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Visualizza Versione Completa : Parliamo di class action



Bikerneofita
04/01/2010, 14:25
Dal 1 gennaio è passata la prima legge sull class action italiana...ci siamo arrivati anche noi si si...ci siamo arrivati ... solo ora e cosa ancor più risibile (a mio avviso) come ci siamo arrivati??

Qualche piccolo confronto tra la class action italiana e quella USA giusto per farsi 2 risate:

1.La class action italiana esclude dal suo ambito di applicazione la responsabilità della pubblica amministrazione e la responsabilità extracontrattuale derivante da incidenti attinenti l’attività produttiva e dall’inquinamento ambientale.
Ciò significa che non sono ipotizzabili nel nostro Paese azioni simili a quella intentate dai consumatori americani alle multinazionali del tabacco o ai fast food.

2. La giustizia americana inoltre attribuisce al consumatore l’indennità punitiva, istituto non previsto dalla legge italiana: le Corti americane, una volta stabilità la responsabilità di un’impresa per un prodotto difettoso o per danni alla salute dei cittadini, possono stabilire un risarcimento molto più alto del danno reale subito dal consumatore a mò di deterrente. Nel nostro ordinamento, a differenza di quello statunitense, la sentenza dunque fa stato solo nei confronti degli aderenti all’azione.
Negli Stati Uniti invece la sentenza fa stato non solo fra le parti ma anche fra tutti i membri del gruppo aventi la medesima posizione, compresi gli assenti al processo.


3. In Italia la procedura sarà IRRETROATTIVA ....per cui mi vien da pensare.....e i risparmiatori che a suo tempo acquistarono titoli Parmalat, Alitalia, Cirio???

E. Marcegaglia ha dato addosso alla class action made in USA perchè lede la produttività delle aziende......

Io dico invece....la class action italiana è una forza eh.....la tutela maggiore a chi va??? alle grandi multinazionali ed agli imprenditori!!!!ma che class action è????:dry::dry::mad:

Ipcress
04/01/2010, 14:40
Materia spinosa... dico soltanto che le differenze sono abbastanza in linea con le differenze di mentalità giuridica e civica tra il sistema italiano e quello americano. LA grave falla della norma italiana è la non retroattività.

Bikerneofita
04/01/2010, 14:47
Materia spinosa... dico soltanto che le differenze sono abbastanza in linea con le differenze di mentalità giuridica e civica tra il sistema italiano e quello americano. LA grave falla della norma italiana è la non retroattività.

Dici?? Oltre alla NON retroattività nella class action italiana ci vedo dei grossi vizi di fondo.....

- i risparmiatori tra loro non possono fare forza....e agire come unicuum solido e forte contro le imprese....

- inoltre le imprese vengono tutelate in modo assurdo e fuorviante.....una stabilita la loro fallacità nell'aver provocato un danno al cittadino.....NON vengono condannate a pagare quote ingenti....l'unica azione è solo quella di NON poter commettere più le azioni che hanno arrecato il danno fatto!!!

una class action scevra di questi punti che class action è?

Ipcress
04/01/2010, 14:57
Dici?? Oltre alla NON retroattività nella class action italiana ci vedo dei grossi vizi di fondo.....

- i risparmiatori tra loro non possono fare forza....e agire come unicuum solido e forte contro le imprese....

- inoltre le imprese vengono tutelate in modo assurdo e fuorviante.....una stabilita la loro fallacità nell'aver provocato un danno al cittadino.....NON vengono condannate a pagare quote ingenti....l'unica azione è solo quella di NON poter commettere più le azioni che hanno arrecato il danno fatto!!!

una class action scevra di questi punti che class action è?

Ma sono d'accordo cone te, dico soltanto che i punti di forza della class action americana sono tipici della loro mentalità, per cui se deve valere la logica di mercato vale per tutti, imprese e consumatori. Da noi il mercato è molto più a senso unico. Se pensi che in USA le norme antitrust risalgono ai primi del secolo scorso mentre noi ci arriviamo a malapena solo oggi...

Fuori da ogni logica è invece la non retroattività. Se qualcuno agisce volontariamente arrecando danni a terzi e questi danni (come quelli derivanti da inquinamento ambientale) hanno una raggio di azione temporale molto ampio, la retroattività è fondamentale.

Io vivo in una città dove ci sono decine di morti l'anno causa amianto, la cui produzione è cessata negli anni '70.

MR-T
04/01/2010, 16:33
mah... speriamo sia l'inizio del cambiamento...

papitosky
04/01/2010, 16:40
un contentino per tacitare le proteste purtroppo

giampippi
04/01/2010, 18:14
Varata in velocità dal governo uscente nel 2008, ricca di specifiche in realtà poco applicabili nel concreto... Creata per i sindacati e per le organizzazioni di consumatori, ovvero per chi dovrebbe rappresentare i cittadini, ma nella quasi totalità dei casi le stesse associazioni sono alla stregua di logiche politiche a cui fanno riferimento! ...poco attente all'interesse di tutti, ma piuttosto ai meccanismi autoreferenziali che le regolano!
A parte le mie chiacchiere, bisognerà vedere sul campo come andranno le cose e il ministro Brunetta (dice) che metterà tutto on-line nel sito del ministero per l'innovazione! ...staremo a vedere! :biggrin3:

FRANKIE79
04/01/2010, 18:16
riassumerei il tutto dicendo tristemente la "solita pagliacciata all'italiana"....

bob modz
04/01/2010, 18:34
e pagliacciata sia :biggrin3:

franz triple
04/01/2010, 18:38
Qualche piccolo confronto tra la class action italiana e quella USA giusto per farsi 2 risate:

...........eccoci di nuovo al classico e quasi svalutato confronto USA resto del mondo.........

Ipcress
04/01/2010, 19:35
...........eccoci di nuovo al classico e quasi svalutato confronto USA resto del mondo.........

Cosa intendi dire?

franz triple
04/01/2010, 20:10
Materia spinosa... dico soltanto che le differenze sono abbastanza in linea con le differenze di mentalità giuridica e civica tra il sistema italiano e quello americano. LA grave falla della norma italiana è la non retroattività.

intendevo dire proprio quello che tu stesso hai esplicitato meglio.
lavoro in un ambiente dove il confronto con qualificate rappresentanze dei paesi della NATO è pressoché quotidiano. tra loro, neanche a dirlo, spiccano gli USA.
Con loro più spesso che volentieri si instaurano dei paralleli che non possono stare in piedi perché i presupposti di partenza sono completamente differenti.
in sintesi: gli americani hanno un'identità popolare fortemente radicata, una mentalità giuridica e civica tra le più invidiate. tutto il mondo, italia in testa, cerca di fare proprio il Know-how di un paese che non ha rivali senza però ricavarne gli stessi risultati....purtroppo. le cause sono da ricercarsi nella estrema fragilità dei nostri equilibri politici o economici che siano e nella elefantiaca capacità di rispondere agli in-put del mercato di qualunque matrice.
volevo solo ribadire, rischiando di uscire da tema proposto dalla ragazza con la quale mi scuso, che l'Italia anche nel caso della c.d. class action ha provato a scimmiottare qlc che qualcun'altro aveva già fatto meglio e che FORSE, ma solo per passi successivi e leeeeeeeeeenti, migliorerà strada facendo. ogni guerra ha le proprie vittime, perché tali sono gli sfortunati che incappano nella nostra macchina burocratica.:cry:

Bikerneofita
05/01/2010, 09:40
intendevo dire proprio quello che tu stesso hai esplicitato meglio.
lavoro in un ambiente dove il confronto con qualificate rappresentanze dei paesi della NATO è pressoché quotidiano. tra loro, neanche a dirlo, spiccano gli USA.
Con loro più spesso che volentieri si instaurano dei paralleli che non possono stare in piedi perché i presupposti di partenza sono completamente differenti.
in sintesi: gli americani hanno un'identità popolare fortemente radicata, una mentalità giuridica e civica tra le più invidiate. tutto il mondo, italia in testa, cerca di fare proprio il Know-how di un paese che non ha rivali senza però ricavarne gli stessi risultati....purtroppo. le cause sono da ricercarsi nella estrema fragilità dei nostri equilibri politici o economici che siano e nella elefantiaca capacità di rispondere agli in-put del mercato di qualunque matrice.
volevo solo ribadire, rischiando di uscire da tema proposto dalla ragazza con la quale mi scuso, che l'Italia anche nel caso della c.d. class action ha provato a scimmiottare qlc che qualcun'altro aveva già fatto meglio e che FORSE, ma solo per passi successivi e leeeeeeeeeenti, migliorerà strada facendo. ogni guerra ha le proprie vittime, perché tali sono gli sfortunati che incappano nella nostra macchina burocratica.:cry:



Ciao,

concordo con te solo in parte....ossia solo relativamente al fatto che probabilmente il tiro circa questa materia si aggiusterà strada facendo.......però dal mio punto di vista va considerato il fatto che una class action così come è stata approvata da noi......non ha senso di esistere....in USA la class action è nata per tutelare il risparmiatore......le azioni verso le compagnie /multinazionali che con i loro prodotti/azioni nuociono al consumatore vengono duramente sanzionate!!!

In Italia ciò non avviene....la compagnie vengono intimate di NON ripetere più l'"atto delittuoso"....in Italia la class action è fattibile solo per i contratti collettivi...in Italia la lotta è one to more (singolo cittadino contro compagnia).....in USA i consumatori si mettono insieme facendo forza comune......

questi ed altri elementi.......mi fanno pensare al fatto che questa class action è solo fumo negli occhi...e risulta una buffonata!...ma questo è solo il mio pensiero!:rolleyes:

A.V.R.75
05/01/2010, 13:50
posso esperire una class action contro biker neofita????? :laugh2: :laugh2: :laugh2:


ciao beddrà!!!!!

Bikerneofita
05/01/2010, 14:03
posso esperire una class action contro biker neofita????? :laugh2: :laugh2: :laugh2:


ciao beddrà!!!!!

PPPPPPPPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRR.............ciao homo siculus!!:biggrin3::tongue:

FRANKIE79
05/01/2010, 14:43
sempre "profonda" nei tuoi post...;)

Bikerneofita
05/01/2010, 14:52
sempre "profonda" nei tuoi post...;)

mmmmmmmmmm..........non ho capito se sei serio o mi paraculi!:blink: