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Visualizza Versione Completa : 2 Novembre anniversario della morte di P.P.PASOLINI



TitusMax
02/11/2006, 10:06
Nella notte tra l'1 e il 2 novembre 1975 Pasolini venne ucciso in maniera brutale: battuto a colpi di bastone, venne travolto ripetutamente con la sua auto sulla spiaggia dell'idroscalo di Ostia, vicino a Roma. L'omicidio fu attribuito ad un "ragazzo di vita" romano, Pino Pelosi, di soli diciassette anni, che prontamente si dichiarò unico colpevole. Pelosi venne condannato in primo grado per omicidio in concorso con ignoti e nel dicembre del 1976, con sentenza della Corte d'Appello, venne confermata la condanna.

Pelosi ha mantenuto invariata la sua assunzione di colpevolezza fino al maggio 2005, quando, a sorpresa, nel corso di un'intervista televisiva, affermando di non essere stato l'autore del delitto di Pier Paolo Pasolini, ha dichiarato che l'omicidio sarebbe stato commesso da altre tre persone. Non ha detto i nomi di questi presunti assassini, asserendo solo che essi avevano un accento siciliano. Ha aggiunto, inoltre, che il motivo per cui ha celato questa sua verità risiederebbe nel fatto di aver temuto per l'incolumità della propria famiglia.

Le circostanze della morte di Pasolini non sono ancora state chiarite. Contraddizioni nelle deposizioni rese dall'omicida, un possibile intervento dei servizi segreti durante le indagini e alcuni passaggi a vuoto o poco coerenti riscontrati negli atti processuali, sono fattori che – come hanno ripetutamente sottolineato negli anni seguenti gli amici più intimi di Pasolini (particolarmente Laura Betti) – lasciano aperte le porte a più di un dubbio.

black bomber
02/11/2006, 11:48
quando muore un poeta
dal cielo si stacca un pezzo
se manca la sua voce
le parole restano mute
chi sopravvive continua avanti
ma gli occhi sono piu' chiusi
i sensi sopiti
non e' il grido di dolore per l'ingiuria subita
per la vita offesa
e' lo strazio per le parole mancate
per i sogni cessati
resta la memoria
di un canto immortale
di una voce immensamente libera
terribilmente umana
fraternamente vicina

a pier paolo
e a tutti i poeti morti bambini

fabiomugello
02/11/2006, 12:04
.

Black Death
02/11/2006, 12:20
Personaggi come lui a prescindere dalla ideologia politica mancano da molto tempo.


Un saluto.



;)

AOTEAROA
02/11/2006, 12:24
Onore a Pasolini, ingiustamente perseguitato...uomo dalla rara sensibilità artistica e umana...

black bomber
02/11/2006, 12:30
Personaggi come lui a prescindere dalla ideologia politica mancano da molto tempo.


Un saluto.



;)



era un poeta
i poeti conoscono gli uomini
e subiscono le loro ideologie
ma non hanno padroni
solo figli sparsi nel mondo
che se si ricordano
li piangono
con il sorriso del cuore


scusa black:wub:

Black Death
02/11/2006, 12:34
era un poeta
i poeti conoscono gli uomini
e subiscono le loro ideologie
ma non hanno padroni
solo figli sparsi nel mondo
che se si ricordano
li piangono
con il sorriso del cuore


scusa black:wub:

scusa di che?

non capisco


;)

black bomber
02/11/2006, 12:41
nel senso che l'ideologia gli e' stata appiccicata addosso
da chi si nutre di dogmi e poi l'anno incisa sul suo corpo
facendolo ammazzare come un cane da una muta di orchi rabbiosi crudeli e disumani
solo per questo ti chiedo scusa perche' lui non aveva scelto
di essere ricordato come un'ideologo e non tutti lo sanno

Saracena
02/11/2006, 12:43
Nella notte tra l'1 e il 2 novembre 1975 Pasolini venne ucciso in maniera brutale: battuto a colpi di bastone, venne travolto ripetutamente con la sua auto sulla spiaggia dell'idroscalo di Ostia, vicino a Roma. L'omicidio fu attribuito ad un "ragazzo di vita" romano, Pino Pelosi, di soli diciassette anni, che prontamente si dichiarò unico colpevole. Pelosi venne condannato in primo grado per omicidio in concorso con ignoti e nel dicembre del 1976, con sentenza della Corte d'Appello, venne confermata la condanna.

Pelosi ha mantenuto invariata la sua assunzione di colpevolezza fino al maggio 2005, quando, a sorpresa, nel corso di un'intervista televisiva, affermando di non essere stato l'autore del delitto di Pier Paolo Pasolini, ha dichiarato che l'omicidio sarebbe stato commesso da altre tre persone. Non ha detto i nomi di questi presunti assassini, asserendo solo che essi avevano un accento siciliano. Ha aggiunto, inoltre, che il motivo per cui ha celato questa sua verità risiederebbe nel fatto di aver temuto per l'incolumità della propria famiglia.

Le circostanze della morte di Pasolini non sono ancora state chiarite. Contraddizioni nelle deposizioni rese dall'omicida, un possibile intervento dei servizi segreti durante le indagini e alcuni passaggi a vuoto o poco coerenti riscontrati negli atti processuali, sono fattori che – come hanno ripetutamente sottolineato negli anni seguenti gli amici più intimi di Pasolini (particolarmente Laura Betti) – lasciano aperte le porte a più di un dubbio.

Purtroppo la vita è sopratutto questo, tragedia tristezza,amarezza per non riuscire ad evitare queste tragedie. Ma è nelle tragedie, purtroppo, che si trova il coraggio di fare qualcosa.

Black Death
02/11/2006, 12:56
nel senso che l'ideologia gli e' stata appiccicata addosso
da chi si nutre di dogmi e poi l'anno incisa sul suo corpo
facendolo ammazzare come un cane da una muta di orchi rabbiosi crudeli e disumani
solo per questo ti chiedo scusa perche' lui non aveva scelto
di essere ricordato come un'ideologo e non tutti lo sanno

Non condivido l'ideologia secondo me non gli è stata appiccicata addosso ma faceva parte di lui, ed è anche questo che a mio modo di vedere è stato un grande uomo,


Oggi come oggi è facile professare l'ovvio facendolo passare come propria ideologia solo per muovere le masse "ignoranti".

Non penso che qualcuno sappia come desiderava essere ricordato.


Per avere un' Idea "bella o brutta che sia " bisogna usare il cervello; è appropriari ed usare quelle di altri come proprie che è segno di poco intelletto

Per questo ritengo Pasolini grande Uomo e grande Ideologo.




;)

black bomber
02/11/2006, 13:16
Non condivido l'ideologia secondo me non gli è stata appiccicata addosso ma faceva parte di lui, ed è anche questo che a mio modo di vedere è stato un grande uomo,


Oggi come oggi è facile professare l'ovvio facendolo passare come propria ideologia solo per muovere le masse "ignoranti".

Non penso che qualcuno sappia come desiderava essere ricordato.


Per avere un' Idea "bella o brutta che sia " bisogna usare il cervello; è appropriari ed usare quelle di altri come proprie che è segno di poco intelletto

Per questo ritengo Pasolini grande Uomo e grande Ideologo.




;)

io lo ritengo un poeta che e' sceso dentro l'anima oscura dell'uomo
che ha bevuto il sangue amaro della conoscenza
ed e' caduto dentro il baratro delle idee
rese marmo statuario intoccabile ed immutabile
credo che sia ideologo chi vive delle idee che professa e le vende al mondo che lo ascolta volente o dolente
lo penso sofferente e colmo di gioia
lo penso immensamente solo
ed immensamente felice di vivere
non so' se sia stato anche un grande uomo
per me e' e sara' un semplice poeta
che ha cantato della vita
i risvolti rudi e inascoltabili
come gli angoli nascosti e delicati


mi capisci?

Black Death
02/11/2006, 13:27
io lo ritengo un poeta che e' sceso dentro l'anima oscura dell'uomo
che ha bevuto il sangue amaro della conoscenza
ed e' caduto dentro il baratro delle idee
rese marmo statuario intoccabile ed immutabile
credo che sia ideologo chi vive delle idee che professa e le vende al mondo che lo ascolta volente o dolente
lo penso sofferente e colmo di gioia
lo penso immensamente solo
ed immensamente felice di vivere
non so' se sia stato anche un grande uomo
per me e' e sara' un semplice poeta
che ha cantato della vita
i risvolti rudi e inascoltabili
come gli angoli nascosti e delicati


mi capisci?



Ti capisco

ma non condivido

per me l'idea non è il baratro ma la luce.


per ideologo anch'io intendo colui che professa le proprie idee
ma non chi delle proprie idee ci vive (quello potrebbe essere anche un qualsiasi scrittore)




;)

ThunderTiz
02/11/2006, 13:47
e io che pensavo che ricordaste il grande motociclista Renzo Pasolini (morto a Monza nel 1973 insieme all'altro grande Jarno Saarinen).
Forse su un sito di letteratura aveva più senso ricordare Pier Paolo, ma qui mi sembra che non c'entri molto ....

Black Death
02/11/2006, 13:53
e io che pensavo che ricordaste il grande motociclista Renzo Pasolini (morto a Monza nel 1973 insieme all'altro grande Jarno Saarinen).
Forse su un sito di letteratura aveva più senso ricordare Pier Paolo, ma qui mi sembra che non c'entri molto ....



Rispetto ma non condivido il tuo pensiero



;)

black bomber
02/11/2006, 13:58
e io che pensavo che ricordaste il grande motociclista Renzo Pasolini (morto a Monza nel 1973 insieme all'altro grande Jarno Saarinen).
Forse su un sito di letteratura aveva più senso ricordare Pier Paolo, ma qui mi sembra che non c'entri molto ....


e perche'
a chi ti fa dono di se e della sua bellezza e della sua vita
fa differenza di che sia morto
o come abbia vissuto
ma a me fa differenza sapere di essere libero di parlare come di ricordare
e a te rimane la liberta' di rispondere e partecipare oppure puoi tirare dritto e continuare

Kenny
02/11/2006, 14:11
non ne sento proprio la mancanza sinceramente....

Dave73
02/11/2006, 14:27
e io che pensavo che ricordaste il grande motociclista Renzo Pasolini (morto a Monza nel 1973 insieme all'altro grande Jarno Saarinen).
Forse su un sito di letteratura aveva più senso ricordare Pier Paolo, ma qui mi sembra che non c'entri molto ....


E sono nato io!!!!!






scherzi a parte
Che personGGIO RENZO!!!!!!!!!!!!