oldbonnie
01/04/2010, 18:45
Sempre più spesso siamo testimoni di fenomeni e di storie di ordinario squallore....
....Accudivano i propri figli mentre facevano prostituire nelle stanze le proprie mogli, adesso sono stati scoperti e arrestati....
E' accaduto a Misilmeri, nel palermitano, dove i Carabinieri hanno arrestato due uomini, G.S. di 35 anni di Misilmeri e A.B. di 28 anni di Bolognetta, sempre nel palermitano. Secondo quanto ricostruito dai militari, dopo un anno di indagini, i due uomini utilizzavano le consorti per fare cassa.
In una delle intercettazioni ascoltate dagli investigatori, il marito dice alla moglie: "Siamo rimasti con soli mille euro in casa e domani c'e' da pagare la rata della macchina e della moto, vedi cosa puoi fare...". La prostituzione avveniva o nell'abitazione dei due oppure in un albergo.
Dalle prime indagini, e' emerso che i due arrestati, entrambi senza lavoro, costringevano le mogli a ricercare clienti e fissare con questi incontri di natura sessuale per i quali percepivano dai cinquanta ai centocinquanta euro a prestazione, per pagare le esigenze economiche dei mariti e quelle familiari.
Dalle intercettazioni telefoniche e' emerso che gli uomini le accompagnavano o le scortavano sui luoghi degli incontri, come ad esempio i domicili dei clienti o alberghi, controllavano durante gli appuntamenti vigilando mentre si consumavano gli incontri, impartivano disposizioni sulle tariffe da applicare in base ai vari uomini ed in relazione ai vari tipi di prestazioni sessuali, "informandosi di volta in volta di quanto avessero guadagnato spingendole a prostituirsi in maniera il piu' assidua possibile - spiegano i militari - per aumentare i guadagni".
Dall'indagine e' emerso inoltre che gli incontri erano pubblicizzati attraverso le pagine degli annunci del quotidiano ''Giornale di Sicilia'', attraverso cui le donne indotte dai mariti promuovevano incontri amorosi a pagamento: ''AAAAAAA nuovissima palermitana giovanissima riceve 34860……'' . In almeno due telefonate registrate dai militari, A.B.., parlava al cellulare con la moglie informandola che l'annuncio che la riguardava era tra i primi in ordine di pubblicazione e che quindi avrebbe avuto una maggiore probabilita' di essere contattata dai clienti.
"La vicenda odierna si inquadra nell'ambito della cosiddetta 'prostituzione sommersa' ovvero quella posta in essere tra le mura domestiche non da parte di estranei, ma di mariti e altri familiari".....
..."Si tratta di un fenomeno difficile, da far emergere ma che quando viene alla luce consente di porre fine a situazioni di sfruttamento spesso molto gravi che talvolta coinvolgono anche i minori"...
..."Spesso le vittime non ritengono di essere sfruttate perche', giustificano questa situazione di degrado sociale con la necessita' di sfamare la famiglia...
...Che squallore.....
....combattare questi fenomeni di degrado significa liberare le donne dalla schiavitu', restituire loro dignita' e fiducia verso se stesse.....
http://1.bp.blogspot.com/_wTM9HZpecpo/SfIO9YwnylI/AAAAAAAAF3c/6t54KsAJC2A/s400/violenza-donne.jpg
....Accudivano i propri figli mentre facevano prostituire nelle stanze le proprie mogli, adesso sono stati scoperti e arrestati....
E' accaduto a Misilmeri, nel palermitano, dove i Carabinieri hanno arrestato due uomini, G.S. di 35 anni di Misilmeri e A.B. di 28 anni di Bolognetta, sempre nel palermitano. Secondo quanto ricostruito dai militari, dopo un anno di indagini, i due uomini utilizzavano le consorti per fare cassa.
In una delle intercettazioni ascoltate dagli investigatori, il marito dice alla moglie: "Siamo rimasti con soli mille euro in casa e domani c'e' da pagare la rata della macchina e della moto, vedi cosa puoi fare...". La prostituzione avveniva o nell'abitazione dei due oppure in un albergo.
Dalle prime indagini, e' emerso che i due arrestati, entrambi senza lavoro, costringevano le mogli a ricercare clienti e fissare con questi incontri di natura sessuale per i quali percepivano dai cinquanta ai centocinquanta euro a prestazione, per pagare le esigenze economiche dei mariti e quelle familiari.
Dalle intercettazioni telefoniche e' emerso che gli uomini le accompagnavano o le scortavano sui luoghi degli incontri, come ad esempio i domicili dei clienti o alberghi, controllavano durante gli appuntamenti vigilando mentre si consumavano gli incontri, impartivano disposizioni sulle tariffe da applicare in base ai vari uomini ed in relazione ai vari tipi di prestazioni sessuali, "informandosi di volta in volta di quanto avessero guadagnato spingendole a prostituirsi in maniera il piu' assidua possibile - spiegano i militari - per aumentare i guadagni".
Dall'indagine e' emerso inoltre che gli incontri erano pubblicizzati attraverso le pagine degli annunci del quotidiano ''Giornale di Sicilia'', attraverso cui le donne indotte dai mariti promuovevano incontri amorosi a pagamento: ''AAAAAAA nuovissima palermitana giovanissima riceve 34860……'' . In almeno due telefonate registrate dai militari, A.B.., parlava al cellulare con la moglie informandola che l'annuncio che la riguardava era tra i primi in ordine di pubblicazione e che quindi avrebbe avuto una maggiore probabilita' di essere contattata dai clienti.
"La vicenda odierna si inquadra nell'ambito della cosiddetta 'prostituzione sommersa' ovvero quella posta in essere tra le mura domestiche non da parte di estranei, ma di mariti e altri familiari".....
..."Si tratta di un fenomeno difficile, da far emergere ma che quando viene alla luce consente di porre fine a situazioni di sfruttamento spesso molto gravi che talvolta coinvolgono anche i minori"...
..."Spesso le vittime non ritengono di essere sfruttate perche', giustificano questa situazione di degrado sociale con la necessita' di sfamare la famiglia...
...Che squallore.....
....combattare questi fenomeni di degrado significa liberare le donne dalla schiavitu', restituire loro dignita' e fiducia verso se stesse.....
http://1.bp.blogspot.com/_wTM9HZpecpo/SfIO9YwnylI/AAAAAAAAF3c/6t54KsAJC2A/s400/violenza-donne.jpg