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Visualizza Versione Completa : YAMAHA ITALIA LICENZIA



joebar71
27/10/2009, 12:55
...è crisi anche per Yamaha dopo le ultime vittorie mondiali...trasferire la produzione in Spagna, non capisco che cambia a livelli di costi...:blink:

Gerno di Lesmo (Monza) 27 ottobre 2009 – Yamaha Motor Italia chiude la catena di produzione nella sede brianzola per trasferirla in Spagna. I dirigenti della filiale italiana della Casa dei tre diapason lo hanno annunciato ieri pomeriggio alle Rappresentanze Sindacali Unitarie dell’azienda, che aderiscono ai sindacati FIM-CISL e CISL Commercio, in funzione dei contratti che sono applicati nello stabilimento di Greno di Lesmo.

A comunicare la notizia è Angelo Caprotti, uno degli addetti alla catena di montaggio, che è il delegato RSU della FIM-CISL. Dice Caprotti: “Saranno licenziati 67 dipendenti su circa 180. Quindi, circa un terzo della forza lavoro. Chiudendo la produzione, perderanno il posto tutti operai e gli impiegati della filiera produttiva. Questo perché la fabbricazione delle moto sarà spostata in Spagna”. Aggiunge Caprotti: “Adesso ci stiamo organizzando. Pensiamo di resistere ad oltranza e di piantonare i cancelli dell’azienda, perché, si sappia, faremo di tutto per salvare il vostro posto di lavoro”. A Gerno di Lesmo, i lavoratori sono divisi fra quelli che hanno un contratto del settore aziendale e altri che sono impiegati commerciali.

Specifica Angelo Verdelli, che lavora al Centro Elaborazione Dati e per la RSU è il delegato sindacale della CISL commercio: “La direzione aziendale ci ha comunicato ufficialmente la chiusura della catena di montaggio, con conseguente licenziamento collettivo di 66 persone con procedura di mobilità. Questi 66 licenziamenti riguarderanno tutti i 47 operai, che resteranno in strada e 19 impiegati del settore commercio. Il 67esimo licenziato è Claudio Consonni, che era il responsabile della produzione, nonché la persona che aveva curato la realizzazione del progetto Superbike, con cui Ben Spies ha vinto il Mondiale. Ma gli addii potrebbero non finire qui: i dirigenti hanno un contratto diverso, perciò, per il momento, non sono stati toccati, ma, in futuro, i tagli potrebbero riguardare anche loro”. La nota dolente, secondo Verdelli è che: “Yamaha Motor Italia non aveva i presupposti per poter chiudere la produzione: il bilancio è sempre stato in utile e anche quest’anno, seppur di poco, mostrava guadagni”.

Medoro
27/10/2009, 12:58
e chi non è in crisi
magari in spagna hanno una minor pressione fiscale o aiuti maggior da parte delle banche che in questo periodi di crisi non sono male

giuva
27/10/2009, 13:02
basta anche un euro di risparmio a moto sull'operazione e la fanno
poi la crisi è la solita scusa

Mamba
27/10/2009, 13:04
la crisi..per molti è diventata un opportunità,una scusa buona, per trasferire le proprie aziende....

joebar71
27/10/2009, 13:11
...si stanno preparando a risparmiare per gli aumenti di stipendio che chiederanno i suoi piloti dopo aver vinto i vari mondiali...faccio sta battuta per sorridere ma mi dispiace molto per quelle persone che se ne stanno a casa...

yatta
27/10/2009, 13:11
la crisi..per molti è diventata un opportunità,una scusa buona, per trasferire le proprie aziende....

:smoke_: bravo...e i polli ita-gliani si preoccupano di chi va a prostitute o a trans e finocchi come te e l' Immukkato......WWW L' ITAGLIA

Lo scrofo
27/10/2009, 13:13
basta anche un euro di risparmio a moto sull'operazione e la fanno
poi la crisi è la solita scusa

corretto.

vulcano
27/10/2009, 13:15
:smoke_: bravo...e i polli ita-gliani si preoccupano di chi va a prostitute o a trans e finocchi come te e l' Immukkato......WWW L' ITAGLIA
ti quoto!
ti sono solidale!

Medoro
27/10/2009, 13:16
la crisi..per molti è diventata un opportunità,una scusa buona, per trasferire le proprie aziende....sai che molte aziende non investono in italia a causa del suo sistema giudiziario troppo lento e inefficiente,ci saranno anche i furbastri,ma c'è anche da dire che non facciamo nulla x tenerceli e x invoglierne di nuovi:wink_:

papitosky
27/10/2009, 13:46
la crisi non risparmia nessuno, per una yamaha che si sposta in spagna una honda che in spagna chiude

crisgas
27/10/2009, 15:00
Il 67esimo licenziato è Claudio Consonni, che era il responsabile della produzione, nonché la persona che aveva curato la realizzazione del progetto Superbike, con cui Ben Spies ha vinto il Mondiale.


bel ringraziamento! vabene la crisi ....pero.....

Kratos
27/10/2009, 16:08
la crisi non risparmia nessuno, per una yamaha che si sposta in spagna una honda che in spagna chiude

confermo...
la produzione di Honda Montesa viene spostata ad Atessa...

Richymbler
27/10/2009, 16:33
la crisi non risparmia nessuno, per una yamaha che si sposta in spagna una honda che in spagna chiude

Quindi nel cambio la Spagna pareggia 1 a 1 mentre noi perdiamo e restiamo a -69 (operai)

fabietto978
27/10/2009, 17:21
la crisi..per molti è diventata un opportunità,una scusa buona, per trasferire le proprie aziende....

esatto!!!! ma tanto noi poveri italiani crediamo a tutto quello che ci fanno credere no?!


:smoke_: bravo...e i polli ita-gliani si preoccupano di chi va a prostitute o a trans e finocchi come te e l' Immukkato......WWW L' ITAGLIA

minkia quanto l'hai detta giusta!!!:biggrin3::biggrin3:

questi sono i veri problemi:sick::sick:

MR-T
27/10/2009, 20:09
:(

la crisi c'è e continua....

:(

speriamo bene x il futuro....

gabri78
15/12/2009, 22:37
...alla faccia degli ingaggi di Valentino e Lorenzo...................................!!!

Folle
15/12/2009, 22:46
mah....io credo poco che siano licenziamenti anche perchè in italia se hai un contratto fisso non ti possono licenziare.
più probabile che li in mezzo ci siano altre cose tipo prepensionamenti o cose simili, mentre ad altri avranno proposto di lavorare in spagna e hanno rifiutato.


comunque ogni azienda penso che sia libera di aprire dove gli faccia più comodo fiscalmente parlando e per ragioni di marketing.
la ferrero ad esempio ha sede in lussemburgo tanto per citarne una....