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Visualizza Versione Completa : Il NON rispetto delle regole



Ducalex
11/01/2010, 10:30
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?

valterone
11/01/2010, 10:32
Esattamente come te...:wink_:...altrimenti, tempo un lustro e saremmo nel far-west.

Sam il Cinghio
11/01/2010, 10:35
Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?

Come Valterone (che quoto nel suo commento) mi rispecchio fedelmente nella tua descrizione.

Rispetto delle regole base, almeno finche' mi e' possibile... a volte mi sento un po' "alieno", se non - peggio - una specie di rigido nerd a non saper essere piu' "flessibile".

Pero' cosi' e' ed in fondo l'importante e' sentirsi a posto ed aver rispetto di se stessi.

Ammetto che, effettivamente, talvolta e' difficile sopportare la mancanza di rispetto, di quelle stesse regole, da parte degli altri.

D74
11/01/2010, 10:41
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?

domanda dove vivi? :rolleyes::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Bikerneofita
11/01/2010, 10:46
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?

Parli di regole....rispetto delle regole.....beh...per te cos'è una regola?

Hai fatto l'esempio del negoziante....quello per me non è rispetto delle regole è mancanza di buona educazione e di senso commerciale...

hai fatto l'esempio della posta.....quello non è rispetto delle regole è ancora una volta mancanza di educazione...

io ti dico....la mancanza di educazione e di rispetto degli altri...è un atteggiamento che urta molto!infastidisce .....

per cui in realtà....secondo te cosa è una regola?

Ipcress
11/01/2010, 10:48
Ogni tanto vado all'estero e mi sembra di essere in paradiso.

ABCDEF
11/01/2010, 10:54
Parli di regole....rispetto delle regole.....beh...per te cos'è una regola?

Hai fatto l'esempio del negoziante....quello per me non è rispetto delle regole è mancanza di buona educazione e di senso commerciale...

hai fatto l'esempio della posta.....quello non è rispetto delle regole è ancora una volta mancanza di educazione...

io ti dico....la mancanza di educazione e di rispetto degli altri...è un atteggiamento che urta molto!infastidisce .....

per cui in realtà....secondo te cosa è una regola?

la regola e' quella cosa per cui la cattiva educazione in ambito lavorativo dovrebbe essere punita !

Ducalex
11/01/2010, 10:56
domanda dove vivi? :rolleyes::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Che strana domanda...:dry:...anche perché c'é scritto sotto la foto della mia ragazza (:biggrin3:)...

Comunque, ok, lo ammetto, diciamo che a Roma, a volte, le regole vengono rispettate meno che a Bolzano...:wink_:

Bikerneofita
11/01/2010, 10:59
la regola e' quella cosa per cui la cattiva educazione in ambito lavorativo dovrebbe essere punita !

In ambito lavorativo????e negli altri ambiti??

Chiara
11/01/2010, 11:07
Sono d'accordo con Bikerneofita, quando dice che gli esempi citati da te si riferiscono più alla buona educazione e quella purtroppo non la regola nessuno se non il buon senso o il senso civico del singolo individuo (tralasciando poi il fattore culturale)

La parola regola a me fa venire in mente una legge e una procedura. Io sono per rispettarle anche qualndo non le capisco o penso che ci possa essere una via migliore.

Sam il Cinghio
11/01/2010, 11:10
Sono d'accordo con Bikerneofita, quando dice che gli esempi citati da te si riferiscono più alla buona educazione e quella purtroppo non la regola nessuno se non il buon senso o il senso civico del singolo individuo (tralasciando poi il fattore culturale)

La parola regola a me fa venire in mente una legge e una procedura. Io sono per rispettarle anche qualndo non le capisco o penso che ci possa essere una via migliore.

Anche il buon senso civico e' fatto di regole.
Magari non scritte, ma sempre regole sono...

Regole sono anche le netiquette delle varie comunita' virtuali o di internet in genere: una banalita' su tutte, SCRIVERE IN MAIUSCOLO EQUIVALE AD URLARE. E', appunto, una regola anche questa... anche se non si incorre in alcuna sanzione.

ABCDEF
11/01/2010, 11:10
In ambito lavorativo????e negli altri ambiti??

qui si parlava di ambito lavorativo...................

Sam il Cinghio
11/01/2010, 11:10
qui si parlava di ambito lavorativo...................

Sicuro? :rolleyes::coool::coool:

Ducalex
11/01/2010, 11:12
Parli di regole....rispetto delle regole.....beh...per te cos'è una regola?

Hai fatto l'esempio del negoziante....quello per me non è rispetto delle regole è mancanza di buona educazione e di senso commerciale...

hai fatto l'esempio della posta.....quello non è rispetto delle regole è ancora una volta mancanza di educazione...

io ti dico....la mancanza di educazione e di rispetto degli altri...è un atteggiamento che urta molto!infastidisce .....

per cui in realtà....secondo te cosa è una regola?

Ciao Bikerneofita.
Fammi capire: il negoziante che invece di aprire alle 10.00 apre alle 10.30, sta rispettando le regole, seppur decise in ambito commerciale da non so chi? Se devi aprire alle 10.00, tu APRI alle 10.00, massimo 10.05, a maggior ragione se vedi che là fuori c'é uno che potrebbe acquistare un paio di scarpe, che di questo periodo andrebbe pregato per entrare. O, quantomeno, mi fai cenno che stai ultimando le pulizie ed io aspetto, ci mancherebbe.
Ma vuoi vedere che il negozio non era il suo?

E per me la regola è anche quella che se c'é la fila in posta, o al semaforo, tu NON passi davanti agli altri, superando nel primo caso la fettuccia di delimitazione, nell'altro la corsia di canalizzazione, messe lì apposta perché una regola ci deve pur'essere, altrimenti....

Di esempi ce ne sarebbero una miriade, quello che fuma al ristorante dove NON si può fumare, o quello che fa squillare il cellulare in Eurostar per ogni minima stronzata...

ABCDEF
11/01/2010, 11:12
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?


Parli di regole....rispetto delle regole.....beh...per te cos'è una regola?

Hai fatto l'esempio del negoziante....quello per me non è rispetto delle regole è mancanza di buona educazione e di senso commerciale...

hai fatto l'esempio della posta.....quello non è rispetto delle regole è ancora una volta mancanza di educazione...



Sicuro? :rolleyes::coool::coool:
abbastanza

Ducalex
11/01/2010, 11:15
Ogni tanto vado all'estero e mi sembra di essere in paradiso.

Quotissimo.
Viaggio spesso all'estero durante alcuni week-end ed approfittando delle offerte delle compagnie low-cost.
Mamma mia ragazzi...uno dei tanti esempi la metro di Stoccolma...orario previsto 20.23, alle 20.22 arriva, apre le porte, la gente ASPETTA che scendano i passeggeri, salgono gli altri e la metro riparte alle 20.23.
Ma di che stiamo parlando?

marettastreet
11/01/2010, 11:18
Regole scritte o regole di buona educazione Ducalex hai pienamente ragione! Non fa molta differenza no? Si tratta sempre di rispetto e il rispetto, ultimamente, scarseggia. Un po' dappertutto, non solo a Roma!
A me capita di sclerare per una sciocchezza a volte solo perché dopo un po' che accumuli o scoppi o ti ricoverano!

Chiara
11/01/2010, 11:25
Anche il buon senso civico e' fatto di regole.
Magari non scritte, ma sempre regole sono...

Regole sono anche le netiquette delle varie comunita' virtuali o di internet in genere: una banalita' su tutte, SCRIVERE IN MAIUSCOLO EQUIVALE AD URLARE. E', appunto, una regola anche questa... anche se non si incorre in alcuna sanzione.


Sono d'accordo con te, educazione e rispetto sono doverose. Forse quelle che tu chiami regole io le chiamo capisaldi, fondamenti cui poi vanno aggiunte anche tante sfumature, talvolta quello che io considero non educato non lo é per altri e viceversa.
Ho un'estrazione (scolastica) scientifica per cui quando sento la parola regola a me viene in mente legge, teorema.

Sam il Cinghio
11/01/2010, 11:27
Ho un'estrazione (scolastica) scientifica per cui quando sento la parola regola a me viene in mente legge, teorema.

Allora siamo a posto.
Io ho finito con l'accademia d'arte (preceduta da liceo artistico): mai due menti hanno avuto background cosi' antitetico :w00t:

Chiara
11/01/2010, 11:28
Allora siamo a posto.
Io ho finito con l'accademia d'arte (preceduta da liceo artistico): mai due menti hanno avuto background cosi' antitetico :w00t:

scontro tra Titani :laugh2::laugh2::laugh2:

però ci siamo confrontati educatamente e ci siamo capiti :wink_:

Sam il Cinghio
11/01/2010, 11:29
Perche' anche l'educazione e' una regola.
Ops... un caposaldo :D

alessandro2804
11/01/2010, 11:30
Sono d'accordo con Bikerneofita, quando dice che gli esempi citati da te si riferiscono più alla buona educazione e quella purtroppo non la regola nessuno se non il buon senso o il senso civico del singolo individuo (tralasciando poi il fattore culturale)

La parola regola a me fa venire in mente una legge e una procedura. Io sono per rispettarle anche qualndo non le capisco o penso che ci possa essere una via migliore.

le regole si chiamano giuridiche solo perchè imposte con l'uso della forza
ma poi c'è un mondo fatto di regole di diritto che non implicano l'uso della forza se vengono violate , sono quelle della responsabilità,della morale, e sono rilevanti quanto quelle giuridiche, per il buon funzionamento sociale
e ci sarebbero anche le regole estetiche del tutto irrilevanti nelle interazioni umane ma soggettivamente importanti
La regola non va rispettata se non la capisci altrimenti rispetteresti ogni tipo di comportamento solo perchè è la regola, la regola o legge giuridica affiancata dall'uso della forza impone rispetto anche se ingiusta,infatti, non sempre coincide con la regola legittimamente riconosciuta dalle persone ,cioè con il senso di giustizia creato spontaneamente dal processo sociale.

Sam il Cinghio
11/01/2010, 11:31
le regole si chiamano giuridiche solo perchè imposte con l'uso della forza
ma poi c'è un mondo fatto di regole di diritto che non implicano l'uso della forza se vengono violate , sono quelle della responsabilità,della morale, e sono rilevanti quanto quelle giuridiche, per il buon funzionamento sociale
e ci sarebbero anche le regole estetiche del tutto irrilevanti nelle interazioni umane ma soggettivamente importanti
La regola non va rispettata se non la capisci altrimenti rispetteresti ogni tipo di comportamento solo perchè è la regola, la regola o legge giuridica affiancata dall'uso della forza impone rispetto anche se ingiusta,infatti, non sempre coincide con la regola legittimamente riconosciuta dalle persone ,cioè con il senso di giustizia creato spontaneamente dal processo sociale.

:dry::ph34r::ph34r:

Ducalex
11/01/2010, 11:33
Sono d'accordo con te, educazione e rispetto sono doverose. Forse quelle che tu chiami regole io le chiamo capisaldi, fondamenti cui poi vanno aggiunte anche tante sfumature, talvolta quello che io considero non educato non lo é per altri e viceversa.
Ho un'estrazione (scolastica) scientifica per cui quando sento la parola regola a me viene in mente legge, teorema.

Ciao Chiara.
Credo che si stia parlando della stessa cosa, o meglio, io ho citato la parola regola in senso ampio, che poi derivi da una legge, o da una consuetudine dettata dal "vivere civile" a me non importa in questo specifico frangente.
Anche perché, proprio nell'esempio della Posta, a me, [U]come sensazione[U], se in quel momento ci fosse il direttore ad elevare contravvenzioni perché previste da un codice ad HOC, non cambierebbe nulla.

F@bio
11/01/2010, 11:35
...
Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.



era giorno di chiusura per inventariooooo svegliaaaaaaaa!!!

:laugh2:

D74
11/01/2010, 11:35
Che strana domanda...:dry:...anche perché c'é scritto sotto la foto della mia ragazza (:biggrin3:)...

Comunque, ok, lo ammetto, diciamo che a Roma, a volte, le regole vengono rispettate meno che a Bolzano...:wink_:

mi sono espresso male intendevo come nazione... hehehe :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Mamba
11/01/2010, 11:35
era giorno di chiusura per inventariooooo svegliaaaaaaaa!!!

:laugh2:

:laugh2:

Chiara
11/01/2010, 11:43
le regole si chiamano giuridiche solo perchè imposte con l'uso della forza
ma poi c'è un mondo fatto di regole di diritto che non implicano l'uso della forza se vengono violate , sono quelle della responsabilità,della morale, e sono rilevanti quanto quelle giuridiche, per il buon funzionamento sociale
e ci sarebbero anche le regole estetiche del tutto irrilevanti nelle interazioni umane ma soggettivamente importanti
La regola non va rispettata se non la capisci altrimenti rispetteresti ogni tipo di comportamento solo perchè è la regola, la regola o legge giuridica affiancata dall'uso della forza impone rispetto anche se ingiusta,infatti, non sempre coincide con la regola legittimamente riconosciuta dalle persone ,cioè con il senso di giustizia creato spontaneamente dal processo sociale.

Premetto, spero di averti capito, di usare correttamente i termini e di fare esempi pertinenti.
Quando si tratta di regole giuridiche (il codice della strada per esempio), quando si tratta di seguire una procedura (cambio di residenza), anche se non penso che ci sia un modo più efficiente o appropriato, io decido di fare quello che è stato stabilito dalle autorità.
Per quel che riguarda tutto ciò che regola i rapporti sociali, cerco di fare del mio meglio e di usare spirito critico.

alessandro2804
11/01/2010, 11:58
Premetto, spero di averti capito, di usare correttamente i termini e di fare esempi pertinenti.
Quando si tratta di regole giuridiche (il codice della strada per esempio), quando si tratta di seguire una procedura (cambio di residenza), anche se non penso che ci sia un modo più efficiente o appropriato, io decido di fare quello che è stato stabilito dalle autorità.
Per quel che riguarda tutto ciò che regola i rapporti sociali, cerco di fare del mio meglio e di usare spirito critico.

nel caso delle regole del codice stradale corrisponde un'effettiva giustezza delle norme(non sempre è cosi) altrimenti si guiderebbe come fanno in India , do coio coio, arbitrarietà assoluta. Se non si rispettano ci sono delle conseguenze ,cioè la punizione.

Per le regole morali pur essendo importanti non implicano punizioni,in questo ambito il senso di giustizia è "arbitrario" ma è il processo sociale che fa da filtro accettando le regole condivise e rifiutando quelle inefficienti

Bikerneofita
11/01/2010, 12:04
Sono d'accordo con te, educazione e rispetto sono doverose. Forse quelle che tu chiami regole io le chiamo capisaldi, fondamenti cui poi vanno aggiunte anche tante sfumature, talvolta quello che io considero non educato non lo é per altri e viceversa.
Ho un'estrazione (scolastica) scientifica per cui quando sento la parola regola a me viene in mente legge, teorema.

Concordo con te....anche se ho un'estrazione cultura umanistica:w00t::w00t::w00t:


Ciao Bikerneofita.
Fammi capire: il negoziante che invece di aprire alle 10.00 apre alle 10.30, sta rispettando le regole, seppur decise in ambito commerciale da non so chi? Se devi aprire alle 10.00, tu APRI alle 10.00, massimo 10.05, a maggior ragione se vedi che là fuori c'é uno che potrebbe acquistare un paio di scarpe, che di questo periodo andrebbe pregato per entrare. O, quantomeno, mi fai cenno che stai ultimando le pulizie ed io aspetto, ci mancherebbe.
Ma vuoi vedere che il negozio non era il suo?

E per me la regola è anche quella che se c'é la fila in posta, o al semaforo, tu NON passi davanti agli altri, superando nel primo caso la fettuccia di delimitazione, nell'altro la corsia di canalizzazione, messe lì apposta perché una regola ci deve pur'essere, altrimenti....

Di esempi ce ne sarebbero una miriade, quello che fuma al ristorante dove NON si può fumare, o quello che fa squillare il cellulare in Eurostar per ogni minima stronzata...

Ducalex...io concordo sul dire che ti sei trovato a vivere situazioni in cui il negoziante prima.....il personaggio in posta poi....non hanno avuto comportamenti consoni alle situazioni ed al rispetto verso gli altri...

ma parlo di rispetto non ri regole.....

una regola per me è:

fai parte di un club o di un'associazione in cui certe cose non si possono fare...se tu fai quelle cose...hai violato la regola del club....faccio un esempio tanto per dire......

la buona educazione ed il rispetto degli altri non sono regole in senso stretto....sono atteggiamenti che discriminano chi è educato da chi non lo è!


le regole si chiamano giuridiche solo perchè imposte con l'uso della forza
ma poi c'è un mondo fatto di regole di diritto che non implicano l'uso della forza se vengono violate , sono quelle della responsabilità,della morale, e sono rilevanti quanto quelle giuridiche, per il buon funzionamento sociale
e ci sarebbero anche le regole estetiche del tutto irrilevanti nelle interazioni umane ma soggettivamente importanti
La regola non va rispettata se non la capisci altrimenti rispetteresti ogni tipo di comportamento solo perchè è la regola, la regola o legge giuridica affiancata dall'uso della forza impone rispetto anche se ingiusta,infatti, non sempre coincide con la regola legittimamente riconosciuta dalle persone ,cioè con il senso di giustizia creato spontaneamente dal processo sociale.

Perdonami.....una domanda semplice e spontanea....sei proprio certo di pensare quanto hai scritto???:blink::blink:

maurino
11/01/2010, 12:18
a me solo una volta è capitato che in fila (circa una decina di persona ed ero il terzo) per pagare la spesa alla cassa, arriva una signora di mezz'età extracomunitaria e mi si piazza davanti facendo finta di nulla. Quando la fila si è mossa ha iniziato a pretendere di voler passare che c'era lei prima (tutti han visto che era arrivata 1 secondo prima cercando di fregare la coda) e quando le ho fatto notare la cosa (in maniera del tutto pacata) ha risposto che dovevo portarle rispetto perchè extracomunitaria....inutile dire che la tentazione era prenderla a schiaffi, ma molto forti.

alessandro2804
11/01/2010, 12:28
Concordo con te....anche se ho un'estrazione cultura umanistica:w00t::w00t::w00t:



Ducalex...io concordo sul dire che ti sei trovato a vivere situazioni in cui il negoziante prima.....il personaggio in posta poi....non hanno avuto comportamenti consoni alle situazioni ed al rispetto verso gli altri...

ma parlo di rispetto non ri regole.....

una regola per me è:

fai parte di un club o di un'associazione in cui certe cose non si possono fare...se tu fai quelle cose...hai violato la regola del club....faccio un esempio tanto per dire......

la buona educazione ed il rispetto degli altri non sono regole in senso stretto....sono atteggiamenti che discriminano chi è educato da chi non lo è!



Perdonami.....una domanda semplice e spontanea....sei proprio certo di pensare quanto hai scritto???:blink::blink:

su cosa non sei d'accordo

ma secondo te l'educazione cos'è ? se non regole tacite

Bikerneofita
11/01/2010, 12:33
le regole si chiamano giuridiche solo perchè imposte con l'uso della forza
ma poi c'è un mondo fatto di regole di diritto che non implicano l'uso della forza se vengono violate , sono quelle della responsabilità,della morale, e sono rilevanti quanto quelle giuridiche, per il buon funzionamento sociale
e ci sarebbero anche le regole estetiche del tutto irrilevanti nelle interazioni umane ma soggettivamente importanti
La regola non va rispettata se non la capisci altrimenti rispetteresti ogni tipo di comportamento solo perchè è la regola, la regola o legge giuridica affiancata dall'uso della forza impone rispetto anche se ingiusta,infatti, non sempre coincide con la regola legittimamente riconosciuta dalle persone ,cioè con il senso di giustizia creato spontaneamente dal processo sociale.

A parte che il concetto è un po' nebbioso.....ma forse son io che non capisco:blink:...

cosa intendi dire quando scrivi ...."la regola non va rispettata se non la capisci".....se è una regola....quindi un dictat che regola l'interazione tra esseri umani/giuridici/sociali va rispettata e stop....ci si deve applicare per comprenderne il senso....una volta compreso il senso va rispettata......

se teniam buono che possiam non rispettare una regola solo perchè non la capiamo allora è anarchia.....è caos.....diventa una babele sociale!!!


su cosa non sei d'accordo

ma secondo te l'educazione cos'è ? se non regole tacite

L'educazione non è una regola......l'educazione è un concetto che si concretizza quando gli metti davanti unh aggettivo:

BUONA educazione

CATTIVA educazione

L'educazione è un "modus operandi"che può variare da persona a persona chi opera secondo un concetto di buona educazione rispetta gli altri.....chi opera secondo un concetto di cattiva educazione NON rispetta gli altri!

Ipcress
11/01/2010, 12:42
Singolare che non si riesca nemmeno ad accordarsi sul significato della parola "regola".

Se vi può servire http://it.wikipedia.org/wiki/Regola

natan
11/01/2010, 12:50
Parli di regole....rispetto delle regole.....beh...per te cos'è una regola?

Hai fatto l'esempio del negoziante....quello per me non è rispetto delle regole è mancanza di buona educazione e di senso commerciale...

hai fatto l'esempio della posta.....quello non è rispetto delle regole è ancora una volta mancanza di educazione...

io ti dico....la mancanza di educazione e di rispetto degli altri...è un atteggiamento che urta molto!infastidisce .....

per cui in realtà....secondo te cosa è una regola?

ti posso quotare?

ecco!


ti quoto!!! :wink_:


e aggiungerei: se ci fosse più educazione certe regole cretine non le rispetterebbe nessuno e certe altre non ci sarebbe bisogno di regolamentarle ...

alessandro2804
11/01/2010, 13:00
A parte che il concetto è un po' nebbioso.....ma forse son io che non capisco:blink:...

cosa intendi dire quando scrivi ...."la regola non va rispettata se non la capisci".....se è una regola....quindi un dictat che regola l'interazione tra esseri umani/giuridici/sociali va rispettata e stop....ci si deve applicare per comprenderne il senso....una volta compreso il senso va rispettata......

se teniam buono che possiam non rispettare una regola solo perchè non la capiamo allora è anarchia.....è caos.....diventa una babele sociale!!!



L'educazione non è una regola......l'educazione è un concetto che si concretizza quando gli metti davanti unh aggettivo:

BUONA educazione

CATTIVA educazione

L'educazione è un "modus operandi"che può variare da persona a persona chi opera secondo un concetto di buona educazione rispetta gli altri.....chi opera secondo un concetto di cattiva educazione NON rispetta gli altri!

una legge quella scritta dal legislatore è giusta finchè non entra in contraddizione con il senso di giustizia legittimo (in teoria ,mentre nei fatti anche se è ingiusta sarà imposta coercitivamente anche se si compie un'ingiustizia..ad esempio "tu non puoi decidere di morire per eutanasia") quello che deriva dal processo sociale nelle sue varie interazioni, ciòè io faccio solo una distinzione di fonte che ritengo molto rilevante, tra il diritto creato a tavolino e il diritto creato dalla prassi sociale cioè dalle consuetudini...(e che non vanno oltre le libertà personali) La rilevanza sta nel fatto che molte regole fondamentali che troviamo scritte sono prepolitiche cioè esistevano già prima della nascita di uno stato. La Costituzione dovrebbe essere una cornice di principi fondamentali (evidenziandole e potenziandole)e non comprendono tutte quelle regole nonscritte che regolano una società sempre più complessa.

L'educazione,la responsabilità..quelle che definisci virtù possono essere virtù per te e vizi per altri , cosi come i vizi possono essere virtù per altri..

sono i giudizi di valore a determinare le nostre azioni (buono,cattivo,bello,brutto,giusto,ingiusto) ma questi giudizi di valore non sono dati, non hanno delle fondamenta certe, possono solo essere accettate o riufiutate. Ad esempio se in occidente il concetto di donna è diverso da quello in oriente è dovuto alla diversità dei giudizi di valore ..
e non sono giuste in certi paesi solo perchè questi comportamenti sono stati codificati in una legge.

Matt
11/01/2010, 13:33
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?


Intanto la vivo che mi girano le...ma non mi va di litigare ogni 5 minuti per cui spesso soprassiedo finche' non si tratti di una cosa importante o non esista una alternativa. Finchè posso amo il quieto vivere .

...ovunque esista un REGOLAMENTO esistono delle regole, nel condominio , alla Posta ( spesso c'e' scritto che bisogna stare in fila dietro la linea gialla) , anche il negozio deve aprire perchè c'e' un regolamento che ne regola l'orario di apertura , quindi si tratta di regole ;

...anche l'EDUCAZIONE e' di per se un regolamento ( il saluto , chiedere per piacere , etc etc ) , ha delle regole che infatti si chiamano comportamentali che sono la base per la convivenza , le regole primarie .

Quanto piu' sei educato secondo le regole della buona educazione tanto piu' sarai portato a rispettare tutte le altre poste a regolamentare la vita sociale.

Intrip
11/01/2010, 13:37
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?

la vivo male come te brò :dry:

papitosky
11/01/2010, 15:37
malcostume molto italiano

Dennis
11/01/2010, 16:47
...a volte lo soffro più di altre.
L'imbecille che salta la fila con la scusa più banale e senza una effettiva esigenza di priorità, mi fa venire voglia di appenderlo al muro davanti a tutti.

Altro esempio: l'altro giorno, approfittando dei saldi, volevo comprarmi un paio di scarpe e sulla vetrata del negozio in questione c'era scritto "10.00/20.00". Erano le dieci in punto ed ho aspettato qualche minuto; il tizio dall'interno mi guarda, vedo che sto lì ad aspettare l'apertura, continua a passare l'aspirapolvere, poi lava, poi sistema la cassa...alle 10.10 me ne sono andato e l'ho comprate altrove le scarpe.

A volte mi chiedo: sono esagerato io o il NON rispetto delle regole in generale è diventata ormai consuetudine?

Io NON sono un santo, lo ammetto, ma comunque rispetto tutti e sopratutto cerco di rispettare quelle regole basilari del vivere civile!

Voi come la vivete?

Se non fosse una palla imparare il tedesco, basterebbe trasferirsi in Germania.

Ducalex
11/01/2010, 17:15
Se non fosse una palla imparare il tedesco, basterebbe trasferirsi in Germania.

Allora imparo l'inglese e vado a Dublino...:wink_:

MR-T
11/01/2010, 17:29
1,2,3,4,5,6,7,8,..........25000.... io conto....

Ducalex
11/01/2010, 18:12
1,2,3,4,5,6,7,8,..........25000.... io conto....

Se il tuo pensiero rispecchia in qualche modo l'avatar che hai, allora direi che andiamo d'accordo...:biggrin3: