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Visualizza Versione Completa : Street bianca <-> carbonio



SunZabo
14/01/2010, 12:04
Secondo voi, la street bianca sta bene con dei pezzi in carbonio? Se si, quali?

Teo Mito
14/01/2010, 12:06
Voto si,
secondo me la fibra di carbonio ci sta bene sulla maggior parte delle colorazioni

Lo zar
14/01/2010, 12:07
Si,io ce l'ho bianca e ho i finachetti radiatore piccoli e il sottocoda in carbonio e ci stanno moooooolto bene!:wink_:

canepin
14/01/2010, 12:10
sicuramente si .
-cupolino speed
-fianchetti radiatore piccoli
-parafanghi (ant. e post.)
-paratacchi
-paracatena
-paracorona
-riparo scarico laterale

personalmente non metterei in carbonio ma li metterei bianchi :
-puntale
-monoposto

fearless
14/01/2010, 12:24
secondo me non ci sta bene sulla bianca!!!

Dennis
14/01/2010, 12:26
Io la fibra di carbonio non la metterei a prescindere. Però se fai gli abbinamenti giusti ci potrebbe stare, perché no.

SunZabo
14/01/2010, 12:59
Io la fibra di carbonio non la metterei a prescindere. Però se fai gli abbinamenti giusti ci potrebbe stare, perché no.

perchè non la metteresti?

Gnolo
14/01/2010, 16:30
la mia speed e bianca e carbonio

Dennis
14/01/2010, 17:09
perchè non la metteresti?

Non mi sono mai piaciuti i particolari in carbonio, quando li vedo sulle moto, mi danno l'idea di qualcosa messo lì per coprire, o distogliere l'attenzione da, le bruttezze di una moto, come ad esempio piastre e telaietti rozzi, o tubi di scarico di acciaio non inossidabile, o un radiatore economico, o un serbatoio che non combacia con il telaio o con ciò che gli sta intorno perché farlo in tal modo costerebbe troppo (non è il caso delle Triumph Daytona/Street Triple, ma quello del 95% delle altre moto in commercio che in tal zona hanno patacche in plastica di notevoli dimensioni), e via dicendo. Copriamo tutto con il carbonio che è figo, poco importa sotto come è fatta la moto.
Personalmente, preferisco una moto che alla funzionalità abbini un design - nel senso di progettazione - che tenga conto del fatto che ciò che è bello non è la plastica modellata, ma il metallo con il quale è realizzato il telaio, il motore, l'impianto di scarico, leve, piastre, manubri, telaietti e forcellone, ruote e via dicendo.
Per questo ho comprato la Daytona 675, fortunatamente in un anno in cui non si era ancora iniziato a fare economie di scala introducendo ad esempio il motore verniciato nero della Street Triple ed il telaio con i fori di fissaggio del telaietto portafari della Street Triple lasciati inutilizzati in bella vista, e me ne guardo bene quindi dal coprirla introducendo pezzi, seppure realizzati in costoso carbonio, oppure sostituendone altri, anche perché la Daytona (ed anche la Street Triple in fondo) è una moto fatta per essere nuda, serbatoio e carene sono modellati sopra di essa con l'intendo di vestirla, ma non di coprirla, per questo quasi tutta la meccanica del motore e la ciclistica è in bella evidenza, le carenature sono ridotte ai minimi termini e non ci sono le orribili patacche in plastica nera a raccordare ad esempio il serbatoio con il telaio e la sella posteriore, come su quasi tutte le moto sportive/nude della concorrenza, di pari prezzo ed anche di prezzo superiore.
La Daytona 675 è una moto fantastica, certo non perfetta come ogni creazione meccanica, ma considerando quanto costa e come sono realizzate le moto concorrenti che costano la stessa cifra (e anche quelle che costano di più), la sua raffinatezza progettuale e costruttiva si eleva a livelli ben superiore ed è quindi inutile mettere delle patacche in carbonio, piuttosto, come ho fatto e sto tutt'ora facendo, preferisco mettere tutto in bella vista, lucidare il motore per farlo specchiare, così come ogni singola vite, anche la più nascosta ed insignificante, sostituire quelle "da ferramenta" con altre Triumph meglio fatte (bellissime quelle cromate usate per fissare i coperchi del motore, ne ho comprate e montate a valanga dove potevo) oppure farmele da solo, pulire il più piccolo pertugio perché tanto tutto è visibile, tutto è ben fatto, e allora che si veda diamine, che questa moto è uno spettacolo, senza coprirla di pezzi aftermarket "universali", sia costosi sia cinesi, come frecce, specchi, portatarga, ciaffetti colorati, manopoline e puttanate varie, che non fanno altro che diminuire l'esclusività e la cura costruttiva di questa motocicletta, fatta di solido metallo, ben verniciato e trattato (a differenza delle carenature, purtroppo, ma anche quelle le rivernicierò come la moto merita, un giorno), che non ha bisogno di essere coperto, ma di risplendere, il più possibile.

La Street Triple non è come la Daytona, per costare meno è ovvio che alcuni dettagli sono stati sostituiti con altri più economici (basti guardare ad esempio le piastre di regolazione del perno del forcellone, ricavate dal pieno in alluminio sulla Daytona, fatte con una piastrina di acciaio neanche lucidato sulla Street Triple), ma comunque resta sempre una bella motocicletta e anche per lei il mio parere è che bisogni lavorare migliorando ciò che c'è di serie, piuttosto che sostituendo la robetta accessoria con l'aftermarket finendo per far sì che a furia di specchietti Rizoma, portatarga inclinati e marmittelle basse e simili diventi niente più o niente meno che una moto come tante altre, prestazioni dinamiche a parte, quelle a meno di non fare cazzate con ciclista o motore restano ovviamente uniche.

Ci tengo a precisare che è il mio modo di vedere le cose, non un dogma.

EX FZ6
14/01/2010, 17:51
Non mi sono mai piaciuti i particolari in carbonio, quando li vedo sulle moto, mi danno l'idea di qualcosa messo lì per coprire, o distogliere l'attenzione da, le bruttezze di una moto, come ad esempio piastre e telaietti rozzi, o tubi di scarico di acciaio non inossidabile, o un radiatore economico, o un serbatoio che non combacia con il telaio o con ciò che gli sta intorno perché farlo in tal modo costerebbe troppo (non è il caso delle Triumph Daytona/Street Triple, ma quello del 95% delle altre moto in commercio che in tal zona hanno patacche in plastica di notevoli dimensioni), e via dicendo. Copriamo tutto con il carbonio che è figo, poco importa sotto come è fatta la moto.
Personalmente, preferisco una moto che alla funzionalità abbini un design - nel senso di progettazione - che tenga conto del fatto che ciò che è bello non è la plastica modellata, ma il metallo con il quale è realizzato il telaio, il motore, l'impianto di scarico, leve, piastre, manubri, telaietti e forcellone, ruote e via dicendo.
Per questo ho comprato la Daytona 675, fortunatamente in un anno in cui non si era ancora iniziato a fare economie di scala introducendo ad esempio il motore verniciato nero della Street Triple ed il telaio con i fori di fissaggio del telaietto portafari della Street Triple lasciati inutilizzati in bella vista, e me ne guardo bene quindi dal coprirla introducendo pezzi, seppure realizzati in costoso carbonio, oppure sostituendone altri, anche perché la Daytona (ed anche la Street Triple in fondo) è una moto fatta per essere nuda, serbatoio e carene sono modellati sopra di essa con l'intendo di vestirla, ma non di coprirla, per questo quasi tutta la meccanica del motore e la ciclistica è in bella evidenza, le carenature sono ridotte ai minimi termini e non ci sono le orribili patacche in plastica nera a raccordare ad esempio il serbatoio con il telaio e la sella posteriore, come su quasi tutte le moto sportive/nude della concorrenza, di pari prezzo ed anche di prezzo superiore.
La Daytona 675 è una moto fantastica, certo non perfetta come ogni creazione meccanica, ma considerando quanto costa e come sono realizzate le moto concorrenti che costano la stessa cifra (e anche quelle che costano di più), la sua raffinatezza progettuale e costruttiva si eleva a livelli ben superiore ed è quindi inutile mettere delle patacche in carbonio, piuttosto, come ho fatto e sto tutt'ora facendo, preferisco mettere tutto in bella vista, lucidare il motore per farlo specchiare, così come ogni singola vite, anche la più nascosta ed insignificante, sostituire quelle "da ferramenta" con altre Triumph meglio fatte (bellissime quelle cromate usate per fissare i coperchi del motore, ne ho comprate e montate a valanga dove potevo) oppure farmele da solo, pulire il più piccolo pertugio perché tanto tutto è visibile, tutto è ben fatto, e allora che si veda diamine, che questa moto è uno spettacolo, senza coprirla di pezzi aftermarket "universali", sia costosi sia cinesi, come frecce, specchi, portatarga, ciaffetti colorati, manopoline e puttanate varie, che non fanno altro che diminuire l'esclusività e la cura costruttiva di questa motocicletta, fatta di solido metallo, ben verniciato e trattato (a differenza delle carenature, purtroppo, ma anche quelle le rivernicierò come la moto merita, un giorno), che non ha bisogno di essere coperto, ma di risplendere, il più possibile.

La Street Triple non è come la Daytona, per costare meno è ovvio che alcuni dettagli sono stati sostituiti con altri più economici (basti guardare ad esempio le piastre di regolazione del perno del forcellone, ricavate dal pieno in alluminio sulla Daytona, fatte con una piastrina di acciaio neanche lucidato sulla Street Triple), ma comunque resta sempre una bella motocicletta e anche per lei il mio parere è che bisogni lavorare migliorando ciò che c'è di serie, piuttosto che sostituendo la robetta accessoria con l'aftermarket finendo per far sì che a furia di specchietti Rizoma, portatarga inclinati e marmittelle basse e simili diventi niente più o niente meno che una moto come tante altre, prestazioni dinamiche a parte, quelle a meno di non fare cazzate con ciclista o motore restano ovviamente uniche.

Ci tengo a precisare che è il mio modo di vedere le cose, non un dogma.

:bravissimo_::supremo:

Come non quotarti!!! Anche se qualche pezzo in carbonio non lo disdegno ( sulle moto altrui)

Mr Frowning
14/01/2010, 18:16
ho visto una speed bianca con parafango ant e cupolo in carbonio...bellissima

Sim0ne
14/01/2010, 18:26
votato si.
onestamente non vado matto per i particolari in carbonio ma prima di rimettere in moto la mia penso che monterò finachetti radiatore e sottocoda di gas in carbonio

S1m0ne75
14/01/2010, 18:39
Si,io ce l'ho bianca e ho i finachetti radiatore piccoli e il sottocoda in carbonio e ci stanno moooooolto bene!:wink_:

quoto + sostituire tutti pezzi di plastica cioè: paracatena,fianchetti,parafango posteriore e paracatena!:coool:

SunZabo
14/01/2010, 19:13
all'inizio avevo pensato a specchietti, parafango anteriore e kit sottocoda! secondo voi?:rolleyes:

Mr Frowning
14/01/2010, 19:50
all'inizio avevo pensato a specchietti, parafango anteriore e kit sottocoda! secondo voi?:rolleyes:

ottimo...però eviterei gli specchi e opterei per cupolo speed in carb

SunZabo
14/01/2010, 22:48
Il cupolino della speed in carbonio è un componente triumph o aftermarket? Devo vedere qualche foto con il cupolo della speed in carbonio, non vorrei che risaltasse troppo!

andredod675
14/01/2010, 23:33
io ho scarichi sc project gp evo carbon e fianchetti piccoli e ci stanno da dio!!! pensavo anche al parfanghino post...

Andy_76
15/01/2010, 09:23
foto......
Please....

giova66
15/01/2010, 11:14
Non mi sono mai piaciuti i particolari in carbonio, quando li vedo sulle moto, mi danno l'idea di qualcosa messo lì per coprire, o distogliere l'attenzione da, le bruttezze di una moto, come ad esempio piastre e telaietti rozzi, o tubi di scarico di acciaio non inossidabile, o un radiatore economico, o un serbatoio che non combacia con il telaio o con ciò che gli sta intorno perché farlo in tal modo costerebbe troppo (non è il caso delle Triumph Daytona/Street Triple, ma quello del 95% delle altre moto in commercio che in tal zona hanno patacche in plastica di notevoli dimensioni), e via dicendo. Copriamo tutto con il carbonio che è figo, poco importa sotto come è fatta la moto.
Personalmente, preferisco una moto che alla funzionalità abbini un design - nel senso di progettazione - che tenga conto del fatto che ciò che è bello non è la plastica modellata, ma il metallo con il quale è realizzato il telaio, il motore, l'impianto di scarico, leve, piastre, manubri, telaietti e forcellone, ruote e via dicendo.
Per questo ho comprato la Daytona 675, fortunatamente in un anno in cui non si era ancora iniziato a fare economie di scala introducendo ad esempio il motore verniciato nero della Street Triple ed il telaio con i fori di fissaggio del telaietto portafari della Street Triple lasciati inutilizzati in bella vista, e me ne guardo bene quindi dal coprirla introducendo pezzi, seppure realizzati in costoso carbonio, oppure sostituendone altri, anche perché la Daytona (ed anche la Street Triple in fondo) è una moto fatta per essere nuda, serbatoio e carene sono modellati sopra di essa con l'intendo di vestirla, ma non di coprirla, per questo quasi tutta la meccanica del motore e la ciclistica è in bella evidenza, le carenature sono ridotte ai minimi termini e non ci sono le orribili patacche in plastica nera a raccordare ad esempio il serbatoio con il telaio e la sella posteriore, come su quasi tutte le moto sportive/nude della concorrenza, di pari prezzo ed anche di prezzo superiore.
La Daytona 675 è una moto fantastica, certo non perfetta come ogni creazione meccanica, ma considerando quanto costa e come sono realizzate le moto concorrenti che costano la stessa cifra (e anche quelle che costano di più), la sua raffinatezza progettuale e costruttiva si eleva a livelli ben superiore ed è quindi inutile mettere delle patacche in carbonio, piuttosto, come ho fatto e sto tutt'ora facendo, preferisco mettere tutto in bella vista, lucidare il motore per farlo specchiare, così come ogni singola vite, anche la più nascosta ed insignificante, sostituire quelle "da ferramenta" con altre Triumph meglio fatte (bellissime quelle cromate usate per fissare i coperchi del motore, ne ho comprate e montate a valanga dove potevo) oppure farmele da solo, pulire il più piccolo pertugio perché tanto tutto è visibile, tutto è ben fatto, e allora che si veda diamine, che questa moto è uno spettacolo, senza coprirla di pezzi aftermarket "universali", sia costosi sia cinesi, come frecce, specchi, portatarga, ciaffetti colorati, manopoline e puttanate varie, che non fanno altro che diminuire l'esclusività e la cura costruttiva di questa motocicletta, fatta di solido metallo, ben verniciato e trattato (a differenza delle carenature, purtroppo, ma anche quelle le rivernicierò come la moto merita, un giorno), che non ha bisogno di essere coperto, ma di risplendere, il più possibile.

La Street Triple non è come la Daytona, per costare meno è ovvio che alcuni dettagli sono stati sostituiti con altri più economici (basti guardare ad esempio le piastre di regolazione del perno del forcellone, ricavate dal pieno in alluminio sulla Daytona, fatte con una piastrina di acciaio neanche lucidato sulla Street Triple), ma comunque resta sempre una bella motocicletta e anche per lei il mio parere è che bisogni lavorare migliorando ciò che c'è di serie, piuttosto che sostituendo la robetta accessoria con l'aftermarket finendo per far sì che a furia di specchietti Rizoma, portatarga inclinati e marmittelle basse e simili diventi niente più o niente meno che una moto come tante altre, prestazioni dinamiche a parte, quelle a meno di non fare cazzate con ciclista o motore restano ovviamente uniche.

Ci tengo a precisare che è il mio modo di vedere le cose, non un dogma.

Sono d'accordo con te per buona parte del discorso, ma tieni presente che gli accessori che di solito si sotituiscono sulla Street con parti in carbonio, sono proprio quelle realizzate più o meno in economia in plastica nera, o quelle che ovvi motivi di omologazione, rovinano l'estetica della moto.
Senza contare che a volte, piuttosto che acquistare gli accessori originali in plastica verniciata, è più economico comprare quelli aftermarket in carbonio, vedi al es. il puntale e la calotta monoposto

Dimmi cosa c'è di male nel sostituire in carbonio i fianchetti radiatore, il sottoda, il parafanghino posteriore, o il carter catena? Mica vai a coprire eventuali pecche con patacche, vai ad enfatizzare proprio l'aspetto "corsaiolo" della moto che nasce dalla splendida daytona..... o sbaglio?

Mr Frowning
15/01/2010, 18:40
Il cupolino della speed in carbonio è un componente triumph o aftermarket? Devo vedere qualche foto con il cupolo della speed in carbonio, non vorrei che risaltasse troppo!

sicuramente after e mi pare ci sia pure originale....per le foto mi pare che nella sez le vostre moto ci sia una speed bianca con parecchio carbonio ma non ricordo di quale utente sia :cry:

SunZabo
16/01/2010, 10:40
grazie mille per l'aiuto, vado subito a sbirciare!:wink_:

Triple Peo
16/01/2010, 11:43
io sulla mia ho cambiato tutti i particolari in plastica che mi facevano :sick::sick: con quelli in carbonio di gas...e il risultato secondo me è ottimo!!:wub:
Sicuramente col carbonio non bisogna esagerare perchè come per tutte le cose il troppo stroppia!!