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Visualizza Versione Completa : Video violenza al ragazzo down



TitusMax
12/11/2006, 14:14
Un'immagine tratta dal video che ritrae le violenze al ragazzo down. Bastava cliccare su questo link per vedere un filmato di 3 minuti e 11 secondi che testimonia la tortura di un ragazzo down da parte dei compagni di classe. Chissà come sono finiti proprio nella sezione "video divertenti" quei 191 secondi in cui i ragazzi sbeffeggiano il compagno, lo prendono a sberle e calci, gli lanciano addosso dei libri. Il tutto condito da scritte e saluti nazisti. Immagini che evidentemente interessavano a molti, se il video è arrivato al ventinovesimo posto tra i più scaricati su Google.

La storia giunge tre giorni fa sul tavolo del pm milanese Corrado Carnevali e la procura decide di intervenire subito. È scritto nella querela presentata dall'associazione Vividown: "In pochi secondi e con estrema facilità ho rintracciato e scaricato il filmato. Per risalire all'indirizzo internet basta entrare nel sito www. video. google. it e cliccare "video divertenti", le prime immagini della schermata sono quelle in questione". Ora le indagini sono cominciate. Obiettivo: identificare il ragazzo che picchia il giovane down e il regista del film. Ma l'associazione Vividown ha denunciato anche Google: "Vista la capacità di diffusione - scrive l'avvocato Guido Camera - è evidente che attento e consapevole deve essere il controllo dei video che possono essere scaricati dal sito".

Il video, però, è rimasto pochi giorni a disposizione degli amatori, perché ieri cliccando all'indirizzo si scopriva che "è stato rimosso", per iniziativa della Procura che ha disposto il sequestro o per decisione autonoma di Google. Ma le immagini erano già state scaricate da centinaia di persone (e sono state acquisite agli atti).

"Play", basta schiacciare il pulsante del computer e comincia lo strazio. Scena: una classe di una scuola superiore italiana, gli studenti avranno diciassette, diciotto anni. Il professore, ovviamente, non c'è. Ed ecco che entra lui, il povero protagonista, un ragazzone robusto (lo chiameremo Mario), lo sguardo spaesato dietro occhiali spessi. Una compagna lo introduce nell'aula come si fa con un toro nell'arena: "Fallo entrare", urlano tutti.

Mario viene condotto al centro della classe, messo di spalle per mostrare il sedere, i pantaloni sporchi: "Dio p..., come è sporco, si è cag... addosso". Mario ascolta, sorride perfino, forse per abitudine o perché gli fa piacere ricevere un minimo di attenzione. Ma presto dalle parole si passa ai fatti: arriva l'altro protagonista del video, il cattivo. È un ragazzo magrolino, gel nei capelli, occhi perennemente sgranati. Parte la prima sberla sulla pancia di Mario, poi una spinta, un colpo in faccia e Mario fa per reagire. "Come ti permetti?", gli urlano, sembra impossibile che abbia il diritto di reagire. E giù un calcio per rimetterlo in riga.

Il regista con la telecamera intanto riprende la classe. C'è una ragazza che continua a scrivere, sulla faccia ha un'espressione che sembra più una smorfia che un sorriso. In fondo un altro compagno tiene gli occhi puntati sul libro, come per non vedere la scena, per non vedere nemmeno se stesso in quella classe. Ma gli altri, tutti, partecipano. C'è chi si avvicina alla lavagna e scrive: "Sensibilizziamo culi diversi", poi aggiunge un "SS" tanto per chiarire. C'è una ragazzina, la belloccia della classe, che si sventola un giornale davanti al naso: "Se l'è fatta addosso". Ecco di nuovo il "cattivo" che si lancia in un saluto nazista, poi finge di telefonare: "Salve, siamo di Vividown, un nostro mongolo si è cag... addosso e mo' non sappiamo che fare perché l'odore ci è entrato nelle narici".

Ma è il momento del numero clou: il lancio. Mario è solo davanti alla lavagna, solo contro tutti con la sua maglietta di un arancione eccessivo, con gli occhialoni. E i compagni cominciano: "Vai con il lancio". Parte un libro e colpisce in pieno Mario. E il regista: "Aspetta, rifatelo, non è venuto". E allora si ripete, finché Mario perde gli occhiali e d'un tratto capisce, fa per piangere, cerca di difendersi. Ma lui non può: "Cretino, buuhhh", urla la classe.

Possibile che si tratti di una finzione, di uno scherzo? Difficile, e comunque non cambierebbe molto. Chi ha cliccato centinaia di volte non lo sapeva.

Ghino
12/11/2006, 14:49
Meglio non commentare l'accaduto !!
Spero che ad ognuno di quei cretini, prima o poi gli tocchi la stessa sorte, qualcuno che li prenda a calci in cul* !!!!
Che schifo, sempre peggio sto mondo !!!

nirvana
12/11/2006, 15:24
mi viene il voltastomaco...................la colpa e'anke dei genitori ke crescono delle me..e umane al posto dei figli e nn se ne rendono conto.....a calci in c..o li prenderei.........

Turiulupu
12/11/2006, 17:00
troppo facile appendersi nel muro basso

D@lyn
12/11/2006, 17:28
il problema nasce dal fatto che viviamo in un mondo di ignoranti dove l'educazione sembra quasi un ben di lusso.Mi dispiace dirlo ma la colpa principale è dello stato che non prende provvedimenti importanti nei confronti di sta gentaglia che tira libri,che tira sassi dai cavalcavia e contro i traghetti.Gente che uccide suore e genitori a 15 anni e mi devo sentire che devono essere integrati.Si mi sta bene che siano integrati ma dopo 20 anni di galera.Perbenismo fasullo italiano che concede sempre tutto a tutti tanto poi cè l'indulto..

Dott.Tony
12/11/2006, 19:20
Bastardi.

Si prendessero a carico il suo handicap per mezza giornata solamente, capirebbero quanto bisogna essere superiori per essere costretti a portarselo dietro per tutta la vita.

superspeed
12/11/2006, 19:22
che schifo di gente......

kawa636r
13/11/2006, 00:21
Figli di buttana.. queste sono cose che non tollero.. dovrebbero morire tutti ammazzati quelli che non lo hanno difeso o quelli che lo attaccavano in questa maniera... le medie e le superiori italiane, purtroppo a volte sono un mondo di merda .... che schifo, poveri i nostri figli, spero non sia sempre così

Simonik
13/11/2006, 06:55
Un'immagine tratta dal video che ritrae le violenze al ragazzo down. Bastava cliccare su questo link per vedere un filmato di 3 minuti e 11 secondi che testimonia la tortura di un ragazzo down da parte dei compagni di classe. Chissà come sono finiti proprio nella sezione "video divertenti" quei 191 secondi in cui i ragazzi sbeffeggiano il compagno, lo prendono a sberle e calci, gli lanciano addosso dei libri. Il tutto condito da scritte e saluti nazisti. Immagini che evidentemente interessavano a molti, se il video è arrivato al ventinovesimo posto tra i più scaricati su Google.

La storia giunge tre giorni fa sul tavolo del pm milanese Corrado Carnevali e la procura decide di intervenire subito. È scritto nella querela presentata dall'associazione Vividown: "In pochi secondi e con estrema facilità ho rintracciato e scaricato il filmato. Per risalire all'indirizzo internet basta entrare nel sito www. video. google. it e cliccare "video divertenti", le prime immagini della schermata sono quelle in questione". Ora le indagini sono cominciate. Obiettivo: identificare il ragazzo che picchia il giovane down e il regista del film. Ma l'associazione Vividown ha denunciato anche Google: "Vista la capacità di diffusione - scrive l'avvocato Guido Camera - è evidente che attento e consapevole deve essere il controllo dei video che possono essere scaricati dal sito".

Il video, però, è rimasto pochi giorni a disposizione degli amatori, perché ieri cliccando all'indirizzo si scopriva che "è stato rimosso", per iniziativa della Procura che ha disposto il sequestro o per decisione autonoma di Google. Ma le immagini erano già state scaricate da centinaia di persone (e sono state acquisite agli atti).

"Play", basta schiacciare il pulsante del computer e comincia lo strazio. Scena: una classe di una scuola superiore italiana, gli studenti avranno diciassette, diciotto anni. Il professore, ovviamente, non c'è. Ed ecco che entra lui, il povero protagonista, un ragazzone robusto (lo chiameremo Mario), lo sguardo spaesato dietro occhiali spessi. Una compagna lo introduce nell'aula come si fa con un toro nell'arena: "Fallo entrare", urlano tutti.

Mario viene condotto al centro della classe, messo di spalle per mostrare il sedere, i pantaloni sporchi: "Dio p..., come è sporco, si è cag... addosso". Mario ascolta, sorride perfino, forse per abitudine o perché gli fa piacere ricevere un minimo di attenzione. Ma presto dalle parole si passa ai fatti: arriva l'altro protagonista del video, il cattivo. È un ragazzo magrolino, gel nei capelli, occhi perennemente sgranati. Parte la prima sberla sulla pancia di Mario, poi una spinta, un colpo in faccia e Mario fa per reagire. "Come ti permetti?", gli urlano, sembra impossibile che abbia il diritto di reagire. E giù un calcio per rimetterlo in riga.

Il regista con la telecamera intanto riprende la classe. C'è una ragazza che continua a scrivere, sulla faccia ha un'espressione che sembra più una smorfia che un sorriso. In fondo un altro compagno tiene gli occhi puntati sul libro, come per non vedere la scena, per non vedere nemmeno se stesso in quella classe. Ma gli altri, tutti, partecipano. C'è chi si avvicina alla lavagna e scrive: "Sensibilizziamo culi diversi", poi aggiunge un "SS" tanto per chiarire. C'è una ragazzina, la belloccia della classe, che si sventola un giornale davanti al naso: "Se l'è fatta addosso". Ecco di nuovo il "cattivo" che si lancia in un saluto nazista, poi finge di telefonare: "Salve, siamo di Vividown, un nostro mongolo si è cag... addosso e mo' non sappiamo che fare perché l'odore ci è entrato nelle narici".

Ma è il momento del numero clou: il lancio. Mario è solo davanti alla lavagna, solo contro tutti con la sua maglietta di un arancione eccessivo, con gli occhialoni. E i compagni cominciano: "Vai con il lancio". Parte un libro e colpisce in pieno Mario. E il regista: "Aspetta, rifatelo, non è venuto". E allora si ripete, finché Mario perde gli occhiali e d'un tratto capisce, fa per piangere, cerca di difendersi. Ma lui non può: "Cretino, buuhhh", urla la classe.

Possibile che si tratti di una finzione, di uno scherzo? Difficile, e comunque non cambierebbe molto. Chi ha cliccato centinaia di volte non lo sapeva.

Io sono per la violenza + assoluta...ma solo contro ragazzi e persone del genere...viziati e figli di una Società degradante e degradata....
Odio le persone così insensibili....

jamex
13/11/2006, 08:30
Io sono per la violenza + assoluta...ma solo contro ragazzi e persone del genere...viziati e figli di una Società degradante e degradata....
Odio le persone così insensibili....

quoto al 100%,

su questi bastardi andrebbe usata vera violenza

Dave73
13/11/2006, 08:45
quoto al 100%,

su questi bastardi andrebbe usata vera violenza



Zero valori
Idioti senza anima e cervello.

Figli di puttane e di cornuti

concedetemelo

D@lyn
13/11/2006, 08:48
secondo me a volte i genitori purtroppo non contano,spesso capita di vedere figli discgrazioati in buone famiglie.Il discorso è molto complesso e molto difficile, ribadisco pero' che lo stato è l'unico che con pene molto severe puo' reprimere certi fenomeni invece di dire sempre e solo vanno reintegrati.

black bomber
13/11/2006, 09:07
secondo me a volte i genitori purtroppo non contano,spesso capita di vedere figli discgrazioati in buone famiglie.Il discorso è molto complesso e molto difficile, ribadisco pero' che lo stato è l'unico che con pene molto severe puo' reprimere certi fenomeni invece di dire sempre e solo vanno reintegrati.

io non credo ne auspico uno stato con i gendarmi alla porta
io non voglio uno stato giustiziere che applichi con violenza e per sua mano pubblica la mia vendetta privata
il degrado umano e sociale non dipende dalla mancanza di manette o da forche senza corda
ne' sono solo i cattivi compagni che ci trasformano in mostri, loro come noi dove trovano fondamento all'odio
dove crescono i demoni dalla prevaricazione verbale alla violenza gratuita
la scuola e' un mondo malato
come malata e' la famiglia che li alleva
come malato e' il mondo circostante
la condanna dovrebbe essere avanti a tutto una risposta corale contro la cultura imperante della sopraffazione
perche' io vedo purtroppo
solo spalle grosse e mani armate
contro esseri minuti carponi
lo sguardo perso in un mare di dolore

Dave73
13/11/2006, 09:10
secondo me a volte i genitori purtroppo non contano,spesso capita di vedere figli discgrazioati in buone famiglie.Il discorso è molto complesso e molto difficile, ribadisco pero' che lo stato è l'unico che con pene molto severe puo' reprimere certi fenomeni invece di dire sempre e solo vanno reintegrati.







Non sono pienamente d’accordo

I genitori hanno la loro fondamentale importanza
almeno fino alla maggiore età.
sopratutto a livello punitivo/rieducativo.

Comunque lo sfogo di prima era per restituire loro un po’ di umiliazione.



Chiedo scusa alle puttane di professione.

D@lyn
13/11/2006, 09:27
io non credo ne auspico uno stato con i gendarmi alla porta
io non voglio uno stato giustiziere che applichi con violenza e per sua mano pubblica la mia vendetta privata
il degrado umano e sociale non dipende dalla mancanza di manette o da forche senza corda
ne' sono solo i cattivi compagni che ci trasformano in mostri, loro come noi dove trovano fondamento all'odio
dove crescono i demoni dalla prevaricazione verbale alla violenza gratuita
la scuola e' un mondo malato
come malata e' la famiglia che li alleva
come malato e' il mondo circostante
la condanna dovrebbe essere avanti a tutto una risposta corale contro la cultura imperante della sopraffazione
perche' io vedo purtroppo
solo spalle grosse e mani armate
contro esseri minuti carponi
lo sguardo perso in un mare di dolore


black b. io non parlo di pene capiitali ne di forche e di gogne ma di uno stato che vigila e fa il suo dovere che non è solo quello di spillare soldi con le tasse.
Ti faccio un esempio pratico.Se quei quattro cretini che tirano pietre quando li prendono gli danno vent'anni di galera visto che alcuni hanno anche ucciso e se li fanno tutti fino in fondo vedrai che i prossimi ci pensano 2 volte.
Se ad Erika e Omar li tengono li' per altri 15 anni vedi che i loro coetanei ci pensano qualche volta in piu'.
Io cittadino devo essere consapevole che nel momento che faccio una ca**ata me la fanno pagare ,no che posso fare quello che mi pare dalla mattina
alla sera,visto che tanto ci sono indulti o sconti di pena.
Troppo e molto spesso quelli che ci perdono sono le brave persone e mai i delinquenti.
Cosa pensi che combini certa gente quando sarà grande.Poi non meravigliamoci se uno spara ai rapinatori..

D@lyn
13/11/2006, 09:32
Non sono pienamente d’accordo

I genitori hanno la loro fondamentale importanza
almeno fino alla maggiore età.
sopratutto a livello punitivo/rieducativo.

Comunque lo sfogo di prima era per restituire loro un po’ di umiliazione.



Chiedo scusa alle puttane di professione.

certo dave su questo non cè dubbio pero' purtroppo non è una regola..

Dave73
13/11/2006, 09:37
black b. io non parlo di pene capiitali ne di forche e di gogne ma di uno stato che vigila e fa il suo dovere che non è solo quello di spillare soldi con le tasse.
Ti faccio un esempio pratico.Se quei quattro cretini che tirano pietre quando li prendono gli danno vent'anni di galera visto che alcuni hanno anche ucciso e se li fanno tutti fino in fondo vedrai che i prossimi ci pensano 2 volte.
Se ad Erika e Omar li tengono li' per altri 15 anni vedi che i loro coetanei ci pensano qualche volta in piu'.
Io cittadino devo essere consapevole che nel momento che faccio una ca**ata me la fanno pagare ,no che posso fare quello che mi pare dalla mattina
alla sera,visto che tanto ci sono indulti o sconti di pena.
Troppo e molto spesso quelli che ci perdono sono le brave persone e mai i delinquenti.
Cosa pensi che combini certa gente quando sarà grande.Poi non meravigliamoci se uno spara ai rapinatori..


Se Omar ed Erica escono
siamo fottuti
Se chi spara al rapinatore va dentro
siamo fottuti


Dacccccoooooooooorrrrrrrrrrrrrrdddddddddddddddooooooooooooooo!!!!!!!!!

black bomber
13/11/2006, 09:49
black b. io non parlo di pene capiitali ne di forche e di gogne ma di uno stato che vigila e fa il suo dovere che non è solo quello di spillare soldi con le tasse.
Ti faccio un esempio pratico.Se quei quattro cretini che tirano pietre quando li prendono gli danno vent'anni di galera visto che alcuni hanno anche ucciso e se li fanno tutti fino in fondo vedrai che i prossimi ci pensano 2 volte.
Se ad Erika e Omar li tengono li' per altri 15 anni vedi che i loro coetanei ci pensano qualche volta in piu'.
Io cittadino devo essere consapevole che nel momento che faccio una ca**ata me la fanno pagare ,no che posso fare quello che mi pare dalla mattina
alla sera,visto che tanto ci sono indulti o sconti di pena.
Troppo e molto spesso quelli che ci perdono sono le brave persone e mai i delinquenti.
Cosa pensi che combini certa gente quando sarà grande.Poi non meravigliamoci se uno spara ai rapinatori..

viviamo in uno stato di diritto
le leggi regolamentano i rapporti tra cittadini
e tra cittadini e stato
se si commette un crimine
quando l'autorita' giudiziaria ne viene a conoscenza
procede di conseguenza
il processo e i giudici stabiliranno entita' e modalita' della pena se colpevoli
negli stati uniti
la giustizia e' sicuramente piu' veloce
potremmo dire efficace
sicuramente e' un sistema spesso preso a riferimento
la corte ed il giudice possono assolvere ma anche condannare e possono infliggere la pena capitale
credo che sia il massimo della condanna
anche perche' non c'e' ritorno
forse in punto di morte pentimento ma mai si ritorna vivi
le sentenze vengono eseguite
ma non diminuiscono i crimini
questo e' uno stato moderno e democratico
leggi efficaci pene definitive
ma ugualmente i ragazzini vanno a scuola
armati del possibile e fanno strage di chi ce'
tralascio la criminalita' organizzata
mette in conto la morte la morte stessa e' uno strumento di controllo come per gli eserciti in guerra
ti ammazzo per prendere il tuo posto
non importa chi e' piu' cattivo
l'importante e' ammazzare il nemico
altrove in cina per esempio
la pena di morte e' usata per controllo sociale
continuano a giustiziare
continuano ad imporre un controllo su uomini
che rifuggono al controllo
come in altri paesi dove ad esempio e' applicata la sciaria
e' dunque la risolutezza e la definitiva certezza della pena al costo della propria vita a fermare
una mano che sia assassina o mostruosa o in cerca di autodeterminazione?
io credo che la mano va disarmata prima che si armi piuttosto che tagliarla dopo che imbraccia un'arma qualsiasi

D@lyn
13/11/2006, 10:09
black continuo ad essere della tua stessa opinione.Non condivido la pena di morte.il problema è unico e solo.la giustizia italiana non funziona,il sistema legislativo è da riformare ,tutto è da riformare.quindi come dovrebbero tutelarsi o cosa dovrebbero fare i genitori di quel ragazzo che gia' ogni giorno della loro vita provano a rendere la vita del figlio ogni giorno migliore per tutelarsi?
Da onesto cittadino pretendo dallo stato un severo impegno no solo nello spillare tasse ma anche nel tutelare chi non è un delinquente.

Dave73
13/11/2006, 10:15
black continuo ad essere della tua stessa opinione.Non condivido la pena di morte.il problema è unico e solo.la giustizia italiana non funziona,il sistema legislativo è da riformare ,tutto è da riformare.quindi come dovrebbero tutelarsi o cosa dovrebbero fare i genitori di quel ragazzo che gia' ogni giorno della loro vita provano a rendere la vita del figlio ogni giorno migliore per tutelarsi?
Da onesto cittadino pretendo dallo stato un severo impegno no solo nello spillare tasse ma anche nel tutelare chi non è un delinquente.

Perfetta sintesi !!!!!

Ora, l' episodio, sarà stato un caso?

Tale deve rimanere !!!!!

pampie
13/11/2006, 10:31
e poi definiscono violenza quella della supplente di Milano ...

questi si che sono schifosi vermi

black bomber
13/11/2006, 10:32
black continuo ad essere della tua stessa opinione.Non condivido la pena di morte.il problema è unico e solo.la giustizia italiana non funziona,il sistema legislativo è da riformare ,tutto è da riformare.quindi come dovrebbero tutelarsi o cosa dovrebbero fare i genitori di quel ragazzo che gia' ogni giorno della loro vita provano a rendere la vita del figlio ogni giorno migliore per tutelarsi?
Da onesto cittadino pretendo dallo stato un severo impegno no solo nello spillare tasse ma anche nel tutelare chi non è un delinquente.

lo stato non puo' essere un gendarme
a meno di adottare la sciaria
lo stato sono le istituzioni
e il complesso di norme che ci governa
quegli atti abominevoli
oltretutto commessi in una scuola
sono il segno del degrado sociale e culturale
fossero commessi col benestare dell'insegnante
per assurdo potremmo affermare che l'istituzione e' parimenti colpevole
succedono in una classe
che e' un luogo di aggregazione
come accadono in una piazza
ovunque cattivi maestri ististigano alla logica del piu' forte
piu' muscoli, piu' soldi, piu' donne, piu' tutto,
vivo e brucio vivo e odio
io e il branco
io cattivo sono un ganzo
gli altri solo stroxxi da punire
e' che tutto intorno c'e' un deserto
un vuoto riempito di odio e rancore gratuito

D@lyn
13/11/2006, 10:42
lo stato non puo' essere un gendarme
a meno di adottare la sciaria
lo stato sono le istituzioni
e il complesso di norme che ci governa
quegli atti abominevoli
oltretutto commessi in una scuola
sono il segno del degrado sociale e culturale
fossero commessi col benestare dell'insegnante
per assurdo potremmo affermare che l'istituzione e' parimenti colpevole
succedono in una classe
che e' un luogo di aggregazione
come accadono in una piazza
ovunque cattivi maestri ististigano alla logica del piu' forte
piu' muscoli, piu' soldi, piu' donne, piu' tutto,
vivo e brucio vivo e odio
io e il branco
io cattivo sono un ganzo
gli altri solo stroxxi da punire
e' che tutto intorno c'e' un deserto
un vuoto riempito di odio e rancore gratuito

ho sentito professori a scuola(e te lo dico per esperienza personale) che erano obbligati a mandare avanti negli studi anche se non lo meritavano certi persoanggi perchè bocciarli e tenerli li' per anni visto i problemi che causavano era da pazzi.Erano persone con niente da perdere che mettevano le mani addosso ai compagni ed ai professori erano minorenni e i genitori delinquenti come loro.Li spedivano da qualche parte in quelli che noi chiamiamo riformatori e dopo neache un mese erano gia' li.Questa gente risonosce come detto da te solo chi è più forte di loro visto che quello che si giocano nella vita è niente a differenza nostra.Non ci stupiamo poi di quello che combinaneranno quando sono grandi se le istituzioni che devono tutelarci non sono in grado di farlo.
Un alunnno butta giu' i denti ad un professore e lui reagisce risultato :professore denunciato.Ti rapinano ti puntato una pistola alla tempia ,tu ne fai fuori uno e ti salvi la pelle ti devi fare anni di processi a spese tue sperando che ti riconoscano la legittima difesa ma siamo pazzi?

Nail13
13/11/2006, 11:08
Sarò cattiva, ma auguro agli ideatori di questo schifo che 1 gg quando saranno grandi abbiano anche loro 1 figlio (anzi, 1 parto gemellare....cosi sono 2) cosi...forse anche peggio, che magari nn cammina, nn parla o altro!


Sai quante volte ripenseranno a questa cosa schifosa che hanno fatto? e si mangeranno le mani tutta la vita!!!


CAXXI LORO!:mad:

valterone
13/11/2006, 13:46
:ph34r: :ph34r: Io non ho cento anni, ma se avessi fatto una cosa del genere alle medie, MIO PADRE per primo mi avrebbe fatto capire quanto coppola di mi***ia sarei eventualmente stato.....:ph34r: :ph34r: In ogni caso non esisteva un'intera classe di teste di ca22o simili. C'era il deficiente, c'era lo sbruffone, ma in questo caso sono TUTTI dei bastardi. In quella classe c'è poco da fare, ormai.......:ph34r: :ph34r:

AVP191
13/11/2006, 14:32
....................................

hummerspeed
13/11/2006, 15:11
Se solo sapessero queste persone quanto sono ignoranti, morirebbero da soli.
Non so cosa farei io a queste schifezze del gener umano......preferisco censurarmi.....Come al solito le leggi sono molto sof......dovrebbero abbassare la punibilità dal 18 anni a 14 anni......Qualcuno pagherà e sarà l'esempio da non seguire.

I deboli e gli inidifesi vanno protetti....SEMPRE.


hs

pampie
13/11/2006, 17:25
e si mangeranno le mani tutta la vita!!!

poi si che avranno bisogno delle unghia finte ;) eh Nail? :D

scusate, era per sdrammatizzare ...

tonidaytona
13/11/2006, 18:23
che branco di teste di caxxo!

sono degni figli (di.... ) di deficenti genitori.

non riesco a concepire il sopruso nei confronti di un debole.
quando una cosa del genere accade tutti quelli che assistono senza intervenire sono dei colpevoli.

spero di tutto cuore che la giustizia identifichi e sbatta in prima pagina questa classe di idioti e il nome di quella scuola che domani deve essere chiusa.
preside e docenti che permettono una cosa del genere andrebbero licenziati.


quanto mi fa' incazzare...

il pedro
13/11/2006, 18:32
anche al lavoro da me' è successo un sopruso del tipo ad un ragazzo handicappato, un deficiente gli ha' lasciato andare un pugno, incrinadogli due costole, giustificandosi dicendo che era nervoso!!!!:wacko: :wacko: :wacko:
gli ho' detto che la prossima volta che si sente nervoso .......LO CURO IO!!!!:dry: :dry:

EIKONTRIPLE
13/11/2006, 18:47
lo stato non puo' essere un gendarme
a meno di adottare la sciaria
lo stato sono le istituzioni
e il complesso di norme che ci governa
quegli atti abominevoli
oltretutto commessi in una scuola
sono il segno del degrado sociale e culturale
fossero commessi col benestare dell'insegnante
per assurdo potremmo affermare che l'istituzione e' parimenti colpevole
succedono in una classe
che e' un luogo di aggregazione
come accadono in una piazza
ovunque cattivi maestri ististigano alla logica del piu' forte
piu' muscoli, piu' soldi, piu' donne, piu' tutto,
vivo e brucio vivo e odio
io e il branco
io cattivo sono un ganzo
gli altri solo stroxxi da punire
e' che tutto intorno c'e' un deserto
un vuoto riempito di odio e rancore gratuito

e si b.b. persone come te' c'e' ne sono sempre molto poche x mia sfortuna,
ogni giorno ti apprezzo sempre + , lucida analisi e messaggi chiari x chi vuol capire o sa' capire ....con stima

pippopoppi
13/11/2006, 19:56
il problema nasce dal fatto che viviamo in un mondo di ignoranti dove l'educazione sembra quasi un ben di lusso.Mi dispiace dirlo ma la colpa principale è dello stato che non prende provvedimenti importanti nei confronti di sta gentaglia che tira libri,che tira sassi dai cavalcavia e contro i traghetti.Gente che uccide suore e genitori a 15 anni e mi devo sentire che devono essere integrati.Si mi sta bene che siano integrati ma dopo 20 anni di galera.Perbenismo fasullo italiano che concede sempre tutto a tutti tanto poi cè l'indulto..


Straquoto caxxo!!!

E aggiungo:
VIGLIACCHI BASTARDi E CACASOTTO. Perchè sono dei luridi cacasotto che se la prendono con quel povero cristo.

Si meriterebbero una mazza da baseball in quel poco di cervello che hanno.