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Visualizza Versione Completa : Buona festa della retorica



alessandro2804
01/05/2010, 06:27
:biggrin3:

http://www.gennarocarotenuto.it/public/quartostato.jpg

http://telecamere.blog.rai.it/files/2008/12/sindacati.jpg
http://www.discografie.org/wp-content/uploads/2009/04/primomaggio2.jpg

natan
01/05/2010, 06:33
lo si aspettava al varco ...

imperturbabile alunno dell'opposta opposizione ... :D

PhacocoeruS
01/05/2010, 07:03
Può sempre organizzare la festa dei papponi e degli evasori.

Però è vero che di quelli che stanno in Piazza S. Giovanni, sia sul palco che sotto, non ce n'è uno che abbia lavorato un giorno in vita sua... :biggrin3:

rus
01/05/2010, 07:24
lo si aspettava al varco ...

imperturbabile alunno dell'opposta opposizione ... :D


secondo me capezzone recita una parte,in realta' sta stirando la bandiera !:biggrin3:

quoto chi dice che in realta'di quanti stanno sopra e sotto il palco hanno lavorato in pochi

natan
01/05/2010, 07:35
secondo me capezzone recita una parte,in realta' sta stirando la bandiera !:biggrin3:

quoto chi dice che in realta'di quanti stanno sopra e sotto il palco hanno lavorato in pochi

ho lavorato parecchi anni nell'ambiente artistico. non ci sono orari e il fatto di fare un lavoro che piace non é un buon motivo per non ritenerlo tale. per raggiungere certi livelli, spesso, l'allenamento, il provare, comporta una grande autodisciplina e ore e ore di impegno e concentrazione. per quanto concerne chi sta sotto é anche giusto che i più giovani non debbano lavorare ma bensì preoccuparsi di studiare e di divertirsi, gli altri, purtroppo e per fortuna, troppe volte il lavoro lo fanno per bisogno e non sempre hanno potuto sceglierne uno che possa dar loro soddisfazione. l'aspetto inganna, soprattutto coloro che tendono a steriotipare certi comportamenti in apparenti steriotipi.

rus
01/05/2010, 07:53
ho lavorato parecchi anni nell'ambiente artistico. non ci sono orari e il fatto di fare un lavoro che piace non é un buon motivo per non ritenerlo tale. per raggiungere certi livelli, spesso, l'allenamento, il provare, comporta una grande autodisciplina e ore e ore di impegno e concentrazione. per quanto concerne chi sta sotto é anche giusto che i più giovani non debbano lavorare ma bensì preoccuparsi di studiare e di divertirsi, gli altri, purtroppo e per fortuna, troppe volte il lavoro lo fanno per bisogno e non sempre hanno potuto sceglierne uno che possa dar loro soddisfazione. l'aspetto inganna, soprattutto coloro che tendono a steriotipare certi comportamenti in apparenti steriotipi.

Concordo per quanto riguarda l'ambiente artistico,mi spiace ma meno ,per chi è sotto,secondo me a parte chi studia (ed è bello vederlo li)negli altri "sotto"secondo me (e mi piacerebbe poter cambiare idea)la retorica regna ancora piu sovrana che non nella mia testa.Credimi,mi spice pensarla cosi'ma purtroppo l'eta' e il lavoro che faccio..........:biggrin3:

maxsamurai
01/05/2010, 08:02
penso sia difficile che ognuno possa fare il lavoro che vuole,però penso che se nel proprio lavoro qualunque esso sia,si ci metta un pò di dedizione,questo risulti meno pesante e possa anche dare qualche soddisfazione

natan
01/05/2010, 08:06
Concordo per quanto riguarda l'ambiente artistico,mi spiace ma meno ,per chi è sotto,secondo me a parte chi studia (ed è bello vederlo li)negli altri "sotto"secondo me (e mi piacerebbe poter cambiare idea)la retorica regna ancora piu sovrana che non nella mia testa.Credimi,mi spice pensarla cosi'ma purtroppo l'eta' e il lavoro che faccio..........:biggrin3:

come avrebbe detto il buon immukkato ... bisogna stabilirne le percentuali e se dovessero superare il 51%, allora che il 49% si adegui, e la smetta di lavorare ... :dry::D

rus
01/05/2010, 08:09
come avrebbe detto il buon immukkato ... bisogna stabilirne le percentuali e se dovessero superare il 51%, allora che il 49% si adegui, e la smetta di lavorare ... :dry::D

:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

votalele
01/05/2010, 08:19
http://img707.imageshack.us/img707/3319/settimana162e2441.jpg (http://img707.imageshack.us/i/settimana162e2441.jpg/)

Misha84
01/05/2010, 08:38
anche a te!

Sfigatto
01/05/2010, 08:54
Come di consueto dipende: per qualcuno sarà anche una festa della retorica, per molti altri no.

mister51
01/05/2010, 09:15
Preferisco la retorica......alla .....diciamo "provocazione intellettuale"????????:biggrin3:

Fooldancer
01/05/2010, 09:16
La festa rimanga... e ci mancherebbe (magari se non cadesse di Sabato...DC!!:mad:)

Forse e' ora di rinnovarne un po' le "ragioni"... c'e' tanta gente che non puo' chiamarsi "lavoratore"... :cry:

natan
01/05/2010, 09:16
Preferisco la retorica......alla .....diciamo "provocazione intellettuale"????????:biggrin3:

:laugh2::laugh2::laugh2:

Mr Frowning
01/05/2010, 09:18
Può sempre organizzare la festa dei papponi e degli evasori.

Però è vero che di quelli che stanno in Piazza S. Giovanni, sia sul palco che sotto, non ce n'è uno che abbia lavorato un giorno in vita sua... :biggrin3:

:laugh2::laugh2:

Andre3
01/05/2010, 11:10
Ho sempre lavorato il primo maggio:cry:
Riflessione OT se i lavoratori fossero un po piu' solidali uno con l' altro,non solo il di' di festa, magari lo prenderebbero meno in quel posto.....
Fine OT:wink_:

oldbonnie
01/05/2010, 11:24
Non mi sento di festeggiare... con tanta disoccupazione...specie giovanile....e una decisa involuzione delle conquiste sindacali... è come mangiare in presenza di persone a digiuno che ti guardano...

Intrip
01/05/2010, 11:26
secondo me capezzone recita una parte,in realta' sta stirando la bandiera !:biggrin3:

quoto chi dice che in realta'di quanti stanno sopra e sotto il palco hanno lavorato in pochi

ma di quale capezzone parli ? il 2804 ? :w00t::w00t:


http://img707.imageshack.us/img707/3319/settimana162e2441.jpg (http://img707.imageshack.us/i/settimana162e2441.jpg/)

:w00t:


Preferisco la retorica......alla .....diciamo "provocazione intellettuale"????????:biggrin3:

:noooo::risatona::risate2::risate2:

robigrip
01/05/2010, 11:56
Ho cercato di scrivere qualcosa sul lavoro senza essere retorico, scontato e qualunquista....senza velleita' intelettuali o volutamente provocatorio.
Forse e' impossibile perche' questa festa e' al tempo stesso retorica e pretestuosa ma reca in se indubbi valori e giuste rivendicazionii...

D74
01/05/2010, 11:57
Può sempre organizzare la festa dei papponi e degli evasori.

Però è vero che di quelli che stanno in Piazza S. Giovanni, sia sul palco che sotto, non ce n'è uno che abbia lavorato un giorno in vita sua... :biggrin3:

hahahhaahahha

dovrebbe prima scendere in politica e unirsi al baraccone..... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

urasch
01/05/2010, 11:59
la festa dei comunisti.....

Intrip
01/05/2010, 12:01
la festa dei comunisti.....

ahahahahahahahahahhaahhahahahaha minkia muoio :laugh2::laugh2::laugh2:

D74
01/05/2010, 12:02
hahaaaha c'è chi ancora crede che i comunisti esistano... hahaah

http://www.toddmintz.com/seo/mars.jpg

edotto
01/05/2010, 12:12
buona festa a tutti.

Sfigatto
01/05/2010, 12:13
Preferisco la retorica......alla .....diciamo "provocazione intellettuale"????????:biggrin3:

Uhm...mi sa che di intellettuale c'è proprio poco...:wink_:


la festa dei comunisti.....

Se non è una battuta simpatica gradirei sapere in che film.

Intrip
01/05/2010, 12:15
buona festa a tutti.

sono arrivati tutti, si può chiudere :oook:

alessandro2804
01/05/2010, 12:39
Dice il saggio: "vedere i lavoratori che festeggiano il primo maggio è come vedere le vittime di stupro che festeggiano l'invenzione dei vicoli poco illuminati."

non fatevi infinocchiare da CGIL CISL UIL citev
vanckil e tutt' razz
abbasso i sindacati ipocriti
che fanno fuggire i capitali
che fanno diventare i salari sempre più miseri
che fanno aumentare la disoccupazione
che sono solo un centro di parassiti privilegiati

;)

natan
01/05/2010, 12:48
Dice il saggio: "vedere i lavoratori che festeggiano il primo maggio è come vedere le vittime di stupro che festeggiano l'invenzione dei vicoli poco illuminati."

non fatevi infinocchiare da CGIL CISL UIL citev
vanckil e tutt' razz
abbasso i sindacati ipocriti
che fanno fuggire i capitali
che fanno diventare i salari sempre più miseri
che fanno aumentare la disoccupazione
che sono solo un centro di parassiti privilegiati

;)

vedo che la chiarezza é il tuo forte ... :laugh2:

guarda che si tratta di una festa dei e per i lavoratori, non dei e per i sindacati ... :laugh2::laugh2::laugh2:

c'é una parte che crede ai sindacati e c'é una parte che come te li critica ... dovrebbe essere un momento di confronto perché il mondo del lavoro possa ripartire più unito é più conscio di ciò che gli abbisogna ...
che poi ci siano persone, sempre come te, che non ci credono, non è un problema … ma mistificare per avere ragione delle proprie scelte è una manifestazione di debolezza, più che altro …

mister51
01/05/2010, 14:47
Uhm...mi sa che di intellettuale c'è proprio poco...:wink_:

ma come non riconosci l'onestà intellettuale di chi ha aperto e intitolato in tal modo questo 3d???????????????????:rolleyes:

[QUOTE=alessandro2804;3279650]Dice il saggio: "vedere i lavoratori che festeggiano il primo maggio è come vedere le vittime di stupro che festeggiano l'invenzione dei vicoli poco illuminati."

non fatevi infinocchiare da CGIL CISL UIL citev
vanckil e tutt' razz
abbasso i sindacati ipocriti
che fanno fuggire i capitali
che fanno diventare i salari sempre più miseri
che fanno aumentare la disoccupazione
che sono solo un centro di parassiti privilegiati

;)

Poveri imprenditori......per colpa dei sindacati ...sono COSTRETTI a portare i capitali all'estero.............tranquillo tanto poi facciamo un bello SCUDO ...e gli stessi rientrano in "massa"................:laugh2::laugh2:

alessandro2804
01/05/2010, 15:13
[QUOTE=Sfigatto;3279601]Uhm...mi sa che di intellettuale c'è proprio poco...:wink_:

ma come non riconosci l'onestà intellettuale di chi ha aperto e intitolato in tal modo questo 3d???????????????????:rolleyes:



Poveri imprenditori......per colpa dei sindacati ...sono COSTRETTI a portare i capitali all'estero.............tranquillo tanto poi facciamo un bello SCUDO ...e gli stessi rientrano in "massa"................:laugh2::laugh2:

credo che tu e Natan dovreste leggere qualche articolo di Ichino
che non è proprio di destra :laugh2:

Ipcress
01/05/2010, 15:16
Eppure io il signor Alessandro 28 aprile lo vedo bene come sindacalista...

D74
01/05/2010, 15:22
Eppure io il signor Alessandro 28 aprile lo vedo bene come sindacalista...

io come portavoce.... :rolleyes::rolleyes::rolleyes: :biggrin3::biggrin3::biggrin3:

alessandro2804
01/05/2010, 15:23
Io ho litigato sempre con i sindacalisti ...hanno una faccia strana li riconosci subito

natan
01/05/2010, 15:23
parlando ad alessandro2804

Tu hai l'abitudine di parlare da suddito. Non é che Ichino sia un extraterrestre ... uno che vede e sa tutto ... e se leggi bene i tuoi interlocutori spesso esprimono idee loro, anche perché anche noi si vive in questa società e non ci facciamo opinioni unicamente attraverso le TV, la propaganda, gli schieramenti politici e i loro rappresentanti (più che i nostri), e via via parafrasando .... di libri ne ho piene le pareti, dalla sala alla cucina, passando dall'entrata fino alla camera, bagno compreso. Si legge, si cerca di decifrare le parole altrui ma poi, e qui che viene il bello, spesso si ha l'esigenza di confrontarle con la realtà, con ciò che si vive. È prova che un imprenditore viene maggiormente toccato da ciò che lo concerne, un impiegato anche e così fino all'operaio, allo spazzino, al disoccupato.
Diciamo che ad un certo punto, se non si vuole proprio fare la figura del suddito, bisognerebbe cominciare a parlare e confrontarsi anche attraverso il proprio vissuto e non solo attraverso schemi o sentito dire. Ora, fermo restando che io potrei avere torto e tu ragione, dovresti spiegarmi, ancora prima di propormi libri di altri, qual'é la ragione per cui i capitali spesso vengono portati all'estero e di conseguenza quale responsabilità reputi abbiano i sindacati.
Poi, se vuoi, ci ridiamo sopra ... :wink_:

Anacleto68
01/05/2010, 15:34
Quindi tu oggi sei al lavoro? A pulire la villa ad arcore o il mausoleo?

mister51
01/05/2010, 15:40
Io ho litigato sempre con i sindacalisti ...hanno una faccia strana li riconosci subito

Forse anche loro.............dicono "ma cha faccia strana a questo"..............e quindi ti riconoscono subito.......:laugh2::laugh2:
scusami era un assist troppo "ghiotto"..........:rolleyes:

alessandro2804
01/05/2010, 15:42
se suddito significa avere umiltà di imparare dal pensiero e dalla competenza degli altri
si sono suddito del pensiero che condivido

è più difficile fare il suddito senza essere obbligati che fare l'arrogante pensando
di essere sempre competenti

natan
01/05/2010, 15:45
se suddito significa avere umiltà di imparare dal pensiero e dalla competenza degli altri
si sono suddito del pensiero che condivido

è più difficile fare il suddito senza essere obbligati che fare l'arrogante pensando
di essere sempre competenti

quoto!!!

Tanté che non ho parlato male del leggere e tanto meno dell'ascoltare ... dell'imparare, del pensiero altrui ... di certo non é utilizzandolo come sfottò che dimostri umiltà ma bensì nel viverlo cercando di confrontarlo con la realtà ... umiltà non sinonimo di prostrazione ....

Anacleto68
01/05/2010, 15:46
se suddito significa avere umiltà di imparare dal pensiero e dalla competenza degli altri
si sono suddito del pensiero che condivido

è più difficile fare il suddito senza essere obbligati che fare l'arrogante pensando
di essere sempre competenti

... Bene allora sbrigati a passargli una mano di fondotinta senno si vedono i segni dei numerosissimi bisturi... dai corri, il padrone é impaziente :biggrin3:

Ipcress
01/05/2010, 15:49
YouTube - sudditi 99posse bisca (http://www.youtube.com/watch?v=fTbXDA03rWk)

mister51
01/05/2010, 15:50
se suddito significa avere umiltà di imparare dal pensiero e dalla competenza degli altri
si sono suddito del pensiero che condivido

è più difficile fare il suddito senza essere obbligati che fare l'arrogante pensando
di essere sempre competenti

scusa ma gli arroganti........come li chiami tu stanno "democraticamente" esprimendo un'opinione nel tentativo di far vedere le cose da un'altra prospettiva.
La "competenza" è figlia dell'esperienza e del tesoro che se ne fa.
Se non si capisce questo la "dialettica" è finita.:rolleyes:

marco61
01/05/2010, 15:54
il 2804
oggi e' a Perma...


e' pure romanista gasparetto nostro


http://valentinamente.files.wordpress.com/2009/10/maurizio-gasparri1.jpg



3 giorni addietro fu festeggiato
egli l'intonso vieppiu' omaggiato

dal federale che sovrimpresso
l'ha poi scrutato 'cco l'occhio lesso

l'ha nominato portabandiera
bagnato il capo all'acquasantiera

polla di acqua che muta legno in travertino
come la capa del buon alessandrino

che certo ora in preda a quattro orgasmi
nun se regge in piedi e soggiace a mille spasmi


e spaccera' al mondo e ad ogni creatura
che la merda e' buona e' cosa giusta e pura

alessandro2804
01/05/2010, 15:55
Ichino pensiero:

"Il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici ... si trascina da molti mesi senza uno sbocco. Pietro Ichino, giurista del lavoro e editorialista del "Corriere della Sera", indica una soluzione radicale ("Il circolo vizioso che blocca i contratti", 15 gennaio 2005). ... La pura e semplice soppressione del contratto nazionale di categoria. ... col passaggio dalla contrattazione nazionale alla contrattazione aziendale (e a quella territoriale, per le aziende di dimensioni minori)."

mister51
01/05/2010, 15:58
Ichino pensiero:

"Il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici ... si trascina da molti mesi senza uno sbocco. Pietro Ichino, giurista del lavoro e editorialista del "Corriere della Sera", indica una soluzione radicale ("Il circolo vizioso che blocca i contratti", 15 gennaio 2005). ... La pura e semplice soppressione del contratto nazionale di categoria. ... col passaggio dalla contrattazione nazionale alla contrattazione aziendale (e a quella territoriale, per le aziende di dimensioni minori)."

mi arrendo.............dopo questa dotta citazione........è inutile andare avanti.
Buon proseguimento di giornata sui "nostri" schermi................:rolleyes:

natan
01/05/2010, 16:00
Ichino pensiero:

"Il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici ... si trascina da molti mesi senza uno sbocco. Pietro Ichino, giurista del lavoro e editorialista del "Corriere della Sera", indica una soluzione radicale ("Il circolo vizioso che blocca i contratti", 15 gennaio 2005). ... La pura e semplice soppressione del contratto nazionale di categoria. ... col passaggio dalla contrattazione nazionale alla contrattazione aziendale (e a quella territoriale, per le aziende di dimensioni minori)."

Bravo Ichino ... :sick::sick::sick:

vorrebbe che le aziende fortemente rappresentate e con potere di contrattazione da parte dei lavoratori possano acquisire il giusto trattamento e, al contrario, coloro che non hanno queste caratteristiche, vengano sommerse dal volere padronale ... complimenti!!! :sick::sick::sick:

e questo sarebbe il vero motivo della fuga di capitale all'estero? :cipenso:


ps: hai ragione, non é propriamente di destra, perché anche a destra non lo vorrebbero ....:D

alessandro2804
01/05/2010, 16:01
buon proseguimento

e meno male che non è di cdx ....:D

Obsolete
01/05/2010, 16:11
questa è una slide introduttiva delle dispense di "gestione degli impianti industriali":

"Lo scopo strategico di una attività è quello di ottenere un rendimento sul capitale. Se in qualsiasi circostanza il rendimento sul lungo termine non è soddisfacente, allora il difetto deve essere corretto o l’attività deve essere abbandonata in funzione di un’altra più vantaggiosa."
A.P. Sloan, Jr.

"I profitti sono per l’impresa quel che è l’aria per l’uomo. Respirare è essenziale per vivere, ma non è lo scopo della vita. Analogamente, i profitti sono essenziali per l’esistenza dell’impresa, ma non sono la ragione della sua esistenza."
D. Blake

"L’unica e sola responsabilità sociale dell’impresa è aumentare i suoi profitti."
M. Friedman

dal punto di vista dell'azienda queste frasi di noti economisti non fanno una piega. Certo poi uno può mettere o no il fattore etico (leggi Blake), ma non credo che se lo metti fai bene e se non lo metti fai male

MR-T
01/05/2010, 16:16
buon primo maggio a tutti

papitosky
01/05/2010, 16:42
Può sempre organizzare la festa dei papponi e degli evasori.

Però è vero che di quelli che stanno in Piazza S. Giovanni, sia sul palco che sotto, non ce n'è uno che abbia lavorato un giorno in vita sua... :biggrin3:

però si ergono a moralizzatori :wink_:

natan
01/05/2010, 17:03
questa è una slide introduttiva delle dispense di "gestione degli impianti industriali":

"Lo scopo strategico di una attività è quello di ottenere un rendimento sul capitale. Se in qualsiasi circostanza il rendimento sul lungo termine non è soddisfacente, allora il difetto deve essere corretto o l’attività deve essere abbandonata in funzione di un’altra più vantaggiosa."
A.P. Sloan, Jr.

"I profitti sono per l’impresa quel che è l’aria per l’uomo. Respirare è essenziale per vivere, ma non è lo scopo della vita. Analogamente, i profitti sono essenziali per l’esistenza dell’impresa, ma non sono la ragione della sua esistenza."
D. Blake

"L’unica e sola responsabilità sociale dell’impresa è aumentare i suoi profitti."
M. Friedman

dal punto di vista dell'azienda queste frasi di noti economisti non fanno una piega. Certo poi uno può mettere o no il fattore etico (leggi Blake), ma non credo che se lo metti fai bene e se non lo metti fai male

Se il profitto sembra essere l'ossigeno, senza un etica quale potrebbe essere la ragione della sua esistenza?
Una società basata sul lavoro deve saper garantire il lavoro, quando questo c'é.
Se il lavoro vien meno, non perché non c'é profitto ma perché si può trovare maggiore profitto da qualche altra parte, o licenziando mantenendo al minimo il personale, allora una società non potrà più essere basata sul lavoro, a meno che non sia disposta ad accettare la delinquenza, naturale conseguenza della miseria. In tempi dove l'economia viaggia tutto questo potrebbe sembrare inutile, in periodi dove l'economia é in crisi, il rischio é che gli imprenditori voltino la schiena alle esigenze di una società pensando solo e unicamente alla propria ricchezza. Questo porta delle conseguenze drammatiche ad un paese. Questo e altro é ciò che penso io.

soluzioni? :cipenso:

che gli economisti, che dovrebbero essere formati e preparati a questo, la smettano di parlare delle leggi di mercato come uniche e insostituibili e che comincino a fare il loro lavoro come si deve. Così il meccanico cerca di trovare delle soluzioni per far funzionare un mezzo mal ridotto, così un economista dovrebbe cercare delle idee nuove affinché la gente non debba subire leggi di mercato inadeguate alla situazione. Chi non lo sa o non lo vuole fare, calci in culo. :dry:

AVP191
01/05/2010, 17:07
"Festa" che ha perso nel tempo la valenza originaria. Una kermesse ibrida, forse di patinata retorica. Prima e dopo la "festa", della memoria, rimane il problema del lavoro: di chi non ce lo ha (non parlo di chi non ha voglia di fare un caxxo), e si lamenta (senza ragione), di chi lo sta perdendo, di chi lo perderà, di chi lo ha perso.

Obsolete
01/05/2010, 17:11
natan, c'hai ragione ma forse si perderebbe il senso di concorrenza che porta a cercare il miglioramento continuo... ci sarebbe un crollo del mercato e si starebbe punto e accapo

chiariamoci, eticamente sono per la tutela del lavoratore, ma questo è un campo moooolto complesso.

natan
01/05/2010, 17:20
natan, c'hai ragione ma forse si perderebbe il senso di concorrenza che porta a cercare il miglioramento continuo... ci sarebbe un crollo del mercato e si starebbe punto e accapo

chiariamoci, eticamente sono per la tutela del lavoratore, ma questo è un campo moooolto complesso.

tanté che non é di facile soluzione, e sinceramente personalmente non saprei cosa proporre come concetto di base. penso comunque che quello che fa l'uomo dovrebbe servire all'uomo, e non a pochi di essi. una giustizia globale, probabilmente, sarà irrealizzabile ma questo non può essere un buon motivo per non provarci. oggi, l'economia, é autoreferenziale e sta vivendo grazie al nostro passato, grazie alla ricchezza di questo nostro passato. piano piano, esaurendosi i bacini di persone che possono spendere, probabilmente non potrà che crollare. ho l'impressione che i nostri imprenditori ed economisti, in questo momento, per la più parte stiano pensando a se stessi e alla loro personale ricchezza e che in realtà del futuro dei nostri figli se ne fottano.

Obsolete
01/05/2010, 17:28
penso comunque che quello che fa l'uomo dovrebbe servire all'uomo

invece funziona che "quello che fa un uomo, deve servire a quell'uomo", perchè l'imprenditore è colui che rischia il capitale proprio per fare un'attività che gli possa dare un profitto. E non ci sta niente di male, perchè se tu imprenditore fallisci sono (in teoria) cazzi solo tuoi. Per evitare questo discorso, si può solo ritentare col comunismo. Per me va bene. Facciamo?

alessandro2804
01/05/2010, 17:28
Se il profitto sembra essere l'ossigeno, senza un etica quale potrebbe essere la ragione della sua esistenza?
Una società basata sul lavoro deve saper garantire il lavoro, quando questo c'é.
Se il lavoro vien meno, non perché non c'é profitto ma perché si può trovare maggiore profitto da qualche altra parte, o licenziando mantenendo al minimo il personale, allora una società non potrà più essere basata sul lavoro, a meno che non sia disposta ad accettare la delinquenza, naturale conseguenza della miseria. In tempi dove l'economia viaggia tutto questo potrebbe sembrare inutile, in periodi dove l'economia é in crisi, il rischio é che gli imprenditori voltino la schiena alle esigenze di una società pensando solo e unicamente alla propria ricchezza. Questo porta delle conseguenze drammatiche ad un paese. Questo e altro é ciò che penso io.

soluzioni? :cipenso:

che gli economisti, che dovrebbero essere formati e preparati a questo, la smettano di parlare delle leggi di mercato come uniche e insostituibili e che comincino a fare il loro lavoro come si deve. Così il meccanico cerca di trovare delle soluzioni per far funzionare un mezzo mal ridotto, così un economista dovrebbe cercare delle idee nuove affinché la gente non debba subire leggi di mercato inadeguate alla situazione. Chi non lo sa o non lo vuole fare, calci in culo. :dry:
il problema non è che il lavoro venga meno ma che ci siano tante opportunità di lavorare , ed eventualmente cambiare

La proposta Ichino, consiste nell'aiutare i disoccupati a trovare un altro lavoro, invece che pagarli per non lavorare nelle vecchie aziende con la cassa integrazione
In un paese senza assistenza ai disoccupati, e dove la cassa integrazione beneficia soprattutto i dipendenti delle grandi aziende del Nord, è una buona idea

Le idee nuove non le trovano gli economisti, quest'ultimi leggono la realtà economica, spiegano i processi economici ma gli attori che creano nuove possibilità sono imprenditori che scoprono o creano nuove ricombinazioni dei fattori produttivi

tonidaytona
01/05/2010, 17:29
non me ne vogliate..
ma leggendo queste pagine ho la netta impressione che di imprenditori non ne siano intervenuti.

suggerisco a chiunque di aprire una partita IVA e una piccola impresa.
e si che ce' da far soldi e divertirsi...

Buon Lavoro.

alessandro2804
01/05/2010, 17:30
non me ne vogliate..
ma leggendo queste pagine ho la netta impressione che di imprenditori non ne siano intervenuti.

suggerisco a chiunque di aprire una partita IVA e una piccola impresa.
e si che ce' da far soldi e divertirsi...

Buon Lavoro.

:biggrin3:


tanté che non é di facile soluzione, e sinceramente personalmente non saprei cosa proporre come concetto di base. penso comunque che quello che fa l'uomo dovrebbe servire all'uomo, e non a pochi di essi. una giustizia globale, probabilmente, sarà irrealizzabile ma questo non può essere un buon motivo per non provarci. oggi, l'economia, é autoreferenziale e sta vivendo grazie al nostro passato, grazie alla ricchezza di questo nostro passato. piano piano, esaurendosi i bacini di persone che possono spendere, probabilmente non potrà che crollare. ho l'impressione che i nostri imprenditori ed economisti, in questo momento, per la più parte stiano pensando a se stessi e alla loro personale ricchezza e che in realtà del futuro dei nostri figli se ne fottano.

quello a cui fai riferimento e che anch'io condanno è il capitalismo nepotistico
(d'influenza più mussoliniana che smithiana) fatto di sussidi e distorsioni del mercato
I favoritismi e clientelismi andrebbero tutti aboliti , e quindi deregolamentare

Intrip
01/05/2010, 17:51
non me ne vogliate..
ma leggendo queste pagine ho la netta impressione che di imprenditori non ne siano intervenuti.

suggerisco a chiunque di aprire una partita IVA e una piccola impresa.
e si che ce' da far soldi e divertirsi...

Buon Lavoro.

quest'uomo ha fiuto :coool:..:blink:

noi vorremmo tutti essere imprenditori come il ns premier :w00t: ma il legittimo impedimento ce lo impedisce :(

Stinit
01/05/2010, 18:11
Primo Maggio in catene | l'AnteFatto | Il Cannocchiale blog (http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2482492&yy=2010&mm=05&dd=01&title=primo_maggio_in_catene)



...buona riflessione :wink_:

mister51
01/05/2010, 18:37
Primo Maggio in catene | l'AnteFatto | Il Cannocchiale blog (http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2482492&yy=2010&mm=05&dd=01&title=primo_maggio_in_catene)



...buona riflessione :wink_:

secondo il mio modesto parere Fini esprime ragionamenti che potrebbero essere condivisi in linea di principio.
Non sono d'accordo nell' affermare questa teoria in un periodo (quello attuale) dove il lavoro non è più una scelta, perchè, probabilmente, chi lo perde .......vorrebbe "conservarlo.

alessandro2804
01/05/2010, 18:45
la schiavitù la usavano i faraoni per costruire le piramidi che noi tanto ammiriamo:rolleyes:

Lunatica
01/05/2010, 19:25
http://img94.imageshack.us/img94/7784/9218e9ccebb13dd604cff63.jpg (http://img94.imageshack.us/i/9218e9ccebb13dd604cff63.jpg/)

tonidaytona
01/05/2010, 19:43
quest'uomo ha fiuto :coool:..:blink:

noi vorremmo tutti essere imprenditori come il ns premier :w00t: ma il legittimo impedimento ce lo impedisce :(

il ns. premier e' qualcosaltro rispetto alla categoria cui appartengo.

per me un lavoratore e' quella persona che si guadagna il suo benessere sgobbando onestamente quattro camice.
ce ne sono tantissimi.
sia dipendenti che in proprio.

Ipcress
01/05/2010, 19:48
:biggrin3:



quello a cui fai riferimento e che anch'io condanno è il capitalismo nepotistico
(d'influenza più mussoliniana che smithiana) fatto di sussidi e distorsioni del mercato
I favoritismi e clientelismi andrebbero tutti aboliti , e quindi deregolamentare

Gli amici smithiani d'oltreoceano hanno giusto giusto nazionalizzato qualche banca e compagnia d'assicurazioni nel 2009... mi ricorda qualcosa... forse la nascita di IRI e IMI...

natan
01/05/2010, 19:49
non me ne vogliate..
ma leggendo queste pagine ho la netta impressione che di imprenditori non ne siano intervenuti.

suggerisco a chiunque di aprire una partita IVA e una piccola impresa.
e si che ce' da far soldi e divertirsi...

Buon Lavoro.

cato Toni, tu confondi il piccolo imprenditore (prova a portare la tua piccola azienda in Cina se ce la fai), con altri tipi di imprenditori, nonché le multinazionali.
Stai parlando con una persona che ha passato la vita ad inventarsi lavori per sopravvivere e ha creato qualche piccola impresa. L'ultima é stata quella di un bar ristorante pizzeria con sala multiuso per concerti e esposizioni di vario tipo. Ero sempre pieno (perché simpatico :D) ma alla fine del mese i soldi per pagare tutto quello che c'era da pagare erano appena sufficienti.

A volte fatico a capire come mai i piccoli imprenditori si sentano tanto toccati quando si cerca di minare i grandi sistemi, causa prima delle vostre/nostre difficoltà. Mi sembra di vedere un branco di piccoli pesciolini che per non farsi mangiare dai grandi pesci si illudono che basti sostenerli, almeno a parole e purtroppo, troppo spesso, votando coloro che li sostengono.

Sfigatto
01/05/2010, 22:35
Dice il saggio: "vedere i lavoratori che festeggiano il primo maggio è come vedere le vittime di stupro che festeggiano l'invenzione dei vicoli poco illuminati."

non fatevi infinocchiare da CGIL CISL UIL citev
vanckil e tutt' razz
abbasso i sindacati ipocriti
che fanno fuggire i capitali
che fanno diventare i salari sempre più miseri
che fanno aumentare la disoccupazione
che sono solo un centro di parassiti privilegiati

;)

Ecco, allora sintetizziamo: leviamoci dalle balle il capitale così anche i sindacati non avranno più da pascolare.

PS mi aspetto una tua simpatica risata :w00t:


[QUOTE=Sfigatto;3279601]Uhm...mi sa che di intellettuale c'è proprio poco...:wink_:

ma come non riconosci l'onestà intellettuale di chi ha aperto e intitolato in tal modo questo 3d???????????????????:rolleyes:



Poveri imprenditori......per colpa dei sindacati ...sono COSTRETTI a portare i capitali all'estero.............tranquillo tanto poi facciamo un bello SCUDO ...e gli stessi rientrano in "massa"................:laugh2::laugh2:

Sinceramente no :coool:


[QUOTE=mister51;3279814]

credo che tu e Natan dovreste leggere qualche articolo di Ichino
che non è proprio di destra :laugh2:

Non c'è bisogno di essere di destra per essere leccaculo e servi (anche se in genere aiuta).


la schiavitù la usavano i faraoni per costruire le piramidi che noi tanto ammiriamo:rolleyes:

Pare proprio di no, invece (anche se delle piramidi poco mi cale): gli studi più recenti hanno dimostrato che non si trattava di schiavi (ammesso che essere lavoratori dipendenti non sia la stessa condizione, seppur edulcorata in qualche modo).

marco61
02/05/2010, 05:36
Ichino pensiero:

"Il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici ... si trascina da molti mesi senza uno sbocco. Pietro Ichino, giurista del lavoro e editorialista del "Corriere della Sera", indica una soluzione radicale ("Il circolo vizioso che blocca i contratti", 15 gennaio 2005). ... La pura e semplice soppressione del contratto nazionale di categoria. ... col passaggio dalla contrattazione nazionale alla contrattazione aziendale (e a quella territoriale, per le aziende di dimensioni minori)."



e venga quel giorno


discosto tra nuvole pigre
traslato da cuore di tigre

e venga quel giorno

come tuono repente
una goccia d'acqua
in un braciere ardente


e venga quel giorno
varcando un di' la soglia
nel forum veleggiando
il cielo ne abbia voglia
i miei occhi strabuzzando






e venga quel giorno


allorche' si legga chiaro cristallino limpido deterso asperso
catramato.....................................................

un tuo marcato significante abbozzo di

pensiero un piccolo scatto intellettuale....
che faccia noi esultare
e in coro poi gridare






questo l'ha scritto alessandrino nostro:wub:....

alessandro2804
02/05/2010, 06:48
Ecco, allora sintetizziamo: leviamoci dalle balle il capitale così anche i sindacati non avranno più da pascolare.

PS mi aspetto una tua simpatica risata :w00t:

[QUOTE=mister51;3279814]

Sinceramente no :coool:

[QUOTE=alessandro2804;3279853]

Non c'è bisogno di essere di destra per essere leccaculo e servi (anche se in genere aiuta).



Pare proprio di no, invece (anche se delle piramidi poco mi cale): gli studi più recenti hanno dimostrato che non si trattava di schiavi (ammesso che essere lavoratori dipendenti non sia la stessa condizione, seppur edulcorata in qualche modo).

:risate2: se il capitale lo espropri non possono calcolare economicamente
se vale la pena produrre una Triumph :biggrin3: i prezzi non si possono formare
e praticamente saremmo pieni di risorse ma allo stato grezzo ,non sapremmo che farcene . O pensi che lo Stato si mette a costruire le moto per te?:ph34r:


Sulla schiavitù sbagli ,d'altronde pure Marx ha fatto errori,
sei perdonato
Il dipendente di oggi è considerato uno schiavo in forma edulcorata?:wacko:

le fruste non le ho mai viste

Se qualcuno è obbligato a fare il lavoro più umile perchè è in una situazione disperata ,non vedo un rapporto schiavitù ma sempre di tipo volontario,nessuno lo costringe al di là delle proprie motivazioni interiori

se si crede di essere obbligati a contrattare e che la libertà sia solo formale allora si è pure giustificati ad usare veramente la violenza:ph34r:

Sfigatto
02/05/2010, 08:30
[QUOTE=Sfigatto;3280855]Ecco, allora sintetizziamo: leviamoci dalle balle il capitale così anche i sindacati non avranno più da pascolare.

PS mi aspetto una tua simpatica risata :w00t:

[QUOTE=mister51;3279814]

Sinceramente no :coool:



:risate2: se il capitale lo espropri non possono calcolare economicamente
se vale la pena produrre una Triumph :biggrin3: i prezzi non si possono formare
e praticamente saremmo pieni di risorse ma allo stato grezzo ,non sapremmo che farcene . O pensi che lo Stato si mette a costruire le moto per te?:ph34r:


Sulla schiavitù sbagli ,d'altronde pure Marx ha fatto errori,
sei perdonato
Il dipendente di oggi è considerato uno schiavo in forma edulcorata?:wacko:

le fruste non le ho mai viste

Se qualcuno è obbligato a fare il lavoro più umile perchè è in una situazione disperata ,non vedo un rapporto schiavitù ma sempre di tipo volontario,nessuno lo costringe al di là delle proprie motivazioni interiori

se si crede di essere obbligati a contrattare e che la libertà sia solo formale allora si è pure giustificati ad usare veramente la violenza:ph34r:

Mah, forse sarebbe il caso di cominciare a sfatare il mito dell'impossibilità di vivere, costruire, lavorare, in assenza di capitalismo e/o stato.

A parte che io sto a marx come il diavolo all'acqua santa, l'originario racconto di Erodoto (che parlava, appunto, di schiavi) è stato smentito dai più recenti studi che depongono per mano d'opera salariata e pure ben nutrita e con assistenza sanitaria...basterebbe documentarsi un po'... O è troppa fatica e risulta più comodo ingurgitare la pappa pronta? Sistema i crediti formativi e ripassa per l'eventuale perdono :coool::biggrin3: :laugh2:

Non c'è bisogno di fruste, anche i metodi si sono evoluti. E poi, perdona la dotta citazione, "Tutti gli uomini, in tutte le epoche, e ancora oggi, si dividono in schiavi e liberi; perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo, qualunque cosa sia per il resto: uomo di stato, commerciante, impiegato statale, studioso. " F. Nietzsche.

Piano a parlare di violenza, mi pare ne giri già abbastanza per il mondo...:wink_:

natan
02/05/2010, 08:51
Se qualcuno è obbligato a fare il lavoro più umile perchè è in una situazione disperata ,non vedo un rapporto schiavitù ma sempre di tipo volontario,nessuno lo costringe al di là delle proprie motivazioni interiori

se si crede di essere obbligati a contrattare e che la libertà sia solo formale allora si è pure giustificati ad usare veramente la violenza:ph34r:


L'obbligo al lavoro viene dato principalmente dal bisogno (per altri dall'avidità, ma lasciamo perdere). Dire che si tratta di motivazioni interiori é pensare ai privilegiati che sono riusciti a fare dei loro interessi una professione, cosa per di più bella e auspicabile, anche se probabilmente non possibile per tutti. Se si parla di lavoro bisogna cercare di aprire gli orizzonti e pensare non solo ai privilegiati ma bensì anche a coloro che, per un motivo o per l'altro, sono costretti (dalla loro situazione di bisogno) ad accettare qualsiasi tipo di lavoro. Ora, la dignità di una persona, di base, sta anche nel riuscire a sopravvivere ai bisogni che la società in cui si vive prevede. Uno stipendio dignitoso é uno stipendio che non finisce a metà del mese. È anche uno stipendio che ti permette il minimo di agio che una società prevede. Il mercato, troppo spesso, é autoreferenziale e si confronta con altri mercati di altre nazioni dove i costi sono sicuramete più bassi. Un imprenditore che guarda a questo é un imprenditore che guarda a corto raggio, per essere chiari, che guarda di riempirsi il più possibile le tasche finché può e che si fotta pure il futuro dei nostri figli. Un imprenditore che cerca di creare ricchezza attorno a se é un imprenditore che si garantisce un futuro acquirente, pur intascando meno, e questo é un imprenditore che creerà un futuro per i nostri figli. Qualcuno é contento delle varie crisi che ci tocca subire? .... dico subire perché chi l'ha creata fa parte della prima categoria e questi cadono, come si suol dire, in piedi, pieni zeppi di soldi. Questa economia é basata sulla libertà di schiavitù e di sfruttamento all'osso dei lavoratori, non perché usa delle catene ma perché ha il potere del ricatto e dell'arroganza. Chi non vorrebbe poter avere 10, 20, 30 belle motine nel proprio garage? Magari special costate fior di quattrini? L'umiltà non sta nel non voler accettare gli insegnamenti delle iene di turno, sta nel sapersi adeguare affinché ognuno possa avere almeno una motina in garage. Così facendo i meccanici avranno lavoro, e così via via il lavoro ci sarà in tutte le categorie perché tutti, chi più e chi meno, ma senza esagerazioni, potrà esserne acquirente.
Il mio pensiero é: un imprenditore del primo tipo non può che essere trattato da delinquente.
Questa é una possibile via perché uno Stato possa basarsi sul lavoro, al contrario, se si vuole che si viva d'altro basta che me lo dicano, magari un assegno mensile per guardare poeticamente le stelle?

mister51
02/05/2010, 10:57
[QUOTE=alessandro2804;3281082][QUOTE=Sfigatto;3280855]Ecco, allora sintetizziamo: leviamoci dalle balle il capitale così anche i sindacati non avranno più da pascolare.

PS mi aspetto una tua simpatica risata :w00t:



Mah, forse sarebbe il caso di cominciare a sfatare il mito dell'impossibilità di vivere, costruire, lavorare, in assenza di capitalismo e/o stato.

A parte che io sto a marx come il diavolo all'acqua santa, l'originario racconto di Erodoto (che parlava, appunto, di schiavi) è stato smentito dai più recenti studi che depongono per mano d'opera salariata e pure ben nutrita e con assistenza sanitaria...basterebbe documentarsi un po'... O è troppa fatica e risulta più comodo ingurgitare la pappa pronta? Sistema i crediti formativi e ripassa per l'eventuale perdono :coool::biggrin3: :laugh2:

Non c'è bisogno di fruste, anche i metodi si sono evoluti. E poi, perdona la dotta citazione, "Tutti gli uomini, in tutte le epoche, e ancora oggi, si dividono in schiavi e liberi; perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo, qualunque cosa sia per il resto: uomo di stato, commerciante, impiegato statale, studioso. " F. Nietzsche.

Piano a parlare di violenza, mi pare ne giri già abbastanza per il mondo...:wink_:

non capisco perchè appaiono "quote" a miei inreventi che NON SONO MIEI.......cosa succede???????????

alessandro2804
02/05/2010, 11:25
[QUOTE=alessandro2804;3281082][QUOTE=Sfigatto;3280855]Ecco, allora sintetizziamo: leviamoci dalle balle il capitale così anche i sindacati non avranno più da pascolare.

PS mi aspetto una tua simpatica risata :w00t:



Mah, forse sarebbe il caso di cominciare a sfatare il mito dell'impossibilità di vivere, costruire, lavorare, in assenza di capitalismo e/o stato.

A parte che io sto a marx come il diavolo all'acqua santa, l'originario racconto di Erodoto (che parlava, appunto, di schiavi) è stato smentito dai più recenti studi che depongono per mano d'opera salariata e pure ben nutrita e con assistenza sanitaria...basterebbe documentarsi un po'... O è troppa fatica e risulta più comodo ingurgitare la pappa pronta? Sistema i crediti formativi e ripassa per l'eventuale perdono :coool::biggrin3: :laugh2:

Non c'è bisogno di fruste, anche i metodi si sono evoluti. E poi, perdona la dotta citazione, "Tutti gli uomini, in tutte le epoche, e ancora oggi, si dividono in schiavi e liberi; perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo, qualunque cosa sia per il resto: uomo di stato, commerciante, impiegato statale, studioso. " F. Nietzsche.

Piano a parlare di violenza, mi pare ne giri già abbastanza per il mondo...:wink_:

Sfigatto poi mi dici come si fa a sfatare il mito del capitalismo...
concordo con il mito dello stato ma il capitalismo non è un mito, si basa su concetti che non possono essere falsificabili nè verificabili(fini e mezzi sono categorie che si trovano nella testa non nelle cose) ..fa parte della natura umana essere imprenditori che etimologicamente significa intraprendere un'azione ardua e difficoltosa, acchiappare, darsi conto delle opportunità che ci sono intorno,trarne profitto....se non si capisce la figura dell'imprenditore non si puo' capire nè l'economia nè il sistema capitalistico

Riguardo la schiavitù non so quali siano le tue fonti, se dai un'occhiata al diritto romano ,ti renderai conto dell'istituzione della schiavitù ; lo schiavo aveva diritto ad un peculio ,una somma di denaro simbolica di cui però non poteva disporre liberamente, la libertà si poteva conquistare solo nei modi stabiliti dalla legis...

natan
02/05/2010, 11:29
Sfigatto poi mi dici come si fa a sfatare il mito del capitalismo...
concordo con il mito dello stato ma il capitalismo non è un mito, si basa su concetti che non possono essere falsificabili nè verificabili(fini e mezzi sono categorie che si trovano nella testa non nelle cose) ..fa parte della natura umana essere imprenditori che etimologicamente significa intraprendere un'azione ardua e difficoltosa, acchiappare, darsi conto delle opportunità che ci sono intorno,trarne profitto....se non si capisce la figura dell'imprenditore non si puo' capire nè l'economia nè il sistema capitalistico

Riguardo la schiavitù non so quali siano le tue fonti, se dai un'occhiata al diritto romano ,ti renderai conto dell'istituzione della schiavitù ; lo schiavo aveva diritto ad un peculio ,una somma di denaro simbolica di cui però non poteva disporre liberamente, la libertà si poteva conquistare solo nei modi stabiliti dalla legis...

ci sono nuovi concetti di schiavitù ... altre metodologie ... se vai a rispolverare la schiavitù del sud america allora siamo a posto ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Intanto l'imprenditoria e la sua natura può essere cambiata con l'evolversi dell'uomo e della sua etica di vita ... é chiaro che se si continua a parlare dell'uomo come fossimo all'età della pietra, alla conquista del fuoco ... :blink::wacko::blink:

Ipcress
02/05/2010, 11:49
[QUOTE=Sfigatto;3281274][QUOTE=alessandro2804;3281082]

Sfigatto poi mi dici come si fa a sfatare il mito del capitalismo...
concordo con il mito dello stato ma il capitalismo non è un mito, si basa su concetti che non possono essere falsificabili nè verificabili(fini e mezzi sono categorie che si trovano nella testa non nelle cose) ..fa parte della natura umana essere imprenditori che etimologicamente significa intraprendere un'azione ardua e difficoltosa, acchiappare, darsi conto delle opportunità che ci sono intorno,trarne profitto....se non si capisce la figura dell'imprenditore non si puo' capire nè l'economia nè il sistema capitalistico



Un'altra grossolana manipolazione... vorresti dimostrare che il capitalismo, ovvero un sistema economico, è insito nella natura umana... a parte che i fini sono nella testa delle persone i mezzi no... dunque passaggio piuttosto grossolano... dimentichi poi che il capitalismo è uno dei sistemi economici... ma non l'unico.

Bocciato.

Intrip
02/05/2010, 11:52
q8 Toni, qui di imprenditori manco l'ombra :ph34r:

alessandro2804
02/05/2010, 11:53
[QUOTE=alessandro2804;3281715][QUOTE=Sfigatto;3281274]

Un'altra grossolana manipolazione... vorresti dimostrare che il capitalismo, ovvero un sistema economico, è insito nella natura umana... a parte che i fini sono nella testa delle persone i mezzi no... dunque passaggio piuttosto grossolano... dimentichi poi che il capitalismo è uno dei sistemi economici... ma non l'unico.

Bocciato.

io considero mezzo ciò che mi fa raggiungere il mio fine , ed è tanto utile se il valore del mio fine è importante

i mezzi si scoprono o si creano non sono dati

bocciato KKK

Ipcress
02/05/2010, 11:57
io considero mezzo ciò che mi fa raggiungere il mio fine , ed è tanto utile se il valore del mio fine è importante

i mezzi si scoprono o si creano non sono dati

bocciato KKK

Ne consegue che, se il tuo fine è il raggiungimento della ricchezza, la predazione delle risorse altrui è un mezzo assai più efficace della produzione e del commercio. Interessante.




i mezzi si scoprono o si creano non sono dati



direi che ti contraddici.

natan
02/05/2010, 12:07
io considero mezzo ciò che mi fa raggiungere il mio fine , ed è tanto utile se il valore del mio fine è importante

i mezzi si scoprono o si creano non sono dati

bocciato KKK

a bene!

a questo punto bisognerebbe trattare osama bin laden come legittimo nemico e non come spietato terrorista ... visto che probabilmente ha ritenuto il suo mezzo idoneo al raggiungimento del proprio fine ...

o si tratta di un concetto, quello del fine che giustifica il mezzo, che vale solo per il mondo dell'economia? :cipenso: (anche quando questo crea danni incommensurabili come quello che stiamo vedendo con il petrolio - la nestlé con il suo latte in polvere venduto a paesi senza acqua potabile, causando così morti tra i neonati - Seveso e la diossina - ecc. ecc.)

alessandro2804
02/05/2010, 12:08
[QUOTE=alessandro2804;3281781][QUOTE=kkk;3281771]

Ne consegue che, se il tuo fine è il raggiungimento della ricchezza, la predazione delle risorse altrui è un mezzo assai più efficace della produzione e del commercio. Interessante.

No, perchè caratteristica fondamentale dei mezzi è la scarsità , non tutti i mezzi possono definirsi beni economici nel corso della mia azione, quello che dici tu è un furto

o per predazione delle risorse altrui , intendi il profitto che l'imprenditore trae per l'aver anticipato denaro in condizioni d'incertezza?


Ne consegue che, se il tuo fine è il raggiungimento della ricchezza, la predazione delle risorse altrui è un mezzo assai più efficace della produzione e del commercio. Interessante.



direi che ti contraddici.

scoprire o creare non sono la stessa cosa nell'ambito dell'informazione?


Ne consegue che, se il tuo fine è il raggiungimento della ricchezza, la predazione delle risorse altrui è un mezzo assai più efficace della produzione e del commercio. Interessante.



direi che ti contraddici.

ho dimenticato, i mezzi sono sempre di proprietà, altra caratteristica fondamentale del capitalismo:biggrin3:

Sfigatto
02/05/2010, 13:00
[QUOTE=Sfigatto;3281274][QUOTE=alessandro2804;3281082]

Sfigatto poi mi dici come si fa a sfatare il mito del capitalismo...
concordo con il mito dello stato ma il capitalismo non è un mito, si basa su concetti che non possono essere falsificabili nè verificabili(fini e mezzi sono categorie che si trovano nella testa non nelle cose) ..fa parte della natura umana essere imprenditori che etimologicamente significa intraprendere un'azione ardua e difficoltosa, acchiappare, darsi conto delle opportunità che ci sono intorno,trarne profitto....se non si capisce la figura dell'imprenditore non si puo' capire nè l'economia nè il sistema capitalistico

Riguardo la schiavitù non so quali siano le tue fonti, se dai un'occhiata al diritto romano ,ti renderai conto dell'istituzione della schiavitù ; lo schiavo aveva diritto ad un peculio ,una somma di denaro simbolica di cui però non poteva disporre liberamente, la libertà si poteva conquistare solo nei modi stabiliti dalla legis...

Ingroppando con la sabbia quelli come te :laugh2::laugh2::laugh2:
Battute (cattive, spero tu non te la prenda troppo) a parte, mi spiegheresti come possano conciliarsi concetti di questo tipo? Manco l'empirismo più estremo può spingersi a tanto! Frena...frena...(ti sto salvando da un lungo clamoroso e periglioso! :tongue::wink_:): da nessuna parte ho trovato il concetto di profitto, ma magari le mie fonti ed ispirazioni sull'andare oltre sono limitate, ignobilmente materialiste e nel contempo individualiste...fatti non foste a viver come bruti, etc etc...l'unico passo di quel nasone spaccaballe che mi piace e che nobilita un levantino fetente come Ulisse :coool:
PS infatti economia (intesa come intendi tu) e sistema capitalistico proprio non voglio capirli. :ph34r:

Frega un cazzo della pecunia e della legis: so solo che se non posso farmi i cazzi miei come e quando voglio sono uno schiavo e, quindi, con il dovere, ancor prima del diritto, di ribellarmi! :ph34r:

armageddon
02/05/2010, 13:47
1° maggio festa dei lavoratori ,con e senza partita iva ,di dx e di sx,delle forze dell'ordine anche se non comunisti, di liberi professionisti iscritti a qualsiasi ordine e anche a chi di professione fa il politico e che quindi "non ha mai lavorato",a chi suonava sulle navi da crociera e a chi la crociera non l'ha mai fatta.
buona festa a tutti.

Chelito
02/05/2010, 14:31
1° maggio festa dei lavoratori ,con e senza partita iva ,di dx e di sx,delle forze dell'ordine anche se non comunisti, di liberi professionisti iscritti a qualsiasi ordine e anche a chi di professione fa il politico e che quindi "non ha mai lavorato",a chi suonava sulle navi da crociera e a chi la crociera non l'ha mai fatta.
buona festa a tutti.


Finalmente un pò di buon senso....


AUGURI ANCHE TE !!!!

Ipcress
02/05/2010, 14:35
No, perchè caratteristica fondamentale dei mezzi è la scarsità , non tutti i mezzi possono definirsi beni economici nel corso della mia azione, quello che dici tu è un furto



Bene, allora abbiamo superato il machiavellismo, secondo il quale il mezzo è tanto utile quanto serve al raggiungimento del fine.

Ti invito ora a riflettere sul fatto che la scarsità dei mezzi di produzione è anche questo un concetto superabile, se inquadrato storicamente, ed anche superato. Si parla infatti di democratizzazione dei mezzi di produzione, in riferimento ad esempio alle nuove tecnologie informatiche che permettono ad una moltitudine di soggetti di giocare un nuovo ruolo nell'economia. Senza tralasciare che, all'interno di questa nuova post-economia, si hanno esempi di produzione "gratuita" e cooperativa, come l'open source o wikipedia.

Per farla breve, il capitalismo non soltanto non è il migliore dei mondi possibili, ma soprattutto oggi non è l'unico e deve essere superato.

Ora vado al supermercato, a riflettere sui concetti di capitale, proprietà dei mezzi di produzione e plusvalore.

alessandro2804
02/05/2010, 14:36
[QUOTE=alessandro2804;3281715][QUOTE=Sfigatto;3281274]

Ingroppando con la sabbia quelli come te :laugh2::laugh2::laugh2:
Battute (cattive, spero tu non te la prenda troppo) a parte, mi spiegheresti come possano conciliarsi concetti di questo tipo? Manco l'empirismo più estremo può spingersi a tanto! Frena...frena...(ti sto salvando da un lungo clamoroso e periglioso! :tongue::wink_:): da nessuna parte ho trovato il concetto di profitto, ma magari le mie fonti ed ispirazioni sull'andare oltre sono limitate, ignobilmente materialiste e nel contempo individualiste...fatti non foste a viver come bruti, etc etc...l'unico passo di quel nasone spaccaballe che mi piace e che nobilita un levantino fetente come Ulisse :coool:
PS infatti economia (intesa come intendi tu) e sistema capitalistico proprio non voglio capirli. :ph34r:

Frega un cazzo della pecunia e della legis: so solo che se non posso farmi i cazzi miei come e quando voglio sono uno schiavo e, quindi, con il dovere, ancor prima del diritto, di ribellarmi! :ph34r:

Basta l'evidenza dell'azione umana , certi concetti non hanno bisogno nè si possono fondare empiricamente, basta analizzare la condotta deliberata dell'uomo in cerca sempre di condizioni più desiderabili
Un uomo agisce sempre in modo razionale anche quando si vuole suicidare
cerca uno stato migliore di quello attuale(solo che in questo caso non puo' smentirsi:blink::biggrin3:)

Ipcress
02/05/2010, 14:39
Basta l'evidenza dell'azione umana , certi concetti non hanno bisogno nè si possono fondare empiricamente, basta analizzare la condotta deliberata dell'uomo in cerca sempre di condizioni più desiderabili
Un uomo agisce sempre in modo razionale anche quando si vuole suicidare
cerca uno stato migliore di quello attuale(solo che in questo caso non puo' smentirsi:blink::biggrin3:)

Non avventurarti in terreni non tuoi, oggi stai preparando l'esame di economia politica. Quando sarà l'ora di psicologia clinica vedremo.

Chelito
02/05/2010, 15:26
..a dirla tutta,anche a me il sindacato a volte mi fà incazzare,per la poca incisività,ma penso cosa sarebbe la realtà del lavoro se proprio non esistesse...

Sfigatto
02/05/2010, 21:33
1° maggio festa dei lavoratori ,con e senza partita iva ,di dx e di sx,delle forze dell'ordine anche se non comunisti, di liberi professionisti iscritti a qualsiasi ordine e anche a chi di professione fa il politico e che quindi "non ha mai lavorato",a chi suonava sulle navi da crociera e a chi la crociera non l'ha mai fatta.
buona festa a tutti.

Ecumenico...:biggrin3::wink_:


[QUOTE=Sfigatto;3281942][QUOTE=alessandro2804;3281715]

Basta l'evidenza dell'azione umana , certi concetti non hanno bisogno nè si possono fondare empiricamente, basta analizzare la condotta deliberata dell'uomo in cerca sempre di condizioni più desiderabili
Un uomo agisce sempre in modo razionale anche quando si vuole suicidare
cerca uno stato migliore di quello attuale(solo che in questo caso non puo' smentirsi:blink::biggrin3:)

Ma sei "vero" od una specie di cyborg? :blink: Mi piacerebbe sapere da dove trai tutte queste certezze sul razionale...:wink_:


Non avventurarti in terreni non tuoi, oggi stai preparando l'esame di economia politica. Quando sarà l'ora di psicologia clinica vedremo.

Già, anche perché scendere sul mio terreno è sempre alquanto periglioso :wink_::w00t::laugh2:

Stinit
02/05/2010, 23:40
secondo il mio modesto parere Fini esprime ragionamenti che potrebbero essere condivisi in linea di principio.
Non sono d'accordo nell' affermare questa teoria in un periodo (quello attuale) dove il lavoro non è più una scelta, perchè, probabilmente, chi lo perde .......vorrebbe "conservarlo.

secondo te che differenza c'è tra il nostro sistema dove alla fine del mese se sei fortunato i soldi che guadagni lavorando tra una spesa e l'altra "li vedi solo passare" e un sistema come quello indiano diviso in caste?...

...la carota che ci viene messa davanti alla faccia è il concetto che "tutti possono crescere...tutti possono stare meglio...tutti possono intraprendere"...quando si dimentica che la ricchezza non è un valore infinito ma ha un valore ben preciso :wink_:

Sfigatto
03/05/2010, 07:58
secondo te che differenza c'è tra il nostro sistema dove alla fine del mese se sei fortunato i soldi che guadagni lavorando tra una spesa e l'altra "li vedi solo passare" e un sistema come quello indiano diviso in caste?...

...la carota che ci viene messa davanti alla faccia è il concetto che "tutti possono crescere...tutti possono stare meglio...tutti possono intraprendere"...quando si dimentica che la ricchezza non è un valore infinito ma ha un valore ben preciso :wink_:

E quando ci viene messa davanti alla faccia (e non altrove) va ancora di lusso! :cry:
:wink_::coool:

mister51
03/05/2010, 15:37
secondo te che differenza c'è tra il nostro sistema dove alla fine del mese se sei fortunato i soldi che guadagni lavorando tra una spesa e l'altra "li vedi solo passare" e un sistema come quello indiano diviso in caste?...

...la carota che ci viene messa davanti alla faccia è il concetto che "tutti possono crescere...tutti possono stare meglio...tutti possono intraprendere"...quando si dimentica che la ricchezza non è un valore infinito ma ha un valore ben preciso :wink_:

LE CASTE DA NOI ERANO "APPARENTEMENTE" SCOMPARSE ....adesso sono "palesemente" tornate.:biggrin3:

Sia nel campo economico, sociale e della "giustizia"