PDA

Visualizza Versione Completa : Un muratore ostinato ha ricostruito la Triumph



Vedder
15/03/2010, 07:32
STORIE / Un muratore ostinato ha ricostruito la Triumph - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/6-marzo-2010/triumph-bloor-muratore-miliardario.shtml?uuid=877150b4-28fd-11df-8565-ed716dfb206e&DocRulesView=Libero&fromSearch)



«Il mio nome è Bloor, John Bloor». È troppo timido per presentarsi così, ma la missione di un muratore divenuto miliardario a forza di impilare mattoni e audace abbastanza da rilanciare un glorioso cadavere dell'industria britannica, meriterebbe davvero una scheggia del mito di James Bond.
In realtà dovrebbe chiamarsi mister Triumph, questo signore di 65 anni portati con il garbo che sa avere solo chi si è fatto da sé. Chi ha visto il dolore del padre minatore, chi ha cominciato a faticare a 15 anni, in cantiere, per arrivare a comperarsi il marchio che siglò la fama di Marlon Brando nel "Selvaggio" e segnò l'apogeo dell'industria motociclistica britannica. Triumph, appunto.
Vende più di Kawasaki in Gran Bretagna ed è a un'incollatura da Yamaha, senza avere Valentino Rossi. Fu un case study nelle università di economia per la rapidità con cui scomparve un pomeriggio di un giorno qualsiasi, a fine anni 70, dopo l'ennesimo esperimento di ingegneria industriale dei laburisti britannici.
Tentarono di risollevare Bsa, Norton, Triumph mettendole tutte insieme con la benedizione del governo. Andarono tutte a rotoli fino a quando John Bloor pensò di insegnare una storia vagamente italiana – da self made man alla veneta, per intenderci – a un mondo in transizione. Era il 1983. Cominciò allora la lenta riscossa di Triumph, un mito che si consolida nelle classifiche di vendita, guadagna posizioni, torna a piacere.
Fra allora e oggi venticinque e più anni di dolorosa risalita che ha incrociato di tutto, anche le fiamme di un incendio devastante. Nella Gran Bretagna ad alto tasso di derivati e a bassa incidenza di manifattura, si consuma una storia che va contro corrente. Ci voleva davvero James... sorry, John, John Bloor.
6 MARZO 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Continua con un altro articolo a pagina 14 del Sole 24ore di sabato 6 marzo, che online non sono riuscito a recuperare, che si intitola
"Il muratore che ha ridato gas a Triumph".

giorgiorox
15/03/2010, 07:32
scusa Luca... ma sarà il sesto post...:cry::cry:

Lo scrofo
15/03/2010, 07:33
esatto

Vedder
15/03/2010, 07:33
scusa Luca... ma sarà il sesto post...:cry::cry:

Allora chiudere, scusate ma me li ero persi.

giorgiorox
15/03/2010, 07:34
nessun problema... immaginavo

Notturno
15/03/2010, 07:36
Allora chiudere, scusate ma me li ero persi.




Okk. :oook:

Vedder
15/03/2010, 07:36
nessun problema... immaginavo

Ho avvisato Notturno con un MP con la richiesta di chiusura.