PDA

Visualizza Versione Completa : Dati Personali a rischio sul sito delle Poste



Richymbler
10/10/2009, 20:23
Gli hacker attaccano il sito delle Poste "Per dimostrare che non sono sicure" - cronaca - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/poste-attacco/poste-attacco/poste-attacco.html)

Gli hacker attaccano il sito delle Poste
"Per dimostrare che non sono sicure"

Il comunicato sul sito oscurato

ROMA - Sotto attacco il sito delle Poste italiane, finito nel mirino dei pirati informatici. Impossibile accedere alla home page. Nella sezione "sala stampa" campeggia una grande scritta, "hacked", e una nota scritta dai due presunti hacker, che si firmano Mr. Hipo e StutM.

Nella nota, la motivazione del gesto: "Perché questo atto di forza? Per dimostrare a milioni di italiani che i loro dati sensibili non sono al sicuro! Sembra pazzesco - si legge - eppure tutta la sicurezza garantita nei servizi online di e-commerce è solamente apparente"

Panico fra i correntisti, ma gli hacker assicurano: "Per vostra fortuna noi siamo persone non malintenzionate, perciò i vostri dati e i vostri accounts non sono stati toccati; ma cosa succederebbe - è scritto nella nota - se un giorno arrivasse qualcuno con intenzioni ben peggiori delle nostre?".

"Con questo gesto quindi - continua la nota - invitiamo i responsabili a occuparsi della grave mancanza di sicurezza nei servizi online delle Poste s.p.a.".

Medoro
10/10/2009, 20:27
certo che se cercano di arrichirsi con il mio conto non vanno proprio da nessuna parte

Geez
10/10/2009, 20:28
spettacolo, differenza tra hacker e cracker :smoke_:

l'hacker è colui che viola sistemi informatici col solo scopo di dare una dimostrazione di bravura, senza arrecare danni.

i cracker invece sono quelli che hanno il principale scopo di danneggiare, rubare, ecc

flaga
10/10/2009, 20:37
certo che se cercano di arrichirsi con il mio conto non vanno proprio da nessuna parte
Meglio puoi dire che ti hanno prosciugato il conto di almeno 300.000 euro:biggrin3:

Medoro
10/10/2009, 20:40
Meglio puoi dire che ti hanno prosciugato il conto di almeno 300.000 euro:biggrin3:

non ci avevo pensato:w00t:

i pirati informatici mi hanno svuotato il conto,c'erano pochis piccioli giusto qualcosina sui 500 mila €,meno male che c'è il materasso a casa:biggrin3:

Gnolo
10/10/2009, 20:40
Però che bella sicurezza

MR-T
10/10/2009, 21:33
certo che se cercano di arrichirsi con il mio conto non vanno proprio da nessuna parte

quoto :cry:

winter1969
10/10/2009, 21:36
Sono rovinato :biggrin3:

MR-T
10/10/2009, 21:39
Sono rovinato :biggrin3:

ciao winter... vedo ora la firma... dovresti correggerla.. non sono proprio cen'anni.. per non parlare dell' anglo-italiana :rolleyes::coool::w00t:

winter1969
10/10/2009, 21:41
ciao winter... vedo ora la firma... dovresti correggerla.. non sono proprio cen'anni.. per non parlare dell' anglo-italiana :rolleyes::coool::w00t:

..........non provocare che altrimenti completo il "coro" :ph34r:

MR-T
10/10/2009, 21:42
..........non provocare che altrimenti completo il "coro" :ph34r:

:blink: mica era una provocazione... :wacko:

cmq fai pure sai che io non temo nulla :coool::tongue::laugh2:

immo...bile
10/10/2009, 21:48
Gli hacker attaccano il sito delle Poste "Per dimostrare che non sono sicure" - cronaca - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/poste-attacco/poste-attacco/poste-attacco.html)

Gli hacker attaccano il sito delle Poste
"Per dimostrare che non sono sicure"

Il comunicato sul sito oscurato

ROMA - Sotto attacco il sito delle Poste italiane, finito nel mirino dei pirati informatici. Impossibile accedere alla home page. Nella sezione "sala stampa" campeggia una grande scritta, "hacked", e una nota scritta dai due presunti hacker, che si firmano Mr. Hipo e StutM.

Nella nota, la motivazione del gesto: "Perché questo atto di forza? Per dimostrare a milioni di italiani che i loro dati sensibili non sono al sicuro! Sembra pazzesco - si legge - eppure tutta la sicurezza garantita nei servizi online di e-commerce è solamente apparente"

Panico fra i correntisti, ma gli hacker assicurano: "Per vostra fortuna noi siamo persone non malintenzionate, perciò i vostri dati e i vostri accounts non sono stati toccati; ma cosa succederebbe - è scritto nella nota - se un giorno arrivasse qualcuno con intenzioni ben peggiori delle nostre?".

"Con questo gesto quindi - continua la nota - invitiamo i responsabili a occuparsi della grave mancanza di sicurezza nei servizi online delle Poste s.p.a.".

E' vero non si apre:ph34r: