul lavoro.
vanno rispettati com TUTTI i caduti sul lavoro.

Con la differenza che chi va in afganistan sa il rischio che corre, gli operai della thyssen forse un po' meno.
E molto diverse erano le buste paga

clo
18/09/2009, 13:33
Se ci fai caso i militari che muoiono furoi area sono TUTTI inquadrati in reparti "di prima linea" che si muovono TUTTI insieme... nessuno FA DOMANDA per andarci...
Per altri è diverso, ma ti assicuro che domande per l'afghanistan non ne vedi, tranquillo.... anche io sono dell' aeronautica.... faccio il pilota, se uno di noi muore in una missione di addestramento (sgrat sgrat) è come una normale morte sul lavoro..... perfettamente assimilabile ad un muratore che muore.
Ma se io crepo per andare a recuperare 5 naufraghi di notte e sprofondo in mare (senza che mi paghino di più per questo) avrò almeno un piccolo merito in più??
Visto che lo stipendio non mi cambia se ci vado o meno, e visto che la decisione di fare o meno una missione di soccorso spetta solo e soltanto a me e nessuno me lo può ordinare, perchè non devo essere apprezzato per quel QUALCOSA DI MIO in più che ci ho messo e che è dettato solo da passione, abnegazione e amore per il prossimo????
E ne sono morti di colleghi così, con velivoli da soccorso, da trasporto, antincendio ecc.
NON CREDO che possa essere paragonato, questo, alla morte in moto o cadendo da un ponteggio....
Stesso discorso per le morti fuori area...




continua a fare il tuo prezioso lavoro.
con la voglia e convinzione che dimostri nei tuoi post, che non sempre condivido ma comunque apprezzo.
grazie davvero a tutti quei "voi" che lavorate per "noi" e la nostra sicurezza. :wink_:


mi spiace davvero per le 6 famiglie che piangono i loro ragazzi.
soprattutto perché mancano in nome di grandi ideali, ma la realtà è ben diversa.
Quali sono le ricadute economiche per il nostro Paese e per quelli interessati nelle missioni di pace? e quali vantaggi in termini di rapporti internazionali? Quali quelli per tutti noi comuni cittadini? Se conosci (conoscete) le risposte, la morte di tutti i ragazzi perde davvero di significato.
purtroppo :cry:
ti saluto

IMHO

bastamoto
18/09/2009, 13:35
il mondo e' bello perche' e' vario

black bomber
18/09/2009, 15:22
mi sembrano fuori luogo le polemiche, come mi lasciano allibito diversi interventi, dare un maggiore o minore valore alla vita umana, quali che siano le opportunita' o le condizioni che portano a scegliere una professione piuttosto che un'altra, giustificare la consapevole certezza del pericolo professionale connesso, quantificando in termini di guadagno assoluto in minore o maggiore retribuzione ricevuta e' del tutto fuorviante ma anche un po meschino, un qualsiasi addetto, sia operaio sia impiegato, non si aspetta di morire svolgendo le sue mansioni salariate, se questo avviene, e' perche' i titolari delle aziende, i manager, i responsabili della sicurezza, non svolgono il loro lavoro, oppure deliberatamente colpevoli ignorano per un maggior profitto le leggi dello stato, sia accada in una fonderia che esplode, sia in un cantiere senza protezioni, sia se esposti a fumi tossici o polveri cancerogene,
diverso e' oggi per un militare professionista, che presti servizio nell'esercito,
nella polizia, nell'arma dei carabinieri, nei vigili del fuoco, e di quanti corpi dello stato si occupino della sicurezza dei cittadini, queste donne e questi uomini, hanno compiuto un giuramento di fedelta' al proprio paese, ai propri governanti, ai propri concittadini, e' lecito e legittimo pensare che credano ai valori rappresentati dalla nazione, alla divisa indossata, al senso dell'onore personale e del proprio popolo, di lealta' verso i commilitoni, di onesta' e osservanza verso tutte le leggi dello stato, e' lecito ritenere che amino il proprio lavoro ed apprezzino il loro ruolo e le funzioni svolte nell'ambito della gerarchia militare.
detto questo, nei vari teatri di guerra, non ci sono andati per autonoma e personale decisione, non sono contractors mercenari, non sono terroristi invasati, non sono mercanti di armi, non sono trafficanti di droga,
il parlamento ha votato nessuno escluso la missione di pace kiping sotto l'egida dell'onu, questi nostri militari sono li per proteggere le nostre vite ed il nostro benessere dal terrorismo integralista oltre che i nostri interessi economici e le risorse di energia che da quei territori passano, mi sarei aspettato piuttosto che pretestuose polemiche, che si parlasse dell'afganistan, magari del perche' una guerra iniziata dagli stati uniti dopo 11\09 non sia stata conclusa, quando le milizie talebane erano accerchiate ed isolate ai confini del pakistan, perche' l'amministrazione bush con l'appoggio di silvio b. e di bossi che ora per tornaconto rivuole i militari a casa, sia invece andato in irak, a condurre una guerra se non inutile, stupida senza strategie e causa di tutto il marasma integralista dalla cecenia al cucaso al kirgikistan al pakistan alla arabia saudita, alla somalia allo yemen,
avrei preferito che si rendesse omaggio a dei poveri ragazzi morti in un paese lontano, raccontando di quel paese bello e desolato ricco di polvere e vento di montagne inviolabili, di valli arse scavate nella roccia tra gelo e neve, di un popolo diviso tra signori della guerra, con una moltitudine di etnie in perenne contrasto, prigioniero di una cultura tribale, medievale ed arcaica, di banditi e trafficanti, ma anche caparbio leale onesto ed alla fine attaccato alla propria terra alle proprie radici come noi abbiamo oramai dimenticato, e capace di morire fino all'ultimo uomo e bambino per combattere chi ritiene un invasore, lo sanno i pakistani, lo sanno gli inglesi lo sanno i russi, quanto ci metteremo a capirlo noi? quante vite impiegheremo a capire che da quella terra se ne esce non volendo portare presunti modelli di democrazia, ma solamente riunendo tutte le parti buoni e cattivi intorno ad un unico tavolo di pace russia e cina comprese che stando alla finestra dalla porta posteriore vendono armi e munizioni a chi ci ammazza ogni giorno che passa.

Grigio
18/09/2009, 16:55
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PACE, ragazzi


B.B. quando dici: " il parlamento ha votato nessuno escluso la missione di pace kiping sotto l'egida dell'Onu, questi nostri militari sono lì per proteggere le nostre vite ed il nostro benessere dal terrorismo integralista oltre che i nostri interessi economici e le risorse di energia che da quei territori passano mi sarei aspettato piuttosto che pretestuose polemiche, che si parlasse dell'Afganistan". Non approfitti del momento :cry: per leggerti, come di norma si fà in questo contesto :cry: !

MR-T
18/09/2009, 19:19
ho letto solo stamane :(

un ricordo!

rip

gabri620
19/09/2009, 07:58
detto questo, nei vari teatri di guerra, non ci sono andati per autonoma e personale decisione, non sono contractors mercenari, non sono terroristi invasati, non sono mercanti di armi, non sono trafficanti di droga,
il parlamento ha votato nessuno escluso la missione di pace kiping sotto l'egida dell'onu, questi nostri militari sono li per proteggere le nostre vite ed il nostro benessere dal terrorismo integralista oltre che i nostri interessi

ma in che film l'hai visto?
potrei dirti che i ribelli cercano di difendere le loro vite dalla miseria in cui le porta il nostro futile benessere, fatto di i-phone e di suv.

Lo ripeto, un grattacielo che crolla fa più rumore di un villaggio che brucia, ma i morti sentro sono gli stessi.

Arsenio
19/09/2009, 09:21
credo che una morte..in Italia o fuori ... in missione o in addstramento... sia sempre una morte sul LAVORO.. perchè, nel lavoro del "militare" è incluso il rischio.. o lo si accetta.. o si fa a meno di farlo.
Per quelli che vanno in prima linea (parlo dei reparti speciali).. ricordo che lo si sceglie di andare lì.
Sono triste per la loro morte....ma non potrò MAI chiamarli EROI!!! quest'ultimi sono altri!

japkiller
19/09/2009, 09:28
sono delle dolorosissime, lancinanti morti sul lavoro.
vanno rispettati com TUTTI i caduti sul lavoro.

Con la differenza che chi va in afganistan sa il rischio che corre, gli operai della thyssen forse un po' meno.
E molto diverse erano le buste paga

ah, ok... quindi se guadagno di più posso anche essere ammazzato.... e se guadagno poco sono un eroe se muoio in una cisterna o bruciato in fabbrica.... quindi se gli operai della Thyssen avessero guadagnato 4000 euro al mese le loro morti sarebbero giustificate.....
O forse perchè se muore un militare si deve fare per forza polemica sterile mentre se muore un operaio o un muratore è un CADUTO DEL LAVORO??
Chi va in Afghanistan, soprattutto nel caso dei 6 ragazzi in questione CI VIENE MANDATO... perchè ha un compito da assolvere ed una abnegazione che non è facile trovare in altri ambiti, non parte contento perchè va a farsi una vacanza a 100 euro al giorno.
Forse dovresti farti un giretto da quelle parti per capire....
Questa non è una morte sul lavoro, sono CADUTI in guerra, ben altra cosa...
e CHIUNQUE sa di poter morire (perchè li non hai le stesse probabilità di morire che hai alla Thyssen), un pò ci pensa, te lo assicuro, ma va lo stesso perchè fa parte di una organizzazione al servizio dello stato.
Un carabiniere che va a fare un irruzione in un covo di criminali è alla stessa stregua, sa che potrebbe morire ma ci va lo stesso... questa è la sottile differenza, un operaio della fiat non va in fabbrica pensando "oggi potrei morire, potrebbe essere l'ultimo giorno", un militare si, quando parte da casa per farsi 6 mesi in afghanistan e va a salutare i suoi figli che dormono pensa MOLTO SERIAMENTE che potrebbe essere l'ultima volta che li vede.... pensaci...


credo che una morte..in Italia o fuori ... in missione o in addstramento... sia sempre una morte sul LAVORO.. perchè, nel lavoro del "militare" è incluso il rischio.. o lo si accetta.. o si fa a meno di farlo.
Per quelli che vanno in prima linea (parlo dei reparti speciali).. ricordo che lo si sceglie di andare lì.
Sono triste per la loro morte....ma non potrò MAI chiamarli EROI!!! quest'ultimi sono altri!

esiste anche la passione e la motivazione al mondo.... molti non lo fanno solo per avere un lavoro... questo sminuisce tanti ragazzi che ci mettono del loro....
Chi va nei reparti speciali si fa un culo che neanche te lo immagini nei tuoi sogni più strani, e cosa è secondo te che glielo fa fare??? Solo avere un lavoro?? o c'è qualcos'altro??
Se tutti lo facessero per lo stipendio i ministeri sarebbero pieni e le zone a rischio vuote..... così come le caserme....
Uno che muore sul lavoro non avrebbe mai immaginato che non sarebbe tornato a casa, non lo mette proprio in conto perchè è una possibilità remota.... Un militare che va in Aghanistan a pattugliare i vicoli di kabul SA che potrebbe non tornare.... forse è da provare questa sensazione per capire... si tratta della tua vita.... e se ci rimette la pelle sicuramente è da commemorare diversamente...

ett69
19/09/2009, 09:50
ciao

Uomini,
ci è chiaro a tutti che si tratta di morti sul lavoro;
ci è chiaro a tutti che chi sceglie di fare un mestiere come quello del soldato lo fa prendendo oneri (tanti) ed onori (pochi), rischi (grandi) e benfici (piccoli);

ma ci è chiaro a tutti anche che ci sono lavori e lavori; io Ettore (che lavoro in fabbrica e sono un metalmeccanico) non posso paragonare il mio lavoro a quello di un medico del pronto soccorso, piuttosto che a quello di un chirurgo in ospedale, piuttosto che a quello di un magistrato magari in lotta da solo contro la criminalità organizzata, piuttosto che a quello di un uomo in divisa impegnato in Italia o all'estero

se considerassi il mio lavoro importante quanto il loro farei un torto per prima cosa a me stesso ed alla mia dignità

ettore

gabri620
19/09/2009, 10:59
[QUOTE=japkiller;2496665]ah, ok... quindi se guadagno di più posso anche essere ammazzato....

che osservazione puerile. non mi sembra di aver detto questo. Ho fatto notare che, stanne certo, per 1000€ al mese in afghanistan non ci va nessuno.


e se guadagno poco sono un eroe se muoio in una cisterna o bruciato in fabbrica.... quindi se gli operai della Thyssen avessero guadagnato 4000 euro al mese le loro morti sarebbero giustificate.....

altra osservazione puerile.


O forse perchè se muore un militare si deve fare per forza polemica sterile mentre se muore un operaio o un muratore è un CADUTO DEL LAVORO??
Chi va in Afghanistan, soprattutto nel caso dei 6 ragazzi in questione CI VIENE MANDATO... perchè ha un compito da assolvere ed una abnegazione che non è facile trovare in altri ambiti, non parte contento perchè va a farsi una vacanza a 100 euro al giorno.
Forse dovresti farti un giretto da quelle parti per capire....
Questa non è una morte sul lavoro, sono CADUTI in guerra, ben altra cosa...
e CHIUNQUE sa di poter morire (perchè li non hai le stesse probabilità di morire che hai alla Thyssen), un pò ci pensa, te lo assicuro, ma va lo stesso perchè fa parte di una organizzazione al servizio dello stato.
Un carabiniere che va a fare un irruzione in un covo di criminali è alla stessa stregua, sa che potrebbe morire ma ci va lo stesso... questa è la sottile differenza, un operaio della fiat non va in fabbrica pensando "oggi potrei morire, potrebbe essere l'ultimo giorno", un militare si, quando parte da casa per farsi 6 mesi in afghanistan e va a salutare i suoi figli che dormono pensa MOLTO SERIAMENTE che potrebbe essere l'ultima volta che li vede.... pensaci...

alloa caro ciccio ti spiego una cosa: i caduti in guerra sono, A TITOLO DI ESEMPIO, tutti gl italiani morti nella seconda guerra mondiale:
partigiani, repubblichini di salò, fascisti e anarchici, ma anche contadini e gente comune.
TUTTA gente che è morta per un ideale, oppure senza averne, ma neanche senza avere colpe dirette. Loro meritano il rispetto, TUTTI.
VIsto che sei di grosseto, fatti un salto tu tra Livorno e Pisa, e fatti un'idea di cosa sono veramente quegli "eroi" della folgore.
E se vuoi continuare a credere alle favole di poveri eori, morti per salvare le libertà di un popolo, è un problema tuo: quella è gente che è partita volontaria, e che per questo motivo sono pagati profumatmente.

Questo non giustifica l'uccisione di nessuno, sia ben chiaro, tant'è che nel post ho scritto a caratteri cubitale che TUTTE le morti vanno rispettate.
ma un conto è morire ammazzato perchè un delinquente ti vuol rapinare, un conto è morire in una fabbrica cercando di salvare i tuoi compagni (per 1000€ al mese, lo ribadisco).....
E un altro conto è morire mentre stai facendo la guerra in un paese che non è il tuo, andando a portare la democrazia con i caccia e i fucili.

Gli eroi erano le vittime delle fosse ardeatine

black bomber
19/09/2009, 11:33
sia chiara una cosa, non amo la retorica che osanna i morti per il beneficio dei vivi, come non sono un militarista in poltrona, che plaude gli eserciti a protezione dei suoi privilegi, la pace e' un bene prezioso che si conquista con la ragione e l'intelletto ma non dimentichiamolo, il piu' delle volte con la forza militare, preferibilmente governata democraticamente, preferibilmente senza atrocita' e consapevole piacere di uccidere,
mi ripeto, chiunque in tempo di pace lavori, qualsiasi mansione svolga, non dovrebbe morirne espletando le sue funzioni, qualora accada, la negligenza altrui ne e' la causa,
se per caso la sua professione fosse spegnere incendi di pozzi petroliferi, rischierebbe la vita, guadagnerebbe molto, la collettivita' godrebbe di vantaggi incommensurabili, qualora in un malaugurato caso egli perisse, il suo coraggio nell'affrontare il pericolo e la morte in agguato, ne farebbe un eroe,
per se stesso, per la sua famiglia, per i suoi compagni, per gli amici, per la collettivita', che non spreca risorse inutilmente,
per questo mi chiedo e riaffermo, perche' un soldato di un paese civile e democratico che opera in un contesto di guerra, mandato dal suo paese, a svolgere la sua professione, che comprende la tragica eventualita' di perdere la propria vita, a servizio degli interessi dell'intera collettivita', non possa senza retorica e facile piaggeria militarista, essere considerato un eroe, non solo dai suoi cari, dai commilitoni, dagli amici, ma da tutti i cittadini che usurfruiscono del valore della sua vita, con gli incomensurabili benefici che il suo sarificio sottende, questo non lo capisco e non lo accetto, perche' se parliamo di teatri di guerra e di afganistan, quegli uomini sono li soltanto per mantenere i nostri privilegi tutto il resto e' pura ipocrisia.

vi ricordo un detto afgano

«Io contro mio fratello, mio fratello e me contro i nostri cugini, noi e i nostri cugini contro il nemico».

I pilastri della legge tribale sono religione, ospitalità e vendetta. Paga con il sangue chi osa toccare le donne, l'oro e la terra d'altri

credere che si possa portare democrazia e' pura incompetenza o meglio vera ipocrisia, per questo vorrei onorare chi per tutti noi muore, e ripeto rileggendo convinto

questi nostri militari sono li per proteggere le nostre vite ed il nostro benessere dal terrorismo integralista

valterone
19/09/2009, 13:03
chiunque in tempo di pace lavori, qualsiasi mansione svolga, non dovrebbe morirne espletando le sue funzioni, qualora accada, la negligenza altrui ne e' la causa,



credere che si possa portare democrazia e' pura incompetenza o meglio vera ipocrisia, per questo vorrei onorare chi per tutti noi muore, e ripeto rileggendo convinto

questi nostri militari sono li per proteggere le nostre vite ed il nostro benessere dal terrorismo integralista

Non c'entra molto col discorso, ma anche questa è pura ipocrisia. Come lo è credere che tutti siamo uguali e tutte uguali siano le nostre morti. Non siamo simpatici a tutti, non sopportiamo tutti, non tutti sono nostri amici e qualcuno non potrà mai esserlo, alcuni animali li mangiamo, altri no, quando si muore in missione non è la stessa cosa di quando succede per non aver allacciato la cintura di sicurezza, anche ammettendo di guidare l'ambulanza. Inutile girarci intorno, le piazze e le vie -e questo non lo giustifico- non sono dedicate all'ignoto, che pure può essere vissuto e morto quanto e più valorosamente dei vari Mazzini, Garibaldi, Toti, Borsellino, ecc....
Vorrei ricordarvi che Russi, Inglesi e Pakistani, dai cui insuccessi si dice dovremmo trarre spunto per abbandonare l'impresa, avrebbero conquistato l'Afghanistan, non sicuramente cercato ( a parte forse gli inglesi..) di portarvi un qualsivoglia barlume di democrazia. Accostare la nostra missione a quella dei russi è una stupidaggine in termini storici. La gente comune Afghana apprezza l'operato dei nostri soldati, i quali periscono per mano di gente che comune non è.

japkiller
19/09/2009, 13:05
[QUOTE=japkiller;2496665]ah, ok... quindi se guadagno di più posso anche essere ammazzato....

che osservazione puerile. non mi sembra di aver detto questo. Ho fatto notare che, stanne certo, per 1000€ al mese in afghanistan non ci va nessuno.


e se guadagno poco sono un eroe se muoio in una cisterna o bruciato in fabbrica.... quindi se gli operai della Thyssen avessero guadagnato 4000 euro al mese le loro morti sarebbero giustificate.....

altra osservazione puerile.


O forse perchè se muore un militare si deve fare per forza polemica sterile mentre se muore un operaio o un muratore è un CADUTO DEL LAVORO??
Chi va in Afghanistan, soprattutto nel caso dei 6 ragazzi in questione CI VIENE MANDATO... perchè ha un compito da assolvere ed una abnegazione che non è facile trovare in altri ambiti, non parte contento perchè va a farsi una vacanza a 100 euro al giorno.
Forse dovresti farti un giretto da quelle parti per capire....
Questa non è una morte sul lavoro, sono CADUTI in guerra, ben altra cosa...
e CHIUNQUE sa di poter morire (perchè li non hai le stesse probabilità di morire che hai alla Thyssen), un pò ci pensa, te lo assicuro, ma va lo stesso perchè fa parte di una organizzazione al servizio dello stato.
Un carabiniere che va a fare un irruzione in un covo di criminali è alla stessa stregua, sa che potrebbe morire ma ci va lo stesso... questa è la sottile differenza, un operaio della fiat non va in fabbrica pensando "oggi potrei morire, potrebbe essere l'ultimo giorno", un militare si, quando parte da casa per farsi 6 mesi in afghanistan e va a salutare i suoi figli che dormono pensa MOLTO SERIAMENTE che potrebbe essere l'ultima volta che li vede.... pensaci...

alloa caro ciccio ti spiego una cosa: i caduti in guerra sono, A TITOLO DI ESEMPIO, tutti gl italiani morti nella seconda guerra mondiale:
partigiani, repubblichini di salò, fascisti e anarchici, ma anche contadini e gente comune.
TUTTA gente che è morta per un ideale, oppure senza averne, ma neanche senza avere colpe dirette. Loro meritano il rispetto, TUTTI.
VIsto che sei di grosseto, fatti un salto tu tra Livorno e Pisa, e fatti un'idea di cosa sono veramente quegli "eroi" della folgore.
E se vuoi continuare a credere alle favole di poveri eori, morti per salvare le libertà di un popolo, è un problema tuo: quella è gente che è partita volontaria, e che per questo motivo sono pagati profumatmente.

Questo non giustifica l'uccisione di nessuno, sia ben chiaro, tant'è che nel post ho scritto a caratteri cubitale che TUTTE le morti vanno rispettate.
ma un conto è morire ammazzato perchè un delinquente ti vuol rapinare, un conto è morire in una fabbrica cercando di salvare i tuoi compagni (per 1000€ al mese, lo ribadisco).....
E un altro conto è morire mentre stai facendo la guerra in un paese che non è il tuo, andando a portare la democrazia con i caccia e i fucili.

Gli eroi erano le vittime delle fosse ardeatine

come sei fuori strada, si vede che, pur vivendo in zone patria di reparti d'elite dell' esercito, che OVUNQUE vanno nel mondo trovano il consesnso e l'affeto delle popolazioni locali, la tua ottusa opinione non ti faccia capire come stanno realmente le cose..
P.S. CICCIO ci chiami tuo fratello, tuo padre o un tuo amico, fino a prova contraria io e te non abbiamo mai condiviso nulla..
Ti dico un altra cosa, tanta gente andrebbe a svolgere lo stesso il suo compito per 1000 euro al mese, proprio perchè viene arruolata, addestrata ed impiegata per quello.... farne una questione di soldi è puerile...Sei retorico....
Fosse ardeatine, partigiani, MAH!! che cazzo c'entra..
Inoltre cerca di rispondere a tono, non ti prendere confidenze con chi non conosci e rispetta il prossimo.....
P.S. non mi serve fare un giro a Livorno, visto che ci sono stato due volte in Afghanistan, due in irak, un anno in Libano, Bosnia, Kosovo ecc. ecc... Pensi che io non sappia di cosa parlo??? E non ci sono MAI andato volontario, tranne per il Libano.... e se permetti me ne strabatto i coglioni di 100 euro al giorno per rischiare di morire, o meglio, non sono i 100 euro al giorno che mi spingono a fare il mio lavoro al meglio.... e come è così per me lo è per il 90% dei militari di truppa, sottufficiali e Ufficiali che portano il nome della TUA patria nel mondo.
La democrazia con i caccia e i fucili.... ma leggi meno giornaletti và....
Dimenticavo, meno male che ci sei te che mi spieghi le cose professò....

bastamoto
19/09/2009, 13:10
fiato sprecato

japkiller
19/09/2009, 13:11
fiato sprecato

lo so, è la seconda volta che me lo scrivi.... e ciai raggione!!!!! :wink_:
sai che ti dico?? MASTICAZZI....

bastamoto
19/09/2009, 13:12
lo so, è la seconda volta che me lo scrivi.... e ciai raggione!!!!! :wink_:
sai che ti dico?? MASTICAZZI....

Davide ..... w la figa

japkiller
19/09/2009, 13:14
Davide ..... w la figa

ecco... questa è la cosa importante..... :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

massimio
19/09/2009, 13:16
il mondo e' bello perche' e' vario

no il mondo e' bello perche' e' A-variato.Ma perche non viene chiusa questa discussione prima di arrivare al lancio di granate e bombe a mano contro la casa di qualcuno.....:cry::cry::ph34r::ph34r:

bastamoto
19/09/2009, 13:22
no il mondo e' bello perche' e' A-variato.Ma perche non viene chiusa questa discussione prima di arrivare al lancio di granate e bombe a mano contro la casa di qualcuno.....:cry::cry::ph34r::ph34r:

magari , se si cominciassero ad utilizzare termini e modi piu' normali , rimarrebbe aperta

gabri620
19/09/2009, 13:25
[QUOTE=gabri620;2496959]

come sei fuori strada, si vede che, pur vivendo in zone patria di reparti d'elite dell' esercito, che OVUNQUE vanno nel mondo trovano il consesnso e l'affeto delle popolazioni locali, la tua ottusa opinione non ti faccia capire come stanno realmente le cose..


sono fuori strada io? avere idee diverse dalle tue significa essere fuori strada?
chi sei, il Messia?:sick:

P.S. CICCIO ci chiami tuo fratello, tuo padre o un tuo amico, fino a prova contraria io e te non abbiamo mai condiviso nulla..

che Uomo che sei...:dry:

Ti dico un altra cosa, tanta gente andrebbe a svolgere lo stesso il suo compito per 1000 euro al mese, proprio perchè viene arruolata, addestrata ed impiegata per quello.... farne una questione di soldi è puerile...Sei retorico....
Fosse ardeatine, partigiani, MAH!! che cazzo c'entra..

Inoltre cerca di rispondere a tono, non ti prendere confidenze con chi non conosci e rispetta il prossimo.....

si si, sei proprio il Messia

P.S. non mi serve fare un giro a Livorno, visto che ci sono stato due volte in Afghanistan, due in irak, un anno in Libano, Bosnia, Kosovo ecc. ecc... Pensi che io non sappia di cosa parlo??? E non ci sono MAI andato volontario, tranne per il Libano.... e se permetti me ne strabatto i coglioni di 100 euro al giorno per rischiare di morire, o meglio, non sono i 100 euro al giorno che mi spingono a fare il mio lavoro al meglio.... e come è così per me lo è per il 90% dei militari di truppa, sottufficiali e Ufficiali che portano il nome della TUA patria nel mondo.

La MIA patria nel mondo la porta Veronesi, non la folgore. così ci capiamo subito

La democrazia con i caccia e i fucili.... ma leggi meno giornaletti và....
Dimenticavo, meno male che ci sei te che mi spieghi le cose professò....
Perchè come la portano?


Meno male che sono gli Eroi da tastiera come te...
puoi essere stato in Libano quante volte vuoi, significa che non hai mai crecato di guardare oltre la portata delle tue armi.

Ma forse hai ragione te. Loro, gli afghani, gli iracheni ed i libanesi sono ingrati.
Noi portaimo loro la democrazia e loro cosa fanno? ci uccidono.
ma pensa te...

Per me il dolore lancinante è che sono morte delle persone, indiscrimintamente dal sesso, etnia, e dalgli ideali, illuse di andare a portare una democrazia, quando gli obiettivi sono altri.

massimio
19/09/2009, 13:29
magari , se si cominciassero ad utilizzare termini e modi piu' normali , rimarrebbe aperta


il problema e' che siamo itagliani,ognuno di noi con le proprie idee che reputa le piu giuste,anzi le uniche giuste e non c'e' modo di confrontarsi....ripeto,tutti dal primo all'ultimo io compreso:ph34r:...ma allo stesso tempo il confronto ci vuole e ci serve, non solo per arroccarci ancora di piu sulle nostre convinzioni:wink_: ma anche e sopratutto per capire e avere un idea un po piu ampia del mondo dove viviamo.sono convinto che nessuno qui dica cose solo per sentito dire o per fare un torto o quant'altro...raga' volemose bbene:rolleyes:

Arsenio
19/09/2009, 14:27
ah, ok... quindi se guadagno di più posso anche essere ammazzato.... e se guadagno poco sono un eroe se muoio in una cisterna o bruciato in fabbrica.... quindi se gli operai della Thyssen avessero guadagnato 4000 euro al mese le loro morti sarebbero giustificate.....
O forse perchè se muore un militare si deve fare per forza polemica sterile mentre se muore un operaio o un muratore è un CADUTO DEL LAVORO??
Chi va in Afghanistan, soprattutto nel caso dei 6 ragazzi in questione CI VIENE MANDATO... perchè ha un compito da assolvere ed una abnegazione che non è facile trovare in altri ambiti, non parte contento perchè va a farsi una vacanza a 100 euro al giorno.
Forse dovresti farti un giretto da quelle parti per capire....
Questa non è una morte sul lavoro, sono CADUTI in guerra, ben altra cosa...
e CHIUNQUE sa di poter morire (perchè li non hai le stesse probabilità di morire che hai alla Thyssen), un pò ci pensa, te lo assicuro, ma va lo stesso perchè fa parte di una organizzazione al servizio dello stato.
Un carabiniere che va a fare un irruzione in un covo di criminali è alla stessa stregua, sa che potrebbe morire ma ci va lo stesso... questa è la sottile differenza, un operaio della fiat non va in fabbrica pensando "oggi potrei morire, potrebbe essere l'ultimo giorno", un militare si, quando parte da casa per farsi 6 mesi in afghanistan e va a salutare i suoi figli che dormono pensa MOLTO SERIAMENTE che potrebbe essere l'ultima volta che li vede.... pensaci...



esiste anche la passione e la motivazione al mondo.... molti non lo fanno solo per avere un lavoro... questo sminuisce tanti ragazzi che ci mettono del loro....
Chi va nei reparti speciali si fa un culo che neanche te lo immagini nei tuoi sogni più strani, e cosa è secondo te che glielo fa fare??? Solo avere un lavoro?? o c'è qualcos'altro??
Se tutti lo facessero per lo stipendio i ministeri sarebbero pieni e le zone a rischio vuote..... così come le caserme....
Uno che muore sul lavoro non avrebbe mai immaginato che non sarebbe tornato a casa, non lo mette proprio in conto perchè è una possibilità remota.... Un militare che va in Aghanistan a pattugliare i vicoli di kabul SA che potrebbe non tornare.... forse è da provare questa sensazione per capire... si tratta della tua vita.... e se ci rimette la pelle sicuramente è da commemorare diversamente...


ciao JAp...non voglio sembrarti polemico...ma posso solo dirti che io i reparti speciali li ho vissuti.. passati... tanto da divenarne pure istruttore. (non vuole essere un vanto, ma solo la dimostrazione del fatto che so quello che dico).

specifico solo che il termine EROE va attribuito ad altre gesta... altri casi!

con questo passo e chiudo!:wink_:

japkiller
19/09/2009, 14:34
[QUOTE=japkiller;2497318]
Perchè come la portano?


Meno male che sono gli Eroi da tastiera come te...
puoi essere stato in Libano quante volte vuoi, significa che non hai mai crecato di guardare oltre la portata delle tue armi.

Ma forse hai ragione te. Loro, gli afghani, gli iracheni ed i libanesi sono ingrati.
Noi portaimo loro la democrazia e loro cosa fanno? ci uccidono.
ma pensa te...

Per me il dolore lancinante è che sono morte delle persone, indiscrimintamente dal sesso, etnia, e dalgli ideali, illuse di andare a portare una democrazia, quando gli obiettivi sono altri.

sono i talebani che uccidono, non gli afghani... aggiornati....
Grazie per il termine "eroe da tastiera"... e tu cosa saresti?? sentiamo.... parlaci delle tue poderose ed uniche gesta....
Io non sono e non sarò mai un eroe, come dice giustamente Arsenio gli eroi sono ben altri, e soprattutto non mi permetto di giudicare, di chiamare CICCIO qualcuno nè di prendere per il culo nessuno, soprattutto se non lo conosco.... Tu sei bravo in questo, chissà se fai sempre così o solo dietro una tastiera.... Io almeno quello che faccio dietro una tastiera lo faccio anche nel quotidiano.....
evidentemente ti senti superiore agli altri e ti senti in diritto di "sparare a zero", soprattuto quando non hai argomenti solidi per controbattere, immagino che la cosa più rischiosa che hai fatto nella tua vita sia stato fare un tuffo dagli scogli....


ciao JAp...non voglio sembrarti polemico...ma posso solo dirti che io i reparti speciali li ho vissuti.. passati... tanto da divenarne pure istruttore. (non vuole essere un vanto, ma solo la dimostrazione del fatto che so quello che dico).

specifico solo che il termine EROE va attribuito ad altre gesta... altri casi!

con questo passo e chiudo!:wink_:

non si parla di eroi, si parla di gente che va giustamente onorata per il modo in cui ha sacrificato la propria vita.
Sto solo cercando di esprimere che non è giusto dire: " sono voluti andare la per soldi, sapevano cosa rischiavano, sono morti alla stessa stregua di un muratore che cade da un ponteggio, vanno li con le armi a minacciare persone indifese per fare un favore a Bush ecc ecc".. Mi dispiace ma secondo me non è così.... PUNTO .
questi commenti vengono SOLTANTO da persone con una certa fede politica e dicono questo in quanto sono morti dei militari in afghanistan, non sono giudizi obiettivi e scevri da ogni condizionamento politico...
Se hai fatto parte dei reparti speciali sai che in missione fuori area si va per ben altre motivazioni e non solo per i soldi, soprattutto in afghanistan dove, guarda caso, non vuole andare più nessuno volontariamente...... (anche se immagino, correggimi se sbaglio, che hai fatto il caporale istruttore di leva in un periodo storico dove di queste cose non se ne sentiva nemmeno parlare, adesso è cambiato tutto, come si dice dalle mie parti mò sò cazzi amari)
Il mio amico Black Bomber, persona saggia anche se di vedute opposte alle mie, ha dato un giudizio da persona matura e preparata quale è...


il problema e' che siamo itagliani,ognuno di noi con le proprie idee che reputa le piu giuste,anzi le uniche giuste e non c'e' modo di confrontarsi....ripeto,tutti dal primo all'ultimo io compreso:ph34r:...ma allo stesso tempo il confronto ci vuole e ci serve, non solo per arroccarci ancora di piu sulle nostre convinzioni:wink_: ma anche e sopratutto per capire e avere un idea un po piu ampia del mondo dove viviamo.sono convinto che nessuno qui dica cose solo per sentito dire o per fare un torto o quant'altro...raga' volemose bbene:rolleyes:

invece c'è modo di confrontarsi serenamente, solo chi esce dal cilindro con sproloqui inutili ed offese personali provoca tensione.... fino ad ora si è discusso civilmente o sbaglio??
Aggiungo che se tutti gli Italiani fossero così passerebbe la voglia a chiunque di servire lo stato, meno male che sono una minuscola, microscopica ed insignificante minoranza.....

black bomber
19/09/2009, 14:57
Non c'entra molto col discorso, ma anche questa è pura ipocrisia. Come lo è credere che tutti siamo uguali e tutte uguali siano le nostre morti. Non siamo simpatici a tutti, non sopportiamo tutti, non tutti sono nostri amici e qualcuno non potrà mai esserlo, alcuni animali li mangiamo, altri no, quando si muore in missione non è la stessa cosa di quando succede per non aver allacciato la cintura di sicurezza, anche ammettendo di guidare l'ambulanza. Inutile girarci intorno, le piazze e le vie -e questo non lo giustifico- non sono dedicate all'ignoto, che pure può essere vissuto e morto quanto e più valorosamente dei vari Mazzini, Garibaldi, Toti, Borsellino, ecc....
Vorrei ricordarvi che Russi, Inglesi e Pakistani, dai cui insuccessi si dice dovremmo trarre spunto per abbandonare l'impresa, avrebbero conquistato l'Afghanistan, non sicuramente cercato ( a parte forse gli inglesi..) di portarvi un qualsivoglia barlume di democrazia. Accostare la nostra missione a quella dei russi è una stupidaggine in termini storici. La gente comune Afghana apprezza l'operato dei nostri soldati, i quali periscono per mano di gente che comune non è.

non mi e' molto chiaro il senso di questo tuo intervento,
oltretutto citare discorsi d'altri estrapolando solo alcune frasi, rende inintelleggibili i concetti espressi, parallelamente non si capisce cosa sia per te ipocrita,

io per certo posso dire

1) gli inglesi hanno combattuto 3 guerre, volte ad invadere l'afganistan, per contrastare la potenza zarista, portandovi un regime sanguinario e causando decine di migliaia di morti,
i russi hanno provato ad invaderlo per dieci anni, per crearsi un corridoio con il caucaso e le sue riserve petrolifere, causando quasi due milioni di morti, cinque di profughi, e seppellendo centinaia di migliaia di mine,

nessuno voleva portarvi democrazia

l'ultima guerra afgana prende il via dopo 11\09\01.
e' una guerra di invasione degli americani contro il regime talebano contro il mullah Omar, capo dei Talebani, e contro il re dei terroristi islamici integralisti, il super miliardario saudita Osama Bin Laden, contro il loro progetto di instaurare in Afghanistan una vera teocrazia.

ma anche qui portare democrazia e' un'alibi per la vera geo politica, in primis stabilizzare i due paesi a rischio, uno dei quali, il Pakistan, detentore di armi nucleari, la seconda estendere il controllo al'irak e alle risorse petrolifere, terzo
contrastare l'iran e tutto l'integralismo islamico,
detto questo restano grosso modo tre opzioni tutte di non facile scelta. La prima sostiene che la guerra contro i Talebani, appoggiati da Al Qaida, non può essere vinta ma deve essere contenuta entro un rischio ragionevole. Quindi a Kabul devono rimanere un numero sufficiente di soldati (stime sostengono 60.000 uomini) per un numero indefinito di anni. La seconda opzione afferma che anch’ora la guerra può essere vinta, ma è necessario compiere un ulteriore sforzo militare raggiungendo la ragguardevole cifra di 100.000 soldati e impegnandosi a fondo nell’opera di ricostruzione del paese –fatto, incredibile a dirsi, che non è fino ad oggi avvenuto. La terza, la meno ortodossa, porta una tesi paradossale: sono gli eserciti occidentali la causa della cronicizzazione della guerra che non cesserà fino a quando essi rimarranno sul territorio afgano. Solo un loro ritiro ed una loro sostituzione con truppe di peace building dell’ONU provenienti da paesi mussulmani potrà porre una svolta al conflitto.

allora io dico parliamone

massimio
19/09/2009, 14:57
[QUOTE=gabri620;2497363]

sono i talebani che uccidono, non gli afghani... aggiornati....
Grazie per il termine "eroe da tastiera"... e tu cosa saresti?? sentiamo.... parlaci delle tue poderose ed uniche gesta....
Io non sono e non sarò mai un eroe, come dice giustamente Arsenio gli eroi sono ben altri, e soprattutto non mi permetto di giudicare, di chiamare CICCIO qualcuno nè di prendere per il culo nessuno, soprattutto se non lo conosco.... Tu sei bravo in questo, chissà se fai sempre così o solo dietro una tastiera.... Io almeno quello che faccio dietro una tastiera lo faccio anche nel quotidiano.....
evidentemente ti senti superiore agli altri e ti senti in diritto di "sparare a zero", soprattuto quando non hai argomenti solidi per controbattere, immagino che la cosa più rischiosa che hai fatto nella tua vita sia stato fare un tuffo dagli scogli....



non si parla di eroi, si parla di gente che va giustamente onorata per il modo in cui ha sacrificato la propria vita.
Sto solo cercando di esprimere che non è giusto dire: " sono voluti andare la per soldi, sapevano cosa rischiavano, sono morti alla stessa stregua di un muratore che cade da un ponteggio, vanno li con le armi a minacciare persone indifese per fare un favore a Bush ecc ecc".. Mi dispiace ma secondo me non è così.... PUNTO .
questi commenti vengono SOLTANTO da persone con una certa fede politica e dicono questo in quanto sono morti dei militari in afghanistan, non sono giudizi obiettivi e scevri da ogni condizionamento politico...
Se hai fatto parte dei reparti speciali sai che in missione fuori area si va per ben altre motivazioni e non solo per i soldi, soprattutto in afghanistan dove, guarda caso, non vuole andare più nessuno volontariamente...... (anche se immagino, correggimi se sbaglio, che hai fatto il caporale istruttore di leva in un periodo storico dove di queste cose non se ne sentiva nemmeno parlare, adesso è cambiato tutto, come si dice dalle mie parti mò sò cazzi amari)
Il mio amico Black Bomber, persona saggia anche se di vedute opposte alle mie, ha dato un giudizio da persona matura e preparata quale è...



invece c'è modo di confrontarsi serenamente, solo chi esce dal cilindro con sproloqui inutili ed offese personali provoca tensione.... fino ad ora si è discusso civilmente o sbaglio??Aggiungo che se tutti gli Italiani fossero così passerebbe la voglia a chiunque di servire lo stato, meno male che sono una minuscola, microscopica ed insignificante minoranza.....

evidentemente abbiamo un concetto di discussione civile molto diverso:sick:

se avete 20 minuti leggete questo articolo...poi anche tu japkill capirai perche' tutti i soldati sono la...alla faccia della democrazia e degli ideali:ph34r:
Realtà afghane La guerra al (http://www.arabcomint.com/realt%C3%A0_afghane_la_guerra_al.htm)

valterone
19/09/2009, 15:07
non mi e' molto chiaro il senso di questo tuo intervento,oltretutto citare discorsi d'altri estrapolando solo alcune frasi, rende inintelleggibili i concetti espressi, parallelamente non si capisce cosa sia per te ipocrita,

io per certo posso dire

1) gli inglesi hanno combattuto 3 guerre, volte ad invadere l'afganistan, per contrastare la potenza zarista, portandovi un regime sanguinario e causando decine di migliaia di morti,
i russi hanno provato ad invaderlo per dieci anni, per crearsi un corridoio con il caucaso e le sue riserve petrolifere, causando quasi due milioni di morti, cinque di profughi, e seppellendo centinaia di migliaia di mine,

nessuno voleva portarvi democrazia

l'ultima guerra afgana prende il via dopo 11\09\01.
e' una guerra di invasione degli americani contro il regime talebano contro il mullah Omar, capo dei Talebani, e contro il re dei terroristi islamici integralisti, il super miliardario saudita Osama Bin Laden, contro il loro progetto di instaurare in Afghanistan una vera teocrazia.

ma anche qui portare democrazia e' un'alibi per la vera geo politica, in primis stabilizzare i due paesi a rischio, uno dei quali, il Pakistan, detentore di armi nucleari, la seconda estendere il controllo al'irak e alle risorse petrolifere, terzo
contrastare l'iran e tutto l'integralismo islamico,
detto questo restano grosso modo tre opzioni tutte di non facile scelta. La prima sostiene che la guerra contro i Talebani, appoggiati da Al Qaida, non può essere vinta ma deve essere contenuta entro un rischio ragionevole. Quindi a Kabul devono rimanere un numero sufficiente di soldati (stime sostengono 60.000 uomini) per un numero indefinito di anni. La seconda opzione afferma che anch’ora la guerra può essere vinta, ma è necessario compiere un ulteriore sforzo militare raggiungendo la ragguardevole cifra di 100.000 soldati e impegnandosi a fondo nell’opera di ricostruzione del paese –fatto, incredibile a dirsi, che non è fino ad oggi avvenuto. La terza, la meno ortodossa, porta una tesi paradossale: sono gli eserciti occidentali la causa della cronicizzazione della guerra che non cesserà fino a quando essi rimarranno sul territorio afgano. Solo un loro ritiro ed una loro sostituzione con truppe di peace building dell’ONU provenienti da paesi mussulmani potrà porre una svolta al conflitto.

allora io dico parliamone

Ho letto con interesse il tuo (ma anche tutti gli altri..) intervento e il mio si riferisce alla sola tua frase che ho evidenziato e che per brevità riassumo così: la colpa delle morti sul lavoro è sempre degli altri, tipicamente i datori del lavoro stesso. Ecco, questa frase mi è sembrata ipocrita, visto che secondo me non riflette la realtà.

japkiller
19/09/2009, 15:19
[QUOTE=japkiller;2497553]

evidentemente abbiamo un concetto di discussione civile molto diverso:sick:

se avete 20 minuti leggete questo articolo...poi anche tu japkill capirai perche' tutti i soldati sono la...alla faccia della democrazia e degli ideali:ph34r:
Realtà afghane La guerra al (http://www.arabcomint.com/realt%C3%A0_afghane_la_guerra_al.htm)

i soldati non vanno la per fare un favore personale a Bush o chissà cosa, vanno là come andrebbero ovunque nel mondo venissero mandati, perchè è ciò che sono chiamati a fare... le questioni politiche e gli articoli (tutti da verificare se permetti), sono solo acqua fresca per loro...
Non so se mi spiego....
Se vedessi le operazioni in afghanistan e l'atteggiamento della popolazione verso i militari italiani non solo cambieresti idea, ma ti accorgeresti che gli afghani HANNO BISOGNO di noi....

massimio
19/09/2009, 15:38
[QUOTE=massimio;2497593]

i soldati non vanno la per fare un favore personale a Bush o chissà cosa, vanno là come andrebbero ovunque nel mondo venissero mandati, perchè è ciò che sono chiamati a fare... le questioni politiche e gli articoli (tutti da verificare se permetti), sono solo acqua fresca per loro...
Non so se mi spiego....
Se vedessi le operazioni in afghanistan e l'atteggiamento della popolazione verso i militari italiani non solo cambieresti idea, ma ti accorgeresti che gli afghani HANNO BISOGNO di noi....


come ti ho gia detto anche in darfur o in sri lanka o in burkina...ci sono tantissime popolazioni che hanno e avrebbero bisogno di aiuto...e poi perche' ti ostini a dire su ogni notizia che viene riportata che non combacia con la tua idea e' da verificare....sei convinto che parliamo solo per perdere tempo o farti un dispetto o cosa?
si puo estrarre il cuore anche al piu nero assassino
ma e' piu difficile cambiare un'idea
p.pelu

Gian
19/09/2009, 15:44
[QUOTE=massimio;2497593]

i soldati non vanno la per fare un favore personale a Bush o chissà cosa, vanno là come andrebbero ovunque nel mondo venissero mandati, perchè è ciò che sono chiamati a fare... le questioni politiche e gli articoli (tutti da verificare se permetti), sono solo acqua fresca per loro...
Non so se mi spiego....
Se vedessi le operazioni in afghanistan e l'atteggiamento della popolazione verso i militari italiani non solo cambieresti idea, ma ti accorgeresti che gli afghani HANNO BISOGNO di noi....

Jap ammiro sinceramente la tua pazienza.....:wink_:

winter1969
19/09/2009, 16:07
i soldati non vanno la per fare un favore personale a Bush o chissà cosa, vanno là come andrebbero ovunque nel mondo venissero mandati, perchè è ciò che sono chiamati a fare... le questioni politiche e gli articoli (tutti da verificare se permetti), sono solo acqua fresca per loro...
Non so se mi spiego....
Se vedessi le operazioni in afghanistan e l'atteggiamento della popolazione verso i militari italiani non solo cambieresti idea, ma ti accorgeresti che gli afghani HANNO BISOGNO di noi....

Ok vanno perchè mandati,ma credo sappiano cosa gli aspetta,la popolazione sarà dalla loro parte di sicuro ma è sempre un scenario di guerra con i rischi conseguenti,se la cosa non gli và c'è sempre la possibilità di cambiare lavoro.