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Visualizza Versione Completa : Il limite della satira



t309_my96
30/10/2009, 07:45
La notizia ha fatto il giro del mondo:
"Sarkò blocca satira sul figlio «fantoccio»
Dopo la rinuncia «forzata» alla presidenza dell'Epad. Spariti i filmati anche dal web"

http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_29/sarko-satira-bloccata-burchia_355ea908-c498-11de-ae8c-00144f02aabc.shtml


La satira è un elemento scomodo che va controllato (vedi anche Cina e paesi islamici per es.) oppure è un elemento che va lasciato libero? :cipenso:

obrady
30/10/2009, 07:47
io dico libero, ma in certi casi bisognerebbe che gli autori avessero il buongusto di astenersi

natan
30/10/2009, 07:48
comodo ... scomodo ....


comodo per chi? e per chi scomodo?



la satira é libera, perché se non é libera non é più satira .....


cerchiamo di fare delle differenze tra satira e barzellette ... :rolleyes:

t309_my96
30/10/2009, 07:50
comodo ... scomodo ....


comodo per chi? e per chi scomodo?



la satira é libera, perché se non é libera non é più satira .....


cerchiamo di fare delle differenze tra satira e barzellette ... :rolleyes:


e il caso in questione come lo collochi nelle tue maglie ?

redcell
30/10/2009, 07:58
nei limiti del buon gusto...

sempre considerando che chi è colpevole o ha qualcosa da nascondere, non riesce a ridere dei suoi "difetti":wink_:

Chiara
30/10/2009, 08:00
Non tutti amano essere presi in giro, anche i meno permalosi, per questioni toccanti, si irrigidiscono e non poco.
Il punto è che non tutti siamo il presidente di qualcosa (giusto uno stato nel caso specifico), con il potere di ordinare che si smetta (censura tecnicamente).
Noi comuni mortali, quando punti sul vivo, possiamo ignorare:ph34r:, far buon viso a cattivo o gioco :biggrin3: e continuare a rodere o...dare un paio di testate:chair:.:tongue:

Sarkò ha abusato della sua posizione a mio avviso, hanno solo schernito suo figlio.

Dennis
30/10/2009, 08:03
Ha imparato dagli italiani...

Black Death
30/10/2009, 08:05
Spesso la satira è l'unica arma del vigliacco, altre è l'unica arma che si puo' usare.







Si ha solo un modo per esserene immuni... essere senza macchia e rispondere con i fatti.


;)

Andre3
30/10/2009, 08:05
Non tutti amano essere presi in giro, anche i meno permalosi, per questioni toccanti, si irrigidiscono e non poco.
Il punto è che non tutti siamo il presidente di qualcosa (giusto uno stato nel caso specifico), con il potere di ordinare che si smetta (censura tecnicamente).
Noi comuni mortali, quando punti sul vivo, possiamo ignorare:ph34r:, far buon viso a cattivo o gioco :biggrin3: e continuare a rodere o...dare un paio di testate:chair:.:tongue:

Sarkò ha abusato della sua posizione a mio avviso, hanno solo schernito suo figlio.

Q8 sarko' ha perso un' occasione per dimostrarsi un signore............


Si vede che gli rode essere punto sul vivo:coool:

t309_my96
30/10/2009, 08:07
Q8 sarko' ha perso un' occasione per dimostrarsi un signore............


Si vede che gli rode essere punto sul vivo:coool:


un occasione persa...:dry:

Gian
30/10/2009, 08:21
Satira si e libera .....offese e diffamazione gratuita no!
Del figlio si Sarko non me ne frega un'emerita cippa e non ho letto l'articolo, parlo quindi in generale.....

natan
30/10/2009, 08:34
e il caso in questione come lo collochi nelle tue maglie ?

lo colloco come un abuso di potere ...

c'erano tempi in cui chi faceva satira scomoda veniva eliminato ... poi tempi in cui i colpiti dalla satira facevano buon viso a cattivo gioco ...... poi tempi in cui il delegittimare qualsiasi forma di critica era in voga, a destra come a sinistra .... e qui mi fermo ...

ora, se la satira é attenzione verso la politica e la società dove mostrare le contraddizioni di queste e dei suoi burattini, limitandola non é piÙ satira .... evidentemente!!!

chi parla di limiti pur rendendo merito alla satira non fa altro che parlare di altro.

t309_my96
30/10/2009, 08:38
Spesso la satira è l'unica arma del vigliacco, altre è l'unica arma che si puo' usare.



Si ha solo un modo per esserene immuni... essere senza macchia e rispondere con i fatti.


;)

non condivido pienamente quanto dici, ossia:

questo condivido in parte: "Si ha solo un modo per esserene immuni... essere senza macchia e rispondere con i fatti"

Questo non condivido: "Spesso la satira è l'unica arma del vigliacco, "


anche perchè altrimenti tutti quelli del forum molto inclini a proporre "post politici" per proporci pure della "satira" sarebbero dei vigliacchi :dry:

S1m0ne75
30/10/2009, 08:39
nei limiti del buon gusto...

sempre considerando che chi è colpevole o ha qualcosa da nascondere, non riesce a ridere dei suoi "difetti":wink_:

quoto

t309_my96
30/10/2009, 08:43
lo colloco come un abuso di potere ...

c'erano tempi in cui chi faceva satira scomoda veniva eliminato ... poi tempi in cui i colpiti dalla satira facevano buon viso a cattivo gioco ...... poi tempi in cui il delegittimare qualsiasi forma di critica era in voga, a destra come a sinistra .... e qui mi fermo ...

ora, se la satira é attenzione verso la politica e la società dove mostrare le contraddizioni di queste e dei suoi burattini, limitandola non é piÙ satira .... evidentemente!!!

chi parla di limiti pur rendendo merito alla satira non fa altro che parlare di altro.


:wacko::wacko::wacko:

io sarò troppo idiota per capire certe cose...

... ma ti consiglio vivamente un bagno caldo :tongue:


anzi me lo faccio pure io dopo aver letto questa :laugh2:

Black Death
30/10/2009, 08:45
non condivido pienamente quanto dici, ossia:

questo condivido in parte: "Si ha solo un modo per esserene immuni... essere senza macchia e rispondere con i fatti"

Questo non condivido: "Spesso la satira è l'unica arma del vigliacco, "


anche perchè altrimenti tutti quelli del forum molto inclini a proporre "post politici" per proporci pure della "satira" sarebbero dei vigliacchi :dry:

spesso non è sinonimo di sempre :wink_:



;)

natan
30/10/2009, 08:46
:wacko::wacko::wacko:

io sarò troppo idiota per capire certe cose...

... ma ti consiglio vivamente un bagno caldo :tongue:


anzi me lo faccio pure io dopo aver letto questa :laugh2:

non trattarti male ... non é bene! :rolleyes:

mi sono già fatto una doccia calda ................ non sarà come farsi un bagno ma é pur sempre un lavarsi .............. fuori ..... e poco utile per capire meglio, o meglio esprimersi ......


spesso non è sinonimo di sempre :wink_:



;)

ma il vigliacco é mancante di coraggio e la storia ci insegna che per la satira ce ne vuole, eccome!!! :wink_:

freerider3957
30/10/2009, 08:50
Per fare satira bisogna avere un bel retroterra culturale e un'intelligenza critica e vivace, l'insulto é degli ignoranti.

natan
30/10/2009, 08:55
partiamo dal presupposto che esistono varie forme di teatralità, tra le quali c'é la satira (da non confondere con la commedia, la comicità).
Ora, se si vuole che la satira esista la si deve lasciare libera, al contrario vorrà dire che si é contro la satira. Il buon gusto nella satira non é decifrabile, sono decifrabili i reati. Se uno, attraverso la satira, contrasta un diritto del cittadino, la magistratura dovrà riconoscerne il reato e agire di conseguenza. Per il resto tutto é lecito.


da wikipedia

La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata) è una forma libera e assoluta del teatro[1], un genere della letteratura e di altre arti caratterizzato dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. Sin dall'Antica Grecia la satira è sempre stata fortemente politica, occupandosi degli eventi di stretta attualità per la città (la polis), ed avendo una notevole influenza sull'opinione pubblica Ateniese, proprio a ridosso delle elezioni.[2][3] Per questo motivo è sempre stata soggetta a violenti attacchi da parte dei potenti dell'epoca, come nel caso del demagogo Cleone contro il poeta comico Aristofane.[2]
La satira, storicamente e culturalmente, risponde ad un'esigenza dello spirito umano: l'oscillazione fra sacro e profano[4][5][6]. La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, il sesso e la morte (come afferma Daniele Luttazzi) , e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.

t309_my96
30/10/2009, 08:57
Per fare satira bisogna avere un bel retroterra culturale e un'intelligenza critica e vivace, l'insulto é degli ignoranti.


concordo che bisogna avere un buon bagaglio di cultura e intelligenza...ed anche che l'insulto è degli ingnoranti...


ma la questione che a me interessa è capire se è meglio controllarla oppure no!

uno che fa satira e che insulta va da sè che si auto-eliminerà...(a mio parere) perchè in quel momento che insulta è vulnerabile dalla satira stessa...(per aver offeso qualcuno)

non so se mi spiego... (dopo che ho letto il commento di natan sono ancora piuttosto scosso :tongue::biggrin3:)

Black Death
30/10/2009, 08:58
non trattarti male ... non é bene! :rolleyes:

mi sono già fatto una doccia calda ................ non sarà come farsi un bagno ma é pur sempre un lavarsi .............. fuori ..... e poco utile per capire meglio, o meglio esprimersi ......



ma il vigliacco é mancante di coraggio e la storia ci insegna che per la satira ce ne vuole, eccome!!! :wink_:


Spesso ripeto spesso...... non sempre si usa la "satira" perchè non si ha il coraggio di agire


;)

t309_my96
30/10/2009, 09:00
partiamo dal presupposto che esistono varie forme di teatralità, tra le quali c'é la satira (da non confondere con la commedia, la comicità).
Ora, se si vuole che la satira esista la si deve lasciare libera, al contrario vorrà dire che si é contro la satira. Il buon gusto nella satira non é decifrabile, sono decifrabili i reati. Se uno, attraverso la satira, contrasta un diritto del cittadino, la magistratura dovrà riconoscerne il reato e agire di conseguenza. Per il resto tutto é lecito.


da wikipedia

La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata) è una forma libera e assoluta del teatro[1], un genere della letteratura e di altre arti caratterizzato dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. Sin dall'Antica Grecia la satira è sempre stata fortemente politica, occupandosi degli eventi di stretta attualità per la città (la polis), ed avendo una notevole influenza sull'opinione pubblica Ateniese, proprio a ridosso delle elezioni.[2][3] Per questo motivo è sempre stata soggetta a violenti attacchi da parte dei potenti dell'epoca, come nel caso del demagogo Cleone contro il poeta comico Aristofane.[2]
La satira, storicamente e culturalmente, risponde ad un'esigenza dello spirito umano: l'oscillazione fra sacro e profano[4][5][6]. La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, il sesso e la morte (come afferma Daniele Luttazzi) , e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.



molto più chiaro...:dry:

ma allora Sarkò ha decretato che non era satira quella su suo figlio??? :dry::rolleyes:

i siti li ha ripuliti la magistratura o lui stesso? :cry:

Chiara
30/10/2009, 09:04
partiamo dal presupposto che esistono varie forme di teatralità, tra le quali c'é la satira (da non confondere con la commedia, la comicità).
Ora, se si vuole che la satira esista la si deve lasciare libera, al contrario vorrà dire che si é contro la satira. Il buon gusto nella satira non é decifrabile, sono decifrabili i reati. Se uno, attraverso la satira, contrasta un diritto del cittadino, la magistratura dovrà riconoscerne il reato e agire di conseguenza. Per il resto tutto é lecito.


da wikipedia

La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata) è una forma libera e assoluta del teatro[1], un genere della letteratura e di altre arti caratterizzato dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. Sin dall'Antica Grecia la satira è sempre stata fortemente politica, occupandosi degli eventi di stretta attualità per la città (la polis), ed avendo una notevole influenza sull'opinione pubblica Ateniese, proprio a ridosso delle elezioni.[2][3] Per questo motivo è sempre stata soggetta a violenti attacchi da parte dei potenti dell'epoca, come nel caso del demagogo Cleone contro il poeta comico Aristofane.[2]
La satira, storicamente e culturalmente, risponde ad un'esigenza dello spirito umano: l'oscillazione fra sacro e profano[4][5][6]. La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, il sesso e la morte (come afferma Daniele Luttazzi) , e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.




Sono d'accordo, mi sembra che talvolta si parli di 'cattivo gusto' non tanto per il modo in cui si parla di un fatto ma per il fatto stesso di parlarne. Per me il cattivo gusto (per non dir altro) sta nel commettere certe azioni non nel portarle alla ribalta.

Il caso del figlio di Sarkozì é una sciocchezza, mi sa di papi che difende il pargolo preso in giro dai compagni di scuola.

freerider3957
30/10/2009, 09:05
La satira non colpisce la persona o il potere direttamente, ma mettendo a confronto luci e ombre del potere o della persona che lo esercita, e la risata é lo strumento per raggiungere la coscienza collettiva.
Una grande democrazia non ha paura della verità, ne tantomeno della satira.

Chiara
30/10/2009, 09:07
La satira non colpisce la persona o il potere direttamente, ma mettendo a confronto luci e ombre del potere o della persona che lo esercita, e la risata é lo strumento per raggiungere la coscienza collettiva.Una grande democrazia non ha paura della verità, ne tantomeno della satira.

Questa l'ho già sentita :coool:

Andrebu88
30/10/2009, 09:09
Per me deve essere libera..poi se viviamo in una finta democrazia quello è un altro paio di maniche..

freerider3957
30/10/2009, 09:12
Questa l'ho già sentita :coool:

Ho sintetizzato il pensiero, forse hai gia sentito il concetto nella sua completezza.

Misha84
30/10/2009, 09:19
La notizia ha fatto il giro del mondo:
"Sarkò blocca satira sul figlio «fantoccio»
Dopo la rinuncia «forzata» alla presidenza dell'Epad. Spariti i filmati anche dal web"

Sarkò blocca satira sul figlio «fantoccio» - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_29/sarko-satira-bloccata-burchia_355ea908-c498-11de-ae8c-00144f02aabc.shtml)


La satira è un elemento scomodo che va controllato (vedi anche Cina e paesi islamici per es.) oppure è un elemento che va lasciato libero? :cipenso:
secondo me la cosa peggiore è che si possa anche contemplare la censura come possibile soluzione..
pretendere che i politici non facciano porcate no, ma censurare che li sfotte per quello che fanno va bene..
che tristezza.

Lo scrofo
30/10/2009, 10:00
comodo ... scomodo ....


comodo per chi? e per chi scomodo?



la satira é libera, perché se non é libera non é più satira .....


cerchiamo di fare delle differenze tra satira e barzellette ... :rolleyes:

esatto... c'era un bel pezzo di Luttazzi su Decameron che parlava di Satira... adesso lo cerco...

Stinit
30/10/2009, 11:37
la Satira è oramai in via di estinzione...di questi tempi si tende sempre di + a fare tanto chiasso...ma il chiasso non è Satira!!

...e se è mal vista da chi vuole sembrare superman...pazienza :rolleyes:

Medoro
30/10/2009, 11:50
chiaro caso di censura
hanno fatto una cagate e vengono bacchettati,censurando la cosa si vogliono sottrarre alla critica
la satira deve essere libera,fa ridere e rattristisce al tempo stesso il fatto che fosse libera nell'antica gracia e in età romana e odiata e ostacolata oggi

t309_my96
30/10/2009, 13:06
la Satira è oramai in via di estinzione...di questi tempi si tende sempre di + a fare tanto chiasso...ma il chiasso non è Satira!!

...e se è mal vista da chi vuole sembrare superman...pazienza :rolleyes:

:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

natan
30/10/2009, 13:51
molto più chiaro...:dry:

ma allora Sarkò ha decretato che non era satira quella su suo figlio??? :dry::rolleyes:

i siti li ha ripuliti la magistratura o lui stesso? :cry:

ricordati che ci sono stati 3 trombati nella storia d'Italia, che si ricordano, altri dimenticati o mai conosciuti .... uno é ritornato, uno é morto e l'altro esiliato .... eppure non fu la magistratura ma il potere ... il potere che attraverso dei detti e non detti fa capire che ... il resto é cosa nota ...


Sono d'accordo, mi sembra che talvolta si parli di 'cattivo gusto' non tanto per il modo in cui si parla di un fatto ma per il fatto stesso di parlarne. Per me il cattivo gusto (per non dir altro) sta nel commettere certe azioni non nel portarle alla ribalta.

Il caso del figlio di Sarkozì é una sciocchezza, mi sa di papi che difende il pargolo preso in giro dai compagni di scuola.

quoto tutto .... :wink_:


La satira non colpisce la persona o il potere direttamente, ma mettendo a confronto luci e ombre del potere o della persona che lo esercita, e la risata é lo strumento per raggiungere la coscienza collettiva.
Una grande democrazia non ha paura della verità, ne tantomeno della satira.

é che alla fine vorranno ridurre la satira ad un barzellettiere, stabilendone nuove regole, come piace a loro ... in modo che non si possano sentir dire che sono dei censori .........


esatto... c'era un bel pezzo di Luttazzi su Decameron che parlava di Satira... adesso lo cerco...

non farei nomi, perché facendo nomi il rischio e che si passi dal parlar di satira a parlar di persone, schierate ... e bla bla bla, bla bla bla ....

ps: non é Luttazzi su Decameron che parla di Satira ... é solo un passante che ne ha chiacchierato :D

pss: la cosa più aberrante é sostenere e dare visibilità e diritti sulla base dei propri sentimenti ... lo trovo un atto totalitario

MR-T
30/10/2009, 21:41
come ogni cose contro e che da fastidio si deve lasciare libera....