ZioVic
16/10/2009, 16:35
Oggetto: INFLUENZA A (Virus H1N1)
Informativa di carattere generale come da raccomandazioni del Ministero della Salute
INCIDENZA NELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA
Questo tipo di influenza ha cominciato a circolare nella primavera del 2009, diffondendosi in maniera rapidissima dagli originali focolai di infezione del Messico e degli USA alla maggior parte dei paesi del mondo; di conseguenza si intuisce che, all'interno degli ambienti confinati e dove vi è contatto con il pubblico il virus può coinvolgere molte persone in tempi brevi. Al fine di non vedere compromessa dunque l'attività lavorativa è necessario, da parte di tutti, assimilare informazioni e prendere provvedimenti a riguardo.
DIFFUSIONE
Il virus della nuova influenza H1N1 si diffonde, dalle persone malate, nello stesso modo del virus dell'influenza stagionale, ovvero per:
* Via diretta: attraverso le goccioline di secrezioni respiratorie e di saliva emesse con la tosse, starnuto;
* Via indiretta: attraverso le mani, che vengono in contatto con oggetti e superfici contaminate da secrezioni di persone infette (maniglie, corrimani, tavoli, banchi di lavoro, rubinetti, attrezzature sportive, ecc.) e poi portando le mani non lavate agli occhi, al naso, alla bocca.
Una persona adulta può trasmette il virus in modo efficiente da un giorno prima dell'inizio dei sintomi fino a sette giorni dall'inizio di questi.
PREVENZIONE
E fondamentale il rispetto di elementari norme igieniche e l'adozione di comportamenti di buona educazione igienica, nello specifico si raccomanda di:
* Lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti;
* Evitare di portare le mani a contatto con occhi, naso e bocca;
* Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura;
* Evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa;
* Aerare regolarmente le stanze di soggiorno;
* In caso di febbre superiore a 38°C, tosse, mal di gola, malessere, consultare un medico;
* Rimanere a casa nel caso di comparsa dei primi sintomi di sospetta influenza e tornare in servizio solo dopo che siano trascorse almeno 24 ore dalla scomparsa dei sintomi previsti.
SINTOMI
I sintomi comprendono generalmente febbre, accompagnata almeno da tosse e mal di gola; possono manifestarsi anche altri sintomi quali mal di testa, debolezza, malessere generale, raffreddore e costipazione, dolori muscolari e articolari, brividi, vomito e diarrea. Questo complesso di sintomi caratterizza sia le infezioni da virus influenzali stagionali che quelle da virus AH1N1. Come l'influenza stagionale si può presentare con forme di gravità variabile. Nelle forme gravi possono insorgere complicazioni come polmoniti ed insufficienza respiratoria; possono verificarsi casi mortali, come del resto accade anche in caso di infezione da virus influenzali stagionali.
VACCINAZIONE
Innanzitutto la vaccinazione è facoltativa. Il Ministero della Salute ha individuato le categorie di persone a cui è diretta l'offerta della vaccinazione antinfluenzale, naturalmente a partire dal momento della effettiva disponibilità dei vaccino stesso. In ordine di priorità l'offerta vaccinale sarà rivolta a:
* personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell'Interno, personale delle Forze Armate; personale che assicura i servizi pubblici essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni, secondo piani di continuità predisposti dai datori di lavoro o per i soggetti autonomi dalle Amministrazioni competenti; donatori di sangue periodici;
donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza; donne che hanno partorito da meno di 6 mesi o, in loro assenza, la persona che assiste il bambino in maniera continuativa; portatori di almeno una delle condizioni di rischio di cui all'Ordinanza dell'11 settembre 2009, nonché i soggetti con meno di 24 mesi nati gravemente pretermine;
bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l'asilo nido; minori che vivono in comunità o istituzionalizzati;
persone di età compresa tra più di 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzativa dall'EMEA; persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.
Salvo diverse disposizioni, le persone appartenenti a queste categorie potranno contattare l'ASL del proprio territorio che indicherà presso quali ambulatori recarsi.
Per il resto della popolazione, il vaccino pandemico contro la nuova influenza A/H1N1 sarà disponibile solo presso le ASL e gli ospedali.
Per ulteriori chiarimenti e informazioni in merito si consiglia di contattare il proprio medico curante.
Informativa di carattere generale come da raccomandazioni del Ministero della Salute
INCIDENZA NELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA
Questo tipo di influenza ha cominciato a circolare nella primavera del 2009, diffondendosi in maniera rapidissima dagli originali focolai di infezione del Messico e degli USA alla maggior parte dei paesi del mondo; di conseguenza si intuisce che, all'interno degli ambienti confinati e dove vi è contatto con il pubblico il virus può coinvolgere molte persone in tempi brevi. Al fine di non vedere compromessa dunque l'attività lavorativa è necessario, da parte di tutti, assimilare informazioni e prendere provvedimenti a riguardo.
DIFFUSIONE
Il virus della nuova influenza H1N1 si diffonde, dalle persone malate, nello stesso modo del virus dell'influenza stagionale, ovvero per:
* Via diretta: attraverso le goccioline di secrezioni respiratorie e di saliva emesse con la tosse, starnuto;
* Via indiretta: attraverso le mani, che vengono in contatto con oggetti e superfici contaminate da secrezioni di persone infette (maniglie, corrimani, tavoli, banchi di lavoro, rubinetti, attrezzature sportive, ecc.) e poi portando le mani non lavate agli occhi, al naso, alla bocca.
Una persona adulta può trasmette il virus in modo efficiente da un giorno prima dell'inizio dei sintomi fino a sette giorni dall'inizio di questi.
PREVENZIONE
E fondamentale il rispetto di elementari norme igieniche e l'adozione di comportamenti di buona educazione igienica, nello specifico si raccomanda di:
* Lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti;
* Evitare di portare le mani a contatto con occhi, naso e bocca;
* Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura;
* Evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa;
* Aerare regolarmente le stanze di soggiorno;
* In caso di febbre superiore a 38°C, tosse, mal di gola, malessere, consultare un medico;
* Rimanere a casa nel caso di comparsa dei primi sintomi di sospetta influenza e tornare in servizio solo dopo che siano trascorse almeno 24 ore dalla scomparsa dei sintomi previsti.
SINTOMI
I sintomi comprendono generalmente febbre, accompagnata almeno da tosse e mal di gola; possono manifestarsi anche altri sintomi quali mal di testa, debolezza, malessere generale, raffreddore e costipazione, dolori muscolari e articolari, brividi, vomito e diarrea. Questo complesso di sintomi caratterizza sia le infezioni da virus influenzali stagionali che quelle da virus AH1N1. Come l'influenza stagionale si può presentare con forme di gravità variabile. Nelle forme gravi possono insorgere complicazioni come polmoniti ed insufficienza respiratoria; possono verificarsi casi mortali, come del resto accade anche in caso di infezione da virus influenzali stagionali.
VACCINAZIONE
Innanzitutto la vaccinazione è facoltativa. Il Ministero della Salute ha individuato le categorie di persone a cui è diretta l'offerta della vaccinazione antinfluenzale, naturalmente a partire dal momento della effettiva disponibilità dei vaccino stesso. In ordine di priorità l'offerta vaccinale sarà rivolta a:
* personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell'Interno, personale delle Forze Armate; personale che assicura i servizi pubblici essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni, secondo piani di continuità predisposti dai datori di lavoro o per i soggetti autonomi dalle Amministrazioni competenti; donatori di sangue periodici;
donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza; donne che hanno partorito da meno di 6 mesi o, in loro assenza, la persona che assiste il bambino in maniera continuativa; portatori di almeno una delle condizioni di rischio di cui all'Ordinanza dell'11 settembre 2009, nonché i soggetti con meno di 24 mesi nati gravemente pretermine;
bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l'asilo nido; minori che vivono in comunità o istituzionalizzati;
persone di età compresa tra più di 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzativa dall'EMEA; persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.
Salvo diverse disposizioni, le persone appartenenti a queste categorie potranno contattare l'ASL del proprio territorio che indicherà presso quali ambulatori recarsi.
Per il resto della popolazione, il vaccino pandemico contro la nuova influenza A/H1N1 sarà disponibile solo presso le ASL e gli ospedali.
Per ulteriori chiarimenti e informazioni in merito si consiglia di contattare il proprio medico curante.