Intrip
31/01/2010, 23:36
L'Italrugby si scalda per il Sei Nazioni
"Dimostreremo che siamo cresciuti"
http://www.rbs6nations.com/images/news/LeonardoGHIRALDINILaunchSB_rdax_301x230.jpg
prima partita in casa dei campioni uscenti irlandesi, l'anno scorso ero a Roma e ci massacrarono, quest'anno Italia un pelo meglio ma tra le 6 siamo sempre i + scarsi, vediamo sul campo che succede :w00t:
ROMA - Rigenerata dai test match di novembre e con l'obiettivo di continuare a crescere. Con questo spirito l'Italia del rugby si avvicina all'esordio nel torneo delle Sei Nazioni (fissato per il 6 febbraio a Dublino). L'edizione numero undici per i colori azzurri è stata presentata oggi in Campidoglio. Per l'Italrugby, dopo la campagna autunnale e la giornata storica di S. Siro, è il momento di dare seguito a quanto di buono fatto vedere a novembre. Come testimonia il presidente della federazione Giancarlo Dondi: "Siamo migliorati, si avverte la fiducia della squadra in se stessa e nel suo allenatore. E' questo lo spirito giusto. Certo, come sia cresciuti noi, sono cresciuti anche gli altri, ma credo che potremo fare buone cose". Prova di maturità. Maturità è non a caso la parola più usata da Mallett e dai suoi. E maturità significa, prima di tutto, saper fare a meno del proprio uomo migliore, Sergio Parisse (che ha concluso la sua stagione anzitempo per l'infortunio al ginocchio prima della sfida con Samoa). Senza farne un alibi, come ripetono ct e giocatori. "Parisse è uno dei migliori giocatori mondiali", dice Mallett, "ma Ghiraldini ha tanta personalità come capitano e Zanni come numero otto ha l'esperienza per fare bene".
In cerca di riscatto - D'altronde c'è da riscattare l'edizione passata del Sei Nazioni: la peggiore della storia recente azzurra, con cinque sconfitte, una sola meta segnata e, più in generale, una pericolosa involuzione nel gioco di tutta la squadra. Un'esperienza da non ripetere: "L'anno scorso", ricorda Mallett, "abbiamo disputato davvero un brutto torneo. Ma credo che negli ultimi sei mesi abbiamo creato un gruppo di 30 giocatori affidabile e di alto livello. Dobbiamo far vedere ai nostri tifosi che siamo cresciuti".
Le sfide al Flaminio - La speranza dell'alllenatore sudafricano è di fare bene soprattutto nelle due gare che si disputeranno al Flaminio (il 14 e il 27 febbraio contro Inghilterra e Scozia). "Le tre partite all'estero (contro Irlanda, Francia e Galles) sono molto difficili, ma nelle due sfide in casa c'è la possibilità di fare bene". Dal punto di vista tecnico scontata la conferma di Gower come numero dieci: "Ha fatto molto bene quando è stato impiegato l'anno scorso", spiega Mallett, mentre dovrebbe entrare stabilmente tra i "calciatori" Mirco Bergamasco": "Si è allenato molto dalla piazzola, saranno lui, Gower e Tebaldi a dividersi i calci".
Capitan Ghiraldini - A guidare gli azzurri sarà dunque Leonardo Ghiraldini, alla terza presenza come capitano. Per il tallonatore del Benetton Treviso un'emozione e una responsabilità in più alla vigila di un torneo così importante: "Sono molto contento anche se ovviamente c'è il dispiacere per Sergio. Non vedo l'ora di vivere un Sei Nazioni come capitano. Il gruppo è molto unito: dal torneo dell'anno scorso qualcosa è cambiato e credo che ci siamo ritrovati, anche se dovremo continuare a lavorare molto". L'esordio è subito durissimo contro i campioni in carica dell'Irlanda, tra i favoriti per la vittoria anche quest'anno. "Si tratta di una squadra molto forte", dice Ghiraldini, "dovremo cercare di metterli in difficoltà prima di tutto davanti, con la forza della nostra mischia e poi bisogna cercare di non lasciargli molto possesso, perché i loro trequarti possono fare male. Sarà fondamentale comunque iniziare bene".
La situazione del Flaminio - La presentazione in Campidoglio è stata anche l'occasione per rilanciare il connubio tra il Sei Nazioni e la città di Roma, destinato a crescere con i lavori di ristrutturazione del Flaminio (che dovrebbero portarlo stabilmente a una capienza di 42mila spettatori), di cui ha parlato il sindaco Gianni Alemanno. "La destinazione del Flaminio è essere la casa del rugby. Il progetto di adeguamento dell'impianto su cui la Giunta si è espressa in maniera favorevole in questi giorni, lo riqualificherà anche per le Olimpiadi del 2020", (che vedono la capitale in corsa per l'assegnazione). Sui tempi tecnici si è espresso l'assessore allo sport Alessandro Cochi: "Attendiamo il parere favorevole delle due sovrintendenze, poi i lavori potrebbero cominciare anche dopo l'estate. Puntiamo a renderlo operativo nel 2012". Qualcosa di olimpico comunque ci sarà anche quest'anno come spiega ancora il primo cittadino: "la partita contro l'Inghilterra del Sei Nazioni", dice Alemanno, "darà il via alle celebrazioni per i cinquant'anni dei Giochi di Roma".
Esordio Sky - Cambio della guardia infine tra i broadcaster del torneo. Questa edizione vedrà il debutto di Sky che trasmetterà in diretta tutte le partite del Sei Nazioni, mentre su La7 i telespettatori potranno seguire in differita i match della Nazionale italiana.
il calendario
http://www.rbs6nations.com/en/matchcentre/match-centre_fixtures-results.php
"Dimostreremo che siamo cresciuti"
http://www.rbs6nations.com/images/news/LeonardoGHIRALDINILaunchSB_rdax_301x230.jpg
prima partita in casa dei campioni uscenti irlandesi, l'anno scorso ero a Roma e ci massacrarono, quest'anno Italia un pelo meglio ma tra le 6 siamo sempre i + scarsi, vediamo sul campo che succede :w00t:
ROMA - Rigenerata dai test match di novembre e con l'obiettivo di continuare a crescere. Con questo spirito l'Italia del rugby si avvicina all'esordio nel torneo delle Sei Nazioni (fissato per il 6 febbraio a Dublino). L'edizione numero undici per i colori azzurri è stata presentata oggi in Campidoglio. Per l'Italrugby, dopo la campagna autunnale e la giornata storica di S. Siro, è il momento di dare seguito a quanto di buono fatto vedere a novembre. Come testimonia il presidente della federazione Giancarlo Dondi: "Siamo migliorati, si avverte la fiducia della squadra in se stessa e nel suo allenatore. E' questo lo spirito giusto. Certo, come sia cresciuti noi, sono cresciuti anche gli altri, ma credo che potremo fare buone cose". Prova di maturità. Maturità è non a caso la parola più usata da Mallett e dai suoi. E maturità significa, prima di tutto, saper fare a meno del proprio uomo migliore, Sergio Parisse (che ha concluso la sua stagione anzitempo per l'infortunio al ginocchio prima della sfida con Samoa). Senza farne un alibi, come ripetono ct e giocatori. "Parisse è uno dei migliori giocatori mondiali", dice Mallett, "ma Ghiraldini ha tanta personalità come capitano e Zanni come numero otto ha l'esperienza per fare bene".
In cerca di riscatto - D'altronde c'è da riscattare l'edizione passata del Sei Nazioni: la peggiore della storia recente azzurra, con cinque sconfitte, una sola meta segnata e, più in generale, una pericolosa involuzione nel gioco di tutta la squadra. Un'esperienza da non ripetere: "L'anno scorso", ricorda Mallett, "abbiamo disputato davvero un brutto torneo. Ma credo che negli ultimi sei mesi abbiamo creato un gruppo di 30 giocatori affidabile e di alto livello. Dobbiamo far vedere ai nostri tifosi che siamo cresciuti".
Le sfide al Flaminio - La speranza dell'alllenatore sudafricano è di fare bene soprattutto nelle due gare che si disputeranno al Flaminio (il 14 e il 27 febbraio contro Inghilterra e Scozia). "Le tre partite all'estero (contro Irlanda, Francia e Galles) sono molto difficili, ma nelle due sfide in casa c'è la possibilità di fare bene". Dal punto di vista tecnico scontata la conferma di Gower come numero dieci: "Ha fatto molto bene quando è stato impiegato l'anno scorso", spiega Mallett, mentre dovrebbe entrare stabilmente tra i "calciatori" Mirco Bergamasco": "Si è allenato molto dalla piazzola, saranno lui, Gower e Tebaldi a dividersi i calci".
Capitan Ghiraldini - A guidare gli azzurri sarà dunque Leonardo Ghiraldini, alla terza presenza come capitano. Per il tallonatore del Benetton Treviso un'emozione e una responsabilità in più alla vigila di un torneo così importante: "Sono molto contento anche se ovviamente c'è il dispiacere per Sergio. Non vedo l'ora di vivere un Sei Nazioni come capitano. Il gruppo è molto unito: dal torneo dell'anno scorso qualcosa è cambiato e credo che ci siamo ritrovati, anche se dovremo continuare a lavorare molto". L'esordio è subito durissimo contro i campioni in carica dell'Irlanda, tra i favoriti per la vittoria anche quest'anno. "Si tratta di una squadra molto forte", dice Ghiraldini, "dovremo cercare di metterli in difficoltà prima di tutto davanti, con la forza della nostra mischia e poi bisogna cercare di non lasciargli molto possesso, perché i loro trequarti possono fare male. Sarà fondamentale comunque iniziare bene".
La situazione del Flaminio - La presentazione in Campidoglio è stata anche l'occasione per rilanciare il connubio tra il Sei Nazioni e la città di Roma, destinato a crescere con i lavori di ristrutturazione del Flaminio (che dovrebbero portarlo stabilmente a una capienza di 42mila spettatori), di cui ha parlato il sindaco Gianni Alemanno. "La destinazione del Flaminio è essere la casa del rugby. Il progetto di adeguamento dell'impianto su cui la Giunta si è espressa in maniera favorevole in questi giorni, lo riqualificherà anche per le Olimpiadi del 2020", (che vedono la capitale in corsa per l'assegnazione). Sui tempi tecnici si è espresso l'assessore allo sport Alessandro Cochi: "Attendiamo il parere favorevole delle due sovrintendenze, poi i lavori potrebbero cominciare anche dopo l'estate. Puntiamo a renderlo operativo nel 2012". Qualcosa di olimpico comunque ci sarà anche quest'anno come spiega ancora il primo cittadino: "la partita contro l'Inghilterra del Sei Nazioni", dice Alemanno, "darà il via alle celebrazioni per i cinquant'anni dei Giochi di Roma".
Esordio Sky - Cambio della guardia infine tra i broadcaster del torneo. Questa edizione vedrà il debutto di Sky che trasmetterà in diretta tutte le partite del Sei Nazioni, mentre su La7 i telespettatori potranno seguire in differita i match della Nazionale italiana.
il calendario
http://www.rbs6nations.com/en/matchcentre/match-centre_fixtures-results.php